“Ci vorrà un pò di tempo prima che si ritorni alla piena occupazione”. Poi ha aggiunto che è “altamente improbabile” che si arrivi alla piena occupazione entro quest’anno. Powell ha precisato di aspettarsi un aumento dell’occupazione con la riapertura delle attività economiche e che gli Stati Uniti “ne hanno bisogno, perchè dobbiamo ancora recuperare 10 milioni di posti di lavoro. Il 4% sarebbe un buon tasso di disoccupazione da raggiungere, ma ci vorrà più di questo per raggiungere la massima occupazione”. (Repubblica)

La sindrome generale di adattamento continua, come abbiamo detto fase caratterizzata, tra le altre cose, dalla liberazione di beta endorfine (migliaia di volte più affini ai recettori della morfina, della morfina stessa) che ci permettono di andare “fuori giri” senza che ce ne accorgiamo, provocando un danno enorme che si evidenzierà nella fase successiva, quella di “esaurimento”. I farmaci, in generale, contribuiscono a mantenere il più a lungo possibile questa seconda fase, nascondendo al cervello la reale situazione.

I farmaci della Fed stanno facendo un buon lavoro, sino all’esaurimento che sarà estremamente deflattivo.

Ieri in Europa un altro giro di inflazione da consumi…

Immagine

…mentre ritorna la paura da lockdown generalizzato ovunque.

Pensate che addirittura nei giorni scorsi c’è stato il più grande deflusso dal TIP US equity degli ultimi dieci anni, ma come già finita la scommessa?

Immagine

Ieri il presidente Biden ha approvato le modifiche ai pagamenti diretti, che ridurrebbe gli assegni da $ 1.400 a zero per le persone che guadagnano più di 75.000 dollari e le coppie sposate che guadagnano più di 150.000, iniziano a fare le pulci all’elicopter money.

L’indice ISM dei servizi americano a subito una bella battuta di arresto, ricordo che vale oltre 80 % dell’occupazione USA…

Immagine

La morale è molto semplice, esplodono i prezzi ma crollano i nuovi ordini e l’occupazione.

Tradotto, i prezzi possono salire quanto vogliono ma produzione e consumatori li rifiutano e prima o poi tutto ciò che sale scende.

Peccato che neanche gli asini che in questi giorni volano sanno che la deflazione in realtà aumenta la produzione, prezzi più bassi aumentano i redditi reali e i consumi e rendono le esportazioni più competitive.

La cosa affascinante è che Powell si è messo in trappola da solo, vuole inflazione, crea bolle ovunque che quando esploderanno e credetemi esploderanno, semineranno distruzione deflattiva in ogni ambito, dall’immobiliare alle materie prime.

A proposito di immobiliare…

Immagine

E si certo questo è quello che è accaduto dopo la crisi subprime, perchè la storia ha da sempre cattivi allunni.

Volevo evitarvi la base di partenza del grafico precedente, qualcuno sperava che i prezzi nelle maggiori dieci città americane nonostante l’ultimo boom fossero ben sotto i massimi storici.

In realtà siamo ben oltre l’immaginabile.

State sintonizzati ci sarà da divertirsi e questa volta la storia non farà prigionieri, la prossima sarà come l’atomica su Hiroshima, una potente e devastante esplosione deflattiva.

Ricordo a tutti coloro che avessero bisogno, che ICEBERGFINANZA è anche consulenza a 360 gradi, in mezzo a questa tempesta perfetta.

Cliccando sul link qui sotto e mandando una mail a icebergfinanza@gmail.com è possibile avere una consulenza strategica sui possibili sviluppi macroeconomici e finanziari dei prossimi mesi, oltre a ricevere i nostri manoscritti. Buona giornata Andrea

Chiunque volesse sostenere il nostro viaggio riceverà in OMAGGIO le analisi di Machiavelli. Per contribuire al nostro viaggio basta cliccare SUL BANNER  a fianco dei post sul lato destro della pagina o andare alla sezione DONAZIONI…

SEMPLICEMENTE GRAZIE!