ITALIA POPOLO DI MISERABILI LADRI DI FUTURO!

Scritto il alle 07:27 da icebergfinanza

Ogni giorno che passa ormai ho l’impressione che se oggi Matteo fosse qui con noi ci direbbe… ” Non affannatevi dunque per il domani, perché il domani avrà già le sue inquietudini. A ciascun giorno basta la sua pena.”

Ladri di futuro, foriero di inquetudini, schegge impazzite di giorni che non passano senza fare rumore.

Lo so, ho generalizzato nel titolo, ma chiunque oggi fa finta di niente, pur avendo la coscienza pulita è complice di questo popolo di miserabili ladri del presente e del futuro!

L’Italia di cui Prezzolini parlava sessanta anni fa e rimasta la stessa. un paese dove “l’intelligente è un fesso anche lui”; dove “il furbo non usa mai parole chiare, e comanda non per la sua capacità ma per l’abilità di fingersi capace”; dove “i fessi hanno dei principi, i furbi soltanto dei fini”; dove “in generale il fesso è stupido, perché se non fosse stupido avrebbe cacciato via i furbi da parecchio tempo”; dove “ci sono i fessi intelligenti e colti che vorrebbero mandare via i furbi, ma non possono: primo, perché sono fessi; secondo, perché gli altri fessi sono stupidi e non li capiscono”; dove ” per andare avanti ci sono soltanto due sistemi: il primo è leccare i furbi; il secondo – che riesce meglio – consiste nel far loro paura; infatti, non c’è furbo che non abbia qualche marachella da nascondere, e non c’è furbo che non preferisca il quieto vivere alla lotta, e l’associazione con altri briganti alla guerra contro questi “.

Il genio e la fantasia di Tolkien continuano a lasciarci messaggi indimenticabili e attuali..

… aI amar prestar aen. Il mondo è cambiato. Han mathon ne nen. Lo sento nell’acqua. Han mathon ne chae. Lo sento nella terra. A han noston ned ‘wilith. Lo avverto nell’aria. Molto di ciò che era si è perduto…

«“Avrei desiderato che tutto ciò non fosse mai accaduto ai miei giorni” esclamò Frodo. “Anch’io” annuì Gandalf “come d’altronde tutti coloro che vivono questi avvenimenti. Ma non tocca a noi scegliere. Tutto ciò che possiamo decidere è come disporre del tempo che ci è stato dato”. […] “Affinché il male prevalga, è sufficiente che gli onesti non facciano nulla. […]. Ma non tocca a noi dominare tutte le maree del mondo, il nostro compito è di fare il possibile per la salvezza degli anni nei quali viviamo, sradicando il male dai campi che conosciamo, al fine di lasciare a coloro che verranno dopo una terra sana e pulita da coltivare”» (John Ronald Reuel Tolkien).

Un manipolo di miserabili ladri, con dietro sempre i soliti burattinai che escono allo scoperto solo oggi, con le solite proposte di riforma.

Parlano ad un popolo di belle addormentate nel bosco, si il bosco dei loro interessi, un bosco che prima o poi qualcuno incendierà e allora si che si sveglieranno.

Un bordello è diventato il nostro Paese e non solo il nostro, in America secondo il Tampa Bay Times gli americani ne hanno piene le tasche dei loro deputati, del Congresso americano, un covo di lobbisti che si fa i propri interessi, foraggiati dalla corporatocrazia. Mondo è paese!

Che futuro può avere un Paese dove sembra addirittura che nel consiglio regionale sicialiano il 30 % o più, è o inquisito o imputato o condannato e non è una novità! Che futuro può avere un Paese infestato da mafie e massonerie, da evasori ed elusori, da furbetti di tutte le categorie, un manipolo di bastardi che sussurra …tanto lo fanno tutti!

Un Paese che urla e trasuda garantismo, dove chi ruba e devasta il tessuto sociale, resta al suo posto, che non ha la dignità di ritirarsi in una fogna, un Paese che intervista quotidianamente assassini, ladri e puttane, che invita ad ogni trasmissione possibile, che riempie le pagine di questa fogna a cielo aperta, fogna seguita in diretta da milioni di imbecilli che pure si divertono.

Che futuro può avere un Paese sotto sequestro ad opera della finanza mondiale, delle corporatocrazie, delle elites, dei monopoli, della corruzione, un Paese dove un pugno di imbecilli firma senza fiatare un’idiozia come il “fiscal compact”.

E non ditemi che è meglio lasciare questo Paese, per scappare chissà dove, perchè prima devono andarsene loro, scappare dalla vergogna e dalla paura.

Scusate la franchezza del linguaggio ma oggi non è più il tempo della diplomazia!

Fermatevi a pensare alle lacrime e sangue che vi stanno chiedendo di versare, alla shock economia imposta da un manipolo pericolosissimo di esaltati neoliberisti, alla chemioterapia finanziari, al sangue e alle lacrime che ci chiederanno di versare nei prossimi mesi e anni.

Le conseguenze? Nella vita di tutti i giorni, nelle sorgenti del futuro, un futuro violentato, sodomizzato, distrutto da gente alla quale dovrebbe essere preso tutto e costretta per il resto della vita a pulire le fogne e i gabinetti pubblici di questo Paese, costretta a ripulire la stessa merda che hanno seminato.

Questa è gente che deve provare paura e non solo vergogna per ciò che ha fatto!

Ieri la Fornero ha detto la più grossa stronzata da quando l’hanno messa ad amministrare il nostro fallimento.

(ASCA) – Roma, 25 set – ”Il rigore finanziario non e’ un optional, dobbiamo recuperare credibilita”’. Cosi  il ministro del Lavoro, Elsa Fornero, intervenendo al convegno Abi ”Banche, donne e sviluppo”, sottolinea la difficolta’ ad adottare misure sul lavoro e per le politiche sociali a causa dei ”vincoli finanziari” in quanto ”non ci sono risorse.

Per cosa non ci sono risorse signora Fornero? Ma ovviamente per il lavoro che conta poco o nulla in un Paese, per le politiche sociali ovviamente, aggiungiamoci pure la Famiglia, la scuola, la cultura e chissà cos’altro!

A secco studenti, pendolari, malati Chiesti risarcimenti per 14milioni di euro

ROMA – Creditori in rivolta contro la Regione Lazio per «le spese pazze» dei consiglieri regionali, al centro della bufera delle inchieste giudiziarie negli ultimi giorni. Il Codacons ha citato lunedì davanti al Tar la Regione e i consiglieri Abruzzese, D’Ambrosio, Gatti, Rauti, Bucci, Astorre e i funzionari Cecinelli e Stracuzzi. Verrà chiesta loro «la restituzione ai cittadini laziali di 14 milioni di euro sottratti alle associazioni del terzo settore, agli ospedali, ammalati, fasce deboli della società civile per feste e festini».

Malati in corridoio al pronto soccorso del Gemelli Gli ultimi, in ordine di tempo, ad aver bussato alle porte della Pisana per chiedere di veder saldati i propri crediti con la Regione sono gli studenti universitari.

Come già accaduto per la prima rata, anche la seconda erogazione delle borse di studio dell’ente è in forte ritardo. Così, c’è chi si è dovuto inventare un lavoro per anticipare l’iscrizione, chi sta ancora aspettando di potersi comprare i libri con le prime lezioni ormai imminenti, chi non ha i soldi per pagarsi l’affitto da fuori sede.

La somma dovuta verrà infine saldata entro la fine della prossima settimana. Ma a scanso equivoci, l’Unione degli universitari inoltrerà lunedì diffida contro eventuali nuovi ritardi e una richiesta di risarcimento per i danni arrecati a chi non ha potuto contare in tempo sulle borse. 

Si fa presto a dire sprechi. E allora proviamo a capire come e dove nell’ultimo anno potevano essere impiegati i fondi spesi in tutte quelle forme di godimento e autopromozione fatte rientrare nell’espressione «attività politica» dei consiglieri regionali.

Nella fila di creditori grandi e piccoli che si sono sentiti rispondere «spiacenti, non abbiamo soldi» dalla governatrice Renata Polverini c’è anche il sindaco Gianni Alemanno che sperava di poter contare sul miliardo e 200 milioni di euro di arretrati alla voce trasporti locali. Ma in questo campo la concorrenza fra creditori è forte. Le Fs hanno mandato un’ingiunzione alla Regione per i 270mila euro di mancati trasferimenti sulle linee dei pendolari, mentre il ministero dei Trasporti ha espresso la sua preoccupazione per la metro C, il cui progetto aspetta ancora larghissima parte dei 200 milioni dovuti dalla Pisana. Richieste analoghe arrivano dalle ferrovie umbre e molisane per le linee interregionali.

Non è più corta la coda di pretendenti ai soldi di Fiorito & C. (quando mai venissero rimessi nella disponibilità pubblica) in ambito sanitario. Il Gemelli è stato vicino al fallimento per l’insolvenza della Regione. Così come il Fatebenefratelli, che vanta un credito 90 milioni, fonte di una forte crisi di liquidità. Almeno 39 ospedali sono coinvolti nel piano di tagli in tutto il Lazio. A metà agosto le 13 strutture del Gruppo San Raffaele hanno minacciato di sospendere l’attività. E poi le imprese, con il grido di allarme della Cna: 7 miliardi da dividere tra 700 soggetti che rischiano il fallimento (e il posto i loro dipendenti). E le scuole, con i presidi che anno anticipato i soldi (alcune decine di migliaia di euro) per molti progetti didattici voluti dalla Regione e aspettano di rivederli, come denuncia il presidente dei presidi laziali, Mario Rusconi. O le associazioni impegnate nel sociale, che non sanno mai se e quando avranno i soldi per andare avanti. O ancora il mondo dello spettacolo, come ad esempio le quasi 100 società coinvolte nell’organizzazione del Roma Fiction Festival di due anni fa e rimaste a mani vuote per la messa in liquidazione della Fondazione Rossellini (altri 6 milioni di euro di crediti inevasi). Sono al punto di aver dovuto scrivere al presidente Napolitano per sperare di avere notizie. Corriere

Un manipolo di miserabili ladri che infesta le istituzioni del nostro Paese ai piani alti e a quelli bassi, occhio non vede cuore non duole direbbe Giovanotti…

Il nemico si nasconde si mimetizza tra le pieghe della coscienza la sua violenza è subdola il suo passo di gatto difficile davvero coglierlo sul fatto il nemico è tra noi è dentro di noi per farlo fuori occorre rinunciare ad una parte di noi stessi se un tempo era più facile lottare contro ciò che non andava perché il nemico una faccia ce l’aveva una voce, una bandiera sapevi dove andare a prenderlo in giro la sera aveva nomi e facce, ma non è più così adesso non si vede ma lui è ancora lì più forte che mai e sotto sotto spinge col suo dai e dai e ha stipulato un patto con le coscienze addormentate nella pubblicità di una realtà falsificata a migliaia di chilometri di distanza da questa stanza uomini e bambini schiavizzati, sottopagati diritti rubati derubati dell’infanzia in qualche capannone dell’estremo oriente lavorano e producono le griffes dell’occidente e qui non si sa niente perché sta bene a tanti tacere verità che sono atroci e allucinanti pilastri di un’economia vincente dal volto appariscente che crea la sua ricchezza con la sofferenza di un sacco di gente e quanti dovranno soffrire quante mucche impazzire quanta aria velenosa bisognerà respirare quanti cibi avvelenati bisognerà divorare quante malattie ancora per interesse non si potranno curare prima che qualcuno pensi che così non va bene ma il nemico si è infiltrato dentro al sangue che ci scorre nelle vene nei sorrisi compiacenti di politiche fatte di parole all’insegna di “occhio non vede cure non duole” il nemico ha il volto sorridente cravatta e doppio petto intorno a grandi tavoli fa incetta di rispetto e di sorrisi strette di mano accordi tra potenti che non guardano lontano e approvano la produzione di mine anti uomo di tutti gli armamenti necessari perché questo sistema si mantenga bello saldo sui binari di sangue dove viaggia cosicché anche il coraggio più coraggio si scoraggia di fronte a questo gioco dove tutti hanno ragione e i peggiori criminali sono tenuti in alta considerazione e viaggiano in corsia preferenziale rimbalzano sull’ammortizzatore sociale e non si fanno mai male e cambiano i governi ed il nemico gli sorride in silenzio protetto dalla logica del tacito consenso di chi gode di questa situazione che fa comodo a tanti tenere alto il livello di paura e le coscienze ignoranti paura della povertà paura dell’ignoto paura di trovarsi di fronte al grande vuoto di se stessi con la coscienza critica in stato di assoluta catalessi sconfiggere il nemico è guardarsi dentro cercare il proprio centro e dargli vita come a un fuoco quasi spento renderlo vivo dargli movimento il nemico si nasconde spesso in quello che crediamo nei moralismi ipocriti e nelle trasgressioni controllate e organizzate nelle droghe illegali e sottobanco ben distribuite il nemico crea falsi nemici per farsi scudo e apparir perbene modellerà il suo aspetto e prenderà la forma di ciò che lo contiene spacciandosi per libertà ti legherà con le sue catene conservare il controllo di ciò che vediamo conservare il controllo di ciò che sentiamo verificare se sotto l’aspetto invitante di un’esca non sia nascosto un amo. sconfiggere il nemico è guardarsi dentro cercare il proprio centro e dargli vita come a un fuoco quasi spento renderlo vivo e dargli movimento…

…sconfiggere il nemico è guardarsi dentro cercare il proprio centro e dargli vita come a un fuoco quasi spento renderlo vivo e dargli movimento…sconfiggere il nemico è guardarsi dentro cercare il proprio centro e dargli vita come a un fuoco quasi spento renderlo vivo e dargli movimento…sconfiggere il nemico è guardarsi dentro cercare il proprio centro e dargli vita come a un fuoco quasi spento renderlo vivo e dargli movimento…

“Affinché il male prevalga, è sufficiente che gli onesti non facciano nulla. […].

Dov’è la parte migliore di questo Paese, dove si è rintanata? Non ci restano che i giovani, ricominciare da loro!

Buona ninna nanna a tutti nel Paese delle belle addormentate nel bosco!

 

40 commenti Commenta
pollo
Scritto il 26 Settembre 2012 at 08:27

Che dire…..mi hai strappato le parole di bocca…..anche se indubbiamente lo hai saputo fare perfettamente in modo più competente e esaustivo!!!! Bravissimo! Io,riassumendo,vado dicendo che la nostra è la società che si è saputa rovinare con la filosofia del ‘ eh ma tanto…..’ e cosi ,in pochi anni la” minima moralità” si e persa!!!!
“The decline of western civilization” è in atto e,sinceramente,per me,irrecuperabile perchè i dementi sono,ormai,molti di più dei pochi saggi

jusemancio
Scritto il 26 Settembre 2012 at 08:52

La cosa peggiore è che non ho fiducia nemmeno nei giovani… Andrea hai mai visto con che preparazione arrivano ai test di accesso alle università? siamo a zero. Da mettersi le mani nei capelli.

icebergfinanza
Scritto il 26 Settembre 2012 at 09:00

jusemancio@finanzaonline,

Avanti tutta…generalizziamo! Se ti fa star bene avanti tutta!

jusemancio
Scritto il 26 Settembre 2012 at 09:16

icebergfinanza,
dopo che per venti anni hanno distrutto la scuola ti aspettavi qualcosa di diverso? purtroppo questo dicono le statistiche dei test di accesso.. i giovani ne sono vittima

carpif74
Scritto il 26 Settembre 2012 at 09:19

Bravo Andrea, Sante parole..

giulio0808
Scritto il 26 Settembre 2012 at 10:17

Caro JUSEMANCIO, i bambini non nascono così, ma crescono sotto l’esempio dato loro dai grandi
I giovani di oggi non sono come quelli di 20 anni fa, e nemmeno come quelli di 40 anni fa, perchè per diventare come sono diventati oggi, ce ne sono voluti di esempi sbagliati…..e nonostante ciò, ancora ce ne sono di bravi giovani, solo che appunto, come dice Andrea loro, insieme a tutti gli onesti, si devono svegliare

jusemancio
Scritto il 26 Settembre 2012 at 11:08

giulio0808@finanza,

Certo che non nascono così ma se l’educazione gliela da questa scuola stiamo freschi… Poi io ho 33 anni non 73 e vedo molto bene l’ambiente che mi circonda. Se non si investe nella scuola e nella università è possibile avere giovani svegli??? a me sembra utopia..

mozzo
Scritto il 26 Settembre 2012 at 11:27

jusemancio@finanzaonline,

E’ solo questione di tempo, di “fame”, quando smetterano di vivere nella bambagia offerta dai genitori si sveglieranno….

sarà dura? Certo, ma quando dovranno “lottare” o “sudare” per ottenere qualcosa si daranno le mani di torno

purtroppo stiamo ancora troppo bene e a troppa gente va ancora bene così……

icebergfinanza
Scritto il 26 Settembre 2012 at 11:37

jusemancio@finanzaonline,

mozzo@finanza,

Che facciamo allora visto che secondo Voi sono tutti uguali, mettiamo la manina sulle loro spalle e diciamo tutti insieme ….rilassatevi e rassegnatevi tanto non cambierà mai nulla perchè il potere è nelle nostre mani!

jusemancio
Scritto il 26 Settembre 2012 at 11:46

icebergfinanza,

Certo che no! ma il futuro è nelle mani di tutti, giovani e meno giovani, prentendere che solo i giovani si sveglino e che il rinnovamento parta dai giovani mi sembra utopistico. Quà come al solito o ci salviamo tutti assieme o finiamo male tutti assieme… non vedo perchè un trentenne, un quarantenne un cinquantenne e così via non debbano lottare e cambiare in meglio come un giovane. Un esempio banale, la raccolta differenziata la devono fare solo i giovani o anche una vecchietta di 80 anni?

giobbe8871
Scritto il 26 Settembre 2012 at 11:52

Basta diplomazia per dei perfidi oligarchici ruffiani. :mrgreen: 😈

giobbe8871
Scritto il 26 Settembre 2012 at 11:54

Che futuro ???? può avere un Paese sotto sequestro ad opera della finanza mondiale, delle corporatocrazie, delle elites, dei monopoli, della corruzione, un Paese dove un pugno di imbecilli firma senza fiatare un’idiozia come il “fiscal compact”.
E non ditemi che è meglio lasciare questo Paese, per scappare chissà dove, perchè prima devono andarsene loro, scappare dalla vergogna e dalla paura.

RIVOLTA POPOLARE, FISCALE IN PRIMIS…. :mrgreen: 😉

giobbe8871
Scritto il 26 Settembre 2012 at 11:55

RIVOLUZIONE ETICA E DEMOCRATICA IN ITALIA. E POI NEL RESTO DEL MONDO… 😉 8)

giobbe8871
Scritto il 26 Settembre 2012 at 11:56

MALGRADO TUTTO , noi italiani riusciremo a cambiare in positivo. Ne sono convinto. 😉

andrea.mensa
Scritto il 26 Settembre 2012 at 12:03

caro Andrea
nulla potrà cambiare fintantochè ciò che è pubblico continuerà ad esser di nessuno.
quando ciò che è pubblico ( dai beni, alla politica, alla amministrazione, ecc…) diventerà di tutti, nella testa della gente, allora, e solo allora, potrà iniziare un cambiamento..

giobbe8871
Scritto il 26 Settembre 2012 at 12:11

Le Regioni ? vanno abolite , come le Province, e le prefetture. Secondo me 2% del PIL risparmiati.

IRAP abolita.

e dimezzati contributi irpef ai dipendenti, così come le aliquote fiscali per gli stessi.

e il Vaticano incominci a pagare. :mrgreen: 😈

icebergfinanza
Scritto il 26 Settembre 2012 at 13:18

E’ tardi, il premier torna in albergo per riposare prima del suo intervento all’assemblea generale delle Nazioni Unite. Piano piano, una dopo l’altra, sfilano davanti al ristorante le limousine degli altri commensali al tavolo di Monti: oltre a Geithner e Soros, il presidente della Fed di New York William Dudley, il capo economista di Moody’s Amark Zandi, l’amministratore delegato di Bristol-Myers Squibb Lamberto Andreotti, l’amministratore delegato di Estè Lauder Fabrizio Freda, il numero uno di Neuberger Berman George Herbert Walker, Richard Clarida di Pimco (il maggiore fondo obbligazionario al mondo), Frank Bisignano di JPMorgan Chase, Zubaid Ahmad di Citigroup e Jane Mendillo di Harvard Management Company. “Con Geithner eravamo seduti vicini, abbiamo parlato soprattutto della situazione dell’eurozona”. (Repubblica)

C’era qualcuno di Voi in circolazione in quel ristorante…

mozzo
Scritto il 26 Settembre 2012 at 13:44

icebergfinanza,

che facciamo? … la rivoluzione? …la guerra?

va bene la consapevolezza… ma poi?

azzeriamo la classe politica?

redistribuiamo?

ok, sono d’accrodo: ma da dove si parte?

john_ludd
Scritto il 26 Settembre 2012 at 14:21

Non sono in grado di scrivere lucidamente su questi temi, constato solo che l’Italia non ha mai avuto istituzioni forti, non è mai del tutto emersa da fascismo, nel senso che solo una parte minoritaria del paese lo ha fatto e si è in parte estinta nel corso degli anni. Non so se sia perché non gli è stato concesso, o perché gli italiani queste istituzioni non le vogliano proprio. Tema che temo non si possa affrontare nello spazio angusto dei commenti di un blog e al di là della mie capacità. Mi limito allora a suggerire la lettura di questo bellissimo saggio di antropologia politica scritto da Barbara Spinelli e apparso su Repubblica di oggi:

http://www.repubblica.it/politica/2012/09/26/news/fiducia_italiani_europa-43295754/?ref=search

giobbe8871
Scritto il 26 Settembre 2012 at 14:44

john_ludd@finanza,

John, ma ti fidi a leggere Barbara Spinelli ? europeista come suo padre vero ? :mrgreen: 😈 o come il suo defunto uomo Tommaso Padoa Schioppa ? :mrgreen: 😈

io sono giacobino, e fiero di esserlo da sempre. :mrgreen: 😉

giobbe8871
Scritto il 26 Settembre 2012 at 15:01

mozzo@finanza,

ma da dove si parte?

portando un aiuto a chi ne ha bisogno.
andando ad assemblee
essere disposto a fare una rivolta fiscale IMU, vedi ad es. Giorgio Fidenato.

associarsi associarsi per il cambiamento

john_ludd
Scritto il 26 Settembre 2012 at 15:06

giobbe8871@finanza,

Sì mi fido sempre a leggere il commento di un giornalista o saggista intelligente e mai banale. Si può essere in disaccordo e presentare argomenti che smontano le tesi e proporne di nuove. Avere una posizione non vuole dire pensare che tutti gli altri sono degli idioti, avere dei dubbi è utile e un giornalista/saggista se è intelligente non li diminuisce ma li accresce. Al contrario vedo che c’è sempre più gente che di dubbi non è ha nessuno. Dopo l’era della pancia piena, insieme alla pancia vuota arrivano i nuovi sacerdoti e i nuovi guerrieri che propongono certezze assolute al grido “morte a chi non crede”. Storia già vista 100 volte.

giobbe8871
Scritto il 26 Settembre 2012 at 15:19

john_ludd@finanza,

e bravo John, 😉 ma ti arricchisce davvero la Spinelli ? Uhmm non ci credo.

Sei forse un Globalista vero ?

A. Spinelli, U. La Malfa , T. Padoa Schioppa, Nino Andreatta, C. Azelio Ciampi, R. Prodi tutti Globalisti 😈

giobbe8871
Scritto il 26 Settembre 2012 at 15:23

mozzo@finanza,

Sai Mozzo… cerca di Non Comprare merci Crucche ! :mrgreen: 😉

lo chiamano boicottaggio ! 😉 :mrgreen:

giobbe8871
Scritto il 26 Settembre 2012 at 15:28

Le aziende ed i consumatori italiani NON POSSONO AVERE I TASSI TEDESCHI….qualcuno dice. :mrgreen: 😆

si si è vero , ma l’Italia libera dai Crucchi maledetti può avere CRESCITA , con un po’ d’inflazione. 😀 :mrgreen:

giobbe8871
Scritto il 26 Settembre 2012 at 15:34

Sacro Romano Impero Germanico ! Globalisti, Parassiti, Cinici Avidi Egoisti. :mrgreen: 😈 😈

LA POLITICA DELLA CARENZA di Paolo Barnard.
http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=10860

idiocrazia
Scritto il 26 Settembre 2012 at 15:51

Andrea, le cose sono più semplici o più complicate, dipende dai punti di vista se ti meravigli della (non) reazione psicologica degli italiani in particolare e/o degli altri può essere utile leggere e/o ascoltare le parole di chi queste cose le ha studiate, una persona che a me piace molto per il semplice motivo che oltre alle cose positive dell’illuminismo (l’età dei “lumi” della ragione sulle superstizioni le religioni etc..) lo considero portatore del veleno del materialismo degli “uomini di scienza” persone che con la scienza con la S maiuscola spesso non hanno niente a che fare e qui mi fermo perché come commento ad un blog ho scritto già troppo tanto chi vuole capire capisce chi non vuole non capirà mai. Molti credono che stiano per finire i “tempi belli…” sarà ma io i tempi belli non riesco a capire quali sarebbero stati.

A beneficio degli interessati incollo le parole di Carl Gustav Jung, uno dei padri della psicanalisi, estratte dall’ultima intervista rilasciata prima di morire:

Domanda: Nella misura in cui il mondo diventa sempre più efficiente tecnicamente si direbbe che la gente abbia sempre più bisogno di adottare comportamenti comuni e collettivi (consumismo, uomo risorsa umana, uomo macchina-lavoratore etc.) secondo lei è possibile che il culmine dell’evoluzione umana sia di affondare la propria individualità in una sorta di coscienza collettiva?

Jung: Non mi sembra possibile, credo che ci sarà una reazione. Si instaurerà una reazione contro questa dissociazione collettiva. Vede l’uomo non sopporta all’infinito la propria nullificazione. Prima o poi ci sarà una reazione e già la vedo iniziare, se penso ai miei pazienti, loro vogliono tutti trovare la propria esistenza e garantirla contro questa totale atomizzazione verso il nulla o verso l’assenza di senso. L’UOMO NON PUO’ SOPPORTARE UNA VITA PRIVA DI SENSO.

Domanda: Negli anni 30 quando aveva molti pazienti tedeschi lei fece la previsione che una seconda guerra mondiale era molto probabile adesso guardando al mondo di oggi ha l’impressione che sia probabile una terza guerra mondiale?

Jung: Non ho indicazioni precise a riguardo ma ci sono molti segni così tanti e vari che non si capisce più cosa ci sta davanti. Sono alberi o è una foresta? E’ molto difficile dirlo perché nei sogni della gente si nota un’inquietudine capisce, ma è molto difficile dire se davvero alludano ad una guerra perché l’ìidea della guerra è in cima ai pensieri di tutti. L’altra volta è stato molto più semplice, la gente allora non pensava alla guerra e quindi era piuttosto chiaro il senso dei sogni oggi non più… siamo così pieni di preoccupazioni, paure che non si sa esattamente a che cosa si riferiscano i sogni. Una cosa però è sicura: è imminente un grande cambiamento del nostro atteggiamento psicologico, questo è certo…..Abbiamo bisogno di capire meglio la natura umana perchè l’unico vero pericolo esistente è l’uomo stesso! E’ lui il grande pericolo e purtroppo non ce ne rendiamo conto. Non sappiamo NIENTE dell’uomo o troppo poco, dovremmo studiare la psiche umana, perché siamo noi l’origine di tutto il male a venire.

Domanda: Dott. Jung Lei crede in DIo?

Jung: difficile rispondere, adesso so non ho bisogno di credere. So.

La morte è altrettanto importante della nascita per l’uomo, è una fine, ma su questo non siamo del tutto sicuri, perché la psiche possiede facoltà particolari per cui non è del tutto confinata entro lo spazio ed il tempo. Si possono fare sogni o avere visioni del futuro, si può vedere attraverso i muri e via dicendo…solo gli IGNORANTI negano questi dati di fatto, è assolutamente evidente che questi fatti esistono e sono sempre esistiti, ebbene essi dimostrano che la psiche, almeno in parte, non è soggetta a queste categorie… e allora?
Se la psiche non soggiace all’obbligo di vivere esclusivamente nello spazio e nel tempo, e questo è pacifico, allora in certa misura non è soggetta a quelle leggi il che significa in pratica una continuazione della vita di una qualche forma di esistenza al di là del tempo e dello spazio.

Per chi volesse vedere l’intervista per intero allego il link: http://www.youtube.com/watch?v=KviEaaFx5ww

Per quelli a cui non piace è facile indirizzarli verso un’altra persona molto più “materiale” che è molto di moda ai nostri tempi: http://www.youtube.com/watch?v=HXxtPFtRDz4&feature=related

Giuseppe

gracav
Scritto il 26 Settembre 2012 at 16:08

non c’è che dire……
icebergfinanza,

l’ultimo incontro di Monti con i banchieri americani, a marzo di quest’anno, ci costò 3,4 mld di euro di soldi pubblici versati a Morgan St., vedremo stavolta quanto ci costerà questa gita a Wall Street e chi incasserà…….

dorf001
Scritto il 26 Settembre 2012 at 16:53

gracav@finanza,

bravo BEPPE. ti quoto in pieno. ha più che ragione C.JUNG. lascia stare russell, è inglese. e quelli sono peggio dei crucchi. se qualcuno ha voglia di leggerlo è bene che legga giovanni fasanella. Il golpe inglese. Da Matteotti a Moro: le prove della guerra segreta per il controllo del petrolio e dell’Italia

salta fuori che sono 200 ani che l’inghilterra ci vuole schiavi per i loro sporchi interessi.
Churcill: gli italiani sono dei poveri imbecilli. ed è cosi’ che ci considerano ancora adesso gli inglesi. che pensano ancora all’impero perduto. ed è questo che è andato a fare monti a new york. a dire che i sudditi italiani sono buoni buonine sempre pronti a prenderlo in culo, senxa fiatare. sigonrsi’ padrone. già garibaldi il traditore era al libro paga della massoneria inglese. nel libro di fasanella ci sono i documenti desecretati finalmente! dei servizi segreti inglese e americano. sia mattei che moro lo hanno fatto fuori gli inglesi x proteggere i loro schifosi interessi. noi italiani NON dobbiamo MAI alzare la testa.
ieri ho postato l’articolo di BARNARD la politica della carenza. ma cari miei se non volete mai legger nulla non è colpa mia. e continuate ancora dopo 3 anni a chiedre cosa fare!

l’incazzatura e/o sfogo di oggi del capitano io l’avevo già 3 anni fà. e le soluzioni NON violente ve le ho sempre date. ma NON volete fare nulla!! allora vi dico: mal che si vuole non duole!!

cosa fare. 3 cose non violente.

1) non votare mai più. fin quando non arriva un uomo o movimento che mi dichiara e firma e mette la faccia, che x primo mi introduce la sovranità monetaria. cioè IO stato mi stampo la mia moneta. poi punto 2 voglio la sovranità monetaria. e 3 la sovranità politica.
queste 3 cose ce le hanno tute rubate. ringraziate napolitano. è stato lui x primo.

2) NON comprate più nesun giornale. bastabcorriere, repubblica, stampa, e sole 24 ore. togliere a questi subito il finanziamento. ci costano 1 miliardo l’anno. per dire che?? bugie e omertà ogni giorno. leggete Beppe Lopez. la casta dei giornali.

3) la cosa più importante in assoluto!!!! dovete assolutamente tirare fuori tutti ma tutti i vostri dico vostri, soldi dai conti correnti. è roba vostra, lo capite o no?
è una guerra mortale!! o muori tu o muore lui ( il banchiere).

se non lo capite siete de coccio. vuol dire che amate tanto prendere bastonate ogni giorno.

ma avete visto o no , che è successo in portogallo? 1 milione di persone in piazza. notizia nasacosta da quelle merde della rai tv e dai giornali tutti. e in grecia? e in spagna?

quello che mi fa venire il vomito è che questi somari italiani farebbero la rivoluzioen solo se gli toccano la squadara di calcio. se parli di juve inter milan, ecc, allora si sarebbero capaci anche di ammazzare un uomo. è già successo annni fa x una squadra di serie C. o più bassa ancora. ma quanta merda hanno nel cervello gli italiani?

siamo fottuti con questa gente.

by DORF

kthrcds
Scritto il 26 Settembre 2012 at 18:48

Il bello è che nel paese dei Verdini, Bertolaso, Lavitola, Lusi, Belsito, Fiorito, ecc., l’estate scorsa hanno arrestato un tizio che aveva rubato da un campo 20 chili di asparagi giganti, e un uomo di 77 anni è stato denunciato per aver rubato 3 bistecche al supermercato.

icebergfinanza
Scritto il 26 Settembre 2012 at 19:43

mozzo@finanza,

Il giorno in cui qualche anima in piu avrà il coraggio di iscriversi al forum di Iceberfinanza senza paura di usare una mail o un nickname, il giorno in cui vedrò condividere centinaia e non tre o quattro, emozioni o sensazioni via facebook o twitter o via forum vari, unici strumenti di diffusione di massa non manipolabili o monopolizzabili, il giorno in cui vedrò intorno a me meno gente disillusa o anestetizzata allora si potrà partire con una meta verso un nuovo orizzonte.
Nel frattempo continuo a raccontare nelle scuole un’alternativa possibile, tra quella che Voi ritenete gioventù bruciata senza futuro loro almeno sanno sognare. Sino ad ora siamo ad oltre 4000 ragazzi incontrati in varie scuole, si semina senza avere la pretesa di raccogliere nulla, si semina consapevolezza in attesa che l’identità di ognuno di loro trovi la sua strada, la strada in cui crede veramente! Andrea

icebergfinanza
Scritto il 26 Settembre 2012 at 19:46

jusemancio@finanzaonline,

Giusto insieme bisogna ricostruire …ma se proprio devo scommettere preferisco farlo sulle future generazioni, quelle che sanno sognare,

icebergfinanza
Scritto il 26 Settembre 2012 at 20:16

Fiorito e’ riuscito a farsi votare una legge che permettera’ a lui di andare in pensione a 50 anni con oltre 4000 euro di vitalizio … Ma quanti sono gli imbecilli che hanno votato una di queste fogne a cielo aperto e continueranno a votarne altre. Andate pure a votare e fatevi prendere per il culo come sempre mi raccomando, diversamente votate solo chi conoscete personalmente e se non rispetta promesse o responsabilità assunte pressatelo e prendetelo a calci in culo!

giobbe8871
Scritto il 26 Settembre 2012 at 21:45

Fiorito e i suoi compari e donnine devono sperare che uno come ME non prenda MAI il Potere. Ahhh :mrgreen: 😆
Per me la Giustizia trova il suo fondamento nella VENDETTA razionale. :mrgreen:

giobbe8871
Scritto il 26 Settembre 2012 at 21:51

La “pensione” è un Vitalizio , a 50 ? si si

Basta un Decreto Legge con effetti RETROATTIVI…ahh ah ah :mrgreen:

giobbe8871
Scritto il 26 Settembre 2012 at 21:54

le rendite vitalizie esentasse dei politici italiani ? ahh ahh si si resisteranno ancora per molto :mrgreen:

giobbe8871
Scritto il 26 Settembre 2012 at 21:59

quanto umano è stato costui :

sd
Scritto il 26 Settembre 2012 at 22:36

Condivido in pieno l’articolo odierno del Capitano.

SD

alessiovulcan
Scritto il 27 Settembre 2012 at 08:49

icebergfinanza:
mozzo@finanza,

Il giorno in cui qualche anima in piu avrà il coraggio di iscriversi al forum di Iceberfinanza senza paura di usare una mail o un nickname, il giorno in cui vedrò condividere centinaia e non tre o quattro,emozioni o sensazioni via facebook o twitter o via forum vari, unici strumenti di diffusione di massa non manipolabili o monopolizzabili, il giorno in cui vedrò intorno a me meno gente disillusa o anestetizzata allora si potrà partire con una meta verso un nuovo orizzonte.
Nel frattempo continuo a raccontare nelle scuole un’alternativa possibile, tra quella che Voi ritenete gioventù bruciata senza futuro loro almeno sanno sognare. Sino ad ora siamo ad oltre 4000 ragazzi incontrati in varie scuole, si semina senza avere la pretesa di raccogliere nulla, si semina consapevolezza in attesa che l’identità di ognuno di loro trovi la sua strada, la strada in cui crede veramente! Andrea

allora nel mio piccolo voglio incominciare a fare qualcosa….

e come dice mia nonna: E’ dalle briciole che si fa il pane… io metto qua la mia briciolina…

Avanti!

MarcoB
Scritto il 27 Settembre 2012 at 11:26

Ciao a tutti,
dopo parecchio tempo che leggo questo forum, rilevo come sempre più spesso il tono dei post di Andrea siano meno concilianti; il sarcasmo del 2007/08 lascia il posto alla rabbia…

O forse mi sbaglio e vedo riflesso nei post il sentimento che stà crescendo in me!
Da appassionato di storia sono sicuro di aver letto che spesso gli accadimenti del passato sembrano incomprensibili perché non si tiene conto delle idee coeve che circolavano, dell’humus intellettuale che fungeva da base.

Oggi credo che il disincanto (chiamiamolo così) stia crescendo nelle classi che un tempo furono proletarie e piccolo-borghesi, e sebbene l’Italia sembri un bosco addormentato, un dilagare di rivolte contagerebbe inevitabilmente anche noi, agevolato da questo diffuso sentimento di rabbia e frustazione verso il sistema di governo globale.

Stiamo vivendo in tempi “interessanti” e non credo che nessuno, per quanto buono o fesso, si farà togliere il pane di bocca senza menare qualche fendente… temo anche lo scivolamento verso nuove dittature! Chissà….

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