WALL STREET CASINO’ ONLINE!

In esclusiva le immagini della recente ristrutturazione di Wall Street trasformata ormai in un spettacolare casinò che ha appena realizzato nuovi massimi storici a dispetto di una serie di pessimi dati macroeconomici in arrivo dall’economia americana.

Si tratta solo di un antipasto del famigerato del ritorno dell’Araba Fenice, previsto sui mercati europei per il tardo autunno.

Augurando buona fortuna a tutti coloro che sono seduti al tavolo da gioco americano, occupiamoci della triste realtà dell’economia americana, in attesa del grande show autunnale.

Venerdì all’improvviso, un’esplosione di vitalità dai consumi privati, unico motore che ha sostenuto la crescita nel secondo trimestre dell’anno…

Ora date un’occhiata a quello che è accaduto in luglio ai consumi…

Il dipartimento del Commercio degli Stati Uniti ha riferito che le vendite al dettaglio a luglio sono rimaste invariate rispetto al mese precedente, deludendo le aspettative degli analisti per un rialzo dello 0.4%, in calo rispetto al risultato di giugno rivisto oggi in rialzo dallo 0.6 allo 0.8%.Sul calendario economico di oggi deludono anche i prezzi alla produzione.Le vendite al dettaglio core, che escludono le vendite del settore delle automobili, scendono inaspettatamente al -0.3% a luglio, contro le attese degli analisti per una crescita dello 0.2%.

Nessun problema quindi se si ferma il motore dell’economia americana, ci penseranno il Giappone e la Cina a rilanciare l’economia mondiale…

PECHINO (Reuters) – Rallenta l’economia cinese in luglio, secondo quanto indicano diversi dati usciti questa mattina, rendendo probabili nuove misure di stimolo fiscale da parte di Pechino.La produzione industriale ha rallentato la crescita, con un +6,0% su anno in luglio contro il 6,2% del mese precedente; le previsioni erano per un +6,1%. Rallentano anche le vendite al dettaglio: +10,2% su anno dal +10,6% di giugno, su stime per un 10,5%.Numeri deludenti, i peggiori da 16 anni, sono poi giunti dal fronte degli investimenti, in un paese alle prese con la difficile ristrutturazione del vecchio settore industriale pubblico.Tra gennaio e luglio la crescita degli investimenti in asset fissi è scesa all’8,1% dal 9% del periodo gennaio-giugno (su stime per un +8,8%), segnando la rilevazione più debole dal dicembre del 1999.

Oppure il Giappone, in grande forma…

TOKYO – Come l’Italia, anche il Giappone nel secondo trimestre 2016 vede la propria economia rallentare intorno a una crescita zero. Il Prodotto interno lordo nipponico non ha registrato alcuna espansione rispetto al trimestre precedente, anche se risulta in aumento di un modesto 0,2% su base annualizzata, con una performance decisamente inferiore alle attese e al +2% annualizzato del primo trimestre. Una delusione dovuta alla frenata dei consumi (solo +0,2% dal precedente +0,7%) e a un calo delle esportazioni e degli investimenti di capitale delle imprese. La domanda esterna ha avuto un impatto negativo di 0,3 punti percentuali, in parte in relazione a un apprezzamento dello yen. Positivo invece il dato sugli investimenti pubblici (+2,3%), ripartiti grazie ai lavori finanziari con il budget statale addizionale approvato verso la fine dell’anno scorso.

…sostenuto da un crescita dell’inflazione altrettanto spettacolare!

Si tratta di una dinamica che sul tavolo da gioco americano sta portando a numerose puntate che a breve faranno saltare il banco…

Quindi la domanda principale è, a fronte di oltre 128 miliardi di dollari di uscite dai fondi azionari chi sta giocando al nuovo Casinò Wall Street…

With $128 Billion In Equity Outflows, Barclays Asks “Who’s buying stocks'”

Nelle prossime settimane avremo tempo e modo di osservare cosa accadrà in America, un rintracciamento anche sensibile è dietro l’angolo, quello che è certo è che come da inizio anno scrive il nostro Machiavelli il ritorno dell’Araba Fenice è davvero dietro l’angolo e loro stanno preparando l’ultimo canto del Cigno.