Un articolo interno di Econostream della BCE ha inoltre osservato che i dati devono ancora essere resi disponibili per determinare la frequenza dell’allentamento dei tassi dopo la prima mossa di giugno, ma l’entità di 25 punti base è un dato in assenza di grandi sorprese.
La storiella è sempre la stessa, la Germania e i suoi soliti cani da guardia, Austria, Finlandia, Olanda e i satelliti ex Unione Sovietica, più la Francia che mendica qualcosa, non vogliono tagliare i tassi.
E già la Francia, Macron, come un serpente che ha perso la testa e continua a dimenarsi…
Ma ormai la maggioranza è favore di un taglio, perchè molti falchetti che finiranno presto arrosto, non hanno diritto di voto.
Nel fine settimana è uscito l’ultimo manoscritto “Governare è far credere” La primavera è alle porte, ora inizia il bello.
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Si, l’Eliseo vanta tra le proprie mura un inquilino particolare che stà sentendo mancarsi la terra sotto i piedi, conscio che i sondaggi in FR lo danno in picchiata incontrollata: per le sue ultime prese di posizioni sul conflitto in ukraina, non solo un esaltato ma anche un soggetto molto pericoloso (per l’EU e i suoi 450 milioni di cittadini) se insieme ad altri “esaltati” (con sede a Bruxelles e Londra) cerca di mettere “benzina sul fuoco” anzichè cercare una via di dialogo più morbida e diplomatica verso Putin e la Russia, partendo dal presupposto CERTO che la RUSSIA NON POTRA’ MAI PERDERE IL CONFLITTO IN CORSO CONTRO l’ukraina; se messa alle strette, la RUSSIA userà tutte le ARMI in suo possesso e questo spero sia sufficientemente chiaro nella sua potenziale drammaticità. Questo dovrebbero iniziare a comprendere (come ha già fatto e dichiarato Papa Francesco) tutti i cittadini Europei, anzichè dar retta ad una accozzaglia di autentici folli scatenati (come VdLeyen e Michel) che cercano di convincerli che “la via delle armi” è l’unica praticabile per l’Europa… mamma mia, da quale bassa levatura di soggetti politici che si ritengono tali (quando in realtà sono soltanto funzionari corrotti) siamo “governati” in questo momento storico… da brividi solo a pensarci…
Cambiando Target, ora inizia a farsi più chiara la nota emessa qualche gg fà da BCE attraverso un suo portavoce, che “consiglia” a tutte le BANCHE EUROPEE di AUMENTARE il proprio PATRIMONIO di RISERVA (in vista di non ben precisate “difficoltà in arrivo”) : non solo una possibile implicazione di BANCHE Tedesche e Francesi (sempre loro) sul CRE nord americano in FORTE PERDITA, ma anche i riflessi di SIGNA austria il cui crack di Novembre stà solo ora iniziando a far intravedere le reali perdite per gli istituti bancari europei direttamente coinvolti…