TRUMP: RUSSIANGATE!
Tanto tuonò che piovve verrebbe da dire, il nostro titolo di ieri è stato profetico, l’armata brancaleone dell’attuale amministrazione Trump sta dimostrando tutta la sua imcompetenza a dire poco, Trump è quello che è, ma i suoi uomini, sempre che non sia tutto programmato, stanno dimostrandosi dei dilettanti allo sbaraglio.
— Andrea Mazzalai (@icebergfinanza) May 16, 2017
Poi ci occuperemo anche del mercato immobiliare americano che pare davvero in gran forma! Una premessa è necessaria, lo hanno scritto anche i giornali americani, lo ha detto anche lo stesso Trump, ha tutti i poteri per derubricare anche le notizie top secret ma quello che sta venendo fuori, ripeto, sempre che non sia costruito ad arte è qualcosa di più di una semplice notizia condivisa, ma un vero e proprio Russiagate!
Quello che fa sorridere è che i suoi uomini di prima mattina si sono prodigati nello smentire tutto, tempo qualche ora, lui se ne esce con qualche innocente tweet e dichiara il contrario.
As President I wanted to share with Russia (at an openly scheduled W.H. meeting) which I have the absolute right to do, facts pertaining….
— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) May 16, 2017
La cronaca…
Nuova bufera su Trump: ordinò all’Fbi di insabbiare il Russiagate
· E diede a Mosca notizie top-secret di Israele.
Il resto lo potete leggere ovunque a noi ora interessano solo alcune brevi considerazioni!
Ancora ieri in un incontro sui mercati ho ascoltato il relatore suggerire che il mercato azionario potrebbe ancora essere sostenuto se anche solo una piccola parte della trumpnomics verrà messa in atto. In realtà nei primi cento giorni Trump non ha concluso nulla e ora avrà ben altro da fare che occuparsi di economia, i voti necessari a far passare le sue riforme ora non li troverà più!
Ieri il dollaro è sembrato riflettere ovunque questa preoccupazione e i rendimenti dei itoli americani sono precipitati, mentre questa mattina i future dei mercati sono in rosso. Ripeto non basta la notizia delle informazioni passate ai russi per un impeachment, ma la persistente fuga di notizie fa pensare ad altro.
Ora sino a quando il dollaro resta oltre quota 1.105/7 ovvero oltre la media mobile è probabile un movimento verso 1,14. Allo stesso tempo i rendimenti del trentennale possono scendere ben sotto il precedente minimo delle scorse settimane compensando il movimento del cambio, come abbiamo più volte scritto.
Ora non resta che chiedere al nostro Leonardo di osservare attentamente i rintracciamenti del dollar index dal punto di vista fondamentale l’ Europa non ha nulla da insegnare ora i nuovi appuntamenti sono le elezioni inglesi e francesi.
Tornando per un attimo al mercato immobiliare gli ultimi dati suggeriscono che il maltempo di marzo era solo una scusa per nascondere l’evidente rallentamento in corso…
Usa, nuove case avviate a costruzione: -2,6% in apriloe
Le nuove case avviate a costruzione in aprile sono state 1,17 milioni, il 2,6% in mpeno rispetto al mese precedente. Lo ha comunicato oggi il dipartimento del commercio. Le attese degli analisti erano per 1,26 milioni. Rispetto allo stesso mese del 2016, gli avvii risultano in crescita dello 0,7%. I permessi di costruzione sono invece diminuiti del 2,5% su base mensile (1,23 milioni), ma sono cresciuti del 5,7% su base annua. …
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Vediamo ora se la vicenda Russiangate sarà occasione per una sana correzione prima dell’ultimo volo o se il precipitare degli eventi anticiperà la svolta estiva.
>> ora i nuovi appuntamenti sono le elezioni inglesi e francesi.
Io ci metterei anche i ‘funghi’ che potrebbero spuntare in Corea.