ITALIA ELEZIONI 2013: ETICA E BENE COMUNE!
Se penso a quel povero ragazzo che per sei lunghi anni ha condiviso con i suoi compagni di viaggio la natura essenzialmente antropologica di questa crisi, il più alto concentrato di avidità, frode e manipolazioni, inganno e falsità della storia sociale ed economica mondiale mi viene da sorridere, soprattutto pensando al messaggio unico che circolava e tuttora circola ad opera delle ideologie e di coloro che hanno contribuito in maniera determinante ad alimentare un’illusione insostenibile…
” Ma no dai è solo un problema di squilibri economici, nulla cambia tutto è per sempre uguale, è solo una tempesta in un bicchier d’acqua, tempo qualche anno tutto si riprenderà come prima, meglio di prima .”
In questa che è la più squallida e sudicia delle campagne elettorali che mi sia mai capitato di assistere, tra illusionisti che promettono condoni e amnistie, professori che infarciscono di balle le loro ideologie, curriculum e zecchini d’oro che vanno e che vengono, omaggi e ossequi all’imperatrice Angelina e al suo demenziale bisogno di austerità …per gli altri, insulti, minacce, querele e chi più ne ha più ne metta, vi ripropongo una riflessione che risale al lontano novembre 2008 …
All’improvviso, l’abbinamento etica ed economia, finanza ed etica, rieccheggia con insistenza quotidiana tra le gole profonde e le insenature di questa crisi epocale, etica, una parola inflazionata sulla bocca di tutti coloro che oggi si svegliano da un lungo terpore, da una stagione irripetibile di edonismo supremo.
Etica, non starò a ricordare quanti in questi giorni ed in questi mesi sussurrano o urlano ai quattro venti questa parola, che assume la magia di una stella polare quando all’improvviso l’uomo ritrova per incanto la sua stessa essenza, travolto dalla paura quotidiana di una crisi che mette in discussione ogni sua certezza, ogni suo progetto futuro.
Coloro che da sempre la assumono a stella polare della loro vita, della loro professione, oggi più che mai, sentono la serenità che questo stile di vita sa infondere a coloro che ne conoscono il significato nascosto.
Spesso l’Etica è un’illusione per molti, un’utopia senza fine nella finanza e nell’economia, eppure il comportamento effettivo di un uomo o di una donna è influenzato da considerazioni di natura etica senza saperlo.
Da tempo ormai Icebergfinanza ha come stella polare nella sua navigazione l’etica, etica che è seminata in ogni post ed in particolar modo nei primi TAG del mio blog che fanno riferimento a questa luce che spesso in passato è stata oscurata.
Etica come rispetto reciproco, come interesse reciproco, etica come parte essenziale di ogni educazione veramente degna di questo nome.
Oggi il pericolo principale è che venga “inflazionata” a tal punto da oscurarne il vero significato, spesso da coloro che in questa lunga stagione sono rimasti alla finestra senza esporsi più di tanto, un oceano di parole che talvolta lascia il tempo che trova.
Ho già scritto come ….
L’economia è come un grande motore dove tutto deve essere a posto per poter fornire le migliori prestazioni, l’economia è un insieme di produzione, consumo, risparmio, investimenti, ricerca e non per questo dobbiamo inventare altre soluzioni a ciò che già ora esiste.
Abbiamo l’obbligo però di ricercare ogni soluzione, ogni alternativa per far si che tutti possano godere delle prestazioni di questo motore, e trovare la giusta combinazione tra guida consapevole e destinazioni realistiche.
La favola di TINA ” There Is No Alternative” ovvero “non ci sono alternative”, deve essere considerata come il risultato di concezioni che si oppongono al bene comune, diffondendo la versione che non esistono alternative alla globalizzazione del benessere, una visione totalitaria che non ammette repliche, non immagina altre soluzioni, altre visioni.
Ma Etica è interessarsi anche dell’altro fratello, per condividere le risorse della terra, per comprendere sino in fondo il significato di donare, perchè come dice uno splendido proverbio indiano……Tutto ciò che non è donato, è perduto!
Da ETICA e ECONOMIA, la favola delle API alla ricerca dell’equilibrio perduto passando per LA_MORALE_della_FAVOLA, attraverso il concetto di FIDUCIA_nell’ECONOMIA per riscoprire un SOGNO_ETICO.
Sino a giungere al concetto di VALORI piuttosto che sempre e solo regole, codici e commi che l’uomo sempre e comunque troverà il tempo e l’ingegno per aggirare.
FIducia che possiamo riscoprire nei SOTTERRANEI_DELL’UMANITA’ una FIDUCIA che spesso è anche un valore condiviso perchè come dice Partha Dasgupta “abbiamo bisogno gli uni degli altri, ci dobbiamo fidare, anche indirettamente. La società, prima ancora che l’economia, funziona quando ci sono delle interazioni reciprocamente vantaggiose perché si fondano sulla mutua fiducia”.
Nel suo ultimo libro “Economics. A very short introduction” quattro sono i pilastri della fiducia fondante delle comunità umane:
a) l’affetto reciproco che costituisce la comunità familiare, che crea una casa vera
b) l’atteggiamento civico, sociale, studiato dall’economia comportamentale per cui se stringo la mano a qualcuno è perché mi fido e voglio pensare che non cerchi di imbrogliarmi. Il cinico dirà che ognuno ha un prezzo, ma forse non è proprio cosi!
c) Le regole della Legge, lo Stato di Diritto, quando è l’autorità esterna che garantisce il rispetto dei patti
d) Norme sociali che garantiscono l’attuazione degli accordi.
Si potrebbe scrivere per sempre, discuterne, parlarne per anni, oggi resta sempre e solo la consapevolezza e la capacità unitamente alla libertà di comprendere i messaggi positivi, uomini come Yunus, Sen e Dasgupta sono da sempre portatori di questo messaggio nell’economia, molti altri ancora lo sono stati e lo sono nella Storia, altri ancora nella quotidianità di ogni giorno che non fa rumore ma che da sola sostiene ancora la speranza di un sistema migliore, violentato spesso e volentieri da ideologie figlie di un’esaltazione unica.
Il profitto come unico fine, la crescita infinita dimenticando che senza l’uomo e l’etica siamo destinati prima o poi a tornare al passato, perchè come ricorda appunto Primo Levi ogni popolo che dimentica il suo passato è destinato a riviverlo!
Ognuno di Noi voti secondo la sua Consapevolezza, voti con il cuore guardando al futuro con Speranza nonostante tutto, buona fortuna Italia!
«“Avrei desiderato che tutto ciò non fosse mai accaduto ai miei giorni” esclamò Frodo. “Anch’io” annuì Gandalf “come d’altronde tutti coloro che vivono questi avvenimenti. Ma non tocca a noi scegliere. Tutto ciò che possiamodecidere è come disporre del tempo che ci è stato dato”. […] “Affinché il male prevalga, è sufficiente che gli onesti non facciano nulla. […]. Ma non tocca a noi dominare tutte le maree del mondo, il nostro compito è di fare il possibile per la salvezza degli anni nei quali viviamo, sradicando il male dai campi che conosciamo, al fine di lasciare a coloro che verranno dopo una terra sana e pulita da coltivare”» (John Ronald Reuel Tolkien).
Per chi volesse sostenere liberamente il nostro viaggio è disponibile MACHIAVELLI 2013 UN ANNO DOUBLE FACE un post da non perdere sulle prospettive geopolitiche, macroeconomiche e tecniche di un anno che si preannuncia decisamente DOUBLE FACE!
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ci vuole un pò di follia per cambiare il mondo….
i sogni e le utopie appartengono ai folli…..ma…….noi lavoriamo in quella direzione
consapevolezza e responsabilità ci guidano, cambiare comporta dei rischi, ma ho deciso di correrli, stare fermi a guardare è diventato insopportabile
Dite la Vostra e Buon voto a tutti
Complimenti Andrea!
Il momento è storico e sono felicissimo oltre che a viverlo
di fare la mia parte insieme a coloro che condividono le mie stesse idee.
Ho 3 figli ed una famiglia bellissima, come mia moglie.
Oggi, ho la forza necessaria per affrontare le difficoltà
che ci aspettano dietro l’angolo, ma cova in me la speranza,
forte che questo cambiamento porterà a qualcosa di buono per tutti.
Il destino a volte non capita, ma lo si guida a proprio piacimento.,
del resto tutti muoiono ma pochi vivono veramente.
Facciamo la nostra parte, tutti.
Sarà dura ma ce la faremo!
Gianni
Impeccabile analisi del prof. Claudio Borghi Aquilini.
“Ci sono due modi per conquistare e rendere schiava una nazione. Uno è con le spade. L’altro è con il debito.”
(John Adams – 1735/1826)
Credo. Che qualcosa stia cambiando, c’e’ piu’ sensibilita’ all’etica, le vecchie logiche elettorali stanno fallendo, riporto una testimonianza di un prete illuminato di Spoleto, leggete e’ molto interessante anni fa non sarebbe successo… Ecco il link
http://www.facebook.com/pages/LOnda-Anomala-Della-Grande-Crisi/148040365323198?ref=hl
Grazie per la segnalazione Paolo.
Splendida la risposta del parroco alla bag.. hoops parlamentare del PDL.
Quindi nella Nera Putredine vi é ancora qualcuno che riesce a galleggiare e tenere alto il vessillo.
Incredibile!
vogliamo parlare do morale? di gente veramente onesta? allora bisogna parla re di AURITI. chi meglio di lui? è lui il nostro miglior esempio. un eroe nazionale. è lui che ha coniato la parola e l’idea del reddito di cittadinanza. guaradate sto video di 3 minuti. auriti e grillo. questo http://www.youtube.com/watch?v=NXKdYPod5MY
ascoltate bene alla fine auriti che parla bene del reddito di cittadinanza, e a chi và dato.
by DORF
Per il giornale la STAMPA ieri Icebergfinanza Top influencer su Twitter http://www.lastampa.it/italia/speciali/elezioni-politiche-2013/statistiche
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STO INVIANDO IL PEZZO DI TOLKIEN A TUTTI I MIEI AMICI E PARENTI
GRAZIE ANDREA