GIOCO SPREGIUDICATO DI TIPO PREDATORIO!

Scritto il alle 07:40 da icebergfinanza

Risultato immagini per federico caffè

Se oggi il grande Federico Caffè fosse ancora con noi, ripeterebbe le stesse parole che ha lasciato a tutti noi, tanti ma tanti anni fa ormai…

«Da tempo sono convinto che la sovrastruttura finanziario-borsistica, con le caratteristiche che presenta nei paesi capitalisticamente avanzati, favorisca non già il vigore competitivo, ma un gioco spregiudicato di tipo predatorio che opera sistematicamente a danno di categorie innumerevoli e sprovvedute di rispamiatori, in un quadro istituzionale che, di fatto, consente e legittima la ricorrente decurtazione o il pratico spossessamento dei loro peculi. Esiste una evidente incoerenza tra i condizionamenti di ogni genere – legislativi, sindacali, sociali – che vincolano l’attività produttiva «reale» nei vari settori agricolo, industriale, di intermediazione commerciale, e la concreta «licenza di espropriare l’altrui risparmio» che esiste nei mercati finanziari».

Nessuno ve lo dirà oggi, ma ve lo dico io, autorità di regolamentazione e vigilanza, banche centrali comprese, consentono quotidianamente la massima speculazione ai Vostri danni, ai danni dell’economia reale.

Un manipolo di psicopatici, quotidianamente compra senza neanche pensare a cosa compra, al valore delle cose, acquista non con i propri soldi ma a leva, alla leva demenziale costringendo poi le banche centrali a salvarli, con la scusa dell’azzardo morale, sai caro, lo so che sono dei birbanti ma se falliscono loro, poi falliscono tutti.

Lo avevo scritto nei giorni scorsi che il coronavirus era una delle tante fesserie inventate per creare un po di incertezza, di panico, nuovi record come nulla fosse accaduto.

Quotidianamente nel mercato interbancario la Fed è ostaggio di un manipolo di selvaggi speculatori che stanno tenendo in ostaggi un manipolo di incapaci.

Joh Kenneth Galbraith e Milton Friedman, lo hanno detto più volte, le banche centrali sono inutili alle volte pericolose, sono loro a creare le condizioni per l’esplosione di una crisi.

Tornando a Federico Caffè…

Il brano è tratto da «Un’economia in ritardo», del lontano 1976. E’ incredibile. C’è già l’attualità degli ultimi anni, della finanza che prevale su tutto, che non è più lo specchio dell’economia reale, dei derivati che autoalimentano la speculazione, dei piccoli investitori infinocchiati dai bond Parmalat o da quelli argentini, della Borsa che non finanzia più l’impresa ma si avvita nei suoi giochini, di un mondo (quello della finanza) senza regole, a differenza del mondo «reale»,della gente normale, dove le leggi esistono, eccome, e vanno rispettate. Caffè Presagi della finanza spazzatura.

Lo so che anche tra chi legge di queste cose non interessa nulla, ma noi ve le raccontiamo lo stesso, mentre vi rodete il fegato osservando il croupier che fa andare la pallina nel numero che vuole il sistema. Ma sarà una strage, non è questione di quando, a noi non interessa, il mercato obbligazionario non scherza, non si scappa dalla storia.

In ” Economia e pazzia”, il libro di Fabrizio Galimberti si legge:

” Gli investitori sono attratti verso attività patrimoniali (azioni o terreni o case) nella convinzione che i prezzi aumentino, e questo loro ingresso autorealizza quella convinzione; poi quando i prezzi si stabilizzano o cominciano a scendere, si affollano all’uscita come gli spettatori che fuggono da un cinema in fiamme e causano un crollo precipitoso dei prezzi stessi; crollo che poi influenza l’intera economia col contagio di sfiducia e incertezza che ammorba la voglia di spendere.”

L’ho scritto nei giorni scorsi, il missile americano o il Coronavirus erano solo delle scuse per far uscire un po di gente da cinema, visto che l’aria si stava surriscaldando, ma la gente dal cinema non esce tanto facilmente noi siamo in prima fila davanti all’uscita di sicurezza, per molti come insegna la storia non ci sarà scampo.

Nel frattempo c’è chi continua a vendere biglietti, come se il cinema fosse vuoto, i contagi del coronavirus sono sistematicamente sottostimati, come pure gli effetti negativi sull’economia per l’intero trimestre in corso.

Diceva Galbraith che ogni tanto i mercati si incaricano di separare gli stupidi dal loro denaro, e il mondo oggi è pieno di stupidi, gli stessi stupidi che stanno suggerendo che Tesla, una fabbrica di automobiline a pila che non è neanche capace di produrre un vetro a prova di biglia, vale più di General Motors, Fiat e Volkswagen messe insieme.

Senza la Fed oggi probabilmente Tesla non esisterebbe più, una fabbrica di illusioni fallita.

La madre degli imbecilli è sempre incinta nella finanza, ma gli imbecilli sono alimentati dal denaro che viene raccolto tra i risparmiatori con la scusa dei rendimenti a zero, mettendo tutto in un unico calderone, risparmio gestito passivo, con l’unica alternativa, salire, salire, salire, comprare, comprare, comprare, un mucchio di immondizia.

Li fuori il mondo è pieno di polli disposto a credere che in Cina hanno trovato un cocktail fatto di Martini e qualche farmaco che fermerà un virus che ha già prodotto migliaia di morti altro che le centinaia di cui si scrive. Il mondo istituzionale ormai spesso e volentieri è un’immensa fake news, dati macro manipolati, notizie ad hoc per intortare i consumatori e via dicendo.

Con la deflazione da debiti non si scherza, in giro per il mondo oltre la metà delle aziende sono aziende spazzatura, tenute in piedi solo dal debito con nessun business interessante all’orizzonte, tranne qualche gioiello, il resto sono aziende zombie.

Ieri è finita la farsa dell’impeachment a Trump, un altro furbastro di prima categoria come tanti altri che girano per la politica italiana e americana, ma almeno lui dice quello che fa e se ti frega lo sai.

” Il presidente è colpevole di un terribile abuso di fiducia pubblica “, ha dichiarato il senatore Mitt Romney, repubblicano, al Senato prima del voto.

Ma torniamo a noi! Un paio di mesi fa, ho scritto attenti a Buttigieg, lasciate perdere gli scarti del partito democratico, Biden, Warren e Sanders, attenti a Buttigieg…

Tralasciando la solita ridicola figura dei democratici, Sanders non ha fatto quello che in molti si aspettavano, Biden ha decisamente deluso le aspettative.

Nonostante questo i democratici non hanno una sola possibilità su un milione di vincere le elezioni, sempre che qualcuno non decida di eliminare Trump facendo crollare i mercati.

Sedetevi in prima fila, perchè la lunga stagione delle presidenziali sta per iniziare e anche se Trump verrà rieletto, questo 2020 sarà la sua fine.

“Il meglio deve ancora venire” ha promesso il Tycoon, esaltando i risultati ottenuti – a suo dire – durante il suo mandato. “Dalla mia elezione – ha sottolineato – i mercati azionari Usa sono saliti del 70% , aggiungendo oltre 12.000 miliardi alla ricchezza della nostra nazione, trascendendo ogni cosa considerata possibile”. “È un record – ha aggiunto – qualcosa a cui tutti i Paesi del mondo guardano e che ammirano”.

Trump dimentica che solo cinque anni fa urlava al mondo che il mercato americano era in bolla, si la luce in fondo al tunnel quella del treno che sta per arrivare è il meglio che deve ancora venire. Senza la Fed, Trump non avrebbe ottenuto nulla e la crescita americana è un gigante di argilla edificato sulla sabbia.

Noi siamo felici di aver avuto l’ennesima opportunità di dimostrare la bontà delle nostre teorie, non si scherza con una deflazione da debiti, una nuova opportunità di mettere al sicuro i nostri risparmi. Ricordo a tutti che è attivo il nostro servizio di consulenza.

Appuntamento per il fine settimana con ” Il Grande Inverno ” dedicato a tutti coloro che hanno sostenuto liberamente e generosamente il nostro viaggio.

Contribuisci anche tu LIBERAMENTE a tenere in vita un’isola di condivisione quotidiana nell’oceano infinito di questa tempesta perfetta, l’informazione indipendente…

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12 commenti Commenta
maxrad
Scritto il 6 Febbraio 2020 at 09:16

Li fuori il mondo è pieno di polli disposto a credere che in Cina hanno trovato un cocktail fatto di Martini e qualche farmaco che fermerà un virus che ha già prodotto migliaia di morti altro che le centinaia di cui si scrive.
Capitano forse ti riferisci ai dati di Tencent usciti per sbaglio ……

tuscany
Scritto il 6 Febbraio 2020 at 09:20

Buongiorno, è possibile reperire le conferme di tale dichiarazione?
Ho fatto un giro nel web e nessuno si discosta dalle fonti ufficiali?

“ Li fuori il mondo è pieno di polli disposto a credere che in Cina hanno trovato un cocktail fatto di Martini e qualche farmaco che fermerà un virus che ha già prodotto migliaia di morti altro che le centinaia di cui si scrive”

magicx
Scritto il 6 Febbraio 2020 at 10:17

Scritto in larga misura da incorniciare, purtroppo, per le tante verità che riporta.
Lo dico nonostante non sia particolarmente propenso al “catastrofismo”: un minimo di sguardo alla storia conferma che ogni tot. anni, a dispetto degli avvertimenti, si palesa qualche crisi. A paventarla ripetutamente è certo che prima o poi la previsione trova una conferma.

aorlansky60
Scritto il 6 Febbraio 2020 at 11:00

@ IcebergFinanza

Senza la Fed oggi probabilmente Tesla non esisterebbe più, una fabbrica di illusioni fallita.

Il concetto vale anche per una serie decisamente numerosa di altre corporates che sopravvivono solo grazie alla BC num.1 del mondo, e che in tempi “normali”(ormai passati e sepolti) sarebbero inevitabilmente già scomparse.

Economisti come F.Caffè che hanno vissuto altri tempi, sarebbero sbigottiti se fossero in vita oggi, per assistere al livello di follia raggiunto dai vertici del sistema finanziario (per meglio precisare: “il gotha” che ne decide e ne governa la direzione). Evidentemente non c’è limite alla fantasia creativa di quest’ultimi. Evidentemente ce ne dobbiamo fare una ragione. C’è solo da sperare che abbiano studiato “un piano B” (ma non credo) nel caso qualcosa vada storto e non sia stato previsto.

Chiaro che -e lo ribadisco per averlo scritto più volte- se viene data la possibilità ad una BC (non solo una) di creare DENARO dal nulla in quantità mostruosa praticamente illimitata, stampando tale carta come se fossero coriandoli da distribuire “in giro” a chi ne deve fare uso (non l’economia reale…) i risultati pratici che dobbiamo aspettarci non sono nient’altro di quello che tutti quanti abbiamo sotto gli occhi ormai da alcuni anni.

Non so fino a quando potrà durare questa storia (J.K.Galbraith la definirebbe, come aveva già fatto a suo tempo descrivendo il grande CRACK del 1929, “la più grande fuga nel mondo della fantasia dalla realtà” solo che quella attuale è decisamente più folle e gigantesca -nei numeri- rispetto a quella di 100anni fà o quasi), so solo che in base al concetto detto prima (stampa illimitata di denaro messo a disposizione) chi dirige il sistema può farla continuare all’infinito e per moltissimo tempo ancora, l’unico loro problema è quello di continuare a far credere a tutti (il grande parco buoi che pende dalle loro labbra) che quella “carta denaro” vale veramente e non è solo carta…

icebergfinanza
Scritto il 6 Febbraio 2020 at 12:40

Siamo già in crisi. Recessione è quando il tuo vicino perde il posto di lavoro, depressione è quando incomincerai a perdere il tuo diceva un saggio economista. Poi ognuno vive nel mondo che meglio li si addice, non c’è alcuna fretta la verità è figlia del tempo!

phitio
Scritto il 6 Febbraio 2020 at 13:56

Non so se ve lo avevo detto, ma gia’ tre o quattro anni fa le mie fonti non convenzionali mi avevano detto che Tesla finira’ la sua avventura con una bella bancarotta.

maxrad
Scritto il 6 Febbraio 2020 at 14:48

tuscany@finanza,

As the Taiwan Times reports, over the weekend, “Tencent seems to have inadvertently released what is potentially the actual number of infections and deaths, which were astronomically higher than official figures”, and were far closer to the catastrophic epidemic projections made by Jonathan Read.

magicx
Scritto il 6 Febbraio 2020 at 14:54

“Diceva Galbraith che ogni tanto i mercati si incaricano di separare gli stupidi dal loro denaro, e il mondo oggi è pieno di stupidi, gli stessi stupidi che stanno suggerendo che Tesla, una fabbrica di automobiline a pila che non è neanche capace di produrre un vetro a prova di biglia, vale più di General Motors, Fiat e Volkswagen messe insieme”.
A questo proposito: gli sprovveduti potrebbero eventualmente essere quelli che cercano di salire sul carro Tesla (ma può valere per qualunque titolo) adesso (visto che non è difficile trovare chi divina questo titolo a 15.000….). Diverso è il discorso di chi tre o quattro anni fa fosse entrato che so’ a 230 dollari, anche se all’epoca qualcuno poteva anche profetizzare una bancarotta. E comunque è tutto da vedere quale sarà l’effettivo futuro (invero è certo che recenti casi italiani dimostrano quanto siano distanti i corsi borsistici dall’economia reale). Resta il fatto che in un questo generale andazzo “spregiudicato e predatorio”, ben rappresentato nell’articolo e nei relativi richiami sopra proposti, visto quale è stato l’andamento di alcuni indici mondiali, va sottolineato che in molti avranno pur beneficiato di minori remore rispetto ai rischi ipotizzati.

icebergfinanza
Scritto il 6 Febbraio 2020 at 17:27

Ripeto non c’è storia state parlando di un rischio che non vale la candela
Total Returns, last 20 years…
S&P 500: +234%
Long-Term Bonds: +373%…

https://twitter.com/charliebilello/status/1223630443150553089

stanziale
Scritto il 6 Febbraio 2020 at 20:19

tuscany@finanza,

Letto questo https://scenarieconomici.it/coronavirus-tencent-ha-rilasciato-i-veri-dati-il-social-cinese-potrebbe-aver-pubblicato-i-tremendi-valori-reali-per-sbaglio/
la notizia ha a che fare con Taiwan, che notoriamente e’ in lite con Pechino, quindi non si sa’ dove e’ la verita’…comunque, ripeto, alla stranezza che questo virus uccide solo gli asiatici, si aggiunge anche il fatto che colpisce la zona di Whunzu (o come cavolo si scrive), dove notoriamente ci stanno i cinesi che stanno sulla balle ai cinesi stessi, che infatti ce li spediscono tutti a Prato(sono tutti originari di Whunzu…). Cosi’ come tanti anni prima sulle falkland, gli argentini mandarono a morire soldati tutti di una determinata zona, quando si dice il caso.

stanziale
Scritto il 7 Febbraio 2020 at 08:50

Fine della globalizzazione selvaggia? https://scenarieconomici.it/morte-della-globalizzazione-come-un-piccolo-imprevisto-virale-puo-porre-fine-a-40-anni-di-megalomania-mondialista/
Leggevo anche, che questa crisi certo non fa comodo a Trump nell’anno delle elezioni…c’e’ materiale da riflettere in abbondanza, in effetti…la teoria del pipistrello a me sembra improbabile.

idleproc
Scritto il 7 Febbraio 2020 at 19:32

La qualità dei “sarti” di casa nostra ora globalizzati è fuori discussione.

https://youtu.be/59i3AJx8kqs

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