FUORI SUBITO DA QUESTA EUROPA!

Scritto il alle 14:26 da icebergfinanza

Ad ognuno le considerazioni che preferisce…

Germania, Olanda, Finlandia, Svezia e Gran Bretagna, lo riferiscono fonti a margine dell’Ecofin. A metà settembre quando fu presentata la proposta di sostegno il commissario Johannes Hahn aveva parlato di “disastro epocale”: “Dobbiamo aiutare questa Regione altamente produttiva a rimettersi in piedi” 

Germania, Olanda, Finlandia, Svezia e Gran Bretagna bloccano gli aiuti Ue all’Emilia Romagna per il terremoto del 20 e 29 maggio. E’ quanto hanno riferito fonti Ue a margine dell’Ecofin bilancio.

I cinque paesi non vogliono pagare i 670 milioni di euro del Fondo di solidarietà Ue proposti per compensare i danni subiti dall’Italia, benché tutti i 27 stati che compongono l’Unione europe hanno riconosciuto che l’Italia ha diritto ai finanziamenti del Fondo di solidarietà Ue, e hanno negli scorsi giorni formalmente approvato la decisione. (Repubblica)

GLI ALTRI FONDI OSTEGGIATI – I rappresentanti dei governi dei cinque paesi si sono espressi durante il dibattito alla riunione dell’Econfin speciale sul bilancio dell’Ue, in corso a Bruxelles. Gli stessi stati membri si sono opposti anche ad un secondo bilancio rettificativo, sempre il 2012, in cui si chiede di finanziare gli 8 miliardi di euro mancanti per pagare le fatture dei programmi dei fondi di coesione, e i 90 miliardi necessari per il programma Erasmus di scambio degli studenti dei paesi membri. Inoltre, sono sempre gli stessi paesi bloccano la proposta della Commissione del nuovo bilancio 2013 in cui di chiede un aumento del 7% rispetto all’anno precedente, in ragione del fatto che si tratta dell’ultimo anno del periodo di programmazione finanziaria 2007-2013, e come sempre in questi casi vengono a scadenza la maggior parte delle fatture dei programmi attuati negli anni precedenti. ( Corriere della Sera )

E non è finita dopo aver massacrato un Paese intero che poteva essere salvato con 10 miliardi di euro all’inizio delle Crisi, solo per rientrare da miliardi di euro di esposizione delle banche tedesche, francesi e inglesi nei confronti della stessa Grecia, gli psicopatici tedeschi sottolineano come…

(Il Sole 24 Ore Radiocor) – Amburgo, 08 nov – Alla prossima riunione dell’Eurogruppo, l’incontro dei Ministri finanziari dell’Eurozona in programma lunedi’ 12 novembre a Bruxelles, non saranno prese decisioni sulla Grecia. E’ quanto ha previsto Wolfgang Schaeuble, ministro delle Finanze tedesco, a margine di un convegno ad Amburgo, aggiungendo che l’Eurozona e’ sulla strada giusta ed e’ riuscita a riportare un po’ di fiducia sui mercati finanziari, ma “il cammino e’ ancora lungo”. Alla riunione dell’Eurogruppo fara’ seguito, il giorno dopo, quella dell’Ecofin.

Nonostante il Parlamento Greco… Il Parlamento greco ha dato via libera ieri sera a un nuovo pacchetto di risparmi per 13,5 miliardi che costituiva la premessa per lo sblocco della prossima tranche di prestiti internazionale per 31,7 miliardi circa, di cui la Grecia ha bisogno per rimborsare il 16 novembre un’emissione da 5 miliardi.

Per chi parla di accordo comunque raggiunto e incomprensione su questioni tecniche.Ricordo che questi sciacalli hanno mercanteggiato… mentre la stampa italiana ha subito depotenziato la notizia sai …ce lo chiede l’Europa!

Il fondo di solidarietà Ue, da cui provengono gli aiuti per l’Emilia e che nulla ha a che vedere con i normali pagamenti del bilancio Ue, era insomma finito nel calderone del «mercanteggiamento» del Consiglio Ue. Sin dalla mattina, infatti, nonostante tutti i paesi europei si fossero espressi a favore degli aiuti all’Italia per il terremoto, cinque paesi – i `soliti noti´ Germania, Olanda, Finlandia, Gran Bretagna e Svezia – si erano mostrati contrari a sborsare nuovi soldi per pagare i 670 milioni all’Emilia. Una situazione esplosiva: l’ondata di preoccupazione e sdegno sollevatasi in Italia alla notizia che i fondi erano finiti in forse è rimbalzata sino alle stanze dei negoziati di Bruxelles. Dove, grazie alla posizione assunta dall’Europarlamento e in particolare dai negoziatori italiani Giovanni La Via e Francesca Balzani, e grazie anche alle pressioni esercitate dalla Commissione Ue, l’Italia è riuscita ad ottenere l’unico risultato positivo di una giornata nera per l’Ue. ( La Stampa 

22 commenti Commenta
mannoz
Scritto il 9 Novembre 2012 at 14:51

come gli auguro un bel terremoto a questi paesi…

gnutim
Scritto il 9 Novembre 2012 at 14:54

io sono di finale emilia e sinceramente vi dico che da un anno non compro manco le biro fatte all’estero. Con questa idiozia ora verrà la guerra.

FUORI DALL’EUROPA SUBITO!!!

icebergfinanza
Scritto il 9 Novembre 2012 at 14:58

gnutim@finanza,

Fate girare girare girare… non è più il tempo di ragionare con la testa serve la pancia! VERGOGNA!!!

mannoz
Scritto il 9 Novembre 2012 at 15:04

è in testa anche su repubbica.it sta notiza per fortuna…

ferrariferrari
Scritto il 9 Novembre 2012 at 15:25

Fuori, ecco come:

http://www.youtube.com/watch?v=fhzwE1oNA30

wile e. coyote
Scritto il 9 Novembre 2012 at 15:28

Anche io sono in zona terremotata…
Sono fortunati che loro non sono in una zona come la nostra… Alla prossima tempesta sul mare del Nord vorra’ dire che gli spediremo un bel camion di calcinacci… Con i quali se vogliono potranno ricostruire un bel muro di Berlino tutt’attorno alla loro idilliaca Europa del Nord cresciuta sfruttando gli “schiavi” del Sud.

reragno
Scritto il 9 Novembre 2012 at 16:01

Come giustamente Andrea riportava già mesi fa l’Italia è sempre stata lasciata sola quando aveva bisogno ( vedi questione immigrazione). Questi paesi del Nord credono di poterci spogliare della nostra dignità, ma noi abbiamo delle doti e una cultura che questi bifolchi ci invidiano. L’Italia è il paese più bello del mondo. Tutti ci invidiano e per questo vorrebbero annientarci. Mai mettersi contro l’Italia, si può solo perdere….

first em
Scritto il 9 Novembre 2012 at 16:30

E’ interessante anche notare la composizione del quintetto: tre paesi dell’Eurozona più due che hanno ancora la sovranità monetaria (tra cui, manco a dirlo, l’ineffabile UK dall’inossidabile tripla A) ma sono azionisti della BCE.
Quindi, se lo sdegno più forte è verso i tre dell’euro (Germania, Olanda e Finlandia) che si beccano, zitti zitti, i 125 miliardi di euro che l’Italia pagherà per la dotazione dell’ESM ma non vogliono cacciarne qualche decina di milioni di aiuti ai terremotati, il discorso fa presto ad allargarsi a un’Unione europea che ha perso, stante così le cose, ogni ragione di esistere, soggiacendo al più bieco e materialistico opportunismo.
Per lo meno, ogni giorno che passa sono sempre più lampanti i timonieri e la posta in gioco: alla finanza si deve tutto, agli altri manco le briciole…
Chissà se qualcuno dei soliti grilli parlanti, come Tajani, sempre pronti a perorare le ragioni di un superiore interesse sovranazionale avranno qualcosa da dire…

idiocrazia
Scritto il 9 Novembre 2012 at 17:38

Meno male, no perché a furia di sottolineare quanto siano ridicoli i nostri ladri di galline si perdono di vista i criminali. Io faccio la spesa solo dalle cooperative emiliane ormai cercando di privilegiare anche i prodotti locali e cerco in tutti i modi di fare proselitismo spiegando a chi vanno i soldi quando facciamo la spesa, non li possiamo aiutare solo con qualche estemporanea donazione e non basta nemmeno quello che faccio io, occorre riprendersi la sovranità monetaria urgentemente.
Abbiate pazienza ma in italia se devono esserci “terroni” bastiamo noi del sud per il momento poi risolviamo anche questo problema.

Giuseppe

stanziale
Scritto il 9 Novembre 2012 at 19:35

Ma se abbiamo un governo fantoccio comandato dall’esterno, come fa lo stesso (anche volendo, e non vuole) farsi rispettare?

luigiza
Scritto il 10 Novembre 2012 at 08:03

Su corriere.it ( link ) si da una versione aggiornata:

C’è l’accordo sugli aiuti della Comunità europea all’ Emilia terremotata. Un’intesa di massima raggiunta a Bruxelles che ha permesso di superare l’iniziale opposizione di Olanda, Finlandia, Germania, Svezia e Gran Bretagna all’esborso da 670 milioni di euro da parte del fondo di emergenza per le catastrofi naturali.

OBBLIGO MORALE – «Abbiamo fatto quanto necessario per rispondere all’ obbligo morale che abbiamo nei confronti dell’Italia e di chi ha subito i danni del terremoto», ha affermato il commissario Ue al bilancio, Jenusz Lewandowski. Il commissario ha però sottolineato che restano da trovare «almeno» nove miliardi per coprire il buco apertosi nel bilancio 2012 e in cui rientrano i fondi Erasmus e 1,8 miliardi di fondi strutturali per l’Italia.

Non per difenderli ad oltranza, ma forse mancano i soldi e visto che a tirarli fuori sono ancora loro……

icebergfinanza
Scritto il 10 Novembre 2012 at 09:37

luigiza@finanza,

Luigi caro in un’Europa che ha speso 4500 miliardi tra cash e garanzie per salvare il culo di quattro psicopatici falliti la questione non si pone sopratutto quando poni veti dopo aver dato la tua parola! A noi questo non sarebbe mai successo il popolo italiano mai avrebbe rifiutato aiuti ad un paese in difficoltà. Questa e’ un’Europa fallita amministrata da criminali che dovranno un giorno rispondere davanti alla storia della loro avidità ed incompetenza. Non mi fate incazzare con la storia che i soldi li tirano fuori loro perché divento una bestia!

ale.v
Scritto il 10 Novembre 2012 at 14:17

A me sembra di aver capito che il problema posto dai 5 stati fosse semplicemente di non volere mettere a bilancio nei fondi 2012, ma metterli nel bilancio 2013.

Insomma, da quello che ho capito è solo un problema tecnico-burocratico, non una voglia di NON pagare…
Tanto è vero che oggi i fondi sono stati approvati, a bilancio 2013.
Magari la differenza implica anche una differenza temporale nell’erogazione e quindi un utilizzo in ritardo e con maggiori disagi per i terremotati…

dorf001
Scritto il 10 Novembre 2012 at 17:10

peccato che ieri sera non vi siate visti il programma: ultima parola. roba da fogo!!! dovete assolutamnete sentire ciò che ha detto barnard. ma anche i giovani. e poi vedte che vergogna sono quelli che sono ancora innamorati di questa europa fallita. in primis la giobvane del PD. ve lo ripeto. i giovani del pd gli hanno fatto a tutti il lavaggio del cervello. berlinguer si rivolta nella tomba nel vedre come hanno ridotto il suo pci. è diventata una fogna a cielo aperto.

poi barnard ancora ha detto che monti è un criminale. anzi. sono sul servizio pubblico. voglio che monti mi denunci. cosi’ poi lo porto in tribunale. eppoi dirò perchè questo è un economicidio. guardate qui la puntata http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-122a7504-6543-4740-b09a-241cb86ab493.html#p=0

n.b. vi siete dimenticati che questo governo di maiali ha tagliato i fondi x i disabili. tipo quelli chenhanno la SLA. nel video vedrete una famiglia con figlia in queste condizioni.

altro che votare. in massa NON dobbiamo andarci. devono avere paura di noi. li dobbiamo far scappare via tutti con l’elicottero o aereo. sono più di 1000. e via assolutamente tutti i tecnici.

vi prego di guardare la puntata. e vedrete che vi incazzere come bestie. chissà che non capiate come stiamo messi.

by DORF

luigiza
Scritto il 10 Novembre 2012 at 19:10

ale.v@finanzaonline,

Appunto é la stessa cosa che avevo capito io il leggendo l’articolo su Corriere.it

icebergfinanza
Scritto il 10 Novembre 2012 at 19:39

luigiza@finanza,

ale.v@finanzaonline,

Scusate ma vivete tutti come belle addormentate nel bosco…

Il fondo di solidarietà Ue, da cui provengono gli aiuti per l’Emilia e che nulla ha a che vedere con i normali pagamenti del bilancio Ue, era insomma finito nel calderone del «mercanteggiamento» del Consiglio Ue. Sin dalla mattina, infatti, nonostante tutti i paesi europei si fossero espressi a favore degli aiuti all’Italia per il terremoto, cinque paesi – i `soliti noti´ Germania, Olanda, Finlandia, Gran Bretagna e Svezia – si erano mostrati contrari a sborsare nuovi soldi per pagare i 670 milioni all’Emilia. Una situazione esplosiva: l’ondata di preoccupazione e sdegno sollevatasi in Italia alla notizia che i fondi erano finiti in forse è rimbalzata sino alle stanze dei negoziati di Bruxelles. Dove, grazie alla posizione assunta dall’Europarlamento e in particolare dai negoziatori italiani Giovanni La Via e Francesca Balzani, e grazie anche alle pressioni esercitate dalla Commissione Ue, l’Italia è riuscita ad ottenere l’unico risultato positivo di una giornata nera per l’Ue.

Avete capito o no che questi sciacalli stavano mercanteggiando si o no!

icebergfinanza
Scritto il 10 Novembre 2012 at 19:42

In rete girato alcune stronzate su una mia presunta inversione a 360 * su Euro e titoli di Stato il solito sciacallaggio per indurre qualche fesso a portare risparmi in Svizzera o comprare casette in Germania al momento opportuno risponderò senza esitazione!

luigiza
Scritto il 10 Novembre 2012 at 21:07

icebergfinanza,

Annuncio di nuove scintille e faville tra te e….. chi tu sai?

Allora per cortesia non coinvolgere il meschino che ti scrive trascinando il suo nick sul palcoscenico del web come hanno fatto loro citando IcebergFinanza. :mrgreen:

icebergfinanza
Scritto il 11 Novembre 2012 at 19:19

Ho pensato che non valeva la pena rispondere direttamente sul blog alle provocazioni di coloro che usano i post degli altri manipolandone il senso per indurre i lettori a sottoscrivere investimenti che sostengono i propri business che si tratti di portare risparmi in Svizzera piuttosto che comprare casette in Germania. Alcuni non capiranno di cosa o di chi parlo altri si. Sia ben chiaro ognuno e’ libero di fare cosa meglio crede dei propri risparmi ma per difendersi da un’eventuale deflagrazione dell’euro peraltro al momento piuttosto remota ci sono soluzioni estremamente più semplici. Ma torniamo alla questione a cui ho accennato. Se il sottoscritto scrive … Fuori subito da questa Europa lo fa come reazione all’ennesima dimostrazione di come in tempi non siano assolutamente maturi per un’ Unione Europea dove il fantasma egemone di un lontano passato ritorna inesorabile, ma non perché non la ritengo indispensabile per evitare nuove tragedie umane come sognavano i padri fondatori tra cui il “mio” Alcide De Gasperi ma perché la struttura economica e finanziaria di questa Unione ha fallito e non è sostenibile. Qualcuno in rete mi ha accusato di aver fatto un’inversione a 360 * su Europa e Titoli di Stato italiani rinnegando quello che ho scritto in questi mesi. Pura immaginazione o manipolazione della realta’ Se qualcuno avesse seguito i consigli di chi in questi mesi peccando di un po di sano pragmatismo ha consigliato a piu riprese di disfarsi dei propri investimenti in titoli di stato italiani o di non sottoscrivere invitanti e redditizie emissioni oggi avrebbe devastato il proprio portafoglio con sensibili perdite e avrebbe rinunciato a importanti risultati. Torno a ribadire per l’ennesima volta che non appena intravvedero’ un rischio reale come conseguenza di una possibile fuoriuscita dall’euro o di una svalutazione massiccia dei propri risparmi sarò il primo a condividere con Voi tutti questo rischio. Ricordo inoltre che un’ipotetica fuoriuscita dall’euro ripeto al momento molto remota ma non impossibile a partire dal prossimo anno non significa necessariamente subire le conseguenze che qualche esaltato di “piu Europa” urla per spaventare la riiflessione o l’alternativa. Spero di essere stato abbastanza chiaro! Per concludere mi si accusa di non accettare un confronto che vi confesso mi attirerebbe piu di ogni altra cosa per smontare alcune fesserie quotidiane ma francamente come e’ possibile un confronto con chi per due anni ti ha quotidianamente linciato per il solo fatto di sostenere sino in fondo le tue convinzioni confermate dalla realta solo perche davano fastidio al business altrui. Andrea

idiocrazia
Scritto il 11 Novembre 2012 at 22:25

Si Andrea tutto giusto però dobbiamo anche ammettere che i padri fondatori fossero stati come minimo leggermente ingenui o meglio non sono certamente loro i responsabili di quello che è stato combinato oggi, non lo sono nella misura in cui fossero ignoranti e/o ingenui ma credo che siamo tutti sicuri che di fronte a quello che vediamo oggi si sarebbero fermati! La moneta unica unica sta causando guerre civili e distruzione non evitandole!
Ricordo che in uno degli ultimi g8 g20 g-qualcosa saggi illuminati avevano proposto un’unica moneta mondiale al fine di evitare scontri e guerre fra nazioni, ora una mente così superficiale che pensa cose così deliranti è francamente irresponsabile anche perchè così facendo si sposta soltanto il fronte della guerra da inter-nazionale ad intra-nazionale con i tecnocrati saggi ed illuminati che per evitare guerre e quindi a fin di “bene” assistono imperterriti a guerre civili accusando i popoli rei di non capire l’altissima visione sognatrice di tali menti illuminate, anzi per tutta risposta tirano fuori i bamboccioni, i lavori ci sono siete voi che non volete farli, siamo in crisi demografica dobbiamo importare immigrati per pagarvi le pensioni e questi saranno gli italiani del futuro(!?), gli europei del sud sono terroni spreconi etc.
Questo non vuol dire che De Gasperi sia un criminale, significa semplicemente che la realtà (come dicono i famosi anticomplottisti che i complotti non ci sono perché sarebbe troppo complesso farli) è, appunto, complessa e che non basta semplicemente una ridicola moneta unica perché così evitiamo le guerre perché tanto abbiamo la stessa moneta (delirio) come è stato (mi ripeto) -visto il grande “successo” dell’euro- proposto a livello mondiale.
A stento riusciamo a controllare i nostri politici e capire cosa fanno (a stento riescono essi stessi a capire le loro azioni), in che lingua dovremmo comunicare con olli rehn o van rompy che il 99% della gente non riesce a capire chi siano, cosa vogliano e soprattutto da dove vengano?
Era necessario fare una moneta unica per evitare le guerre? Ma stiamo scherzando? Dobbiamo credere che questi scienziati non sappiano cosa sia e cosa rappresenti una moneta? le guerre si evitano con il buon senso ed il rispetto di accordi fra stati improntati al bene comune. A nessun europeo sarebbe venuto in mente di fare una guerra PRIMA dell’euro a molti oggi sta nascendo il risentimento e la rabbia tipiche di chi poi sarebbe disposto a tutto per non morire NONOSTANTE l’euro anzi tutto questo è avvenuto anche per difendere l’euro perché sennò c’è la guerra, siamo al paradosso.
Poi forse cambiando profondamente sistema monetario chissà la cosa è diversa, ma pensare che l’euro sia stato disegnato in maniera sbagliata di proposito perché poi avremmo automaticamente “scelto” di fare la “cosa giusta” (che non si capisce cosa sarebbe) di fronte a crisi gravissime che sarebbero avvenute matematicamente è da pazzi e queste persone portano sulla coscienza i morti e le sofferenze NON NECESSARIE di MILIONI di cittadini europei degli ultimi 30 anni per il semplice motivo che sapevano che sarebbe avvenuto questo e lo dicono LORO.
Un concetto molto simile a quello di “guerra preventiva per assicurare la pace” che tradotto significa facciamo una guerra così evitiamo di fare la guerra che tradotto ancora non ha alcun senso è solo delirio e schizofrenia di una mentalità altamente dissociata, materiale ed arcaica.

Giuseppe

idiocrazia
Scritto il 11 Novembre 2012 at 23:38

“Care italiane e cari italiani oggi a Bruxelles è nata la moneta unica europea e l’Italia ne è tra i protagonisti, oggi quindi l’Italia è più forte… io sono contento e credo che tutti voi siate contenti. Due anni fa abbiamo preso l’impegno e lo abbiamo mantenuto, lo abbiamo preso senza esitazione perché era la GARANZIA del nostro futuro, perché da sola l’Italia non avrebbe avuto respiro, adesso i nostri figli non solo viaggeranno in Europa come viaggiano da noi ma viaggeranno in un continente in cui non ci sono più marchi franchi non ci sono più lire ma una moneta unica: l’euro.
Già da adesso noi avremo un’unica area finanziaria grande e ricca come quella del dollaro e presto sarà anche più grande e più ricca quando agli 11 paesi si aggiungeranno altri paesi dell’unione europea e i nuovi paesi dell’Europa dell’est.
Si costruisce una nuova realtà che potrà finalmente essere una nuova protagonista dell’economia mondiale e potrà non solo vincere la GARA con gli altri colossi del mondo ma potrà interpretare lo sviluppo economico alla luce della sua MILLENARIA SAGGEZZA tenendo quindi conto anche di coloro che sono più deboli tenendo conto anche dei giovani degli anziani delle donne…. e i risultati di questa grande nostra decisione SI VEDONO GIA’.”

Romano Prodi

Ora prendersela sempre con il ridicolo satiro dittatore italiano è facile, è come sparare sulla croce rossa, ma io non ci sto a passare sopra queste cose, accusare sempre e solo lui non solo di tutti i disastri che ha combinato ma anche di quelli che hanno combinato gli altri è francamente troppo oltre che essere disonesto ed ingiusto.
Le responsabilità di quello che accade le ha ANCHE chi straparlava, grazie all’euro, di GARANZIA del futuro, di ricchi premi viaggi e cottiloon forse non si riferiva ai viaggi ludici (con quali soldi?) visto che ormai grazie a queste GARANZIE fra poco non possiamo viaggiare più nemmeno in ITALIA, forse si riferiva ai viaggi della speranza da sud italia al nord facendoli diventare viaggi della speranza da tutta italia in germania/olanda etc. tanto c’è l’euro e quindi è tutto molto bello e piacevole? un conto è per un terrone italiano andare nel nord italia dove cambia il dialetto ma la lingua è l’italiano un altro è per un italiano di oggi che non sa cosa sia il congiuntivo italiano andare a parlare il tedesco in germania o l’inglese in olanda… sarà un caso ma dal divorzio fra tesoro e banca d’italia si è arrestato irreversibilmente anche lo sviluppo del sud.
In fine la nostra persona SERIA (perché sappiamo tutti che l’italia soffre per la presenza di un solo clown) straparlava di vincere una GARA MONDIALE e da che mondo è mondo una gara per sua stessa definizione ha un solo vincitore e nel libero mercato globalizzato senza regole quello che conta è vincere il secondo è il primo degli sconfitti, la guerra è un concetto che affonda radici profonde nella mente delle persone come potete vedere altrimenti invece di gara avrebbe il nostro parlato di cooperazione e non di GARA ma forse sono dettagli sfuggiti…

Per concludere Andrea, vogliamo sottolineare quando il nostro luminare all’europa, il continente dove si sono avute più guerre nella storia umana, si è riferito dotandola di “millenaria saggezza” quando abbiamo dimostrato di avere millenaria cultura fantasia etc. ma quello che più ci è mancato è sempre stata proprio LA SAGGEZZA?
Sui giovani le donne e gli anziani meglio stendere UN VELO PIETOSO SE PENSO AI TERREMOTATI IO RISCHIO DI DIVENTARE VIOLENTO.
Ha ragione i risultati si VEDEVANO GIA’ ALLORA il primo giorno dell’euro: RADDOPPIO DEI PREZZI IN ITALIA.

Ah già è sempre solo colpa del clown è ridicolo… è stato lui a non approfittare del famosissimo dividendo… con tutta la disistima che io posso avere nei suoi confronti NON DICIAMO CAZZATE OGNUNO SI PRENDA LE PROPRIE RESPONSABILITA’.

Passo e chiudo.

Giuseppe

icebergfinanza
Scritto il 13 Novembre 2012 at 14:52

E’ “inaccettabile” e “vergognoso” che si facciano “giochi politici” sulla pelle delle persone colpite dal sisma in Emilia. I 5 paesi che venerdì hanno bloccato l’attivazione del fondo di solidarietà per 670 mln di euro “si devono vergognare”. La dura condanna è arrivata dal presidente del Parlamento europeo Martin Schulz, che ieri aveva avuto in proposito un colloquio telefonico con Mario Monti, garantendo al premier italiano l’impegno dell’Europarlamento.

“Il Parlamento europeo – ha dichiarato Schulz – non può accettare giochi politici sulla possibilità per la gente di risollevarsi da una terribile catastrofe”. Il socialdemocratico tedesco ha quindi definito “cinica esitazione” quella che ha spinto Germania, Gran Bretagna, Olanda, Svezia e Finlandia a bloccare il fondo di solidarietà nell’ambito della trattativa per il bilancio.

Dopo aver ricordato che l’Europarlamento “sin dall’inizio ha insistito perchè i 670 milioni” fossero trattati “indipendentemente” dalle altre questioni aperte, Schulz ha definito “deplorevole” che gli stati che hanno respinto la proposta “hanno preso in ostaggio questi aiuti”.

“Come discusso ieri con il primo ministro Mario Monti – ha concluso Schulz – il Parlamento continuerà a difendere, come priorità assoluta nel negoziato sul bilancio, la solidarietà verso il popolo italiano e l’immediato sblocco di quei fondi”.

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