MONTI … LE CONSEGUENZE UMANE DELLA CRISI!

Scritto il alle 10:00 da icebergfinanza

Mentre un sorprendente nonno Napolitano esercita una caduta di stile nei confronti della nuova realtà uscita dalle urne delle amministrative italiane un inquieto professor Monti ci tiene a far sapere che…
«I risultati elettorali spostano abbastanza di poco l’agenda italiana per l’Europa anche se rendono più agevole la sua realizzazione» dice Mario Monti, aprendo il convegno sulle riforme e la crescita, al quale partecipa anche il commissione europeo per gli Affari economici e monetari, Olli Rehn. Durante l’intervento in cui affronta vari punti, Monti accenna anche alla catena di suicidi causati dalla crisi economica: «Dovrebbe preoccupare molto più chi ha portato l’economia italiana a questo stadio che non chi cerca di farla uscire». Dopo un comunicato di Palazzo Chigi, è Monti a tornare sulla vicenda e chiarire: «Non mi riferivo ai suicidi di cui «non mi permetterei di parlare in un contesto come questo», ma di «conseguenze umane», e «non mi sono riferito a nessun particolare governo». Infine conclude: «Mi spiace di essere stato mal interpretato o strumentalizzato. Non siamo qui per fare un approfondimento, non per fare speculazioni politiche». Il Sole 24 Ore – leggi su http://24o.it/E1YR7

Al di la delle interpretazioni o delle incomprensioni è ovvio che loro stanno cercando di far calare una cortina fumogena su quanto è accaduto, chi accusando la finanza e chi accusando la politica. Ormai è un gioco allo scarica barile!

Vede professor Monti glielo dico con una mano sul cuore! Il problema è nel sistema, nel paradigma, nell’ideologia che ha supportato negli ultimi 30 anni l’idea che si potesse fare qualunque cosa senza nessuna regola in nome del libero mercato, della famigerata “trickle down” e soprattutto in nome di Wall Street e della City e delle sue banche d’affari ripiene di criminali e truffatori, in nome della finanziarizzazione dell’economia!

Il giorno in cui Lei professor Monti e altri come Lei,  ammetteranno l’errore di aver fatto consulenza per una banca come Goldman Sachs sempre in prima fila secondo indagini e condanne palesi in truffe e manipolazioni come altre grandi banche d’affari internazionali, senza far finta di non vedere quello che è in realtà accaduto, allora ma solo allora potremmo cominciare a credere in color che stanno cercando di farci uscire dalla crisi purtroppo con e stesse dinamiche con cui la crisi è iniziata!

Comunque sia nei prossimi giorni stato di massima allerta, le variabili in gioco sono decisive dall’euro al bund passando per le reazioni politiche. Occhio alla testa e alle spalle di molti indici e soprattutto non dimenticate che la realtà fondamentale delle trimestrali sta lentamente ed inesorabilmente deteriorandosi!

Niente paura ne parleremo insieme  nell’analisi dettagliata sulle prospettive tecniche e macroeconomiche per i prossimi mesi dedicata ai recenti sostenitori di Icebergfinanza e a coloro che vorranno contribuire liberamente cliccando qui sopra…

…dal titolo “MAGGIO 2012 ” EURO FU. SICCOME IMMOBILE ”

Semplicemente GRAZIE per il tuo libero sostegno all’informazione indipendente!

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9 commenti Commenta
kry
Scritto il 9 Maggio 2012 at 10:39

Chi accede ad un posto di lavoro non per meriti, si sente sempre protetto e garantito fino a permettersi di essere non produttivo,anzi parassita. Di conseguenza viene sempre meno il valore della responsabilità e aumentano i casi di scaricabarile. Continuiamo pur a litigare o a non fare alla fine qualcuno godrà per tutti gli altri tanta disperazione.

ciaula
Scritto il 9 Maggio 2012 at 11:14

Siamo sempre lì: la classe dirigente italiana vive in un’altra dimensione spazio-temporale. Ormai lo scollamento è palese.
Per certi versi Monti è stato l’ultima carta giocata da un sistema che non si rassegna a fare i conti con la realtà del suo fallimento.
La gente comune, pur non avendo molto chiare le origini della crisi a livello sistemico, percepisce il dato più superficiale, ma alla fine fondamentale: con lo status quo e la sua classe dirigente non si va da nessuna parte.
La cosa è chiara a tutti. Ma come si dice, “non c’è peggior sordo di chi non vuole sentire”…

Il risultato delle amministrative è solo un primo richiamo, estremamente composto. Auguriamoci che venga recepito; perchè i prossimi potrebbero non essere gradevoli…
http://lemieconsiderazioniinutili.blogspot.it/2012/05/una-sana-botta-alla-politica.html#more

Saluti

albertom
Scritto il 9 Maggio 2012 at 12:35

Caspita che cultura che che che scienza!!
Ma come fai a sapere tute le cose?
Ti i tendi di tutto di politica di economia di finanza di storia geografia fisica chimica medicina!
Veramente un pozzo di scienza senza fondo, sicuro di te arrogante come pochi, ma d’altronde non ne sbagli una, come non comprendere questa fierezza !,,

kry
Scritto il 9 Maggio 2012 at 12:59

Premetto:domenica ero candidato in una lista civica con sfondo voto di protesta. Ieri parlando con una persona e conoscendo le sue idee sono rimasto molto sorpreso. Il suo voto è andato ad un amico che rappresenta un partito e che va contro le sue idee e che erano rappresentate nel programma della lista per cui ero stato chiamato. Questo mi permette di fare una riflessione: questa persona poteva 1) votare per la lista che condivideva le sue idee 2) dare un voto di protesta (es. 5 stelle) 3) far parte del partito di maggioranza ” ASTENERSI”. Di tutto questo quello che mi preoccupa di più è che questa persona è insegnante di ruolo nella scuola secondaria. Ora come possiamo pensare che chi educa i nostri figli, il nostro futuro, possa insegnare bene quando la persona stessa vive di queste contraddizioni. Mi si può ribattere che una rondine non fa primavera o che può essere la classica mela marcia di certo non è solo che LA FOTOGRAFIA DEL POPOLO ITALIANO.

icebergfinanza
Scritto il 9 Maggio 2012 at 14:17

albertom@finanza,

Capita sono la mano di dio…mi manda Goldman!

icebergfinanza
Scritto il 9 Maggio 2012 at 14:18

Berlino, 9 mag. (TMNews) – Tutti i paesi che hanno firmato il fiscal pact devono rispettare l’accordo: lo ha dichiarato la cancelliera Angela Merkel nel corso di una conferenza stampa a Berlino. “Ognuno deve attenersi a ciò che abbiamo deciso. Venticinque paesi hanno firmato il fiscal pact”, ha dichiarato Merkel, che si è congratulata con la Grecia, il Portogallo e la Slovenia per avere già ratificato l’accordo fiscale che vincola al pareggio di bilancio. (fonte Afp)

…si diverte a prendere anche per il culo Angelina!

icebergfinanza
Scritto il 9 Maggio 2012 at 14:26

New York – I tassi di interesse eccezionalmente bassi tenuti dalla Banca centrale europea per rianimare l’economia tedesca dopo lo scoppio della bolla hi-tech nel 2000 sono alla radice dei problemi di oggi nel Vecchio Continente. Ne e’ convinto Richard C. Koo, economista capo presso il Nomura Research Institute.

Irlanda e Paesi del mediterraneo ne erano usciti relativamente indenni, ma l’economia tedesca, fortemente esposta sul settore tecnologico, ne era stata piegata. Per evitare una forte recessione in Germania, la Bce ha attuato una politica monetaria fortemente espansiva, visto che il governo tedesco non voleva usare la leva dello stimolo fiscale, secondo l’economista, in precedenza in carica presso la Federal Reserve di New York.

In questo modo si sono create le bolle immobiliari in quei Paesi che non avevano bisogno di questa dose da cavallo di stimolo monetario. E’ il caso di Irlanda, Spagna e Portogallo, dove i prezzi degli immobili sono schizzati in alto, anche a causa degli enormi afflussi di capitale proprio dagli investitori tedeschi alla ricerca di rendimenti piu’ elevati.

Oggi ne vediamo il risultato, con le bolle che nei Paesi periferici sono scoppiate e hanno innescato una delle peggiori crisi nella storia del Vecchio Continente. La Germania, causa primaria del problema, e’ paradossalmente vista come unico Paese virtuoso in quanto il suo debito pubblico e’ sotto controllo.

Ma Koo avverte: “c’e’ una nuova bolla che si sta formando ed e’ proprio in Germania, nel settore immobiliare. E’ dovuta ai capitali in fuga dalla periferia che vengono dirottati nel Paese, visto come porto sicuro”. Non stupisce quindi la forte resistenza tedesca a ulteriori misure di stimolo da parte della Bce.

Oh mi raccomando non ditelo in giro che c’è una bolla immobiliare in Germania perchè potrei essere additato come un agente segreto di Goldman un superipermegaspeculativo trader che consiglia di non lasciarsi prendere dal panico!
Andrea

stanziale
Scritto il 9 Maggio 2012 at 15:31

Che spocchioso incompetente. Non sa’ che pesci prendere! Per liberarci non dico della sua presenza, sarebbe troppo bello, ma almeno della sua arroganza, dovremo aspettare il rendiconto dei principali dati al 31.12.2012 con lo scostamento rispetto all’anno precedente. Visto come sta destabilizzando (lo fa apposta o gli viene naturale? boh?) tutto il sistema con i suoi grossolani provvedimenti, temo ci sara’ da ridere( cioe’ volevo dire piangere).

paolocogorno
Scritto il 10 Maggio 2012 at 09:03

Conseguenze umane della crisi… difficile farsi carico della RESPONSABILITA’, quando si usa mediaticamente il senso di colpa… “avete speso più di quello che dovevate, avete fatto le cicale, vi siete indebitati e quindi… e quindi….. ” CONSEGUENZE UMANE DELLA CRISI, desertificazione economica, comportamenti autodistruttivi, suicidi, conseguenti al non riuscire a dire che il decennio precedente è stato un dei peggiori della storia per l’Italia, con il partito peggiore, il PDL che ha ancora l’arroganza di autoassolversi (senza togliere alcuna responsabilità agli altri che tronfiano la loro tenuta di pirro..). e Infine questo primo ministro che deve assumersi la responsabilità di una scelta suicida, quella del finto pareggio di bilancio, in confronto di comodo coi finti bilanci degli altri paesi UE Germania in testa, pareggio impossibile, finalizzato a succhiare sangue alla gente, al trasferire denaro dalle tasche dell’economia reale produttiva a quella improvvida ed improduttiva della finanza in generale. Per fortuna la gente se ne sta accorgendo, e sta ribaltando la situazione dal basso, ci vorra del tempo ma è inesorabile, tra un anno il presidente di questa repubblica se ne andrà in pensione, e alle prossime elezioni forse si inizierà a pulire ancora di più la politica, e fare giustizia di queste responsabilità.

Più di qualcuno si sta accorgendo che non ha fatto la cicala in questi anni, che oo hanno solo derubato di denaro e di POTENZIALITA’ DI SVILUPPO, la seconda cosa ben peggiore della prima, e mi riferisco ai nostri ragazzi che si stanno giustamente incazzando sempre di più, anche con il voto di domenica scorsa a tutti.

Buona settimana a tutti e che ognuno faccia la sua parte …

Paolo Cogorno

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