TERREMOTO ITALIA: GIOVANI, PRECARI, FORCONI, TIR E PESCATORI IL TEMPO DELLA PROTESTA!

Cambiare tutto per non cambiare nulla in fondo questa è la storia, nulla cambia tutto è per sempre uguale.

In questo risveglio di Consapevolezza spesso genuino, spesso disperato, oppure pilotato, spesso e volentieri ad immagine ed interesse esclusivo, l’Italia dei precari, delle future generazioni, dei forconi, dei TIR e dei pescatori urla il cambiamento.

Io urlerò sino a che avrò un filo di voce che la Rivoluzione parte dalla FAMIGLIA che i GIOVANI sono la nostra unica Speranza di cambiamento!

Il fascino del privilegio è sempre presente nella mente, quella si sfigata, di coloro che pensano di esserselo meritato a suon di titoli e lauree, soprattutto se si è vissuto all’ombra di un padre che fa parte dell’elite della magistratura, presidente di qua e avvocato di la.

Al di la delle motivazioni che hanno indetto questo prodotto dei tempi moderni a sussurrare che coloro che si laureano a 28 anni sono degli sfigati, questo è il significato della trappola mentale nella quale le giovani generazioni sono state fatte entrare, un mondo nel quale, spesso e volentieri,  sentirsi il migliore, il primo della classe era un dogma, il più scaltro, il più furbo, il più appariscente, un mondo di yesman e veline, un mondo nel quale l’unico obiettivo era il massimo risultato nel minore tempo possibile senza guardare in faccia nessuno!

Nessuno vuol proteggere i giovani parassiti che nonostante abbiano tutto arrivano a laurearsi a settantanni…ma c’è un limite alle parole e al significato intrinseco delle stesse!

Quanti hanno oggi il privilegio di aver spianata un’autostrada culturale sulla quale correre con un bolide a tutto gas sbefeggiando le utilitarie che la percorrono? Che ne pensa il superfigo di quelle migliaia di giovani costretti ad abbandonare il loro paese per cercare altrove la sintesi delle loro capacità, della loro creatività, perchè un paese nel quale i privilegi e le caste sono all’ordine del giorno, non è in grado di offrire la stessa opportunità a tutti?

Sto girando l’Italia urlando che è il tempo della Consapevolezza e della Protesta, il tempo che si rifondi questo Paese sulla FAMIGLIA, sulla cultura, sulla scuola, sulle pari opportunità per tutti, sull’EQUITA’ se non volete chiamarla ETICA, prima che sia troppo tardi ed esploda oltre il sostenibile.

Non abbiamo bisogno di privilegiati senza fare una lista di titoli accademici, Luiss o Bocconi non importa, ma di uomini e donne che sentano pulsare dentro di loro il bene comune da raggiungere attraverso i loro studi, le loro competenze, la loro esperienza, la loro disponibilità, la loro responsabilità, non abbiamo bisogno di pseudo sfigati che diano aria al nulla che albeggia nelle loro menti artificiali plasmate da sistema, solo perchè qualcuno ha avuto la malaugurata idea di farli addirittura vice ministri di un ministero estremamente delicato come quello del Lavoro.

Ma in fondo nell’Italia dei privilegi, un favore non si nega a nessuno!

Oggi sarò nuovamente tra i giovani della mia città e sarà una grande giornata, come sempre quando senti la brezza della Speranza che accarezza i tuoi sogni di un futuro migliore!

Buon Compleanno a tutti miei cari Compagni di Viaggio… La brezza della Consapevolezza un lustro insieme, buon compleanno vecchi pendagli da forca, abbiamo davanti ancora mille tempeste ma ne usciremo alla grande e scusate lo sfogo!

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