DEUTSCHE BANK…CENTRO DI GRAVITA’ PERMANENTE!

Scritto il alle 10:00 da icebergfinanza

Ve la ricordate la voragine con la banca intorno per eccellenza, si Deutsche Bank, quella che truccò i bilanci nel 2009 nascondendo 12 miliardi di immondizia derivata…Deutsche Bank sotto accusa: celate perdite per 12 miliardi  solo qualche spicciolo che in realtà avrebbe costretto la Germania ad intervenire cercando di nazionalizzarla, come dice chi non sa di quello che parla?

Qui avete una dimensione tangibile di quello che stiamo parlando, ovvero di una banca la cui esplosione disintegrerebbe non solo la Germania, l’Europa ma probabilmente l’intero pianeta…

Ebbene ieri… Deutsche Bank, super ricapitalizzazione da 8 mld

La Deutsche Bank ha annunciato una ricapitalizzazione da 8 miliardi di euro. Lo ha reso noto lo stesso istituto di credito a Francoforte in serata. La banca riceverà sostegno anche dal mondo arabo, con 1,75 miliardi di euro in arrivo dallo sceicco Hamad Bin Jassim Bin Jabor Al-Thani del Qatar.

Una risposta decisa di fronte alla crescente pressione dei mercati finanziari che ritenevano sotto capitalizzata la banca in vista anche degli stress test richiesti dalla Bce. Si tratta della seconda più grande operazione di aumento di capitale mai affrontata nella storia del colosso finanziario tedesco, e sarà resa possibile, appunto, anche dal sostegno del mondo arabo: elemento su cui punta la stampa tedesca nel riferire la notizia in chiusura di giornata.

La Monte dei Pasci tedesca, la banca più sicura al mondo dicono loro, si era già portata avanti con il lavoro cercando di riempire la voragine attorno alla quale lavora…

Il 12 settembre del 2010 aveva annunciato un aumento di capitale nascondendolo sotto una presunta acquisizione Deutsche bank vara aumento di capitale record da 10,2

Poi lo scorso anno ne ha fatto un altro di 3 miliardi ed ora eccone altri 8, in totale 21,2 miliardi di capitale che qualche oca giuliva sottoscriverà ad occhi chiusi.

Non so a Voi ma al sottoscritto l’entrata del fondo del Qatar mi ricorda tanto la corsa dei fondi sovrani cinesi e non in piena crisi subprime a sottoscrivere aumenti di capitali di banche fallite o sulla via della nazionalizzazione.

Chissà se vale anche per gli azionisti Deutsche Bank, il famigerato bail-in appena sfornato dalla leggendaria unione bancaria, secondo il quale a pagare saranno prima gli azioni, poi gli obbligazionisti ed infine i depositanti sopra i 100.000 euro e se sarà necessario per l’ennesima volta chiedere i soldini dei fessi europei magari per mettere insieme l’ennesimo fondo di salvataggio che serva per salvare banche olandesi o francesi.

Hanno manipolato bilanci, valute, tassi, commodity in lungo e in largo e costretto inutili fantocci politici a versare oltre 50 miliardi di euro dei nostri soldi per salvare le loro voragini, che possiamo dire noi straccioni meridionali corrotti e mafiosi dopo che…

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Posso proseguire con quelli targati Deutsche Bank che ormai fa concorrenza alla famigerata Goldman Sachs?

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La Deutsche Bank nasconde una perdita da 12 miliardi – Ticinolive

La Consob tedesca dichiara falso il bilancio Deutsche Bank su

Devo continuare o posso fermarmi,  come diceva mio nonno, balle e buoi dei paesi tuoi!

Ovviamente ci sarà sempre qualche analista o gestore da baraccone che identificherà quello che sta accadendo dentro la voragine tedesca con la banca intorno,  alle nostre banche, sai se Deutsche Bank è messa cosi chissà le banche italiane.

Buona Consapevolezza e non dimenticate che in questa settimana può accadere di tutto, la BCE è dietro l’angolo pronta ad ogni evenienza, loro sanno quello che sta accadendo, loro sanno quello che può accadere!

Come dice in nostro Machiavelli quando riflette ad alta voce… attendiamo sulla riva del fiume, si il Mississippi!

Mi dispiace ma questa è la pura e semplice realtà, bisogna prenderne atto, come noi facciamo da anni, mentre altri vi illudono inutilmente, in direzione sempre e solo ostinata e contraria!

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42 commenti Commenta
gebs74@borse.it
Scritto il 19 Maggio 2014 at 10:43

….che in questa settimana può accadere di tutto….
senza dimenticarsi che domenica 25 si voterà per le europee,
……
ne vedremo delle belle, almeno spero! 😉
OSS

john_ludd
Scritto il 19 Maggio 2014 at 10:51

Mazzalai scrive “… ovvero di una banca la cui esplosione disintegrerebbe non solo la Germania, l’Europa ma probabilmente l’intero pianeta…” Beh direi proprio di NO. L’esplosione di nessuna banca per quanto abnorme può solo cancellare di punto in bianco una numero strabiliante di asset fantasma il cui valore è zero sia che la banca stia in piedi sia che esploda. Non è che l’illusione di ricchezza determini vera ricchezza. Sono crediti inesistenti che le banche che hanno il potere di creare denaro endogeno hanno edificato nel tempo e i cui detentori disperatamente cercano di far credere siano reali. Se non è oggi, sarà domani. Una esibizione che i David Copperfield della finanza tengono in piedi con l’illusione della crescita quantitativa prossima ventura e che invece che non ci sarà MAI più. Quei crediti, siano privati, siano pubblici non verranno mai trasformati in qualcosa di consumabile, non verranno mai trasformati in kw/h… o se ne restano lì dentro un computer alimentati da un pò di elettricità o si spegneranno in un blip. Quindi in fin dei conti che cosa è DB se non un morto che cammina come tanti altri zombie, comprese le nostre banche, compreso gran parte dei nostri presunti asset finanziari ? Andate fuori e spendeteli fin che potete e se ne avete ! E i fondi sovrani arabi sono solo gli ultimi potenti di questa epoca che precede il collasso sistemico e come tutti i potenti usano il denaro per ottenere potere il quale durerà sinché dal deserto in cui vivono continueranno a estrarre kw/h, poi non varrà più un cazzo come è sempre accaduto e la testa di pietra di Ozymandias rammenta.

quesalid
Scritto il 19 Maggio 2014 at 10:58

…magari se passiamo a qualcosa di più concreto ….

http://www.symbola.net/assets/files/16.05.2014.informaCibo.10_verita_1400239323.pdf

notturno12
Scritto il 19 Maggio 2014 at 15:52

Scusate, una domanda da chi non capisce di economia (rispondetemi in modo semplice per favore!): in che modo l’esposizione in derivati è un pericolo per la banca che li emette? Il rischio non è solo per chi ha sottoscritto il derivato?

giobbe8871
Scritto il 19 Maggio 2014 at 16:00

Non scoppia D&B , non scoppia.
è più probabile che scoppi prima la III World War

giobbe8871
Scritto il 19 Maggio 2014 at 16:03

La Deutsche Bank ha annunciato una ricapitalizzazione da 8 miliardi di euro. Lo ha reso noto lo stesso istituto di credito a Francoforte in serata. La banca riceverà sostegno anche dal mondo arabo, con 1,75 miliardi di euro in arrivo dallo sceicco Hamad Bin Jassim Bin Jabor Al-Thani del Qatar

nel 2008-2009 gli Alemanni usarono D Post-Bank x “rinforzare” la bella Big D&B

john_ludd
Scritto il 19 Maggio 2014 at 16:21

giobbe8871@finanza,

la famiglia Al-Thani ha un patrimonio valutato attorno a 700 miliardi di dollari. Nel recente passato ha speso circa 1 miliardo nella squadra del Paris St. Germain. Quandosi si spostano in Europa, viaggiano con una flotta di aerei dietro, uno dei quali trasporta i cavalli arabi dello sceicco. Probabilmente uno solo di questi viaggi costa come il budget di una media città italiana. Questo per dire che 1,5 miliardi in DB sono un chip, come dire “ehi ragazzi, ex padroni del vapore, noi siamo qui e possiamo cagarvi in testa quando ci pare”

stanziale
Scritto il 19 Maggio 2014 at 17:26

@giobbe @john ludd – e tutti – secondo me andranno in porto tutti gli aumenti di capitale, D.Bank, Mps e tutti gli altri. L’impero occidentale a questo stadio dei debiti, ed in guerra con i brics che stanno per diventare bricas (argentina) e poi ancora con probabili ingressi di iran, venezuela ed altri, non puo’ permettersi assolutamente nessun altro caso lehman brothers. I quattrini affluiscono, come si e’ visto, anche dal mondo arabo amico, laggiu’ sono divisi, un po’ con i sauditi, ed un po’ con gli iraniani e cioe’ con i brics. Tanto , o e’ denaro facile dal petrolio o deriva dalla fed, anch’esso facile (finche il mercato crede nei miracoli di stampa della fed) . Quindi l’occidente imperniato sulla carta cotonata delle banche centrali andra’ avanti e se non ce la fara’ a vincere finanziariamente, probabilmente si passera’ ad argomenti piu’ convincenti (altre bombe e invasioni). Peccato che i russi pur dispondendo di molto meno budget, sono avanti in molti comparti militari (radar, sistemi antiaerei, e sembra anche aerei caccia). Inutile dire che i rischi sono grandissimi gia’ da ora, vedi il tentativo dei terroristi di settore destra di impadronirsi della principale centrale nucleare europea. Se c’e un incidente nucleare li, le aree circostanti vedi Germania sono le prime a saltaren in arien. Ma sono troppo idioti per capirlo (infatti un ministro in carica della Merkel era li ad incitare al golpe di maiden).

john_ludd
Scritto il 19 Maggio 2014 at 17:57

stanziale@finanza,

sei uno di quelli strani che, pur azzeccandola riguardo la disgraziata situazione da fine impero dell’occidente, pensa che i BRICS più o meno allargati siano meglio, probabilmente per consolarsi… “cazzo ci sarà qualcosa di buono sul pianeta terra no ?” Beh, può darsi che cercando bene bene qualcosa si trova, io vedo bene la Bazurlonia e il Pippistan ma i BRICS no quelli proprio no ! Non è che sono peggio o meglio, sono solo diversamente inabili a comprendere la realtà, sono troppi relativamente a quello che vorrebbero avere e invece non c’è, e se noi siamo per lo più dei bifolchi ignoranti, loro lo sono anche di più. Quindi Stanziale animo, si farà la guerra al Pippistan ma occhio che sono tosti !

PORTELLO
Scritto il 19 Maggio 2014 at 18:40

gli arabi son arabi comunque il qatar e’ lo stato arabo che finanzia la fratellanza islamica ed ha un sacco di problemi con i vicini che non lo amano particolarmente

sembra quasi che stia pagando un cheap per non esser disturbato in futuro in caso di guerrette nella zona

certo che se la russia si prende parte dell ucraina
la cina parte del giappone e vietnam
il qatar parte dell arabia saudita
speriamo che stavolta ci prendiamo qualcosa di meglio rispetto ad albania e etiopia…

😆

ci son tanti movimenti geopolitici…potrebbe esserci un periodo di confusione generale causata magari da instabilita’ economica che permetterebbe a tanti stati di risolvere vecchi problemi col vicinato…

d altronde si dice che ogni tot di anni c”e una guerra…quanto mancaaaaaaaa?!!

dorf001
Scritto il 19 Maggio 2014 at 18:59

stanziale@finanza,

john_ludd@finanza,

ti sei dimenticato della russia. DI TYLER DURDEN

zerohedge.com

loro i russi, vogliono levarsi dalle palle il dollaro. ora inizia il periodo di de-dollarizzazione.

la Russia stia spingendo perché negli accordi commerciali si riduca al minimo la partecipazione (e l’influenza), del dollaro USA: come abbiamo ampiamente raccontato sulle pagine di zerohedge. ……….
La Voice of Russia riferisce, citando fonti di stampa russe, che il Ministero delle Finanze del paese è pronto a dare luce verde a un piano per ampliare radicalmente il ruolo del rublo russo nelle operazioni di esportazione, riducendo la quota delle operazioni effettuate in dollari. Fonti governative ritengono che il settore bancario russo sia “pronto a gestire l’aumento del numero delle transazioni effettuate in rubli”.

Secondo l’Agenzia Prime-News, lo scorso 24 aprile il governo ha organizzato un incontro speciale per la ricerca di una soluzione per sbarazzarsi del dollaro nelle operazioni di esportazioni russe. Sono stati convocati esperti di alto livello del settore energetico, delle banche e delle agenzie governative e sono state proposte una serie di misure in risposta alle sanzioni americane contro la Russia. ………..

In altre parole, nel breve giro di una settimana si è passati dall’annuncio di un accordo sul gas tra Russia e Cina, il “Santo Graal” di abbiamo già parlato qui, a quelle che saranno le condizioni finanziarie, che ora sembra praticamente certo, saranno regolate esclusivamente da RUB e CNY. Non dal dollaro USA.

E come abbiamo spiegato più volte in passato, più l’occidente si mette di punta contro la Russia, più le sanzioni economiche segneranno degli auto-gol e più la Russia sarà costretta ad allontanarsi da un sistema di negoziazione basato sul dollaro, per avvicinarsi più rapidamente ad un altro sistema per negoziare con la Cina e l’India. È per questo che l’annuncio che avverrà quasi sicuramente la prossima settimana, sarà qualcosa di innovativo, e sarà solo l’inizio.

Tyler Durden

Fonte: http://www.zerohedge.com

se non vi basta c’è pure un articolo dice che PUTIN sta dando il via alla stampa della moneta d’oro chiamata “double eagle” qui il sito : http://www.iconicon.it/blog/2014/04/breaking-news-putin-lancia-double-eagle/

BYE

PORTELLO
Scritto il 19 Maggio 2014 at 20:07

potrebbe essere come letto da un’ altra parte che si stiano dividendo il mondo in due…
i rockefeller e i rothshilds
i rockefeller legati alla massoneria si tengono america e europa e le loro banche centrali

i rothshilds, ebrei, si son sposati da anni ad hk, sono i detentori maggiori di oro al mondo, con l operazione ucraina (da parte dei rockefeller) hanno avvicinato la russia alla cina e gestiranno le loro banche centrali

son sempre stati pseudo nemici..adesso si son messi d accordo…cmq i rothshilds hanno sempre gli altri per le palle…appena vogliono fanno salire il prezzo dell oro…a discapito del dollaro…

sembra fantascienza ma e’ una teoria abbastanza interessante

stanziale
Scritto il 19 Maggio 2014 at 21:05

john_ludd@finanza,

Mmhh…il fatto e’ che ho grande stima di Putin ( e mi sembra siamo tanti, in Europa, e perfino negli Usa)…riteniamo che sia attualmente il leader migliore, e la Russia mi risulta una vera democrazia, Putin resoconta continuamente il proprio lavoro….detto questo, riconosco che con gli Usa siamo stati bene 40 anni ma, guarda caso, c’era di la’ l’Urss….quindi probabilmente e’ molto meglio un mondo multipolare (almeno, e’ meglio per il mondo)cioe’ senza un unico padrone…in ogni caso non si puo’ prosperare sulle disgrazie altrui (vedasi: iraq, libia, siria,serbia, kossovo ed ora ucraina …)bisogna riconoscere che tutto l’occidente , al traino degli Usa, ne ha beneficiato…basta con le rivoluzioni arancioni, pussy riot di Soros , mercenari , attentati in ogni dove…e poi, sinceramente, basta con le ostentazioni tipo conchita wurst(el), e poi con l’immigrazione massiccia e fuori controllo….insomma basta con il piano kalergi, cioe’ contro l’identita dei popoli che il nwo sta’ portando avanti… Putin si batte contro tutto questo, ecco perche’ e’ stimato.

zer
Scritto il 19 Maggio 2014 at 22:46

stanziale tutte le casse di vodka che ti ha mandato putin guarda che te le farà pagare…non sono a gratisss
gianni z.

stanziale
Scritto il 19 Maggio 2014 at 23:35

zer@finanza,

Ti posto un articolo http://aurorasito.wordpress.com/2014/05/18/germania-e-cina-basano-la-nuova-via-della-seta-sulla-russia/
in cui e’ chiaro cosa da noia agli Usa: i rapporti commerciali piu’ stretti, con tutto quanto e’ in costruzione o in progetto, tra europa(o meglio Germania) e Russia-Cina; in definitiva una volta costruito il tutto, e’ un unico grosso continente, Eurasia, con comunicazioni ed interscambi reltivamente veloci, mentre gli Usa hanno il mare a distanziarli e svantaggiarli, in futuro. Da qui la controffensiva con il ttip e l’affare Ucraina..gli Usa vogliono una nuova guerra fredda per impedire quanto sopra…..ma il nostro interesse e’ sempre stato soprattutto verso il mediterraneo, per cui dobbiamo mantenere la neutralita’ e vediamo se almeno si sfascia l’euro…..

kry
Scritto il 20 Maggio 2014 at 09:31

stanziale@finanza,

Italia è una repubblica federale regionale neutrale. Non scegliere è la peggior scelta che si possa fare. La “neutralità” ( forse è meglio in questo caso chiamarlo doppio gioco ) è la più facile e meno rischiosa in apparenza ed è stata attuata fino al 1990 con la caduta del muro di berlino. L’avesse attuata mussolini, la neutralità, saremmo forse messi meglio. Le pressioni che verranno esercitate nei nostri confronti c’impediranno d’essere neutrali e saremo costretti a scegliere e far finta di necessità virtù.

john_ludd
Scritto il 20 Maggio 2014 at 10:17

stanziale@finanza,

kry@finanza,

le guerre per le risorse sono in corso oggi, non credo ci saranno guerre estese domani, non esisteranno le condizioni per farle. La prossima grande recessione sarà l’ultima per questa epoca. Sino a quando la produzione di idrocarburi in nord america inizierà a calare la FED e le altre CB a essa collegata manterranno in animazione sospesa i mercati finanziari e le economie. Poi tutto avverrà velocemente, il dissolvimento dell’illusione della crescita farà perdere 4/5 dei valori di borsa (come minimo), fallire aziende, svanire nel nulla i sistemi pensionistici e i governi saranno travolti da insurrezioni per il pane. Ogni paese sarà costretto a concentrare le proprie residue risorse per mantenere temporaneamente e parzialmente l’ordine a casa propria. Un paese come gli USA, enorme e con milioni di armi da guerra in mano alla popolazione civile dovrà riportare l’esercito velocemente in casa. Paesi come India o Indonesia saranno off limits per generazioni, l’Africa sarà di nuovo Hic Sunt Leones. Non mi preoccuperei della III guerra mondiale, in un certo senso c’è già stata e l’abbiamo persa tutti. La Russia che piace tanto avrebbe la possibilità di sopravvivere come nazione a lungo se smettesse di esportare idrocarburi e li tenesse per sè. Siccome non lo farà o lo farà troppo tardi, potrà al massimo durare un tantino di più. Buona parte di tutto questo potrebbe essere evitato e un nuovo mondo progettato e in 3 o 4 generazioni saremmo in modo naturale la metà di oggi e con un’economia eco solidale completamente differente. Ma la precondizione (necessaria seppur non sufficiente) è il passaggio da competizione a collaborazione, da accaparramento a solidarietà e ciò, non solo non sta avvenendo, ma si accelera in direzione opposta.

kry
Scritto il 20 Maggio 2014 at 11:15

john_ludd@finanza,

Ciao John i tuoi commenti li ho letti tutti. Sono riuscito ad imparare e capire molte cose. Di tutti quest’ultimo per la semplicità e realismo lo considero il migliore. Grazie molte John.

kry
Scritto il 20 Maggio 2014 at 11:18

Andrea un GRAZIE enorme per tutto quello che ci fai condividere. Non ci fossi non ci sarebbe tutto questo. GRAZIE.GRAZIE.GRAZIE.

mirrortrader
Scritto il 20 Maggio 2014 at 11:49

e si, Kry. L’ultimo commento di John sintetizza bene la situazione.

Ovviamente potrebbe arrivare qualche nuova scoperta che potrebbe evitare tale scenario.
In fondo anche prima di scoprire il Petrolio qualsiasi previsione non avrebbe potuto prevedere con efficacia il futuro.

Quindi, o arriva il miracolo tecnologico (fonti di energia extra), o lo scenario di John è certo.
Oppure la ricerca tecnologica per il risparmio energetico consentirà di compensare la fine lenta del petrolio.

Difficile prevedere. Dipenderà da tante cose.

Faccio un banale esempio. Macchine taglio laser lamiera a fibra, consumano il 70% in meno di quelle a CO2.
Illuminazione Led sempre più efficiente.
Sono piccole cose, ma tutte insieme potrebbero permettere di affrontare un futuro meno cupo.

john_ludd
Scritto il 20 Maggio 2014 at 12:33

mirrortrader@finanza,

perché guardare alle applicazioni esoteriche come quelle che citi e che sono solo strumenti per avere maggiore efficienza nel sistema produttivo tradizionale ? Prendiamo un paese come il nostro in crisi da mancanza di lavoro, mancanza di investimenti etc… Buona parte del paese è a rischio di dissesto idro geologico che viene affrontato solo dopo che l’ennesima frana o alluvione si è verificata. Investire PRIMA consente di risparmiare una montagna di quattrini dopo e dato che si tratta di opere ad alta intensità di mano d’opera e che utilizzano prodotti e materiali per la maggior parte nazionali contribuirebbe due volte al miglioramento della situazione e alla creazione di ricchezza reale netta. Dicono che non ci sono i soldi. E’ falso. I soldi per fantomatiche e inutili start up che durano lo spazio di un mattino si trovano, gli 80 euro clientelari in deficit si trovano, i privilegi non si toccano e il principale è il monopolio sulla creazione del denaro/credito che è privato perché ci raccontano che privato è BELLO e pubblico è SOLO corruzione. Ma se il pubblico crea denaro non per spese clientelari vecchio stile o nuovo stile (come il suggerito reddito di cittadinanza a fronte di niente) ma per realizzare opere di pubblica utilità non svolge l’unica e vera ragione per cui si dovrebbe creare denaro ? E perché questo e tante altre assolute ovvietà di cui alcuni disperati ormai parlano al vento da 30 anni non si fanno ? Un mix maleodorante di ideologia, interessi privati (di breve respiro perché anch’essi verranno travolti) e becera ignoranza. Chi afferma che l’Italia non è un paese fallito perché contabilmente non lo è, non ha capito nulla di cosa significhi il termine fallimento.

luigiza
Scritto il 20 Maggio 2014 at 12:36

john_ludd@finanza,

Ma che pessimismo cosmico John_Ludd!
Scrivi come uno che é arrivato nella fase della vita nella quale ha imboccato il viale alla fine del quale c’é solo l’ultima stazione.
Possibile che non vi siano soluzioni? Si potrebbe provare, che so, con l’aprire le porte a cristo (e magari pure le finestre), farsi crescere la barba del profeta oppure al limite … pisciare contro vento. per usare un metodo non convenzionale.
Vedi che a ben pensarci c’é sempre una via d’uscita. :mrgreen:

Complimenti ragazzo, i tuoi commenti sono superlativi e li leggo con estremo piacere.

Quasi dimenticavo: la tua visione al confronto della mia é quella di un ottimista. 😉

kry
Scritto il 20 Maggio 2014 at 12:38

mirrortrader@finanza,

In parte la penso come tè. Tutto aiuta ma purtroppo John ci vede bene. Giorni fa postai un link dove si vedevano parcheggi immensi occupati da auto nuove. Abbiamo consumato energia inutilmente per produrre beni che si stanno deteriorando. Se tale energia fosse stata consumata per pannelli fotovoltaici e il terreno usato a tale scopo non sarebbe stata una piccola cosa positiva? No dai pensiamo a come produrre energia nucleare senza pensare all’ esperienza finlandese terra dei mille laghi … ammazza anzi cazzo quanto siamo coglioni.

kry
Scritto il 20 Maggio 2014 at 12:44

Consiglio vivamente a tutti di guardare il film ” In ascolto- the listenin ” che sintetizza in maniera molto semplice ( come fa John ) quello che sta succedendo e soprattutto le cause.

ilcuculo
Scritto il 20 Maggio 2014 at 12:45

luigiza@finanza,

Scusa Luigi…

è vero che a volte John ci lascia con pensieri cupi e poca speranza… ma proprio qui indica delle semplici cose e fattibilissime che non necessitano altro che buona volontà e onestà intellettuale.

john_ludd
Scritto il 20 Maggio 2014 at 13:23

ilcuculo@finanza,

i pensieri cupi e con poca speranza non sono determinati dalla convinzione che non è possibile imboccare una nuova strada (perché si può !!!) ma come scrivi tu per la pervasiva mancanza di buona volontà e onestà intellettuale (cui aggiungerei una drammatica ignoranza e incapacità di comprendere la differenza tra vero e verosimile) che vedo assente in tutte le fazioni che oggi pretendono un voto per la continuità o per il cambiamento.

john_ludd
Scritto il 20 Maggio 2014 at 13:36

luigiza@finanza,

io non mi professo credente di questa o quella religione ma ho letto i testi più importanti e ne sono affascinato, sono molti simile e non per caso. Nello specifico, Cristo ha lasciato detto che la giustizia non è di questo mondo. Giustizia è un termine molto vasto… Tuttavia noi siamo in questo mondo, se pensassi che tanto non c’è nulla da fare, che lo scriverei a fare ? Psicopatia ? Invece si può fare tanto ma quello che si sta facendo è sbagliato e porta alla rovina. E’ pessimismo cosmico ? Per me no, è ottimismo. Cassandra era un ottimista, raccontava che era possibile salvarsi, furono gli altri a essere stati così pessimisti da pensare che non c’era altra strada… e infatti sono tutti morti e il mito di Cassandra è stato tramandato per generazioni ognuna delle quali ha capito tutto al contrario.

kry
Scritto il 20 Maggio 2014 at 15:30

john_ludd@finanza,

Qualora non si fosse capito tutto al contrario saremmo di questo mondo ( la giustizia trionferebbe ).

kry
Scritto il 20 Maggio 2014 at 16:13

kry@finanza,

Aggiungo che anche la speranza non fa parte di questo mondo visto che un docente come Ugo Bardi ” ha dovuto ” cambiare il nome del blog cassandra con effetto risorse.

stanziale
Scritto il 20 Maggio 2014 at 16:38

quesalid@finanza,

Beh con la traduzione di google, ho capito che prendono questi soldi dell’aucap per gettarsi con entusiasmo nel junk americano per fare grandi guadagni ….pazzesco! Intanto, pare che (sito economy 2050, che pure e’ eurista) le banche italiane saranno come al solito penalizzate dai nuovi stress test eba, dove ancora non verranno per nulla soppesati derivati e similari, ma invece si eccome i titoli di stato: siamo ai provvedimenti ad personam applicato agli stati…. Questo e’ quanto passa il convento Bce…..quindi ancora credit crunch, controllo delle banche che passano in mani straniere…..ha protestato Vegas, che evidentemente vuole durare ancora poco alla consob…ma c’e’ sempre Eria a NON difendere gli interessi italiani? e mi chiedo come si possa essere ancora per l’euro…anzi non me lo chiedo, il perche’ e’ stato gia’ spiegato da John Ludd in un commento recente: ognuno si forma le proprie idee in base alle convenienze personali…ed avere un bel conto in euro evidentemente incide molto(ma ci vuole anche una vista molto corta)….

john_ludd
Scritto il 20 Maggio 2014 at 16:42

kry@finanza,

l’interpretazione della Cassandra come l’ho riportata sopra l’ho rubata a Ugo, è un pensiero acuto come tanti altri del professore che di recente si è lanciato in analisi storiche che mi hanno deliziato. Tipo dalla cultura sconfinata eppure assai modesto nell’atteggiamento, l’esatto contrasto di quello di tronfi rappresentanti del potere nostrano tanto ridicoli quanto insopportabili…

eh eh eh… come quella del mortadella uscita un paio di giorni fa sull’Huffington Post con il consueto stile … esilarante !

gnutim
Scritto il 20 Maggio 2014 at 16:42

john_ludd@finanza,

Jhon dice: “Ma la precondizione (necessaria seppur non sufficiente) è il passaggio da competizione a collaborazione, da accaparramento a solidarietà e ciò, non solo non sta avvenendo, ma si accelera in direzione opposta.”

ma che fai? Rubi le parole ad Andrea???

Mi fa piacere che l’idea di passare dalla competizione alla collaborazione cominci aa affiorare.

Il primo messaggio di Cristo è quello di darsi per l’altro.
Dal punto di vista economico mi permetto di affermare che la vera cooperazione è un modo di mettere in comune ciò che si possiede per poter permettere all’altro di stare meglio… se questo non è un messaggio cristiano….

dorf001
Scritto il 20 Maggio 2014 at 17:25

per il capitano. ma anche x kry e gnutim, e anche john. se avete voglia, sabato 24 maggio alle 17 giù a verona parlerà STEFANO ZAMAGNI. “se la Bibbia ispirasse l’economia”.
banca popolare di VR sala convegni.
ZAMAGNI. l’economia nasce etica e da essa deve farsi guidare.
D. professore, come può la bibbia ispirare l’econima? R. chiariamo un equivoco. contrariamente a quanto molte persone possano pensare l’economia non è una disciplina tecnica. l’errore più grave degli ultimi decenni anche tra gli addetti ai lavori, è stato considerare l’economia alla stregua della ragioneria : in realtà appartiene alle scienze sociali. Anzi, l’economia nasce da un ramo dell’etica. D. Affidiamo le dinamiche economiche ai testi sacri? R. Il senso è recuperare i valori etici, solidali, religiosi non di fede. La religione è una dimensione sociale, mentre la fede, al contario, è personale. Dobbiamo far si’ che l’etica religiosa s’incameri nei valori e guidi nell’azione economica. Come avvenne nei suoi inizi.
D. in che modo? R. l’economia di mercato, per esempio, fu inventata nel 1400 dai francescani. poi il sistema è degenerato.
D. ogni riferimento all’attualità NON è puramente casuale. R. Appunto. questa crisi è la prova più eclatante della degenerazione di questo sistema, dove la finanza ha preso il sopravvento su tutto il resto inseguendo il profitto solo per il profitto.
D. lei parla di degenerazione. a cosa si riferisce? R. punto il dito sui danni provocati da un’economia senza valori sociali. conseguenze che sono sotto gli occhi di tutti. pensiamo all’aumento delle disuguaglianze sociali tra chi possiede tutto e continua ad arricchirsi e chi ha poco o nulla e avrà sempre meno. Poi, consideriamo la sitematica distruzione del’ambiente e delle risorse naturali. Infine, la finanza non è più un mezzo per operare nell’economia e nel’industria, ma è diventata autoreferenziale.
D. Nessuna responsabilità da parte della politica? R. E’ un frangente storico surreale perchè, di fatto, i ruoli si sono invertiti. il mercato è diventato il regno dei fini, mentre la politica è il regno dei mezzi. Con il trascorrere degli anni, la politica ha perso il primato sulla ricerca del bene comune. tanto che oggi è la finanza a chiedere ai politici gli strumenti per continuare o incrementare la degenerazione del sistma economico. E c’è anche una conroprova di tutto questo.
D. Quale? R. I rappresentanti del popolo non sono più “i migliori”, quelli preparati, quelli che possiedono e dimostrano virtù publiche e private, ma sono scelti con altri criteri. la ragione è che solo cosi’ la cattiva economia può mantenere il primato sul bene collettivo, politica compresa.
D. lei condivide le idee dell’economista indiano Amartya Sen sulla distinzione tra beni di giustizia e beni di gratuità?
R. Sullo sfondo c’è il profondo dibattito sul “benessere sostenibile”. i beni di giustizia fissano i doveri che lo Stato o gli altri enti pubblici devono assolvere affinchè i diritti dei cittadini su quei beni siano garantiti. i beni di gratuità fissano un’obbligazione, un contratto sociale, che discende dal legame che unisce gli uni agli altri. Uno degli errori degli ultimi anni è pensare che lo Stato possa garantire tutto a tutti e sempre. Mentre, in una nuova strutturazione del discorso economico-politico, la soluzione migliore prospettata da SEN è una sapiente combinazione tra i due beni.

BYE

john_ludd
Scritto il 20 Maggio 2014 at 18:03

gnutim@finanza,

>> Mi fa piacere che l’idea di passare dalla competizione alla collaborazione cominci aa affiorare.

guarda che è sempre esistita, ma è sempre stata poco applicata. Non è neppure un messaggio esclusivamente cristiano, tutte le grandi religioni portano lo stesso messaggio ma non solo, tante linee di pensiero non religioso, recenti e lontano vanno anch’esse nella stessa direzione. Dunque dove sta il problema ?

icebergfinanza
Scritto il 20 Maggio 2014 at 18:17

Visto che gli amanti della competizione manipolano il loro idolo Adam Smith con il dogma del self interest nascondendo ai loro studenti nelle università la versione self-love da sempre il pensiero principale di Smith «L’uomo desidera naturalmente non solo di essere amato, ma di essere amabile»… Consiglio

http://www.greenreport.it/news/comunicazione/adam-smith-self-love-uomo-animale-sociale/#prettyPhoto

dorf001
Scritto il 20 Maggio 2014 at 18:53

icebergfinanza,

john_ludd@finanza,

gnutim@finanza,

cari signori. inerente a questo tema, vi oh mandato uno scritto apposito di ZAMAGNI.
leggete 3 messaggi sopra questo.
che mi dite?

BYE

kry@finanza,

veleno50
Scritto il 20 Maggio 2014 at 22:10

In aumento la crescita annua a Marzo,terzo aumento consecutivo.la spinta maggiore viene dall’estero+4,2 ma la notizia principale è il graduale recupero della domanda in italia.per gli ordini interni si tratta tuttavia del settimo mese consecutivo in crescita,con aumenti significativi in particolare per macchinari e mezzi di trasporto,.tutti settori sono in piccola ripresa trasporti,elettronica,farmaceutica e mettallurgia.nessuna ripresa sprint ,ma almeno la senzazione di un economia che si muove nella direzione giusta.(il sole24ore).forse lassù qualcuno comincia ad amarci.notte

stanziale
Scritto il 21 Maggio 2014 at 11:56

veleno50@finanza,

Ah, buon veleno, capisco…..una volta quando eri piccolo ti addormentavi con una fiaba della mamma o del nonno, ora con una favoletta del sole 24 ore che ti leggi da te…eh, sogni d’oro…….

soltero
Scritto il 21 Maggio 2014 at 12:57

stanziale@finanza,

porca paletta VELENO è ricascato in visioni celestiali

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