SHOCK ECONOMY 2011!

Scritto il alle 15:33 da icebergfinanza

 

Come già evidenziato nel recente post di inizio anno dal titolo " No Man's Ocean 2011 " alcune variabili macro e dinamiche finanziarie ed economiche stanno incominciando a delinearsi sempre più all'orizzonte, amplificate nelle ultime settimane dalle dinamiche geopolitiche.

Qui non si tratta di spaventare o terrorizzare nessuno ma solo di condividere per quale motivo questa ripresa è insostenibile e le sue fondamenta di un castello di carta già sperimentato negli anni scorsi.

Come ho più volte sottolineato e come ha scritto Naomi Klein nel suo libro, lo shock di questa crisi deriva dall'applicazione di teorie accademiche messe in atto senza alcun consenso popolare, approfittando appunto dello shock stesso, evento contingente per mettere in atto il più imponente trasferimento di ricchezza della storia che ha portato ad una maggiore disoccupazione strutturale e un generale impoverimento delle popolazioni occidentali.

Dietro dati apparentemente migliori delle aspettative, si nasconde la prossima recessione o depressione a seconda di quanto grande sarà il prossimo shock finanziario o macroeconomico. Il sistema monetario e finanziario cosi come è concepito oggi ci porterà a vivere dei cicli di crescita e recessione molto più ravvicinati che in passato sino al punto di rottura che non porterà alla fine del mondo ma alla creazione di un nuovo sistema, basato non più sul bene assoluto ma sul bene comune.

Esplorando la dimensione nascosta dell'iceberg, in "Shock Economy 2011" cercheremo di evidenziare le novità emerse in questa prima parte dell'anno, osservando il comportamento di alcuni indicatori e cercando di comprendere per quale motivo oggi l'intento principale è quello di creare aspettative di inflazione in grado di ripercorre una storica scorciatoia, mentre all'orizzonte un possibile shock deflattivo si intravvede.

Nel post in questione verrà condiviso un importante documento in anteprima in Italia che evidenzia i dieci maggiori istituti a rischio sistemico americani, un documento inedito.

Per coloro che hanno contribuito o vorranno contribuire liberamente in questi giorni al sostegno del nostro blog, del nostro viaggio, un viaggio attraverso i futuri possibili shock macroeconomice e geopolitici, mentre mille menestrelli cantano le odi di una ripresa di carta. 
 

8 commenti Commenta
utente anonimo
Scritto il 27 Febbraio 2011 at 15:42

in irlanda cambia il governo. e adesso che succede con le politiche economiche imposte dall'europa e che i cittadini non vogliono pagare?
Falliranno le banche o finira' a tarallucci e vino?

utente anonimo
Scritto il 27 Febbraio 2011 at 19:03

Ci sono molti modi per drogare la crescia

uno è il debito pubblico ome nell'Italia degli anni '80, ma on il debito privato si può fare anche peggio, poi si può drogare la crescita attirando capitali esteri con un regime fiscale a lungo termine insostenibile.

Strade diverse stesso risultato.

Scritto il 27 Febbraio 2011 at 19:19

Ho appena cancellato il commento di un fastidioso insetto che non conosce la buona educazione quando si entra in casa altrui! Sosteneva che questo fosse uno dei soliti campi dei miracoli dove si vendono illusioni ma probabilmente non ha ancora compreso che qui non si vende nullae tantomeno si invoglia a comprare sui mercati anzi si consiglia caldamente di stare alla larga da gatti e volpi finanziarie che in questo blog abbondano per gentile concessione dei tanti amici di Icebergfinanza che sono di vedetta nel sistema non lo condividono e mi tengono ben informato. Fantastico no… Un blog che sconsiglia di prendere confidenza con questa putrida palude e’ un blog che da consigli operativi decisamente interessati Andrea

Scritto il 27 Febbraio 2011 at 21:08

http://www.youtube.com/watch?v=kJTURFcBuB8
Ship of Fools (Bob Seger)

Tradotto come…la Nave dei folli…bellissima musica…

solo per alleggerire un po' la navigazione…e allietare il viaggio:-)

utente anonimo
Scritto il 28 Febbraio 2011 at 05:50

La Clinton offre (ma che gentile!) aiuto al popolo libico.
In altri termini l'amico Obama si appresta ad effettuare un'altra operazione di massiccia esportazione di democrazia….

http://noir.bloomberg.com/apps/news?pid=20601087&sid=aKTnMaUVBpBc&pos=8

Ovviamente poichè nulla è gratis, importerà petrolio e gas….
E così noi che pensavamo di esserci garantiti una buona fornitura per gli anni a venire, perdiamo una pedina importante….
Pensate: un investimento di 500 ragazze ed una tenda beduina piantata poco lontano da Piazza S.Pietro… tutto per niente.
Buon riscaldamento a tutti da ottobre in poi.

Daniele

Scritto il 28 Febbraio 2011 at 07:34

Che scherzi Daniele….qui da noi fanno dieci sotto zero e in collina nevica…marzo pazzerelloooooo ciao Andrea

utente anonimo
Scritto il 1 Marzo 2011 at 19:27

Gentile Andrea e gentili argonauti ho bisogno del vostro aiuto per capire il commento di Bernanke sul Sole 24 ore di oggi: http://www.ilsole24ore.com/art/finanza-e-mercati/2011-03-01/bernanke-crescita-rischio-rincari-164332.shtml?uuid=AarnBdCD

Bernanke difende le sue scelte
I principali critici alle scelte di Bernanke sostengono … che la sua politica monetaria ultra espansiva non abbia fatto altro che incentivare la speculazione sui mercati (tra cui quello delle materie prime) e la conseguente crescita dei prezzi. Bernanke su questo fronte ha difeso il ruolo della Fed, sottolineando che le politiche accomodanti adottate non hanno contribuito al rialzo globale dei prezzi delle materie prime. «I prezzi – ha fatto notare – si sono alzati in modo significativo in riferimento alle maggiori valute e questo dimostra che le variazioni del dollaro poco probabilmente sono state un fattore importante negli aumenti degli ultimi mesi».

Sinceramente non riesco a capire cosa vuol dire l'ultima frase evidenziata in grossetto: cioè non capisco quale ragionamento, secondo Bernanke, dimostra che le politiche espansive della Fed non hanno agito sul rincaro delle materie prime. A me sembrava vero il contrario…
Grazie per ora e un saluto a tutti.

Zzup Voom

utente anonimo
Scritto il 5 Marzo 2011 at 17:18

vi metto un dubbio,potrebbe essere tutto figlio del signoraggio? esiste uno stato in america ove non ci sono banche,lo stato fa da banca,emette la monete iscrivendola nell'attivo del bilancio e non nel passimo come avviene nel resto del mondo,risultato?bilancio a credito,pil,in crescita e cittadini piu' ricchi.cordialita

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