IL FANTASMA DELLO SHOCK OIL!

Scritto il alle 12:00 da icebergfinanza

  

 

K OIL …LA RECESSIONE E' ASSICURATA! SHOCK OIL: UN'ULTERIORE CONFERMA! vete     avete  

…avete la conferma, la pistola fumante che oltre un certo livello lo shock per l'economia diventa fatale e talvolta irreversibile.
 

 Come 

Mentre gli sciacalli del nucleare dopo giorni di omerta' e dopo aver avuto il coraggio di richiedere la costruzione di due nuovi reattori accanto alla centrale atomica ci raccontano che la situazione e' fuori controllo e il disastro nucleare ha raggiunto il settimo livello, come ho scritto recentemente in Shock Oil la recessione è assicurata.

In Shock Oil un'ulteriore conferma che troverete visitando Icebergfinanza, abbiamo la pistola fumante, ovvero che oltre un certo livello i quattro dollari al gallone, lo shock per l'economia diventa fatale e talvolta irreversibile. Non dimenticate che viaggiamo intorno ai 110 dollari al barile e che ad agosto 2008 fu raggiunto un picco di 140 dollari.
 

Gasoline
shortages
Price
increase
Price
controls
Key
factors
Business cycle
peak
Nov 47-Dec 47 Nov 47-Jan 48
(37%)
no
(threatened)
strong demand,
supply constraints
Nov 48
May 52 Jun 53
(10%)
yes strike,
controls lifted
Jul 53
Nov 56-Dec 56
(Europe)
Jan 57-Feb 57
(9%)
yes
(Europe)
Suez Crisis Aug 57
none none no Apr 60
none Feb 69 (7%)
Nov 70 (8%)
no strike, strong demand,
supply constraints
Dec 69
Jun 73

Dec 73-Mar 74

Apr 73-Sep 73
(16%)
Nov 73-Feb 74
(51%)
yes strong demand,
supply constraints,
OAPEC embargo
Nov 73
May 79-Jul 79 May 79-Jan 80
(57%)
yes Iranian revolution Jan 80
none Nov 80-Feb 81
(45%)
yes Iran-Iraq War,
controls lifted
Jul 81
none Aug 90-Oct 90
(93%)
no Gulf War I Jul 90
none Dec 99-Nov 00
(38%)
no strong demand Mar 01
none Nov 02-Mar 03
(28%)
no Venezuela unrest,
Gulf War II
none
none Feb 07-Jun 08
(145%)
no strong demand,
stagnant supply
Dec 07 
 
  

Thanks to Econbrowser
 

Il prezzo medio della benzina, negli Stati Uniti, sta per raggiungere il massimo storico, registrato nel 2008, quando toccò quota 4,11 dollari al gallone, ovvero 1,09 dollari al litro. Lo rivela un'indagine della società di analisi sui prezzi dei carburanti Lundberg, riportata dalla Cnn.

Nelle ultime due settimane il costo del carburante è aumentato di 20 centesimi al gallone, raggiungendo un prezzo medio equivalente a 0,99 dollari per litro. Ciò significa che siamo a soli 10 centesimi dal record di tutti i tempi. "Un dato che è ad un passo", rileva il rapporto di Lundberg, "ma risulterà decisivo l'andamento dei prezzi del petrolio".

Sull'aumento del costo del greggio hanno inciso i disordini in Medio Oriente, ma anche l'incremento della domanda nei paesi in via di sviluppo e la debolezza del dollaro: "Finchè il prezzo del petrolio non rallenta, possiamo aspettarci un ulteriore aumento alla pompa", nota l'indagine, "poiché il prezzo della benzina non riflette tutte le escursioni del prezzo del greggio".

Lo studio di Lundberg evidenzia che venerdì scorso la benzina più cara era quella erogata a San Francisco, al costo di 1,1 dollari al litro, mentre quella più economica era fornita dalle pompe di Tucson, in Arizona, dove costava mediamente 0,90 dollari al litro AMERICA24 .

6 commenti Commenta
utente anonimo
Scritto il 12 Aprile 2011 at 14:12

http://it.finance.yahoo.com/notizie/Petrolio-apre-109-2-dlr-New-ansa-3459499582.html?x=0

(ANSA) – ROMA, 12 APR – Il petrolio apre a 109,2 dollari al barile al mercato di New York (Xetra: A0DKRKnotizie) , segnando un calo dello 0,6%.

utente anonimo
Scritto il 12 Aprile 2011 at 17:00

Stanno preparando la discesa dei mercati azionari, e la successiva risalita!
Se no il giochino della speculazione al ribasso poi al rialzo e via dicendo non può funzionare!!!

Scritto il 12 Aprile 2011 at 18:03

"Non Ti preoccupare di quanto può guadagnare o perdere ogni tua singola azione, ma di quanto gratuitamente puoi amare"

non ricordo più chi l'ha scrittta. ma più o meno era così…

Buon vento
Valentina

utente anonimo
Scritto il 12 Aprile 2011 at 19:09

Cara Valentina sei proprio una romanticona!!!

Scritto il 13 Aprile 2011 at 07:30

per #4

Se per Itaca volgi il tuo viaggio,
fa voti che ti sia lunga la via,
e colma di vicende e conoscenze.
Non temere i Lestrígoni e i Ciclopi
o Posidone incollerito: mai
troverai tali mostri sulla tua via,
se resta il pensiero alto, e squisita
è l’emozione che ti tocca il cuore

e il corpo. Né Lestrígoni o Ciclopi
né Posidone asprigno incontrerai,
se non li rechi dentro, nel tuo cuore,
se non li drizza il cuore innanzi a te.
Fa voti che ti sia lunga la via.
E siano tanti i mattini d’estate
che ti vedano entrare (e con che gioia
allegra!) in porti sconosciuti prima.
Fa scalo negli impori dei Fenici
per acquistare bella mercanzia,
madrepore e coralli, ebani e ambre,
voluttuosi aromi d’ogni sorta,
quanti piú puoi voluttuosi aromi.
Rècati in molte città dell’Egitto,
a imparare imparare dai sapienti.
Itaca tieni sempre nella mente.
La tua sorte ti segna quell’approdo.
Ma non precipitare il tuo viaggio.

Meglio che duri molti anni, che vecchio
tu finalmente attracchi all’isoletta,
ricco di quanto guadagnasti in via,
senza aspettare che ti dia ricchezze.
Itaca t’ha donato il bel viaggio.
Senza di lei non ti mettevi in via.
Nulla ha da darti piú.
E se la troverai povera, Itaca non t’ha illuso.
Reduce così saggio, così esperto,
avrai capito che vuol dire un’Itaca.

(Itaca,Costantino Kavafis)

Buon vento
Valentina

utente anonimo
Scritto il 13 Aprile 2011 at 09:39

RIpropongo qui di andarvi ai guardare le implicazioni dello Export Land Model.

Lo trovate su wikipedia

Saluti
Phitio

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