AMERICA: VOLO DALLA RUPE!

Scritto il alle 08:00 da icebergfinanza

Immagine

Una sintesi veloce dell’andamento dell’economia americana in quattro grafici, senza perderci troppo tempo, mentre gli psicopatici di Wall Street festeggiano tenendo fede al vecchio detto … BAD NEWS GOOD NEWS…

Produzione industriale via TRADINGECONOMICS.COM ( mensile) …

United States Industrial Production MoM

 

Vendite al dettaglio (mensile) …

U.S. Retail Sales

Tasso di inflazione (mensile)…

United States Inflation Rate MoM

E infine una spettacolare diretta del leggendario Pil americano, per gli amici GDP, in volo dalla rupe dei lemmings…

Immagine

Sai, domani la Fed potrebbe preparare i mercati ad un aumento dei tassi…

Machiavelli è in viaggio…il Tuo sostegno è fondamentale per il nostro lavoro…

Contribuisci anche tu LIBERAMENTE a tenere in vita un’isola di condivisione quotidiana nell’oceano infinito di questa tempesta perfetta …

Chiunque volesse ricevere le ultime analisi può liberamente contribuire al nostro viaggio … cliccando qui sopra o sul banner in cima al blog o sul lato destro della pagina. Semplicemente Grazie.

8 commenti Commenta
paover
Scritto il 17 Marzo 2015 at 09:56

la vignetta dice più di tanti dati, grazie Andrea per il tuo lavoro!
peccato che la consapevolezza manchi e si preferisca credere che le cose possano continuare sine die passandosi il cerino da uno all’altro

aorlansky60
Scritto il 17 Marzo 2015 at 10:21

dati resi noti ieri.

NY Empire State Index : dato di febbraio (7,8 punti) era previsto per il mese in corso in ascesa (8,8 punti) ed invece è diminuito (6,9 punti).

produzione industriale : nel mese di febbraio +0,1% (mentre gli economisti prevedevano un più corposo +0,3%).

fiducia costruttori edili : 53 punti, scesa ai minimi degli ultimi otto mesi (mentre le attese erano per un aumento a 56 punti).

Messa di fronte a questi numeri, la FED non aumenterà i tassi; non può farlo in questo momento. Sarebbe un autogoal micidiale (peggio : una 50Mag puntata direttamente alla testa) che i mercati potrebbero prendere e digerire assai male nell’immediato… 😆 (questo la Yellen e i falchi lo sanno meglio di tutti… ci sono date storiche nell’economia americana che ricordano lugubramente quando la FED decise di alzare i tassi dopo molto tempo che non lo faceva : nel 1987 e nel 1994 si verificò un bagno di sangue a WallStreet… e allora erano tempi diversi rispetto al presente, accadesse ora sarebbe una tregenda… oltre al crollo azionario in borsa, si verificò prima anche quello dell’obbligazionario, secondo me all’interno del palazzo della FED stanno sudando freddo al pensiero…) 😆

…il risultato di questa scelta è che la politica della FED sarà accomodante (come personalmente prevedo ancora per un certo tempo) e che la festa sarà prolungata ulteriormente, allungandone sempre più la fine che quando arriverà, come leggo insistentemente da più parti ultimamente, “farà assai più male, più se ne continua l’allungamento nel tempo…”

kry
Scritto il 17 Marzo 2015 at 11:15

aorlansky60,
” secondo me all’interno del palazzo della FED stanno sudando freddo al pensiero… Di solito quando ad una festa la temperatura sale il carrello dei liquori viene portato via , invece questa volta è diverso si continua a fornire liquori così aumenti il pil grazie all’aumento delle sostanze stufecienti con la certezza che ci s’ammali di cirrori epatica o altro ( hopelessness http://www.drlorettabezzi.it/depressione-da-hopelessness-depressione-da-disperazione-da-mancanza-di-speranza/ ) così continui ad aumentare il pil con le medicine delle multinazionali farmaceutiche. Chissà come suderanno il giorno che la testa verrà staccata dal collo.

dante5
Scritto il 17 Marzo 2015 at 15:00

Ciao, venendo alle cose di casa nostra, se non siete troppo occupati dalle chiacchiere sulla corruzione e il falso in bilancio, grandi scoperte in questo Paese…http://phastidio.net/2015/03/17/non-so-piu-come-dirvelo-ragazzi/

Non c’è dubbio. C’è grossa ripresa.

kry
Scritto il 17 Marzo 2015 at 16:41

Sembra che sia collassato il dato d’avvio di nuovi cantieri edilizi in USA. Con il collasso del prezzo del petrolio e del fraking le esportazioni degli usa si baseranno sul legname per riscaldamento alla faccia delle sanzioni russe. Comprate la stufa a legna.

capitan_harlok
Scritto il 17 Marzo 2015 at 19:21

aorlansky60:
dati resi noti ieri.

NY Empire State Index : dato di febbraio (7,8 punti) era previsto per il mese in corso in ascesa (8,8 punti) ed invece è diminuito (6,9 punti).

produzione industriale : nel mese di febbraio +0,1% (mentre gli economisti prevedevano un più corposo +0,3%).

fiducia costruttori edili : 53 punti, scesa ai minimi degli ultimi otto mesi (mentre le attese erano per un aumento a 56 punti).

Messa di fronte a questi numeri, la FED non aumenterà i tassi; non può farlo in questo momento. Sarebbe un autogoal micidiale (peggio : una 50Mag puntata direttamente alla testa) che i mercati potrebbero prendere e digerire assai male nell’immediato… (questo la Yellen e i falchi lo sanno meglio di tutti… ci sono date storiche nell’economia americana che ricordano lugubramente quando la FED decise di alzare i tassi dopo molto tempo che non lo faceva : nel 1987 e nel 1994 si verificò un bagno di sangue a WallStreet… e allora erano tempi diversi rispetto al presente, accadesse ora sarebbe una tregenda… oltre al crollo azionario in borsa, si verificò prima anche quello dell’obbligazionario, secondo me all’interno del palazzo della FED stanno sudando freddo al pensiero…)

…il risultato di questa scelta è che la politica della FED sarà accomodante (come personalmente prevedo ancora per un certo tempo) e che la festa sarà prolungata ulteriormente, allungandone sempre più la fine che quando arriverà, come leggo insistentemente da più parti ultimamente, “farà assai più male, più se ne continua l’allungamento nel tempo…”

Concordo pienamente e di fatti gli indici di ci borsa americani , stanno già brindando e non a caso lo S&P quota tranquillamente sopra i 2070 il DJ 17.870 ED IL NASDAQ 4.380 sanno benissimo che cè ancora “trippa per gatti” e proveranno a ritoccare i massimi da qui a qualche giorno tanto sanno benissimo che tempo a disposizione ce ne ancora e sinceramente i COLLUSI della Federal Reserve non avendo gli attributi non intraprenderanno iniziative cosi drastiche , anzi secondo il mio modesto punto di vista riprendendo un articolo di qualche settimana fa pubblicato da ANDREA , scommetto che da qui a settembre ti tirano fuori un bel QE 4 per la gioia dei soliti amichetti di wall street , cosi quando arriverà, spero presto il salto dalla rupe prima che arrivino a terra si saranno polverizzati , manica di impostori bramosi solo di denari in barba a qualsiasi essere umano , cordiali saluti a tutti

aorlansky60
Scritto il 18 Marzo 2015 at 08:16

@Capitan Harlok

che ha scritto :

“scommetto che da qui a settembre ti tirano fuori un bel QE 4 per la gioia dei soliti amichetti di wall street”

E’ nel loro potere farlo, certo, quale paese che indubbiamente riscuote ancora fiducia dal resto del mondo industrializzato (l’economia USA è ancora pur sempre quella trainante, come un faro per tutte le altre, specie per quella EU) e timore riverenziale (il più grande arsenale militare esistente al mondo…), però ragazzi, QE dopo QE ad un certo punto uno si chiede che altro c’è a sostegno e a garanzia di tutta questa moneta immessa nell’economia che alla fine altro non è che carta e di conseguenza “numeri” e basta… perchè ad un attento osservatore non sfugge che l’economia americana non stà andando come speravano i vertici USA, anche dopo quelle immissioni gigantesche di liquidità…

fino al 1970 c’era la certezza (oltre che la sicurezza) dell’aggancio del $ con l’oro, e si sapeva che per ogni nuovo dollaro emesso c’era pari sostenibilità con il metallo giallo a garantirne l’emissione… ma ora… (???)

D’altronde è chiaro che stiamo vivendo in una specie di laboratorio : mai prima d’ora, nella storia, in economie avanzate e industrializzate, è stato sperimentato quanto effettuato recentemente dalle maggiori banche centrali del mondo per riparare a deplorevoli errori commessi dalla finanza, perchè è chiaro che di esperimento si deve parlare, quindi con tutte le conseguenze incognite e impreviste che ciò potrebbe portare… per questo io dico spesso, concordando con altri che lo affermano, che lassù nei quartieri altri delle varie FED BCE BOE BOJ non hanno le idee perfettamente chiare sul futuro, qualche tarlo e qualche dubbio gli rode sicuramente in testa.

C’è perfino qualche autorevole pensiero, dall’altra parte dell’oceano, che afferma che se la FED avesse immaginato le conseguenze cui hanno portato i vari QE 1-2-3, non li avrebbe attuati. Almeno non in quelle proporzioni con le quali non ha fatto altro che finire per drogare i mercati finanziari e basta.

aorlansky60
Scritto il 18 Marzo 2015 at 15:31

ah ah ah ah ah 😆

…leggo da Ansa odierna :

«Il rialzo dei tassi da parte della Federal Reserve, dopo anni di politica monetaria iper-espansiva, rischia di causare un crollo dei mercati azionari stile 1937: l’allarme viene da Ray Dalio, fondatore di Bridgewater, uno dei più potenti hedge fund al mondo. “Non sappiamo quanta stretta monetaria potrebbe far saltare tutto“, scrive Dalio in un report ripreso dal Financial Times. “Speriamo solo che la Fed sappia, ma non ne siamo certi, come aggiusterà la situazione se salta tutto”

Quel “ma non ne siamo certi” + “se salta tutto” credo esprima meglio di ogni parola lo stato d’animo di chi (presumibilmente in molti) si stà facendo tremare le vene ai polsi in queste ore all’idea, in attesa della riunione della FED in programma stasera…

cioè, è da ridere : così come la FED ha passato tutto il 2014 ad avvertire i giocatori in mezzo al campo “ATTENZIONE CHE STIAMO PER CHIUDERE, AFFRETTARSI ALL’USCITA”, ora tutti i giocatori sono presi dal panico per il dubbio “MA SE LO FATE, SIETE IN GRADO DI DOMINARE LE CONSEGUENZE??? AVETE UN OPZIONE O UN PIANO “B” DA METTERE IN CAMPO??????….” :mrgreen:

SOSTIENI ICEBERGFINANZA
Segui IcebergFinanza su
http://www.facebookloginhut.com/facebook-login/ http://www.facebookloginhut.com/facebook-login/ http://www.facebookloginhut.com/facebook-login/
SOSTIENI IL NOSTRO VIAGGIO
IL NOSTRO LIBRO clicca qui
ICEBERGFINANZA NEL MONDO
Articolo dal Network
Guest post: Trading Room #513. Il grafico FTSEMIB weekly continua nella sua corsa rialzista, con u
"Governare è far credere" o forse più, "il fine giustifica i mezzi", ma il significato è chia
Malgrado tutto le tendenze sono mantenute e siamo arrivati ad un passo dal target. E ovviamente ades
Iniziamo con le buone notizie. In Germania, crollano la produzione industriale e i consumi e
FTSEMIB 40 AGGIORNAMENTO DEL 29 FEBBRAIO 2024   Il grafico dei prezzi conferma visivamente
29 febbraio 2024 UNICREDIT Lettura grafica e analisi dei posizionamenti monetaria relativi alla sc
Come vedremo nel fine settimana insieme al nostro Machiavelli, le ultime minute hanno rivelato c
Guest post: Trading Room #512. Il grafico FTSEMIB weekly ha raggiunto vette importanti ma anche un
La trimestrale di NVIDIA stupisce i mercati e il rally continua. Ma allo stesso tempo, il mercato ob
La Cina è un'immensa mina deflattiva esplosa nell'oceano globale, una spettacolare bolla immobi
CONTATORE