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Archivi categoria: LA GRANDE DEPRESSIONE UMANA
Mentre gli algoritmi ogni lunedi festeggiano l’arrivo di un nuovo vaccino e i fessi si preparano a farsi iniettare qualunque cosa pur di avere il patentino sanitario, noi lasciamo da parte per un momento i mercati e diamo un’occhiata alla … Continua a leggere
Finalmente una buona notizia, un sospiro di sollievo in mezzo a tutti questi uragani, il mercato del lavoro, l’occupazione è sensibilmente diminuita grazia ad Harvey ed Irma… Uno spettacolo i nostri analisti ed economisti, tutti indaffarati a fare i … Continua a leggere
La notizia ormai la sapete tutti, giochi non proprio innocenti per bambini scemi, sono in corso, la questione oggi è solo quella di cercare di capire sino a quando proseguirà l’ escalation di provocazioni del dittatore nordcoreano perché è chiaro … Continua a leggere
Rassegnatevi, ogni cosa a suo tempo sotto il cielo, dei dati macroeconomici al momento non interessa a nessuno, ne sta uscendo uno peggio dell’altro, il loro compito è quello di ignorarli, in attesa del classico Minsky Moment, quello che porterà … Continua a leggere
Una premessa è necessaria, come sempre è colpa della luna, del tempo, della neve e del vento! Ieri tanto per cambiare quelli dell’ADP hanno fatto uscire un dato meraviglioso, una crescita prevista di oltre 250.000 posti rispetto le attese di … Continua a leggere
Ve lo ricordate il vecchio Milton, si Milton Friedman, il profeta della SHOCKECONOMY… “soltanto una crisi – reale o percepita – produce vero cambiamento. Quando quella crisi si verifica, le azioni intraprese dipendono dalleidee che circolano. Questa, io credo, è … Continua a leggere
Chi ci segue da sempre sa che siamo stati i primi in Italia a comprendere l’arrivo della Grande Recessione studiando a fondo le dinamiche del mercato del lavoro americano, le metodologie di rilevazione del BLS e soprattutto esplorando l’universo nascosto … Continua a leggere
Figurarsi se gli psicopatici cocainomani imbottiti di testosterone che animano le giornate di Wall Street non coglievano l’occasione di battere nuovi record sul mercato americano festeggiando la presunta fine della Grande Recessione, con oltre 288.000 posti creati nel mese di … Continua a leggere
Seguendo i sintomi della schizofrenia pura i mercati sembrano leggere nei dati dinamiche o tendenze che altri non sentono, arrivando a credere che qualcuno sia in grado di anticipare il loro andamento, che dietro ogni zero virgola di differenza si … Continua a leggere
Mentre il popolo qua e la comincia a chiedere pane e lavoro ai governanti, nelle sale ovattate dei consigli di amministrazione americani si decide quotidianamente di tagliare occupazione o di suggerire intanto qualche ….brioches! Questo è il livello dei … Continua a leggere
Come abbiamo visto in più occasioni in passato osservare l’economia americana che produce 100.000/200.000/300.000 posti di lavoro al mese non significa necessariamente evitare il rischio di una recessione, anzi l’evidenza empirica suggerisce tutt’altro come spiega il lavoro di John … Continua a leggere
Abbiamo già trattato diffusamente l’argomento in due occasioni L’ONDA DEFLAZIONISTICA ASIATICA e IL … – Icebergfinanza e anche in LAOGAI: ORRORI MADE IN CHINA!icebergfinanza | icebergfinanza ma l’ultima vicenda relativa al crollo del palazzo di Dacca riaccende un faro sulle miserabili … Continua a leggere
Come i lettori di Icebergfinanza ben sanno sono da sempre critico nei confronti dei dati pubblicati dal BLS mensilmente, ufficio del lavoro americano perchè non rispecchiano in alcuna maniera la realtà dell’occupazione, spesso e volentieri soggetti a revisioni … Continua a leggere