INFLAZIONE: QUALCUNO VOLO’ SUL NIDO DEL CUCULO!

Scritto il alle 08:24 da icebergfinanza

Film sui manicomi o ospedali psichiatrici • FrasiFilms.com

Chi non ricorda il leggendario, “Qualcuno volò sul nido del cuculo”, uno dei capolavori del cinema, un film sul potere che emargina i diversi, i presunti malati di mente…

– Lei pensa che la sua mente abbia qualcosa che non va?
– No signore, è una meravigliosa stupenda macchina della scienza.”

Ieri in America e a Wall Street, una delle migliori interpretazioni di un mondo, intriso di matti, psicopatici che si credono persone normali, gente per lo più drogata, alla quale basta un dato, per lo più manipolato, “aggiustato” per deprimersi o esultare, euforia o depressione, un mondo marcio sino al midollo.

C’è talmente tanto denaro in circolazione che ad un certo punto anche i morti uscirebbero dalle loro tombe.

Due dati sull’inflazione americana, quello di oggi e quello di un mese fa, uno pessimo, l’altro meraviglioso, la reazione la stessa, un rally spettacolare, da manicomio, per qualcosa che era già scritto.

Immagine

Crollano i rendimenti, crolla il dollaro, vola, sale tutto il resto, compreso quello che alberga nelle fogne, e scusate il francesismo.

Persino le criptovalute che erano ormai ad un passo da un collasso epocale e forse definitivo per molte di loro, sono risorte.

Un mondo di lemmings,  nell’immaginario comune sono visti come animali che si muovono in gruppo, in massa, spinti da una convinzione errata, senza una propria identità.

Sono 2 mesi che vi raccontiamo che non importa quale dato esce, quello che importa è che i rialzi dei tassi erano l’opera di un mondo di folli, la sua intensità, le prospettive, l’immaginazione collettiva.

Questo cambierà ben poco, ieri la presidente della Fed di Cleveland, Loretta Mester:

“Dato l’attuale livello di inflazione, la sua natura ampia e la sua persistenza, credo che la politica monetaria dovrà diventare più restrittiva e rimanere restrittiva per un po’.”

Ma gli psicopatici, i matti leggono solo un dato, non sanno cosa gli aspetta in futuro!

Tutto meglio delle previsioni, solo delle previsioni, stava decelerando da tempo, nel frattempo i danni sono stati fatti ovunque, ma si sa, nonostante il balzo dell’indice energetico, guadato dal prezzo della benzina, i resto, l’inflazione core, quella che esclude appunto, energia e alimenti, sta frenando.

Credo sia il 19° mese consecutivo che i salari reali sono negativi, gli aumenti di salario, una barzelletta, gli aumenti delle rate dei mutui e degli affidamenti, quelli si reali, e qualche matto, pensava che i consumi continuassero a salire.

Certo nel complesso, questa è una relazione molto positiva soprattutto perchè non c’è uno straccio di prova che i prezzi nei servizi stiano esplodendo, come qualche analista da baraccone stava prevedendo.

Tra le righe, molti crolli dei prezzi nelle aree a maggior tensione per la pandemia,

Gli indici degli affitti, la più grande componente dell’inflazione americana, sono leggermente rallentati, sempre in aumento dello 0,7 %.

In sintesi, siamo tornati a gennaio con i prezzi in un attimo, il mercato sconta un aumento di 0.50% al 100% rispetto al 0,75% al 33% di prima.

E questo basta per scatenare un manicomio pieno di psicopatici e matti, che non saprebbero fare altro nella vita che schiacciare un bottone, gente che non è capace di fare un’analisi oltre il dato apparente che sia una.

Una cosa è certa, i danni sono già stati fatti, la maggioranza delle banche americane segnala un crollo, quasi un azzeramento delle richieste di mutui.

I fallimenti continuano ad aumentare, la recessione ora, in media è prevista da almeno il 50% degli operatori con percentuali che vanno da un minimo del 40% ad un massimo dell’80%.

Siamo in una recessione negata, il prossimo passo è una depressione.

Come ci ha raccontato ieri nella sua rubrica, il nostro Puntosella, stanno cercando di attenuare in ogni maniera, quella sensazione di essere diventati poveri e quindi avere una percezione di minor distruzione di ricchezza apportata dalla crisi finanziaria per continuare a spendere, proprio ora che inizia la stagione principe per i consumi in America.

L’unica cosa certa è che i rendimenti obbligazionari hanno subito il maggiore crollo in una giornata da oltre un decennio, il rendimento a 10 anni ha perso in un solo giorno oltre 0,33 crollando sotto il 4 %, cosa che non si vedeva addirittura dal 2009, dopo il fallimento della Lehman Brothers.

Chi ha seguito i nostri consigli sui nostri titoli di Stato, sul fatto che questo governo non avrebbe provocato alcuna reazione negativa, nessuno spread in volo, è stato ripagato!

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11 commenti Commenta
giogio
Scritto il 11 Novembre 2022 at 21:00

scusa ma non riesco a capire. Prima scrivi che il mondo è sommerso dalla liquidità ma poi scrivi che alzare i tassi di interesse è da matti perchè la fame è già in atto. Quale sarebbe secondo te la ricetta per far sparire tutta questa liquidità? Continuare a mantenere basso il tasso di interesse così facciamo sparire la liquidità solo dei risparmiatori e non delle aziende in bolla che continuerebbero a finanziarsi e a mantenersi in vita? Per quanto invece riguarda la previsione che in italia non ci sarebbero stati scossoni sui rendimenti dei TDS a seguito del crollo delle obbligazioni USA, io penso che invece lo scossone in italia c’è stato eccome! I TDS hanno perso il 10% del rendimento nel giro di poche ore (seguivo un ventennale che è sceso dal 4,8% netto al 4,3%). Cioè anche da noi sono crollati i rendimenti delle obbligazioni “di Stato”. Io credo che da noi ci sia la manina della BCE che continua a stampare denaro e comprare i nostri TDS, guarda caso proprio poco prima delle emissioni di TDS per il mercato “polli non istituzionali”. Infatti il venturo BTPI è stato prezzato 1,6%, una fame. (Qualcuno ipotizzava il 2%, io invece ero certo di qualche archibugio per farlo deprezzare). E ti faccio un’altra previsione: dopo la riunione della BCE a metà dicembre che aumenterà i tassi di interesse, vedrai che i TDS italiani anzichè aumentare nei rendimenti, DIMINUIRANNO. Sai perchè? perchè noi polli risparmiatori stiamo aspettando proprio metà dicembre per entrare in massa nel mercato dei TDS italiani. La BCE lo sa benissimo e le rotative ci aspettano al varco.

giogio
Scritto il 11 Novembre 2022 at 21:04

Quindi, come vedi, il tavolo da gioco è pieno di bari dovunque, anche nei Mercati rionali dei nostrani TDS. Non c’è bisogno di scomodare gli psicopatici americani. Tra l’altro la Borsa si sa che è una bisca ed è come giocare alla roulette. Ma questo schifo che sta facendo la BCE con l’inflazione e la finta di aumentare il costo del denaro mentre continua a stampare moneta e giocare comprando e svalutando i debiti pubblici, è delinquenziale.

icebergfinanza
Scritto il 12 Novembre 2022 at 09:27

Ma davvero non conosci ancora la differenze tra la politica monetaria sui tassi e un QE, tra liquidità reale o immaginaria?
I nostri titoli di Stato erano saliti insieme a tutti i bond a livello globale non per il risultato delle elezioni, cerchiamo di non inventarci le cose.
giogio,

giogio
Scritto il 12 Novembre 2022 at 15:22

icebergfinanza:
Ma davvero non conosci ancora la differenze tra la politica monetaria sui tassi e un QE, tra liquidità reale o immaginaria?
I nostri titoli di Stato erano saliti insieme a tutti i bond a livello globale non per il risultato delle elezioni, cerchiamo di non inventarci le cose.
giogio,

la BCE alza i tassi di interesse per contrastare l’inflazione (aumenta il costo del denaro quindi procurarselo -e spenderlo- è piu’ difficile, cio’ dovrebbe far rientrare il rialzo dei prezzi).
la BCE fa il QE (crea denaro dal nulla e compra i titoli di stato dei paesi con le pezze come l’italia) per evitare che il Mercato ci speculi troppo sui rendimenti dei TDS facendo alzare mostruosamente gli interessi e mandando a gambe all’aria quel paese con le pezze.

cosa succede se la BCE fa entrambe le cose contemporaneamente? Cioè da un lato continua a creare denaro dal nulla, dall’altro lato alza il costo del denaro. Semplice: succede quello che sta succedendo adesso. Cioè l’inflazione galoppa ma i tds rendono una miseria. Di fatto l’inflazione si scarica sui risparmiatori e alleggerisce il debito delle nazioni superindebitate. Dalle mie parti questo si chiama barare.

giogio
Scritto il 12 Novembre 2022 at 15:26

aumentando il costo del denaro scarica parte dell’inflazione anche sui mutuatari e in genere su coloro che si indebitano ma non godono di QE (cioè su aziende e cittadini). E’ normale che così facendo, l’inflazione non potrà mai scendere. Finchè ovviamente ci saranno risparmi da svalutare. Poi sarà veramente fame per tutti.

icebergfinanza
Scritto il 12 Novembre 2022 at 17:27

Butta via i libri di scuola e ragiona. sono anni che la liquidità è ai massimi e l’inflazione è esplosa solo per la pandemia, ragiona…
giogio,

giogio
Scritto il 12 Novembre 2022 at 20:11

la pandemia è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso: metà PIL mondiale creato dal nulla per ben due anni. Il mondo era fermo per metà ma gli stipendi e i soldi arrivavano regolari, anzi pagavano meglio che prima della pandemia. Adesso stanno scaricando sui risparmiatori.

aorlansky60
Scritto il 13 Novembre 2022 at 11:13

@ Giogio

E’ vero, abbiamo un mondo “sommerso” dalla LIQUIDITA’, infatti grazie alle BC (Fed e BCE in particolare che a partire dal 2009 la prima e dal 2015 la seconda hanno progressivamente aumentato i propri bilanci di oltre 6000 miliardi cadauna, “stampando” denaro fiat a dismisura ed ellargendolo generosamente A COSTO ZERO a grandi players [Banche e Hedge funds di 1mo livello], anche sconsideratamente secondo chi scrive) il mondo ha visto comparire LA PIU GIGANTESCA MASSA DI LIQUIDITA’ mai creata (artificiosamente) nella storia;

però c’è qualcosa che non mi torna, se considero che il mondo è anche “sommerso” DAL DEBITO, a livello attuale IL PIU’ ELEVATO CHE LA STORIA DELL’UOMO RICORDI…
dati ufficiali: 226mila miliardi di $ che corrispondono al 256% dell’intero PIL MONDIALE stimato in 100mila miliardi di $…
(fonte dati: Centre for Economics and Business Research, 2022)

Oltre all’INFLAZIONE, nel contesto esaminato a parere mio c’è da considerare come problema prioritario ANCHE PIU’ URGENTE quello del DEBITO.
Che dal 2009 anzichè diminuire (come poteva far immaginare la presa di posizione delle BC con i loro poderosi QE) è invece notevolmente AUMENTATO a livello MONDIALE.

c’è allora da chiedersi se coloro che sono ‘in cabina di regia’ [che hanno autorità per governare questa situazione paradossale], sappiano ciò che stanno facendo

La mia personalissima risposta a tale domanda è che le BC [e chi le governa] non ne hanno la più pallida idea, stanno semplicemente sommando ERRORI ad ERRORI di valutazione da almeno 10 anni a questa parte. Se le loro scelte in fatto di politica monetaria sono dettate da logica consapevole [nel voler raggiungere determinati risultati a beneficio di POCHI], le loro colpe sono allora anche più gravi.

Ultimamente poi, tensioni geopolitiche inaspritesi sensibilmente tra i due grandi players mondiali (USA CINA) hanno ulteriormente aggravato una situazione già di per se pesante.

Non va bene. Per niente.
🙁

aiccor
Scritto il 14 Novembre 2022 at 09:47

questa non è inflazione da pressioni salariali, tu per caso vedi gente che improvvisamente riempie i negozi e compra? è inflazione da aumento di energia, soprattutto, e aggiungo io, adesso, paradossalmente, anche i tassi alti contribuiscono a creare inflazione! Anche Amazon ha ridotto le vendite! Il bisogno di alzare i tassi, secondo me, è tutto americano, gli USA cercano di salvaguardare l’egemonia del $ attirando capitali da tutto il mondo, lo hanno sempre fatto
giogio,

aiccor
Scritto il 14 Novembre 2022 at 09:50

“Oltre all’INFLAZIONE, nel contesto esaminato a parere mio c’è da considerare come problema prioritario ANCHE PIU’ URGENTE quello del DEBITO.
Che dal 2009 anzichè diminuire (come poteva far immaginare la presa di posizione delle BC con i loro poderosi QE) è invece notevolmente AUMENTATO a livello MONDIALE”:…
Il QE non diminuisce i debiti, semmai li sposta da una parte all’altra.
Però mi è venuta un’idea: stampiamo un container di soldi e paghiamo tutti i debiti!
Problema risolto!

aorlansky60
Scritto il 15 Novembre 2022 at 07:57

mi è venuta un’idea: stampiamo un container di soldi e paghiamo tutti i debiti!

La soluzione da Te proposta viene definita “Helicopter Money”, è quella che l’amministrazione USA ha deciso di varare per far fronte alle conseguenze economiche prodotte a partire dal 2020 dalla pandemia covid19… per un pò (2020-2021) sembrava aver funzionato, ma quando anche da loro è arrivata l’inflazione (che la Yellen definì, sbagliandosi, ‘temporanea’) anche lì le cose si sono fermate, visto che nel 2022 i magazzini sono pieni di merci che la gente non compra… nelle famiglie nord americane sono finiti i soldi… ma non i debiti…

C’è un paradosso enorme nei QE: a fronte di così tanto VOLUME di LIQUIDITA’ immessa nel sistema, NON CORRISPONDE VELOCITA’ DI CIRCOLAZIONE DEL DENARO come si potrebbe immaginare, che anzi si è ridotta ai minimi termini nell’ultimo decennio, come le cifre sono in grado di dimostrare (e come il Capitano ha esposto più volte sia a parole che per mezzo di dati ufficiali)…

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