ICEBERGFINANZA REVIVAL: ARRIVEDERCI A SABATO 27 OTTOBRE!

Scritto il alle 08:51 da icebergfinanza

A partire dal mese di settembre, nel fine settimana Iceberfinanza ha iniziato a proporre un revival degli articoli più significativi e più letti della settimana, parallelamente a  “Mondi alternativi” un rotta che ci ha caratterizzato in questi quasi sei lunghi anni di  viaggio attraverso la tempesta perfetta.

Sarà un’occasione per condividere con vecchi e nuovi compagni di viaggio, alcune alternative reali e possibili a questo sistema,  oltre a sintetizzare per coloro che non hanno il tempo durante la settimana o sono in viaggio per ferie o per lavoro, il nostro pensiero, la nostra filosofia e i principali avvenimenti che hanno caratterizzato la settimana.

OLTRE LA CRISI… UN’ALTERNATIVA POSSIBILE!

Carpe diem Italia… cogli l’attimo, l’attimo fuggente! ” Carpe diem, cogliete l’attimo ragazzi, rendete straordinaria la vostra vita… Coraggio! È proprio quando credete di sapere qualcosa che dovete guardarla da un’altra prospettiva. Qualunque cosa si dica in giro, parole e idee possono cambiare il mondo …tratto dal film “L’attimo fuggente” di Peter Weir Come ho scritto recentemente …

Questi sono due articoli che ci accompagneranno a lungo per comprendere cosa in realtà sta veramente accadendo, diffondeteli usate Twitter, Facebook, i forum, i commenti dei giornali online… di seguito gli articoli più significativi e più letti della settimana  Ci vediamo sabato non mancate!!!!!

LEGGE DI STABILITA’  E FISCAL MULTIPLIERS …CE LO CHIEDE L’EUROPA!

Come ho scritto ieri la lettura di questo post potrebbe urtare la Vostra sensibilità! Se volete leggerlo sappiate che lo fate a Vostro rischio e pericolo e poi non dite che non Vi avevo avvertito! ;-D Sedetevi comodi e seguitemi, in una maniera o nell’altra comprenderete come in realtà molte delle dinamiche che hanno attraversato l’Europa …

CHI HA PAURA DEL CAVALLO DI TROIKA!

Come ho più volte scritto, siamo in guerra! Non importa se si tratta di una guerra economica, finanziaria o ideologica ma noi siamo in guerra! E’ fondamentale cercare di comprendere cosa sta avvenendo dietro le quinte, quali sono le strategie in campo! Nel pomeriggio ho ricevuto la segnalazione di un nostro compagno di viaggio a proposito di …

ECCO LA VERA PISTOLA FUMANTE DELLA CRISI EUROPEA!

Come abbiamo piu’ volte visto al di la degli aspetti tecnici, questa crisi e’ un condensato della maggiore intensita’ di frodi e manipolazioni … Continua a leggere →

LA LEGGENDARIA SCUOLA DI CHICAGO!

Nei giorni scorsi mi è capitato di leggere la risposta del professor Bisin, ad un articolo apparso su Linkiesta nel quale si chiedeva agli economisti della scuola di Chicago di riconoscere alcuni errori nella loro concezione del mercato. Ma prima di … Continua a leggere →

ISLANDA…LA VIA MAESTRA!

Una terra ricca di vulcani e geyser l’Islanda, sempre attivi, pericolosamente instabili, un popolo ferito da una profonda depressione, ma fiero ed orgoglioso, un popolo sovrano artefice del suo destino. Grazie al nostro SD andiamo a vedere cosa in realtà è successo e sta succedendo in Islanda, non contano le dimensioni del Paese ma le dinamiche in …

SORPRESA! LA GERMANIA E IL RATTO DELLE SABINE!

Dal lontano ormai giugno 2011, Icebergfinanza ha condiviso quotidianamentecon Voi il motivo per il quale la crisi europea era essenzialmente un problema delle banche tedesche, francesi e inglesi, grazie ad una stagione demenziale di credito allegro e criminale concesso in giro per mezza Europa alimentando bolle immobiliari e illusioni! Oggi in molti raccontano quotidianamente …io l’avevo detto, ma Icebergfinanza …

MERKEL E GERMANIA… ORA BASTA!

Va bene che nonno Otto von Bismark ha detto che i tedeschi temono Dio e nient’altro al mondo, ma ora Angelina e il suo tirapiedi stanno passando ogni limite! Se avete bisogno di qualche spicciolo per riempire le voragini delle vostre banche regionali basta dirlo

GUEST POST: SCHAUBLE IL PROBLEMA DELLA GERMANIA!

Mentre la speculazione politica nostrana si prepara alla propria Waterloo ignorando completamente uno dei problemi fondamentali che stanno distruggendo l’ Europa, ovvero la natura economico/finanziaria stessa della presunta Comunità Europea,  andiamo a vedere come sul sempre puntuale  VOCI DALLA Wolfgang Munchau decreta l’incompetenza di Schaulble… Wolfgang Münchau su Der Spiegel attacca il piano di Schäuble: la politica fiscale da sola …

MONTE DEI PASCHI …FIASCHI  DI SIENA

La settimana scorsa mentre parlavo di DEUTSCHE BANK…UN CIGNO NERO LASSU’ SOPRA IL CIELO DI BERLINO! ho scritto… Sino ad oggi il nostro modello indicatore preferito non ha mai sbagliato un colpo, una dopo l’altra le grandi banche americane da Fannie Mae a Freddie Mac, da Lehman a Merrill Lynch a AIG, da Washington Mutual a Wachovia …

GOLDMAN SACHS, JPMORGAN E LA PALLOTTOLA D’ARGENTO!

Nelle storie di vampiri c’è il mito della pallottola d’argento che riesce ad uccidere definitivamente il vampiro. Oggi i vampiri sono le grandi corporations finanziarie! Non serve che vi ricordi gli utili appena annunciati dalle banche americane e i conseguenti raddoppi di premi o stipendi che ne deriveranno, mentre questi psicopatici falliti succhiano il sangue all’economia …

….e tanti altri ancora oltre 2500 articoli in cinque anni che hanno aiutato il lettore ad anticipare la crisi seguendola in diretta!

4 commenti Commenta
dorf001
Scritto il 21 Ottobre 2012 at 18:22

news x il capitano. La California è in rosso. La benzina è carissima e razionata

La California è in rosso. A causa alcune contemporanee circostanze sfavorevoli, la benzina sta arrivando ai distributori col contagocce e a un prezzo di giorno in giorno più alto: ieri ha raggiunto il record di tutti i tempi per gli Usa, oltre 4,60 dollari per un gallone.

Testate autorevoli come Bloomberg parlano addirittura di razionamento della benzina in California, lo Stato degli Usa al primo posto per popolazione e di gran lunga anche per il Pil: il suo prodotto interno lordo è pari al 15% di quello nazionale. E in California, fra l’altro, il petrolio viene perfino estratto in abbondanza: è il quarto Stato per produzione.

Il petrolio è il sangue che scorre nelle vene dell’economia. Un sangue non più abbondante: e infatti l’economia planetaria è quanto mai anemica. La crisi economica in Europa è legata al “picco del petrolio”, checché ne dicano i nostri professori, governanti e banchieri.

E adesso figuratevi cosa potrà capitare all’economia californiana che deve acquistare il suo “sangue” a peso d’oro.

…….Due raffinerie, due sole raffinerie, non riescono a lavorare come al solito. Le conseguenze sono che ai distributori californiani arrivano solo quantità limitate di benzina, alcuni hanno preferito chiudere e non tutte le persone riescono a fare il pieno o a pagarselo.

Così (e sono previsti ulteriori aumenti) ieri in California la benzina era già arrivata a costare in media 4,61 dollari al gallone, ossia (al cambio di oggi) 3,53 euro ogni 3,78 litri. Un record per gli Usa.

In Italia ci metteremo la firma di corsa, ma il precedente prezzo record della benzina negli Usa – 4,60 dollari al gallone – è stato raggiunto nel 2008, quando il petrolio costava quasi150 dollari al barile: ora ne costa circa 90.

In più là i macchinoni bevono come spugne e soprattutto la rete dei trasporti pubblici è, diciamo, assai carente: o usi l’auto, o stai a casa.

Si parla già di conseguenze sulla rete di distribuzione delle merci in California, che viaggiano ovviamente su gomma.

Una delle due raffinerie che hanno causato il guaio finendo KO ha già ripreso a lavorare, ma le scorte di benzina in California sono al minimo da 10 anni, e ci vorrà del tempo prima che le cose si normalizzino. Secondo alcuni analisti il prezzo continuerà a salire raggiungendo anche i 4,85 dollari al gallone. Un’autentica mazzata.
……La storiella evidenzia come l’economia globalizzata, fondata sugli spostamenti di merci e persone, dipende dal petrolio e dà per scontata la sua abbondante disponibilità: cosa che non è più vera.

Evidenzia dunque anche la totale miopia dei governanti italiani che, in nome del libero mercato globale, avversano ogni sorta di vantaggio concesso ai prodotti agricoli “a chilometri zero”.

Eppure riuscire a mangiare è la cosa più importante. Lo sappiano o meno i nostri Professori.

Fonte: blogeko.iljournal.it

qui http://www.associazionelatorre.com/2012/10/la-california-e-in-rosso-la-benzina-e-carissima-e-razionata/

by DORF

sd
Scritto il 21 Ottobre 2012 at 22:36

dorf001@finanza,

Dorf

Non metto in dubbio che la California sia “tecnicamente” fallita, anche se mi dispiace perche pagheranno i più deboli (come sempre accade).

Ma su “picco del petrolio” ci andrei molto cauto; ci sono due teorie principali sull’origine del petrolio; la teoria Biogenica in cui si teorizza che il petrolio deriva da antica materia organica e la teoria Abiotica in cui si teorizza che abbbia origini non-biologiche in cui l’Idrogeno e il Carbonio (molto abbondanti nelle profondita della Terra) si combinano per altri motivi non ancora essattamente spiegati.
Se la seconda teoria fosse vera di petrolio c’è ne sarebbe talmente tanto….. ma talmente tanto che varrebbe meno dell’acqua di mare; ed infatti a volte succede che giacimeti di metano (per il momento su questi è certo) dopo diversi anni si “riempiono” di nuovo (da non confondere con metano di origine superficiale o anche chiamato “gas di palude”).

Nella famosa crisi petrolifera degli anno 80 io c’ero e ricordo benissimo che i massimi esperti del settore garantivano che nel 2000 sarebbe finito se non si razionalizzava e che quindi aveva un grande valore economico….e arrivato a 150 $ al barile.

Siamo nel 2012 e non è ancora finito ed anzi si sono aggiunti paesi come la Cina (1.350.000 abitanti) che quella volta andavano in bicicletta hehehe, come l’India (1.200.000 abitanti) che quella volta viaggiavano con i motorini, come l’Aamerica Latina (450.000 abitanti) che quella volta andavano ad alcool e ci aggiungo anche l’Africa (1.000.000 abitanti) che quella volta andavano a piedi hehehe.
E il Petrolio non è ancora finito……temo sia anche questa un caso di disinformazione voluta per scopi a Noi sconosciuti.

Un saluto

SD

sd
Scritto il 21 Ottobre 2012 at 23:01

dorf001@finanza,

sd
Scritto il 21 Ottobre 2012 at 23:01

dorf001@finanza,

Dorf

Mi sono dimenticato che c’era anche l’URSS (300.000 di abianti) che quella volta non andavano da nessuna parte (perchè vietato) o al massimo usavano la Trabant che andava a miscela .

SD

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