CINA INCREDIBILE MERAVIGLIOSA AMERICA FANTASTICA ITALIA!

Scritto il alle 09:45 da icebergfinanza

All’improvviso ieri nello spazio di un’istante, nell’ultima ora in Cina anche gli asini volavano, dopo un’intera seduta di incertezza sembra di essere in America, quando nell’ultima mezzora interviene la fata turchina e si porta via tutta la spazzatuta che trova nei mercati finanziari.

E’ il mercato libero Ragazzo e tu non puoi fare nulla se non restare a bocca aperta!

Dicono che ieri la televisione cinese trasmetteva perfino il grande Mao che giocava in borsa davanti a venti computer e che le carceri cinesi si riempivano di analisti e giornalisti imprudenti, chiunque si azzardesse a raccontare la realtà.

In America un altro miracolo, uno dei tanti, il miracolo delle revisioni, quando hai un bisogno disperato di un dato giusto per aiutare la Fed ad alzare i tassi prima che sia troppo tardi, prima che le elezioni presidenziali non te lo permettano o l’economia faccia il suo naturale corso, ma di questo parleremo a breve.

Ma il vero miracolo è ….fantastica Italia, volano dati ovunque, soprattutto in agosto quando tutti sono in ferie e nessuno capisce nulla.

Jobs Act, i conti sono sbagliati: i nuovi contratti stabili sono “solo” 327mila (e non 630mila)

Il Jobs Act rischia di diventare un mosaico di problemi per il governo Renzi. I conti non tornano e il ministero del Lavoro ha dovuto correggere i dati sul numero dei contratti resi noti martedì, perché quelli su cessazioni, collaborazioni e apprendistato erano stati calcolati male. Nel frattempo è stato rinviato di nuovo, forse anche per questo, l’esame finale degli ultimi quattro decreti attuativi della delega sul lavoro in Consiglio dei ministri. Il Corriere della Sera parla di “gelo” tra Palazzo Chigi e il ministro Giuliano Poletti per il pasticcio. Quello che è certo che la vicenda è stata portata alla luce da Repubblica e dal Manifesto e i tecnici di via Veneto sono dovuti correre ai ripari.

Mi fermo qui senza tanti commenti, prima che qualcuno mi accusi di smontare anche quel poco di buono che sembra, ripeto sembra, ribadisco sembra,  che questo Governo riesce a creare artificialmente a caro prezzo.

Quello che mi interessa sottolineare è che un dato qualunque esso sia, può essere tranquillamente manipolato per scopi di propaganda, figurarsi cosa vuoi mai che sia sbagliare addirittura del doppio!

Ma torniamo al miracolo America!

Ieri il petrolio ha fatto il suo ennesimo rimbalzino del gatto morto, oltre il 10 % in una sola seduta non si vedeva dal 2009, volava di tutto ieri insieme agli asini, rame e zucchero e via dicendo.

Nel secondo trimestre del 2015 l’economia americana è cresciuta a un passo più veloce di quanto inizialmente calcolato grazie all’aumento degli investimenti da parte delle aziende. Il Pil è salito del 3,7% su base annuale, meglio della precedente stima pari a un +2,3%. E’ quanto emerge dalla seconda stima del dato diffuso dal dipartimento al Commercio americano, che ha così superato le stime degli analisti per un +3,3%.

Giusto così, ci vuole un pò di euforia dopo i recenti massacri, serve un aiuto per la Fed, non importa se si passa dallo zero virgola al cinque per cento, andiamo avanti così!

La sintesi è che hanno riempito i magazzini all’inverosimile in attesa di mandrie di consumatori che nei prossimi mesi si precipiteranno ad acquistare qualunque cosa a qualunque prezzo facendo volare l’inflazione anche se i redditi sono nulli!

Oggi non vi stresso con grafici e dati, prendiamo per buono il dato istituzionale e finiamola qui, noi non abbiamo alcuna fretta.

Ora vi racconto la storia di una sconosciuto il reddito disponibile lordo o GDI per gli amici.

In sintesi il reddito disponibile lordo ovvero ciò che resta per il consumo e il risparmio finale.

Ieri è uscito ZERO VIRGOLA SEI contro TRE VIRGOLA SETTE!

Si erano anno che non si vedeva una simile discrepanza tra questi due dati il reddito disponibile e il pil.

Loro lo sanno se non non farebbero scrivere a terzi, lettere dal sapore della disperazione come queste…

WSJ: LETTERA AL LEGGENDARIO CONSUMATORE …

Bene hanno fatto volare il PIL accumulando merce nei magazzini ora tocca a loro ai risparmiatori americani, senza di loro nessuna possibilità.

Tornando alla questione dei tassi, come scrivo da mesi, da tempi non sospetti non c’è una sola ragione di aumentare di tassi se non quella politica e molto probabilmente a meno che non riescano a far collassare i mercati proprio in vista della riunione della Fed ciò accadrà.

La nostra scommessa l’abbiamo vinta per l’ennesima volta ed è quella sulla realtà che potete vedere qui sotto ovvero le aspettative di inflazione, collassate ad un nuovo minimo in America, in Europa le abbiamo viste ieri.

Interruzione

Non vi racconto la storia della curva di Phillips che loro utilizzano per giustificare un aumento dei tassi, dalla mancanza di una diffusa ripresa salariale alla totale assenza di pressioni inflazionistiche, dalle aspettative di inflazione all’esplosione deflattiva in atto sulle materie prime, dal dollaro troppo forte per l’America al rischio di una fuga di massa dai mercati emergenti, tutto suggerisce di non alzare i tassi, ma come la storia insegna a meno che non collassi tutto entro la metà di settembre, loro lo faranno, perchè è una questione politica che nulla ha a che fare con la realtà.

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6 commenti Commenta
d
Scritto il 28 Agosto 2015 at 16:14

Ma Andrea! lo faranno perchè lo devono fare! il programma di chi almente servono lo prevede!
Sarà uno spettacolo: Dollaro che correrà al rialzo (dollar inx finalmente finirà di atare in trading range); EM al collasso, si venderanno i dollari che hanno in portafoglio, che sono tanti, tanti, tanti!
la Cina ha un gran bisogno di vendere quella dannata cartaccia e quale migiore occasione?
Magari poi qualche pollo venderà ai Cinesi a prezzo di saldo un bel po di tonnellate di oro, nel frattempo prevedibilmente andato a 950/1000 (ma in euro rimasto a 1000 o giù di lí).
Poi, ma solo poi (diciamo a fine anno prossimo, magari con il nuovo giullare eletto?) game over…..
forse è solo fantasia malata….

silvio66
Scritto il 28 Agosto 2015 at 16:25

d@finanza,

Tranquillo D che di fantasia malata ne abbiamo tutti da vendere. Io ad esempio sto valutando che possano sia affossare prima i mercati e poi alzare lo stesso. Quale migliore occasione per fare un bel lavacro tirando dentro tutti.

laverita
Scritto il 28 Agosto 2015 at 19:27

Andrea, certo che il petrolio sta facendo un triplo salto carpiato in questi 2 giorni: 17% o giù si lì ad ora!!

icebergfinanza
Scritto il 28 Agosto 2015 at 20:16

laverita@finanza,

Una tonnara in mezzo al Golfo d’Arabia…

laverita
Scritto il 29 Agosto 2015 at 11:21

-:) -:)

kry
Scritto il 31 Agosto 2015 at 01:54

Riguardo il PIL americano riporto un commento ( curioso da verificare ) ” Dal 01.07.2013, è stata cambiata la definizione del PIL americano considerando le spese di ricerca e produzione artistica come investimento e non più come spese intermediarie. Si stima che il PIL sarebbe aumentato in questa maniera di circa il 3%.”– Secondo me il 3% è un dato pessimo , visto quanto son pagliacci era lecito aspettarsi come minimo un +5%.

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