BAZOOKA ITALIA: MONETIZZAZIONE DEL DEFICIT!

Scritto il alle 10:29 da icebergfinanza

Risultati immagini per sovranità monetaria

E si è davvero il tempo della consapevolezza questo, dopo l’articolo di ieri apparso su Repubblica, che testimoniava l’insostenibilità dell’euro con un ritardo di anni e anni di embargo della verità, ieri sul Foglio è uscito anche questo, ovvero la perdita della sovranità monetaria, chiedendo a gran voce la monetizzazione del deficit, Bazooka Italia…

ImmagineInvestimenti pubblici in deficit finanziati dalla BCE e divieto di spesa pubblica corrente mediante debito aggiuntivo, come stanno facendo adesso i nostri eroi in Parlamento.

Cosa significa monetizzare il debito? Lascio la parola ad Alberto Bagnai e al suo

Goofynomics: Stampare moneta, ovvero la convenzionalità del non convenzionale

io non saprei fare di meglio…

A leggere alcuni commenti al post precedente, per non parlare poi di quanto si sente nel dibattito pubblico, sembra che finanziare con moneta la spesa pubblica sia qualcosa di inconcepibile, una bestemmia, una prassi non solo e non tanto deprecabile per motivi etici (…) quanto inesplorata, bislacca, non contemplata dalla teoria economica e in quanto tale fonte di rischi imponderabili, qualcosa di cui non si deve nemmeno parlare; o, meglio ancora: qualcosa di cui, se proprio se ne deve parlare, se proprio non se ne può fare a meno, occorre farlo in termini altrettanto bislacchi, che veicolino l’idea di eccezionalità, di stramberia: helicopter money, unconventional policy, QE for people, e via dicendo.(…)

In tutto il mondo si studia, perché si deve studiare, altrimenti non si passa l’esame, che quello con base monetaria, nelle forme istituzionali storicamente e giuridicamente definite, è una delle possibili forme di finanziamento della spesa pubblica, o meglio, di copertura dello scarto fra le voci di spesa e le altre voci di entrata (raccolta fiscale, emissione di debito). Chi non lo sa semplicemente non passa l’esame, perché è materiale banale, ovvio. Non c’è nulla di non convenzionale, non si tratta di tirare a caso moneta dagli elicotteri, ma di scegliere politicamente quale parte di progetti di spesa decisi da un governo democraticamente costituito e soggetto al controllo democratico di un parlamento democraticamente eletto può essere finanziata ricorrendo al principale potere sovrano di ogni e qualsiasi stato: quello di battere moneta.

Non si tratta di chiedere al bancario centrale di dare una mancetta a tutti i cittadini perché la spendano in caramelle. Si tratta di finanziare investimenti, di assicurare l’operatività dei servizi pubblici, comprando benzina per le ambulanze e le volanti della polizia, comprando la carta igienica per i cessi delle scuole, e magari trasformando questi cessi in gabinetti; si tratta di evitare che ogni episodio di maltempo faccia un paio di morti; si tratta, se è il caso, e per tornare alla cronaca del giorno, di salvare istituzioni finanziarie. Nulla che possa essere fatto con un elicottero, o con un assegno staccato all’ordine di ogni cittadino.

Questa è la normalità, questo è quello che viene considerato convenzionale, ovvio, scontato, nei libri di testo undergraduate (cioè del triennio). È una politica assolutamente nota nelle sue implicazioni macroeconomiche…

(…) Quello che va capito e rivendicato è che in tutto il mondo il finanziamento monetario della spesa pubblica da parte di una banca centrale nazionale è, o è stato (e comunque tornerà ad essere), una delle modalità ammissibili di esercizio della sovranità economica dello Stato. È letteralmente roba che si studia a scuola, sono lebbasi, le fottute bbasi della politica economica. Qualsiasi artificio lessicale, qualsiasi espressione distolga da questo principio elementare, qualsiasi arzigogolo intenda offuscare quanto vedete nelle tre pagine che ho fotografato sopra per voi, va visto con estremo sospetto, e, nella misura del possibile, cauterizzato con il dovuto garbo.

Perché una cosa è, spero, evidente a tutti voi: chi è parte del problema, non può essere parte della soluzione (per quanto aspiri a candidarsi a questo ruolo).

Da questa crisi non usciremo senza monetizzazione del deficit da parte di banche centrali nazionali.

Molte delle soluzioni a questa crisi sono scritte sui libri di testo di qualunque corso di economia, ma probabilmente in circolazione ci sono più testi di ideologia o filosofia economica demenona.

Attenzione però a non fare l’errore di credere che con la monetizzazione si risolve qualunque cosa, stiamo solo parlando di spesa pubblica in deficit, chiaro?

Quindi a partire dall’ “ignoranza” dei nostri politici, più o meno tutti compresi quelli che credono di rappresentare il nuovo, come dice Alberto …“chi è parte del problema, non può essere parte della soluzione (per quanto aspiri a candidarsi a questo ruolo).

A breve inizierà il solito teatrino della finanziaria, scommettiamo che per titare su due lire, ops scusate euro, questi aumentano l’IVA, distruggendo quello che resta dei consumi…

Ha detto bene ieri il vescovo di Rieti, “Il terremoto non uccide. Uccidono le opere dell’uomo“.

” L’economia non uccide, le crisi economiche e finanziarie non uccidono. Uccidono le ideologie, l’avidità, interessi nazionali personali e corporativi, vincoli anacronisti, ovvero solo e sempre le opere dell’uomo.”

Chiaro il concetto? Chiaro cosa significa aver perso sovranità monetaria, ovvero quello che esercitano tutti gli altri Stati del mondo a parte ovviamente i fessi che fanno parte dell’unione europea? Buona consapevolezza e mi raccomando, non ditelo in giro, tanto nessuno sa cosa sia la sovranità, tutti penserebbero al ritorno al Medio Evo.

36 commenti Commenta
ottogrossmunster
Scritto il 31 Agosto 2016 at 10:45

Giusto. Meglio avere una stampante propria che prenderne una in leasing https://youtu.be/Wuhtsb7kEFw

gnutim
Scritto il 31 Agosto 2016 at 11:02

beh, io penso che questa cosa sia lapalissiana e che pure molti dei nostri parlamentari rincoglioniti la sanno.

Il problema è che i governi nazionali sono costantemente sotto il torchio di Bruxelless.

Questa è la cancellazione del potere democratico di una nazione.

Se è così togliamo tutti i parlamenti nazionali e teniamo quello di Bruxelless a me va bene e là ce la giochiamo, ma non ha senso far finta di avere il poter nazionale per poi limitarlo a fare quattro regole della michia come la cannabis si o la cannabis no.

chiaro il concetto? Tutti per uno o fuori tutti!!!!

gnutim
Scritto il 31 Agosto 2016 at 11:02

ot­to­gross­mun­ster@fi­nan­zaon­li­ne,

stai un pò rompendo le palle eh?
Sai cosa sia lo spamming?

aorlansky60
Scritto il 31 Agosto 2016 at 11:16

quale parte di progetti di spesa decisi da un governo democraticamente costituito e soggetto al controllo democratico di un parlamento democraticamente eletto può essere finanziata ricorrendo al principale potere sovrano di ogni e qualsiasi stato: quello di battere moneta.

iniziamo subito con un osservazione per quanto riguarda il ns paese :

l’ultimo governo con relativo parlamento democraticamente eletto è stato il governo berlusconi, ultimo suo anno in carica : 2011;

dopo allora, nonostante elezioni politiche di FEB 2013 (che NON decretarono una maggioranza secondo la regolamentazione elettorale che vigeva), l’italia si è ritrovata con una successione di tre governi non eletti (secondo procedura democratica elettiva stabilita), dei quali l’ultimo in carica si ritrova ad esserlo per decisione unilaterale del prec Pres. d. Repubblica g.napolitano che si arrogò il diritto di nominare m.renzi (che poi, come si usa, si attorniò dei suoi fedelissimi collocandoli nei vari ruoli ministeriali) silurando l’ingenuo enrico “stai sereno” letta;

quindi siamo nell’ambito di un evidente forzatura non voluta e nemmeno votata democraticamente.

un governo come quello attuale che peraltro per presa di posizione della Corte Costituzionale Italiana (sentenza 1/2014) si ritrova ad essere illegittimo, visto che la base di partenza del governo letta risulta esserlo stata per mezzo di una legge elettorale dichiarata ufficialmente ANTICOSTITUZIONALE.

Questo, prima ancora di poter parlare di “sovranità” nel nostro paese (se ancora esiste, cosa di cui dubitare non solo è lecito ma obbligo).

gnutim
Scritto il 31 Agosto 2016 at 11:20

nel frattempo arriva la notizia di un possibile matrimonio fra DB e Commerzbank!!!!!

da due grosse merde se ne crea una enorme. Ma questi cosa si fumano la mattina? Tritolo?

madmax
Scritto il 31 Agosto 2016 at 11:31

Le fusioni sono la panacea di tutti i mali!!!!
Da noi fondiamo le decotte Popolare di Vicenza con Veneto Banca in Germania fondono DB con Commerzbank!!!!
Piaciuto il parallelismo !!!!

aorlansky60
Scritto il 31 Agosto 2016 at 11:38

@ gnutim

purtroppo [per noi italiani ma anche per spagnoli portoghesi greci etc] i tedeschi sanno BENISSIMO cosa stanno facendo -anche senza fumarsi cannoni di dinamite o quant’altro-

e cioè : farsi gli affari LORO prima di tutto e di tutti.

Lo stanno facendo da molto tempo (almeno da quando sono riusciti ad imbastire quello strambo progetto definito “€uro”),

ormai dovrebbe essere chiaro,

vedo che finalmente alcuni organi di informazione e testate varie stanno giungendo alla conclusione che Andrea Mazzalai stà descrivendo ed illustrando [fuori dal coro] ormai da anni…

malario
Scritto il 31 Agosto 2016 at 12:00

http://www.borse.it/articolo/ultime-notizie/Deutsche-Bank-Ceo-non-stiamo-cercando-partner-in-Germania__461862

“…non stiamo cercando partner in Germania”

non in Germania..ma magari fuori si 🙂

reragno
Scritto il 31 Agosto 2016 at 12:03

Ci sono arrivati perchè “Qualcuno” ha ordinato che è ora di scatenare il caos totale in Europa, non sicuramente perchè abbiano aperto gli occhi. Sono tutti ipocriti e opportunisti dell’ultima ora. Banderuole al vento.
aor­lan­sky60,

corvaz
Scritto il 31 Agosto 2016 at 13:30

Purtroppo faranno solo quello che serve per distruggere le nazioni italiane, ma anche quelle germaniche per chi pensa siano i tedeschi i veri nemici!

Chipuòdirlo
Scritto il 31 Agosto 2016 at 14:11

aorlansky60,

Non pensi che le due cose siano collegate? Non puoi rimanere privo di sovranità monetaria mantenendo la democrazia, perchè tale mancanza determina inevitabilmente macelleria sociale che si può imporre solo in mancanza di democrazia. D’altra parte la mancanza di sovranità monetaria, privando uno stato degli strumenti necessari per ‘rimuovere gli ostatocoli di ordine economico e sociale’ (art. 3 cost.) non permette alla Persona di parteciapre alla vita pubblica, cioè eserciatare il suo potere democratico.

La riforma costituzionale è un altro tassello, accentrando di fatto il potere in un solo partito si concretizza quello che l’UE vuole: governo fantoccio che ratifiche le regole/leggi/trattate che vengono decise in UE ‘al riparo dal processo elettorale’ (cit. Mario Monti)

Bocciare la riforma costituzionale senza capire la sua vera origine, quindi senza capire i collegamenti con i trattati Europei, è inutile e pertanto, in quanto perdita di tempo, dannoso.

aorlansky60
Scritto il 31 Agosto 2016 at 15:33

@ Chipuòdirlo

il governo ita attuale è già di fatto “fantoccio” ovvero servo dei dictact di bruxelles
(anche senza proposta di riforma Costituzionale avanzata dalla boschi)

così come lo erano già il governo monti e il governo letta;

un eventuale vittoria nel referendum della riforma Costituzionale non farebbe altro che concedere ulteriore potere alla UE, dato che significherebbe consolidare l’indice di gradimento del governo “fantoccio” ita “pro UE & pro €uro” attualmente in carica.

Peraltro, so cosa votare in occasione del prox referendum e per il futuro, finchè ci permetteranno di votare, almeno…

emzag
Scritto il 31 Agosto 2016 at 16:44

Posso dire di essere uno dei pochi, non pochissimi ma certo una minoranza, che sta dalla parte giusta da anni.
È vero che non conta una mazza, che quando arriverà il redde rationem – che sarà un “grosso” redde rationem, temo…- quelli che avevano capito saranno travolti esattamente come gli imbecilli che si ostinavano…ma la soddisfazione se permettete rimane anche se temo che non sarà facilissimo monetizzarla…;D

emzag
Scritto il 31 Agosto 2016 at 17:04

Chipuòdirlo,

Chipuòdirlo,

No, sei fuori strada di grosso.
Al referendum bisogna votare assolutamente NO e questo INDIPENDENTEMENTE dai contenuti della riforma.
Inoltre alle elezioni È OBBLIGATORIO votare per partiti anti sistema per quanto possano essere brutti e ignoranti o quantomeno per partiti anti europei.
Per cui io personalmente qui in Italia voto Grillo, un altro può votare Lega se si convince che la Lega è davvero anti europea…ma se fossi in Francia non esiterei a sostenere un movimento dal quale ideologicamente sarei lontanissimo come quello della Le Pen.
E in America l’unico criterio valido per me sarebbe votare per chiunque si opponga alla Clinton. C’è solo Trump che però è pessimo? E pazienza…si vota Trump…

madmax
Scritto il 31 Agosto 2016 at 22:16

emzag@finanza,

Emzag,
Questo e’ il punto ti convincono sempre a votare CONTRO qualcosa, mai a favore di qualcosa. Dal punto di vista della comunicazione e’ facile raccogliere piu’ consensi quando sei contro qualcosa ma di proposte alternative?

Non sto a dirti chi votare ma ti ricordo una poesia di B. Brecht:
Vennero a portare via gli ebrei ma io non ero ebreo e non feci nulla, vennero per i comunisti ma io non ero comunista e non feci nulla, vennero a portare via gli omossesuali ma io non ero omossessuale e non feci nulla, vennero a portare via gli zingari ma io non ero zingaro e non feci nulla, vennero a portare via me ma nessuno era rimasto per dire qualcosa.

Voglio sbagliarmi, ma per me tira un brutto vento, la Le Pen, l’Uokik (vatti a vedere il film: This is England poi capisci di che parliamo) e in Germania l’anno prossimo alle elezioni popolare i neonazi prenderanno il 20%.

Quello che la gente non capisce e’ questo: chi li ha portati a tal punto (senza via d’uscita a meno di cambiare il sistema) non sa che fare ed allora crea tali movimenti per fare una bel caos in modo tale che la gente si sfoghi e distrugga tutto, cosi sempre gli stessi di prima possano ricominciare, perche’ stanne certo se ci saranno crisi o carestie loro l’1% non ne soffrira’ per nulla ma solo il 99% ne pagera’ il conto.

E concludo ricordandoti il Gattopardo: bisogna che tutto cambi affiche’ tutto resti come e’ !!!!
Pure la Lega era antisistema poi e’ stata al governo una decina d’anni, risultati?

gnutim
Scritto il 1 Settembre 2016 at 08:09

Bel commento madmax. Mi pare esagerato quello di emzag anche se condivido gli aspetti del referendum.
Le élite dominano e il99% subisce sempre le loro decisioni. Se si distruggere una élite ne nascerebbe un’altra. Perché l’uomo purtroppo ragiona x sé in questo mondo.
Se ragionasse in modo diverso ponendo l’attenzione sugli altri anziché su se stesso forse sarebbe diverso.
Ma nessun partito esprime ciò. Solo il culto cattolico pone come prima cosa lo sguardo verso gli altri.
Il resto è noia

emzag
Scritto il 1 Settembre 2016 at 09:10

madmax,
Le proposte alternative ci sono eccome, non scherziamo.

Sia la Le Pen che il M5S sostengono

La fine dell’indipendenza della Bnca Centrale

La separazione delle funzioni bancarie e capisce bene che già queste due misure da sole sarebbero rivoluzionarie.

Entrambi i movimenti più altri sono critici dell’euro e se (sottolineo “se”) resteranno su queste posizioni l’unione di più movimenti di diversi paesi porrebbe fine all’austerità (che sarebbe un primo passo fondamentale).

Entrambi i movimenti sono a favore di una democrazia sempre più diretta. Hai letto le critiche al referndum del Brexit? Alcuni autentici delinquenti hanno osato dire che si trattava di questioni troppo complesse perché il popolo potesse deciderne. Ecco questo atteggiamento elitario con i movimenti antieuropei più o meno populisti (e ci mettiamo Trump, già che ci siamo) cesserebbe di esistere.

Poi fate come vi pare ragazzi. Io so PERFETTAMENTE cosa si DEVE votare al referendum e cosa si dovrà votare in Europa alle prossime elezioni italiane, francesi, austriache e al referendum ungherese: qualsiasi “cosa” che sia

A) contro l’europa e contro l’euro

B) che miri a contrastare l’egemonia (leggasi capacità di emettere moneta direttamente) delle banche

C) che si faccia promotore dell’autonoma capacità decisionale del popolo ossia, almeno come linea di tendenza, che vada verso una democrazia progressivamente sempre più diretta

PS: Se eleggono Trump ne succederanno di tutti i colori.
Ma se eleggono la Clinton cari amici, avrete la sicurezza che il 2017 passerà alla storia e non per motivi allegrissimi. Scripta manent.

aorlansky60
Scritto il 1 Settembre 2016 at 10:06

Madmax wrote :
Voglio sbagliarmi, ma per me tira un brutto vento,
chi li ha portati a tal punto non sa che fare ed allora crea tali movimenti per fare una bel caos in modo tale che la gente si sfoghi e distrugga tutto, cosi sempre gli stessi di prima possano ricominciare

c’è da dire che la storia umana è piena di casi simili, la storia evolve attraverso alti e bassi con relative distruzioni e ricostruzioni, ormai da millenni;

il problema è come ritrovarsi -a quale età cioè- nel “basso” di prossimo arrivo (perchè non è da prevedere un “alto” anche dopo anni di crisi), avrei di certo preferito ritrovarmici a 30anni nel pieno delle forze(fisiche) anzichè sulla via dei 60 dove stò procedendo, ma pazienza(inclusa la magra consolazione di avere vissuto i miei anni migliori giovanili coincidenti con un mondo nettamente diverso da quello attuale), nessuno può prevedere e modellare il proprio destino, soprattutto quando a deciderlo in Terra è un essere maldestro e pasticcione chiamato UOMO attraverso le scelte elitarie dei propri vertici, molto spesso rivolti a specifici interessi di gruppo, mai a favorire l’intera collettività.

Prendiamo l’ultimo “basso”, valido esempio delle tragedie e follie umane : tutto ciò che ha portato alla II WW

Dopo la fine di essa, come pulcini bagnati e poveri orfanelli, tutti quanti gli statisti dei paesi vincenti (e non) dichiararono alle folle : MAI PIU’; mai più uno stillicidio simile. Le folle credettero (la bevono sempre).

Sembra proprio che per ricondurre la razza umana a più miti atteggiamenti le occorrano pronfonde tragedie con le quali prima scottarsi per poi pentirsi.

Per 60anni sembrò funzionare, il mondo intero sembrava vaccinato per non commettere più gli stessi errori del passato
(lo spauracchio atomico ha giocato un ruolo decisivo in questo, occorre dirlo);
invece…

meglio farsene una ragione, perchè anch’io non sono per niente ottimista sul futuro dell’europa.

La fine del 16 e il 17 saranno cruciali : referendum italiano, presidenziali austriache, ungheresi che si dovranno pronunciare su “muro” o altri tipi di deterrenti(…) antimigranti, presidenziali USA(SOPRATTUTTO, trump ha già annunciato che in caso di vittoria insisterà sul “muro”), presidenziali Francesi, politiche DE… ah, per concludere sembra che Rajoy abbia di nuovo cozzato contro un muro di nulla di fatto, si prospettano nuove politiche imminenti anche in Spagna, tanto per aggiungere incertezza all’incertezza.
Gli inglesi plebei hanno già deciso il loro futuro. Le elites inglesi e tedesche insistono sulle prossime nozze e fusione delle loro rispettive borse… da ridere, anche perchè non è affatto nota la data ufficiale per l’inizio della procedura di uscita (17? 18? 19?) dall’europa, niente male come guazzabuglio.

madmax
Scritto il 1 Settembre 2016 at 11:29

emzag@finanza:
madmax,

Emzag,
Nulla di personale, spero che tu non prenda i miei commenti come una critica alle tue idee, ma solo come uno scambio di vedute.

Detto questo parto dalla Indipendenza della Banca Centrale, ripeto mi lascia perplesso che sia sotto il governo al 100% l’esperienza mi insegna che seguirebbero il vento come una banderuola, di qua o di la a secondo il ducetto di turno. Se poi mi dici che responsabilita’ hanno allora ti do ragione ma ripeto e’ complessa la domanda in linea di massima io concordo per l’indipendenza come la magistratura…poi siamo tutti umani ed i delinquenti e pazzi li trovi a tutti i livelli.

Secondo punto la democrazia diretta, per me sono tutte balle! Scusa la franchezza, la democrazia diretta era possibile nell’antica Grecia, i cittadini liberi si ritrovavano a discutere, eleggere e votare mentre gli schiavi lavoravano per loro. Oggi dobbiano lavorare come schiavi per campare.

Ora sinceramente possiamo dedicare gran prte del nostro tempo a tale attivita? La questione e’ complessa perche’ con la rete si racconta che tutti sono attivi, poi per i diversamente giovani che non hanno la rete come la metti?
Secondo punto, una cosa e’ votare una linea guida, esempio: i cani devono avere la museruola, una cosa e’ fare una legge! Come la applichi, dove, quale tipo di cani in che luoghi, quali eccezioni cani dei ciechi, insomma mica mi vuoi far stare tutto il giorno on line a leggere proposte di legge!
Terzo punto, dove entra la competenza? Ti parlo da ingegnere, oggi sembra che tutti sappiano fare tutto e che abbiano competenza su tutto, ci piace l’idea ma quale e’ la realta? Se devo fare una legge sul mangime animale nell’industria aviaria che ne so? O sui trasporti fluviali? O se per il trasporto del gas sia meglio una tariffa entry-exit o altro? Dai accettiamo il principio d’essere ignoranti su qualche tema e che a prendere decisioni strategiche dovrebbero essere persone competenti. Se poinmi dici che chi prende le decisioni non e’ competente allora il problema sta nel processondi di selezione della classe politica.
Quarto punto….non mi fido della rete troppo manipolabile 🙂 saro’ dietrologo ma alla resa dei conti e’ quanto succede.
Un saluto
Mad Max

Sia la Le Pen che il M5S sostengono

La fine dell’indipendenza della Bnca Centrale

La separazione delle funzioni bancarie e capisce bene che già queste due misure da sole sarebbero rivoluzionarie.

Entrambi i movimenti più altri sono critici dell’euro e se (sottolineo “se”) resteranno su queste posizioni l’unione di più movimenti di diversi paesi porrebbe fine all’austerità (che sarebbe un primo passo fondamentale).

Entrambi i movimenti sono a favore di una democrazia sempre più diretta. Hai letto le critiche al referndum del Brexit? Alcuni autentici delinquenti hanno osato dire che si trattava di questioni troppo complesse perché il popolo potesse deciderne. Ecco questo atteggiamento elitario con i movimenti antieuropei più o meno populisti (e ci mettiamo Trump, già che ci siamo) cesserebbe di esistere.

Poi fate come vi pare ragazzi. Io so PERFETTAMENTE cosa si DEVE votare al referendum e cosa si dovrà votare in Europa alle prossime elezioni italiane, francesi, austriache e al referendum ungherese: qualsiasi “cosa” che sia

A) contro l’europa e contro l’euro

B) che miri a contrastare l’egemonia (leggasi capacità di emettere moneta direttamente) delle banche

C) che si faccia promotore dell’autonoma capacità decisionale del popolo ossia, almeno come linea di tendenza, che vada verso una democrazia progressivamente sempre più diretta

PS: Se eleggono Trump ne succederanno di tutti i colori.
Ma se eleggono la Clinton cari amici, avrete la sicurezza che il 2017 passerà alla storia e non per motivi allegrissimi. Scripta manent.

emzag
Scritto il 1 Settembre 2016 at 18:24

Per fortuna gli inglesi non ti hanno dato retta.
Per fortuna loro, naturalmente.
E per fortuna i loro politici non ci hanno pensato un attimo a ricorrere al referendum rispettando poi la loro decisione.
Non capisco la gente che pretende a tutti i costi di essere diretta da qualcun altro.

madmax
Scritto il 1 Settembre 2016 at 22:07

emzag@finanza,

Scusa ma i termini hanno un senso: democrazia diretta e’ una cosa referendum e’ un’altra cosa. Il nostro ordinamento prevede il referendum, ma non per questo siamo una demcrazia diretta. Per democrazia diretta si intende la partecipazione diretta senza intermediazione alcuna, noi come in tutto il resto del mondo (a parte le dittature) siamo una democrazia rappresentativa. Ovvero eleggiamo i rappresentanti.
Non sto dicendo che i referendum non servono, sto dicendo che non sono democrazia diretta, se poi per democrazia diretta intendiamo i referendum abrogativi o propositivi allora stiamo raccontando alla gente una cosa diversa.
Un cordiale saluto
Mm

emzag
Scritto il 2 Settembre 2016 at 00:53

madmax,

No, io ho parlato di progressivo avvicinamento alla democrazia diretta.
Tu hai detto che il popolo non può decidere su tutto. In Inghilterra lo hanno fatto, qui ci sinè lamentati dell’eccessiva responsabilita assegnata al popolo ed è una fesseria. Hanno evidntemente dciso per il meglio. Non solo per loro ma anche pr noi perché solo grazie alla Brexit si è cominciato a parlare di rivedere i vincoli.
Il referendum, come quello inglese, è appunto un avvicinamento.
Poi nel giro di qualche anno, pochi, si deve (deve) arrivare a una democrazia ch sia il più possibile diretta.
Non importa se ci sono quelli come te che non si rendono conto del rapporto fra aumento del DEB/PIL e il divorzio fra Banca Centrale e Tesoro. Il popolo deve imparare a prndersi le sue responsabilità e sono certo che gli ci vorrà molto poco.
L’alternativa è quello che vediamo oggi che non è sostenibile sul medio termine soprattutto per la media borghesia.
Medio termine significa che nel 2017 la gente si incazzerà in tutta Europa.

Oh, non solo il divorzio è stato un problema in Italia ma anche in Francia.
Se ti servono riferimenti cerca in rete in qualche sito francese.

Come si fa a essere così accecati dal desiderio di mantenere la propria rndita di posizione non lo capisco.
È il modo miglior per perderla quindi se ci si tiene davvero ci si dobrebbe svegliare un attimo.

madmax
Scritto il 2 Settembre 2016 at 07:31

emzag@finanza,

Emzag,
Scusa ma ti ripeto la mia posizione: la democrazia diretta, ovvero decidere senza intermediari e’ utopica.

Detto questo se per democrazia diretta intendi l’uso del referendum allora dal 1948 in Italia siamo una democrazia diretta con il referendum Monarchia o Repubblica.

Nel 2017 sai perche’ la gente si incazzera?

Perche’ la si vuole far incazzare, i cambiamenti a levello sociale avvengono solo di fronte a degli shock di portata tale che ci fanno rivedere le nostre posizioni ed accettare cose che in momenti normali non avremmo accettato, ma che sotto l’onda emotica ci beviamo bellamente, ovvero se pensi un bel movimento spontaneo di protesta sei un’anima candida!

Quando poi mi dici che il popolo deve prendersi le sue responsabilita’ la cosa mi fa sorridere, ti ricordo che nel 1924 il popolo in Italia esasperato come oggi prese le sue responsabilita’ e voto’ per il 65% Benito Mussolini, i suoi avversari erano: De Gasperi con un misero 7% e Giacomo Matteotti con un altro 7% se non ricordo male. Come e’ andata a finire con la chiusura dei partiti, dei sindacati e dei giornali e l’uccisione di Matteotti credo che tutti lo sappiano, o almeno lo spero.

Ovvero il popolo prese bene le sue responsabilita? Nel 1933 in Germania il 44% scelse il partito Nazionalsocialista di Adolfo.

Con questo non voglio che la democrazia e’ sbagliata ma che chi segue troppo la pancia del popolo e lo sobilla mi fa paura e di solito lo fa per motivi unicamente personali.

Prendi un altro esempio fantastico di democrazia diretta: duemila anni fa un console romano chiese alla folla se doveva liberare il Figlio di Dio o un ladrone chiamato Barabba e in quel caso fecero liberare Barabba e crocefiggere il Figlio di Dio.

Qua concludo la discussione che potrebbe andare avanti all’infinito visto che abbiamo posizioni diverse, rispetto la tua ma la posso criticare perche’ il predominio della maggioranza e l’eliminazione del dubbio instillati dalla minoranza (le mie idee oggi sono una minoranza) sono il collante di una societa.
Buona giornata.

aorlansky60
Scritto il 2 Settembre 2016 at 09:33

@ Madmax

Prendi un altro esempio fantastico di democrazia diretta: duemila anni fa un console romano chiese alla folla se doveva liberare il Figlio di Dio o un ladrone chiamato Barabba e in quel caso fecero liberare Barabba e crocefiggere il Figlio di Dio.

hai preso a riferimento un esempio fuorviante;

In quel caso avvenuto a Jerusalemme 2000anni fà,

COSI’ DOVEVA ACCADERE, (*)

perchè l’unico DIO VIVENTE STRONG> הוהי JHWH

il cui significato è “IO SONO COLUI CHE SONO e COLUI CHE FA’ DIVENIRE”

aveva progettato tutto;

(*) prima della sua entrata in Jerusalemme, CRISTO annunciò in varie occasioni il proprio destino ai suoi Apostoli, essere catturato, deriso torturato e infine crocifisso; a questo proposito, Pietro si rivoltò dicendogli “Non sia mai!” al che CRISTO gli rispose “Lungi da me, satana! Perché tu non pensi secondo DIO, ma secondo gli uomini.
(Vangelo di Marco, 8:33)

nell’occasione, il popolo ebraico non fece altro che assecondare quanto era stato stabilito per VOLONTA’ di DIO

CRISTO DOVEVA ESSERE CONDANNATO E MORIRE IN SACRIFICIO perchè questo era UNO dei COMANDI datogli dal PADRE [per il suo ministero in Terra]:
ASSUMERE SU DI SE TUTTI I PECCATI DEL MONDO -PRESENTE PASSATO e FUTURO- LAVANDO PER SEMPRE L’OMBRA DEL PECCATO ORIGINALE,
alla cui GRANDE colpa poteva rimediare solo un GRANDE sacrificio (quello dell’Agnello di DIO ovvero CRISTO).

Quando CRISTO crocifisso esala l’ultimo respiro, appena prima di rimettere il PROPRIO SPIRITO nelle mani del PADRE,
dice “E’ COMPIUTO.” (Vangelo di Giovanni 19:30) perchè EGLI sapeva che LI’ doveva arrivare, dove finiva il suo ministero in Terra, prima della risurrezione che il PADRE gli avrebbe dato.

La maggiorparte di coloro che criticano i Cristiani [perchè credono in un UOMO sconfitto che è stato crocifisso] vedono solo l’apparenza, in realtà la morte e il sacrificio di CRISTO è la sua più grande DEFINITIVA vittoria contro il male e la menzogna incarnata da satana.

Ovvero il popolo prese bene le sue responsabilita? Nel 1933 in Germania il 44% scelse il partito Nazionalsocialista di Adolfo.

questo esempio è maggiormente calzante; riesce a spiegare la direzione cui si rivolge un popolo intero, quando costretto;

tu prova a ridurre 70 milioni di individui -come lo era il popolo tedesco negli anni 30- alla FAME, letteralmente,

le cui basi furono le scriteriate e insensate condizioni cui i vincitori Inglesi e Francesi della I WW costrinsero la Germania addebitandole TUTTI I COSTI di GUERRA – una cifra astronomica per l’epoca- che produsse la precaria rep. di Wiemar alla quale la crisi del ’29 inflisse il definitivo colpo di grazia con insorgere di inflazione astronomica progressiva e incontrollata (se volete ridere: i ristoranti tedeschi del tempo non mettevano neppure più i prezzi all’entrata, perchè nel ristretto tempo di consumo del pasto i prezzi sarebbero aumentati nel frattempo…),

bene, il primo che si presenta sulla scena promettendo “qualcosa di più” rispetto alla miseria (o alla canna del gas),

ebbene il popolo intero lo segue, incondizionatamente, come la storia è in grado di testimoniare nel caso di hitler e del nazismo (è provato che un altissima maggioranza di tedeschi riservarono un indice di gradimento e un consenso decisamente ELEVATO verso hitler e il nazismo, almeno fino a poco prima del rovesciarsi delle sorti del conflitto, 1943/44)

madmax
Scritto il 2 Settembre 2016 at 13:11

aorlansky60,

Grazie aorlanski,
La mia cultura religiosa diciamo che e’ da “bar” pertanto ti chiedo scusa se in qualche modo ho offeso i tuoi sentimenti religiosi, chiedo venia.

Quello che tu dici e’ verissimo, ma bisogna andare sottopancia alla storia per capirla, le condizioni scriteriate poste alla Germania furono volute per evitare il risorgere di un nemico, tutti volevano una Germania debole e se la ridevano per la crisi di Weimar…nessuno aveva previsto quanto poi successo.

Cosi’ come bisognava indebolire lo Zar ed ecco tutti a fomentare i bolscevichi per poi rinnegare quanto fatto.

Per quello che riguarda l’alto grado di gradimento dei nazi del popolo tedesco e’ un fatto, cone da noi erano molto gradoiti i fascisti, ma non erano gli unici.

A mio avviso, chi non ha mai fatto i conti con il proprio passato sono le nazioni dell’est europa che hanno sempre giocato il ruolo delle vittime prima dei nazi poi dei komunisti.

Tante erano i battaglioni di SS non tedeschi, Lituani, Ukrani e via dicendo che si comportavano ugualmente. In Polonia l’antisemitismo era, ed e’ ancora oggi presente.

Pochi sanno che nel 1947 (rileggete 1947 i nazi non esistevano) in Polonia vi furono gli ultimi assassini di ebrei in villaggi e che qualche mese fa il movimento nazionalista: Polonia ai Polacchi, Polacchi per la Polonia ha bruciato in piazza a Breslavia un fantoccio raffigurante un ebreo ortodosso cose che credevo superate.

Sulla stessa lunghezza d’onda trovi Ungheresi, Ucraini e via dicendo, prima collaborazionisti dei nazi, poi collaborazionisti del regime sovietico non hanno mai accettato le proprie responsabilita’ e se oggi glielo ricordo ti tacciano per traditore e antipatriottico. Ma siccome oggi sono contro i russi tutti chiudono gli occhi e si voltano, abbiamo fatto la stessa cosa in Afghanistan quando i talebani erano contro i russi…pure qua come e’ andata a finire lo abbiamo visto.

Un saluto e grazie dell’educazione religiosa, anche se preferisco l’illuminismo.

Sapere Aude!

aorlansky60
Scritto il 2 Settembre 2016 at 13:36

@ Madmax

grazie a Te;

tranquillo, non hai offeso i miei sentimenti religiosi

ritenevo semplicemente opportuno fare chiarezza citando I TESTI,

in base alla conoscenza che ho degli stessi e in base al CREDO che ripongo negli stessi.

emzag
Scritto il 2 Settembre 2016 at 17:13

È evidente che se tiri fuori Gesù Cristo e il nazismo sei a corto di argomenti.
Per Gesù Cristo, indipndentemente dal Credo o Non Credo di ognuno: vuoi forse dire che se la decisione la si lasciava a Caipha avrebbe scelto per la liberazione di Gesù?
O che Pilato sarebbe stato in grado di prndere una decisione autonoma rispetto a quella dei Sacerdoti a rischio di una sommossa?
In quel caso caro MadMax il ricorso al popolo è stato in linea di principio un lavarsene le mani del potere e NON un conferimento di sobranità e responsabilità al popolo.
Cerchiamo di capirle queste cose

Su Hitle e Mussolini il primo argomento valido lo ha fornito Aorlansky.
Ma il secondo è lo stesso di quello del caso di Gesù: vogliamo fare l’elenco delle decisioni idiote prese dal potere ossia dai “competenti”? Vogliamo parlare, per tornare ai giorni nostri, dell’idiozia dell’euro? O la profonda intelligenza strategica degli americani nel dichiarare guerra al Vietnam o dei russi in Afghanistan?
Il popolo va responsabilizAto o meglio, deve prendersi con la lotta le sue responsabilità.
Già basterebbe scendere in piazza per richiedere l’obbligo dell’insegnamento di economia e finanza nelle scuole. Ma non si fa?
E secondo te chi è che ha deciso che non si fa? Il popolo o forse proprio i “competenti” che hanno paura che il popolo capisca?

Mah…a me sembrano cose tanto ovvie…

madmax
Scritto il 2 Settembre 2016 at 17:55

emzag@finanza,

Emzag,
Visto che siamo in un post vecchio speriamo che il Capitano non si arrabbi per divagare ma continuiamo la discussione.
Ok lasciamo stare gli esempi fatti, ti propongo uno scenario controfattuale, prendi la Cina, esiste democrazia? Direi di no, ma la classe politica ha fatto compiere al paese passi da gigante negli ultimi 20-30 anni, aumentando tenore di vita ed accesso a beni e servizi, la scuola secondo i risultati dei test PISA e’ tra le migliori al mondo (per correttezza diciamo gli studenti di Shangai).
Ecco che allora il teorema democrazia diretta (senza intermediari) va meglio crolla, quello che serve e’ una classe dirigente competente, preparata e onesta (qua i cinesi come noi hanno seri problemi).
Quando poi parli di insegnare economia stiamo attenti, perche’ l’economia insegnata in un certo modo e’ il cavallo di troia del liberismo. Ma se mi dici di insegnare economia cooperativa come in alcune scuole del Trentino mi trovi d’accordo.
I ladri e corruttori in Italia esistevano prima dell’Euro, come le truffe finanziarie, a partire dalla Banca Vaticana fino ai giorni nostri, gli artifici contabili stile quota 90 del Benito ci sono sempre stati. Quello che oggi e’ diverso e’ che un gruppo di persone che si conta sulle dita di tre mani puo’ decidere di bastinare un paese me metterlo sul lastrico e portarlo in rovina ed in questo caso la soluzione non e’ amcora stata trovata!
In quanto la politica del Medio Oriente era stata decisa ormai 20 anni fa, non sono cose che nascono per caso, sono preparate a tavolino con largo tempo. Prima metti le basi, poi mandi i militari, metti i missili, prepari l’opinione pubblica esasperandola poi trovi la scusa per la guerra. Facci caso, in tutte le serie di NCIS o simili programmi i cattivi di turno sono sempre i russi 🙂
Vuoi dire che sia un caso? Non credo servono a creare pregiudizi come fu fatto per anni con chi si voleva colpire!
Un saluto, alla fine possiamo essere in disaccordo sul metodo ma mi sa che il fien ultimo tra di noi non si discorda!!!
Grazie per lo scambio.

emzag
Scritto il 2 Settembre 2016 at 18:15

Ma dai, abbi pazienza…che significa che l’insegnamento dell’economia è il cavallo di troia del liberismo…ma che argomento è…
Vabbe’, saluti.

madmax
Scritto il 2 Settembre 2016 at 18:50

emzag@finanza,

Mi spiego meglio: dipende che cosa insegni! L’economia non e’ una scienza esatta come vogliono far credere, esistono varie scuole di pensiero su come e’ meglio gestire l’economia, basta che martelli nella testa che i servizi privati funzionano meglio e sono meno cari di quelli pubblici che poi tutti saranno d’accordo a privatizzare pure l’acqua che bevi e le carceri!
Ecco cosa intendevo se ti rifai alla scuola dei Chicago Boys poi non ti lamentare se votano Thacher o un Reegan
🙂

emzag
Scritto il 2 Settembre 2016 at 19:30

Ma ROTFL…:D

Ma mi fai venire il dubbio che tu stia dicendo per scherzo…

Con questo criterio uno non deve insegnare nemmeno la storia perché se i libri di testo li sceglie Goebbels c’è il rischio che i ragazzini diventino tutti dei piccoli Hitler.

Prima Gesù Cristo…poi Mussolini e Hitler…poi i cinesi…l’economia dei Chicago Boys…affastelli argomenti alla rinfusa…

Amico mio, tu sei uno che come tutti qui dentro economicamente non sta malissimo (o magari stai benissimo) e hai capito che il tuo benessere dipende dal “malessere” e dalla minore competenza professionale altrui per cui ti va bene qualsiasi sistema economico che

A) ti lasci conservare il benessere

B) impedisca che una moltitudine di persone diventi un tuo pericoloso concorrente

Siccome i padroni questo te lo lasciano fare finché tu non ti opponi al sistema, tu accetti il sistema.

Tutto qua.

Secondo me questa NON è l’unica opzione anzi questa opzione è gravemente controproducente perché – e vedo che non lo hai capito – il disegno delle classi dominanti è quello di disfarsi di quella classe media (tutti noi qui su questo blog) che gli è servita da cuscinetto contro le classi lavoratrici meno abbienti ma oggi, avendo praticamente distrutto il lavoro, non gli serve più a nulla e anzi è un impiccio.

Io dico che la gente, ma non tu evidentemente, questa cosa la sta capendo e reagirà nel 2017 o, alternativamente, i “potenti” che sanno cosa sta arrivando tenteranno il tutto per tutto cioè mosse azzardate in chiave geopolitica (dopo e non prima le elezioni USA).

Veciamo, il 2017 è vicinissimo.

madmax
Scritto il 4 Settembre 2016 at 10:55

emzag@finanza,

Emzag,
La classe media e’ in distruzione dagli anni 70: guardati questo: http://youtu.be/qOP2V_np2c0

Per quello che riguarda la storia la scrivono i vincitori, non e’ MAI NEUTRA.
I giapponesi bombardarono Pearl Harburd come ritorsione sul fatto che gli US congelarono i fondi giapponesi in US, ma non lo trovi scritto.
Come non trovi traccia dei bombardamenti alleati in Italia o degli delle truppe alleate, anche bambini fatte dai maricchini al seguito dei francesi.
Poco sindice del bombardamento di Dresda sui civili 200,000 sfollati, si sapeva che erano civili ma gli alleati bombardarono lo stesso, come vedi affastello pezzi di storia dimenticati.
Sulla mia situazione ti rispondo con un proverbio texano, continua a fare cio’ che fai e continuerai ad avere cio’ che hai !!!
Nel 1992 ho abbandonato l’Italia, un paese meraviglioso ma non me ne pento!
Un abbraccio.
Mm

aorlansky60
Scritto il 5 Settembre 2016 at 09:46

@ Madmax

Per quello che riguarda la storia la scrivono i vincitori, non e’ MAI NEUTRA.

concordo,

anche se negli ultimi tempi -dal XXmo secolo almeno- la tecnologia ha fornito mezzi adeguati (cineprese e macchine fotografiche portatili) per dar voce anche agli sconfitti che nei secoli precedenti erano appesi solo alla carta stampata e poco altro;

I giapponesi bombardarono Pearl Harbour come ritorsione sul fatto che gli US congelarono i fondi giapponesi in US, ma non lo trovi scritto.

c’è un altro motivo altrettanto valido per cui il giappone fu praticamente “costretto” ad attaccare militarmente gli USA
e cioè l’embargo su una lista di materie prime vitali per l’industria -tra cui il petrolio- che l’attenta amministrazione americana del periodo (preoccupata dalle mire espansionistiche del Giappone nel Pacifico, già da qualche anno essi avevano messo piede ed occupato una porzione della Cina -Manciuria) aveva iniziato ad esercitare nei confronti dei giapponesi; per quest’ultimi [e per la loro industria] questo era inaccettabile in relazione alla loro grande volontà espansionistica del tempo, l’attacco agli USA era diventato per loro inevitabile; lo scontro avrebbe permesso alla storia di ridisegnare i veri valori dominanti per il proseguo del futuro, gli USA [e il loro poderoso potenziale industriale] fecero vedere al mondo intero come stava cambiando la scala di valori [degli Stati sovrani in gioco] su base mondiale…

non trovi traccia dei bombardamenti alleati in Italia

questo a mio parere non è esatto, sono stati dettagliatamente documentati tutti i bombardamenti alleati avvenuti sul territorio italiano, dalle cineprese di tutte le forze contendenti – addirittura il bombardamento aereo con conseguente rasa al suolo dell’abbazia di monte Cassino venne documentata in diretta dalle cineprese alleate, come altri eventi avvenuti in Italia e in Europa documentati in diretta dai cineoperatori mandati al fronte per espressa volontà del Ministero della Guerra USA- peraltro gli americani avrebbero lasciato traccia inequivocabile dei loro bombardamenti in Italia : del totale [stimato] di 100.000 bombe standard da 250 e 500 libre sganciate su territorio italiano dalla fine del 43 alla primavera 45, venne stimato (dagli stessi americani) che un 8% sia rimasto inesploso (significa 8000 ordigni) che dalla fine della guerra ad oggi (e presumibilmente in futuro) vennero e vengono rinvenute casualmente e poi fatte doverosamente brillare.

Poco si dice del bombardamento di Dresda sui civili 200,000 sfollati, si sapeva che erano civili ma gli alleati bombardarono lo stesso

L’opinione pubblica lo conosce poco ma nell’ambiente e per chi si interessa di storia il fatto di Dresda di FEB 1945 è [sinistramente] celebre.

Purtroppo vi è da dire che “chi di spada ferisce…”

furono infatti i giapponesi e i tedeschi per primi a sperimentare in pratica i terribili potenziali offerti dalla nuova arma aerea, i giapponesi lo fecero in Cina nel ’38 bombardando Shanghai [ed altre città cinesi] nel corso della loro invasione in Manciuria; i tedeschi lo fecero nel corso della guerra civile spagnola del ’36, di cui Guernica (1937) rimane l’episodio più tristemente noto e cruento; vi è da dire che in quel caso vi fu anche l’appoggio di uno stormo di bombardieri italiano (questo si che è meno noto) ma il loro apporto fu comunque minimo dato che il grosso del “macello” venne operato dalla Luftwaffe nazista.

nel corso della “battaglia d’inghilterra” del LUG-AGO-SET 40 operata dalla Luftwaffe nazista per piegare gli Inglesi e la loro forza aerea [per permettere così alle truppe terrestri della Wermacht un possibile sbarco] i nazi tedeschi intensificarono i bombardamenti aerei dapprima su obiettivi strategici ma successivamente anche su obiettivi palesemente civili (Londra in particolare) e questo gli Inglesi non se lo dimenticarono mai e se la legarono al dito, in particolare il Maresciallo dell’Aria della RAF Harthur Harris messo a capo del BOMBER COMMAND Alleato per le operazioni strategiche sul teatro europeo dopo l’apertura del nuovo fronte (dopo lo sbarco in Normandia) : fu lui che progettò i bombardamenti di Amburgo (luglio 44 dove gli alleati scoprirono per caso il micidiale potenziale delle BOMBE INCENDIARIE) e successivamente di altre città tedesche tra cui quello di Dresda nel FEB1945; per chi non conosce dettagliatamente il fatto consiglio di documentarsi, ormai il web offre tutte le possibilità per farlo, basterà qui solo dare un dato numerico per far comprendere la micidiale portata di quel tragico evento :

al termine del bombardamento -avventuto in due giorni, sia col chiaro che al buio di notte- operato attraverso vari stormi di bombardieri pesanti sia inglesi (Lancaster e Stirling) che americani (B17), la città -case e interi quartieri- continuò a bruciare ancora per alcuni giorni; i mezzi antincendio della città non avevano più le forze per operare, dato che a loro volta anch’essi erano bruciati nel rogo; chi tra i civili non era stato arso vivo dalle fiamme morì per soffocamento da fumo in uno dei tanti rifugi antiaerei della città;

secondo stime alleate i morti furono 125.000

secondo stime tedesche i morti furono 150.000

il numero esatto non si saprà mai; alcuni si sono spinti fino a 200.000 ed oltre, un dato che non dovrebbe discostarsi troppo dalla realtà effettiva, considerato che in quel periodo di FEB 2015 la città era ingolfata di profughi tedeschi provenienti da est, in fuga dall’avanzata dell’armata rossa sovietica; da 600.000 in stato di normalità la città aveva quasi raggiunto il milione di esseri umani presenti in essa (E QUESTO GLI ALLEATI LO SAPEVANO BENE…)

ricordo che l’atomica di Hiroscima fece 75.000 morti (solo col tempo a causa dell’effetto radioattivo il totale di morti di Hiroscima avrebbe superato quelli di Dresda)

Gli alleati misero in pratica altrettanto e più spietatamente, più cinicamente (vedasi anche bombardamento di Tokyo del 1945 con bombe incendiarie operato dai bombardieri B29 della USAAF che fece quasi 150.000 vittime -fonti giapponesi- in un solo raid, molti di più della Atomica E ANCHE QUESTO EPISODIO E’ ASSAI POCO NOTO ALL’OP PUBBLICA) con più EFFICIENZA e più scientificamente ciò che tedeschi e giapponesi avevano intrapreso prima di loro.

Epilogo : si sa per certo -nell’ambiente storico e militare- che gli scienziati di hitler erano MOLTO VICINI ad arrivare alla BOMBA ATOMICA(erano in corsa contro gli americani di Los Alamos – progetto Manhattan); solo grazie ai raid aerei operati dagli alleati sugli stabilimenti tedeschi dov’erano in corso gli esperimenti, che ne causarono il rallentamento per raggiungere l’obiettivo(che non raggiunsero mai), hitler non entrò mai in possesso dell’ARMA;

immaginatevi una o alcune V2 dotate di carica nucleare [anzichè della testata convenzionale da poco meno di una tonnellata di esplosivo] date in mano ad hitler… la storia attuale -per come la conosciamo e per come la viviamo- non sarebbe stata la stessa.

Chipuòdirlo
Scritto il 5 Settembre 2016 at 16:32

aorlansky60,

Concordo sul fatto che da un po’ di tempo i governi (non solo Monti, Letta e Renzi) sono sono al servizio di altri. Non lo metto in dubbio.
La questione è un’altra: le ratifiche dei trattati europei è in netto contrasto con la costituzione italiana. Certo questo non è stato sufficiente a bloccarle, ma rappresenta sempre un punto debole che può essere sfruttato per intaccarne il valore formale che da un punto di vista giuridico è fondamentale.
Con la riforma proposta si rende non solo l’incompatibilità dei trattati eruopei meno netta e più dubbia ma anche si fa in modo che gli organi che devono presidiare tale compatibilità diventino più controllabili.

Lo si è visto con l’inserimento del pareggio di bilancio in costituzione che è stato ‘sfruttato’ da alcuni giudici per giustificare certe scelte economiche, contrastanti con i principi fondamentali della costituzione, ma in accordo con il pareggio di bilancio.

Chipuòdirlo
Scritto il 5 Settembre 2016 at 16:45

emzag@finanza:
Chipuòdirlo,

Chipuòdirlo,

No, sei fuori strada di grosso.
Al referendum bisogna votare assolutamente NO e questo INDIPENDENTEMENTE dai contenuti della riforma.
Inoltre alle elezioni È OBBLIGATORIO votare per partiti anti sistema per quanto possano essere brutti e ignoranti o quantomeno per partiti anti europei.
Per cui io personalmente qui in Italia voto Grillo, un altro può votare Lega se si convince che la Lega è davvero anti europea…ma se fossi in Francia non esiterei a sostenere un movimento dal quale ideologicamente sarei lontanissimo come quello della Le Pen.
E in America l’unico criterio valido per me sarebbe votare per chiunque si opponga alla Clinton. C’è solo Trump che però è pessimo? E pazienza…si vota Trump…

Mi sono spiegato male, volevo dire che dibattere sulla riforma costituzionale senza contestualizzarla come uno dei tasselli per introdurre e mantenere il neoliberismo è insufficiente.
Se dovesse vincere il NO, sarebbe vinta una battaglia, ma se non si capisce chi è il vero nemico e quali sono le sue armi ci si espone ad essere attaccati ancora e ancora, e non è detto che ogni volta si sia in grado di difendersi.

Per decidere chi votare, come ben dici ad esempio della Lega, bisogna capire chi è formalmente contro e chi sostanzialmente contro la UE. Ma per fare questa distinzione è necessario capire chi è il nemico, come opera e quali sono i suoi obiettivi.

dorf001
Scritto il 7 Settembre 2016 at 20:25

hei ragazzi. ma sono 10 anni che ve lo dico. i primi tempi mi prendevate per il culo.
la soluzione sempilce elementare l’ha data da sempre con prova provata, il grande GIACINTO AURITI.
che tutti avete snobbato. ahh se vedete Grillo chiedetegli perchè non ne parla mai!

vistoche AURITI di lui disse: Grillo il mio migliore allievo. voglio dire che griilo sà tuto. anche più di me sul signoraggio monetario, ci fece uno spettacolo nel 1999 ora sta muto.
grillo sà cosa vuol dire sovranità monetaria. sà cosa vuol dire reddito di cittadinanza o di esistenza o basic income come la chiamano gli inglesi e americani. non è il reddito di cittadinanza che si è inventato lui. è molto ma molto di più. basterebbe leggere Auriti e si capisce tutto. ha fatto centinai di video Auriti. basterebbe guardarli. sono facili da capire. non occorrono le scuole alte. ma vi piace tanto a tutti voi perdervi in tanti sofismi, nei bei paroloni da pesudo filosofi che non servono a un tubo. dovete semplificare, no complicare. basta usare parole complesse. non serve a niente.
chiudo dicendo W AURITI. FOREVER

by DORF

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