2022 MIDTERM ELECTIONS: NULLA DI NUOVO!
Tutto come previsto, nessuna sorpresa, Camera nella mani dei Repubblicani e per quanto riguarda il Senato la partita si gioca in tre Stati, Georgia, Arizona e Nevada.
Per l’Arizona, la vittoria democratica sembra certa, Wisconsin repubblicano, Alaska repubblicana, il Nevada la solita commedia.
Al momento sono 48 pari.
Nessuna travolgente vittoria dei Repubblicani, il rivale di Trump alle prossime elezioni il repubblicano Ron DeSantis, ha stravinto in Florida sovvertendo molti pronostici, arrivando quasi al 60%, sovraperformando i risultati di Trump.
I democratici hanno bisogno di conquistare 2 di questi Stati per continuare a mantenere il controllo del Senato.
La Georgia andrà al ballottaggio, in quanto se nessun candidato supera il 50% come sta accadendo, tutto è rimandato al 6 di dicembre.
Arizona e Nevada sono come sempre in ritardo, tornano le accuse di brogli.
La sensazione è che il Senato resterà in mano ai democratici per un soffio, il Nevada e la Georgia si “aggiustano” sempre. 51 a 52 finirà.
I mercati saranno contenti, loro sono contenti sempre, comunque fosse andata trovavano il modo di festeggiare.
Domani il dato sull’inflazione, ma come sempre si tratterà di un teatrino, non diciamo nulla, osserviamo e basta.
Ho letto tante fesserie in questi giorni sull’andamento dei mercati in caso di uno scenario o dell’altro, fantasie alla ribalta, la verità è che la recessione è sempre più aggressiva, ovunque. D’ora in poi non servirà più “aggiustare” i dati, servirà davvero tanta fortuna alla Fed.
Questa è la velocità di caduta del mercato immobiliare americano, la crisi subprime è nulla in confronto a quanto sta accadendo, il dato è aggiornato ad ottobre 2021, ma ad oggi siamo scesi di un altro 23,79% anno su anno.
Ora mancano solo i prezzi, ma la dinamica è interessante…
Un rallentamento al ritmo più veloce mai registrato nella storia, chi l’avrebbe mai detto!
Indice Redbook, vendite retail in circa 9000 punti vendita in tutta l’America segnalano una continua contrazione dei consumi. Ma va tutto bene!
Ben poco da aggiungere, siamo nella calma prima della tempesta o forse chissà è stato tutto uno scherzo.
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“la crisi subprime è nulla in confronto a quanto sta accadendo…”
Non hanno compreso la lezione. Quelli in grado di decidere [nel fornire soluzioni economiche al sistema] non hanno capito la lezione del 2007. Perchè a leggerla ed interpretarla correttamente, quella è stata una lezione. Quando si innescò la miccia che poteva far saltate l’intero sistema, per cercare lumi avevano scrutato quanto accadde nel ’29 quando mancò improvvisamente la liquidità, e si sono illusi che fornire liquidità a non finire ad un sistema economico collassato, come lo era divenuto quello del 2008, potesse essere ‘LA’ soluzione. E’ andata bene per un pò, poi ci hanno preso gusto (stavano facendo ‘troppi soldi’ esattamente come prima del 2007) nell’esagerare con la liquidità emessa e concessa a costo zero… Dal 2007 il DEBITO MONDIALE (sia pubblico che privato) è cresciuto a dismisura senza mai arrestarsi. E non si sono interrotte (caso mai il contrario) le speculazioni di ogni tipo operate attraverso gli strumenti finanziari più fantasiosi… Miliardi di piccoli risparmiatori sparsi nel mondo non conoscono gli anfratti e i trucchi dove sono andati a confluire i loro risparmi affidati ad ‘operatori finanziari’ di cui si fidano. Stà accadendo la stessa cosa avvenuta 15 anni fà con un aggravante particolare, allora non c’era l’inflazione che morde al 12% del giorno d’oggi. E’ notizia recente che un GROSSO HEDGE FUND di primo livello abbia inviato a tutti i propri clienti una informativa circa “ i sensibili pericoli e le peggiorate condizioni per l’economia che potrebbero portare a grosse ed epocali, mai viste recentemente, sommosse e disordini sociali di altri tempi, su vasta scala“…
Quanto stà accadendo è la semplice conseguenza critica che un luminare aveva compreso tempo fà quando affermò : “IL DENARO DEVE SERVIRE, NON DEVE GOVERNARE”…