MONTI MANOVRA IL TITANIC DELL’INIQUITA’ ITALIA!

Scritto il alle 22:46 da icebergfinanza

Mentre qualche tenera lacrima in diretta scorre sul sangue italiano e il buon gusto di rinunciare allo stipendio di primo ministro raggiunge il cuore degli italiani disgustati dall’ennesima prova di iniquità di uno governo tecnocratico che rinuncia a tassare  i privilegi di un sistema che grida vendetta, noi andiamo a dare un’occhiata al coniglio grigio uscito dal magico cilindro bocconiano dell’ovvietà!

«Il momento è serio», per molti versi «drammatico», i mercati non aspetteranno ancora, e «in ballo non c’ è solo il futuro dell’ Italia ma dell’ intera Europa».   

Si i mercati, ormai non esiste più nulla che non sia il mercato, le sue ragioni, quello che ci suggerisce, la  strategia dello SHOCK friedmaniano , che si stratti di un professore, di un economista o di un politico si parla solo di mercati, il nostro futuro dipende dalla loro magnanimità, dalla capacità di digerire uno shock che colpisce i soliti noti, la FAMIGLIA innanzitutto!

…la «Colpa del debito pubblico è degli italiani e il rischio è di compromettere quanto fatto in 60 anni», ha spiegato il professor Monti, annunciando le misure di emergenza per rispondere alle tensioni sul debito. ( Corriere della Sera ) … non male se le parole fossero confermate per una generalizzazione che avrebbe bisogno di almeno 30 anni di storia di mafie e massonerie politiche e sindacali per essere riassunte!

«Abbiamo elaborato una manovra che riteniamo equa e giusta, con la cura nella distribuzione dei sacrifici»…  abbiamo deciso in parallelo di avviare un iter per quanto riguarda i costi della politica», ha chiosato Monti rispondendo alle domande dei cronisti…

Mi raccomando professor Monti, con calma e perpiacere, senza toccare redditi e grandi patrimoni, mi raccomando, invece di prendere l’occasione al volo per gettare la responsabilità di un eventuale fallimento su un gruppo di feroci speculatori politici! Comprendo che l’Innominabile le abbia suggerito caldamente di non mettere le mani nelle tasche degli italiani più ricchi, ma francamente un pò di dignità ed equità non avrebbe guastato!

Non mi piace fare polemiche fine a se stesse e dopo questo post rientrerò nella dimensione economico/finanziaria ed antropologica di questa crisi, lasciando la politica ma se non cambia il cervello di coloro che ci hanno accompagnato ed introdotto in questa crisi, grazie alla loro esaltazione, alla loro avidità, alla loro presunta onnipotenza, abbiamo ZERO possibilità di uscire da questa crisi, le ricette che ci vengono quotidianamente somministrate sono fallite come i medici che propongono le stesse diagnosi e soluzioni da anni.

Anche il segretario del Pdl, Angelino Alfano affida la sua reazione al social media: «Se confermato il no all’aumento dell’Irpef vuol dire che è passata la nostra impostazione per non colpire i soliti noti. Di questo sono contento, domani leggeremo con attenzione tutto il testo».( Corriere della Sera) … oh certo Angelino i soliti noti, come il fratello del fratello che nella notte ha ricevuto la visita di una laurea fantasma…

Quello che è affascinante di questa giornata è il dialogo fraterno ed inteso della famiglia bocconiana, il professor Monti che si rivolge agli allievi Giavazzi ed Alesina… “la via piu’ semplice di gravare sui soliti noti sarebbe stata quella di alzare l’aliquota Irpef, cosa gia’ condannata da frettolosi e valenti economisti amici che si sono fidati piu’ delle vostre indiscrezioni che del nostro buonsenso”… affascinante, gli amanti del “Trickle Down” che ci raccontano che il buon senso e non aumentare le tasse ma diminuire le spese… coloro che sono stati in prima fila in questi anni sul Titanic ad osannare il libero mercato e il neoliberismo oggi ci deliziano con un conversazione familiare in diretta!

Poi quell’ UNO virgola CINQUE che intendete prendere sui capitali scudati reintrodotti legalmente in Italia è una meraviglia, una percentuale fantastica giusto per continuare ad ignorare  un eventuale accordo con la Svizzera per tassare ferocemente i conti segreti e cifrati di migliaia di amministratori, imprenditori, banchieri e politici italiani, rinunciando a decine di miliardi di piccole gocce di sangue che servirebbero a rianimare il malato Italia!

Ma diamo un’occhiata insieme a Repubblica su cosa contiene il campi dei miracoli dell’equità bocconiana…

ROMA – Ecco cosa contiene la manovra correttiva approvata dal consiglio dei ministri e illustrata dal premier Monti e da alcuni ministri e viceministri durante la conferenza stampa a Palazzo Chigi.

Irpef
, non cambiano aliquote – A sorpresa, è stato escluso l’intervento sull’Irpef. Nelle prime bozze c’erano un ritocco dell’aliquota al 41% per i redditi superiori ai 55mila euro, poi tramontato; e uno di 3 punti per i redditi superiori ai 75mila euro: dal 43% al 46%. Anche questo è stato accantonato nella bozza finale. La rinuncia al ritocco è compensata con un leggero aumento dell’addizionale Irpef (con corrispondente diminuzione dei trasferimenti alle regioni) dallo 0,9 all’1,23%.

…ma quale sorpresa, un regalino ai soliti giusto per non disturbare i loro consumi…

Tassa per scudo fiscale – E’ previsto una “tassa” una tantum dell’1,5% sui capitali rientrati tramite l’ultimo scudo fiscale. Le somme, ha detto il premier Mario Monti, serviranno a coprire l’inflazione per le pensioni fino a 960 euro.

…spiccioli ed elemosina pura…giusto per non disturbare il Natale di coloro che sono costretti a passare davanti alla …Piccola Fiammiferaia!

LA STRETTA SULLE PENSIONI 1

La ringrazio professor Monti di avermi concesso l’onore di lavorare per altri due anni, per non avere avuto il coraggio di tassare sensibilmente  le pensioni d’oro limitandovi ad un miserabile contributo di solidarietà e cancellare una serie di diritti acquisiti come le pensioni baby che urlano vendetta da anni. Vi hanno raccontato che era inevitabile intervenire sulle pensioni, ma nessuno vi ha raccontato che siamo il Paese in Europa con la più bassa percentuale in assoluto di implicit debt, ovvero di quella percentuale di debito futura che andrà destinata al sostentamento della spesa pensionistica. Ve l’ha raccontato nessuno che nei prossimi vent’anni in Germania, questa spesa pensionista aumenterà di almeno quattro volte quella italiana, Sveglia Italiani, sveglia non credete a tutte le favole che vi raccontano come quelle della crescita, crescita e crescita anche se per la crescita in questa manovra non c’è nulla, nulla di nulla al di la delle lacrime mediatiche…

MILANO – Estensione del metodo contributivo a tutti i lavoratori, aumento dell’età di vecchiaia per le donne del settore privato, abolizione delle finestre mobili (e assorbimento di questi periodi nell’età effettiva di pensionamento) stretta sull’anzianità e aumento delle aliquote per i lavoratori autonomi: sono le principali misure previste per la riforma della previdenza prevista dalla manovra correttiva.

Finestra mobile assorbita nell’età effettiva
. Scompare il meccanismo della “decorrenza” di 12 mesi per i dipendenti e 18 per gli autonomi” previsto dalla manovra 2010 a partire dal 2011 che allungava di fatto i tempi per l’accesso al pensionamento. Il periodo sarà assorbito nei requisiti che per la vecchiaia degli uomini dipendenti saranno dall’anno prossimo pari a 66 anni (65 anni attuali più 12 mesi di finestra). I lavoratori autonomi andranno in pensione dal 2012 a 66 anni e sei mesi. Le lavoratrici autonome a 63  anni e sei mesi.


Donne in pensione di vecchiaia a 62 anni
. Si accelera sull’aumento dell’età di vecchiaia delle donne dipendenti del settore privato. Dal 2012 andranno in pensione a 62 anni, mentre entro il 2018 saranno a quota 66 come gli uomini e le donne del settore pubblico (a 66 anni dal 2012). Lo scalino tra 2011 e 2012 sarà quindi di due anni dato che quest’anno le donne dipendenti del settore privato uscivano a 60 anni più 12 mesi di finestra mobile (quindi a 61).

Stretta sull’anzianità.

  Si potrà andare in pensione in anticipo rispetto all’età di vecchiaia solo se sarà stata maturata un’anzianità contributiva di 42 anni e un mese per chi li matura nel 2012, 42 anni e due mesi per chi li matura nel 2013 e 42 anni e 3 mesi per chi li matura nel 2014. Per chi esce in pensione anticipata prima dei 63 anni di età dal 2012 avrà una penalizzazione sulla quota liquidata con il retributivo del 3% per ogni anno di anticipo nell’accesso al pensionamento prima dei 63 anni di età.

Aumentano le aliquote per gli autonomi. Il ministro del Welfare, Elsa Fornero, ha parlato di un aumento delle aliquote contributive degli autonomi (adesso al 20-21% per i commercianti e gli artigiani a fronte del 33% dei dipendenti), potrebbero crescere di due punti percentuali.

Fascia flessibile per pensionamento. Per le donne prevista una fascia flessibile per il pensionamento tra i 63 e i 70 anni mentre per gli uomini sarà tra i 66 e i 70. Ci saranno vantaggi per chi esce più tardi e penalizzazioni per chi esce dal lavoro prima.

Stop alla rivaluzione delle pensioni.
Le pensioni in essere saranno congelate per il 2012 rispetto all’inflazione. Saranno salve solo le minime (467,42 euro) che avranno la rivalutazione piena mentre sarà prevista una rivalutazione parziale per quelle fino a due volte il minimo (935 euro al mese).

Contributo di solidarietà – “Abbiamo chiesto un contributo di solidarietà alle pensioni più ricche e avvantaggiate”, ha detto il ministro Fornero nella conferenza stampa dopo il varo della manovra.

…si qualche lacrima valeva veramente la pena di spenderla soprattutto perchè domani i mercati saranno contenti anche se loro guarderanno alle reazioni politiche pronti a colpire qualsiasi ribellione, qualsiasi sussulto che disturbi il professor Monti!

Casa – L’imposta municipale unica sostituisce la vecchia Ici e si pagherà anche sulla prima casa con un’aliquota dello 0,4%, con una detrazione di 200 euro, rispetto allo 0,76% dell’aliquota ordinaria per la seconda casa. E’ prevista anche una rivalutazione degli estimi del 60%.

…incredibile con queste scelte sono stati devastati i  grandi patrimoni dei furbetti del quartierino i soliti noti, ovvero le famiglie italiane, oltre 10 miliardi di gettito che andrà allo stato e non ai comuni, danno su danno, depressione su depressione. Si devono colpire solo i grandi patrimoni, basta sparare nel mucchio.

Iva – E’ previsto un aumento dell’imposta sul valore aggiunto: sarà del 2% (dal 21 al 23%) dal primo settembre 2012. Sarà a copertura della clausola di salvaguardia e da attuare “solo nel caso in cui sia necessario”. L’aumento è a copertura della delega fiscale del precedente governo che ha previsto risparmi di 4 miliardi nel 2012 tagliando sgravi e agevolazioni.

Le somme recuperate, ha detto il sottosegretario Giarda, andranno “a favore delle famiglie, delle famiglie giovani e delle donne”.

Non scherzo sto piangendo, una manovra per la FAMIGLIA, un bagno di liquidità e privilegi per la FAMIGLIA, aumentando le tasse soprattutto alle famiglie monoreddito come la mia …che alla fine si vedrà restituire le somme recuperate…commovente, decisamente commovente, professor Mario!

Enti previdenziali – La manovra prevede la soppressione degli enti previdenziali Inpdad ed Enpals, le cui funzioni saranno passate all’Inps.

Limiti al contante – La soglia della tracciabilità viene abbassata a mille euro. Al di sopra di questo tetto non saranno possibili operazioni in contanti. La soglia è abbassata a 500 euro per i pagamenti effettuati da pubbliche amministrazioni per stipendi e prestazioni d’opera.

Autorities ridotte o sopresse – Il governo prevede la riduzione dei componenti delle varie Authority operanti in Italia, dalla Consob al Garante per la concorrenza ecc. ecc. E’ prevista inoltre la soppressione dell’Agenzia per la sicurezza nucleare, dell’agenzia per il terzo settore, dell’agenzia per la diffusione delle  tecnologie per l’innovazione, dell’ente nazionale per il microcredito e dell’autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza.

Francamente non ho idea di cosa facciano gli enti nazionali per il microcredito e l’autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza e il terzo settore, probabilmente davano solo fastidio, agli amici degli amici… e per favore non mi fate dire altro!

Fondo garanzia per imprese – La manovra prevede un potenziamento del fondo di Garanzia con almeno 20 miliardi di credito a disposizione delle piccole e medie imprese, ma anche la ricostituzione dell’Istituto per il commercio estero e la creazione di un’autorità nei trasporti per accompagnare il processo di liberalizzazioni.

Irap – Le imprese potranno dedurre dall’Ires e dall’Irpef la quota di Irap “relativa alla quota imponibile delle spese per il personale dipendente e assimilato”. L’Irap alle imprese “verrà sgravata” anche “per chi prevede” l’assunzione di “donne e giovani”. La misura in questione “va a ridurre il gettito dell’Irap per le Regioni e sarà perciò compensato con un aumento dei trasferimenti statali”.

Addio lire – La bozza prevede anche la prescrizione anticipata delle lire in circolazione. Le banconote, i biglietti e le monete in lire ancora in circolazione si prescrivono a favore dell’Erario con decorrenza immediata per essere riassegnate al Fondo ammortamento dei titoli di Stato….

 e meno male che dobbiamo tornare alla lira.  Affascinante decisamente affascinante!

Tagli a enti locali – Per le Regioni si prevedono ulteriori tagli per 3,1 miliardi a decorrere dal 2012. Le Regioni a statuto ordinario concorrono per per 2,1 miliardi, mentre le Regioni a statuto speciale e le Province autonome di Trento e Bolzano per 1,035 miliardi. Per i Comuni oltre i 5mila abitanti previsti tagli per 1,450 miliardi nel 2012; della stessa entità, ma dal 2013, i tagli ai Comuni con popolazione superiore ai 1.000 abitanti. Per le Province, la riduzione dei trasferimenti sarà di 415 milioni a partire dal 2012.

Farmaci liberalizzati – Via libera alla liberalizzazione dei farmaci di fascia c, quelli a pagamento, che potranno essere venduti anche nelle parafarmacie, ma “nell’ambito di un apposito reparto delimitato, rispetto al resto dell’area commerciale, da strutture in grado di garantire l’inaccessibilità ai farmaci da parte del pubblico e del personale non addetto, negli orari sia di apertura al pubblico che di chiusura”.

Tassa su elicotteri e aerei privati – La bozza prevede un’imposta erariale annuale sugli aeromobili privati immatricolati nel registro aeronautico nazionale. La tassa è calcolata in base al peso ed è raddoppiata per gli elicotteri privati.

Tassa su auto di lusso – La tassa sul lusso è prevista anche per le auto più potenti: “A decorrere dai pagamenti dovuti dal 1° gennaio 2012 – si legge nella bozza – per le autovetture è dovuta un’addizionale erariale della tassa automobilistica, pari a 20 euro per ogni chilowatt di potenza del veicolo superiore a 170 chilowatt (231 hp), da versare alle entrate del bilancio dello Stato”.

Aumento su accise – La bozza di manovra prevede un aumento delle accise sui carburanti a partire dal primo gennaio 2012. La misura dovrebbe assicurare nuovi introiti per un miliardo di euro che potrebbe essere reinvestito nel trasporto locale.

…ancora benzina, benzina e benzina, qui ci vuole tutta la fantasia bocconiana per una manovra sempre più depressiva…

Via doppi stipendi – “I soggetti chiamati all’ufficio della presidenza del consiglio, di ministro e sottosegretario per tutta la durata dell’incarico cessano da qualunque altro trattamento retributivo gravante sul bilancio dello stato”. Lo prevede una norma inclusa nella manovra varata dal governo.

Bollo su depositi titoli – E’ prevista l’estensione del bollo dai conti correnti ad altri strumenti finanziari quali depositi titoli, polizze vita e fondi mobiliari.

Ma andiamo oltre in fondo non poteva che finire così, SHOCK ECONOMY per tutti e guai se qualcuno fiata o si ribella, ci penserà la speculazione a riportare nella giusta dimensione coloro che non hanno ancora compreso la natura antropologica di questa crisi, che è colpa degli italiani e del loro debito pubblico, come ha sostenuto oggi il professor Monti.

La cosa importante è che ognuno di Voi sia consapevole dei motivi per cui si è giunti a questo punto. Quello che sta accadendo è solo la cornice di un dipinto al quale serviranno anni per lasciare un ricordo indelebile.

Nel frattempo si parla della disponibilità di Draghi ad aprire il fuoco sulla speculazione a difesa del debito sovrano se l’Europa riuscirà in settimana a varare un minimo ” fiscal compact ” patto di bilancio fiscale tra le nazioni europee!  Intanto l’ennesima sorpresa di un taglio dei tassi nella riunione della BCE di giovedi, una BCE che ha depresso l’economia europea correndo dietro alle paranoie inflattive tedesche,  giusto in tempo per preparare il più imponente raduno  della storia recente dei mercati finanziari, l’ultima occasione, CARPE DIEM ….COGLI L’ATTIMO, L’ATTIMO FUGGENTE in attesa della verità figlia del tempo che ci attende il prossimo anno!

In fondo bisogna essere pragmatici,  i mercati reagiranno anticipando la politica e non sarà un bel vedere sino a quando non avranno ottenuto quello che vogliono, ovvero un oceano di nuova liquidità per continuare a speculare puntando poi una volta chiusa temporanemante la pratica europea, sulla tenera Inghilterra!

Chiedo ancora un attimo di pazienza a tutti coloro che hanno scritto recentemente ad Icebergfinanza, il tempo necessario  per rispondere e ringraziare tutti della stima e dell’affetto dimostrato!

In attesa della doppia analisi di fine anno  sul possibile CREDIT CRUNCH 2012 e sulle future dinamiche dei debiti sovrani dedicata a tutti coloro che hanno sostenuto o vorranno sostenere liberamente il nostro lavoro cliccando qui sotto…

…  per Natale perchè non regalare agli amici un pò di Consapevolezza con “Viaggio attraverso la tempesta perfetta” un libro per tutti che riceverete direttamente a casa o all’indirizzo richiesto cliccando sul banner qui sotto!

48 commenti Commenta
ilcuculo
Scritto il 4 Dicembre 2011 at 22:51

Alla mia famiglia questa manovra costa una riduzione de 5% del reddito disponile.

trandafil
Scritto il 4 Dicembre 2011 at 23:09

è uno scandalo ma non certo una sorpresa

spero che Monti cada e si porti giù l’euro ! 😈

TRandafil

ps: mi pare di ricordare che qualcuno aveva scritto che l’Italia non sarebbe fallita.. mmm.. non mi ricordo il nome ma me lo devo esser scritto da qualche parte.. :mrgreen:

icebergfinanza
Scritto il 4 Dicembre 2011 at 23:14

trandafil@finanza,

Certo non fallirà soprattutto grazie ad un gruppo di tecnocrati strappa lacrime!
Trandafil rilassati vedo che hai bisogno di Icebergfinanza come dell’aria…senza il quale ti sentiresti smarrito nella tua purezza esterofila! Grazie di esistere e continua a stare con noi! Andrea

andrea64
Scritto il 4 Dicembre 2011 at 23:48

Mi sembra un salasso l’aumento delle rendite catastali del 60% e l’aumento dell’ici.Con questa manovra ci sarà un crollo dell’immobiliare e nel 2012 il pil scenderà piu’ del 2%.Mi pare una manovra fatta da un ubriaco e non da un professore della Bocconi.Solo nuove tasse e nessun taglio alle spese della casta.

ilcuculo
Scritto il 4 Dicembre 2011 at 23:59

andrea64@finanzaonline: Mi sembra un salasso l’aumento delle rendite catastali del 60% e l’aumento dell’ici.Con questa manovra ci sarà un crollo dell’immobiliare e nel 2012 il pil scenderà piu’ del 2%.Mi pare una manovra fatta da un ubriaco e non da un professore della Bocconi.Solo nuove tasse e nessun taglio alle spese della casta.

ilcuculo
Scritto il 5 Dicembre 2011 at 00:01

andrea64@finanzaonline,

Sono in tanti a pensare che in Italia sia GIUSTO che i valori immobiliari calino, a me sembra che siano tutti pazzi!

icebergfinanza
Scritto il 5 Dicembre 2011 at 00:05

andrea64@finanzaonline,

Da più la sensazione di una manovra di pura macelleria sociale che un’operazione chirurgica di elevata ispirazione bocconiana, quasi con una perfezione … goldmaniacale !

PG
Scritto il 5 Dicembre 2011 at 00:08

Dai su … siate felici che Guarguaglini ha beccato 5.5 milioni (chi dice 4) di liquidazione perchè è persona perbene e non ha guadagnato abbastanza durante la sua carica… ah ovviamente la moglie era casalinga…. Andrea che cosa vogliamo sperare? In una rivoluzione ma seria…. Credimi sto perdendo davvero la pazienza … sono come una pentola a pressione… speriamo che non sbotto.

PG
Scritto il 5 Dicembre 2011 at 00:08

Ah e ha avuto anche la facciatosta di dire che Profumo aveva percepito 45 milioni quindi quasi quasi i suoi erano pochi ahahah dai su… Rivoluzioneeeeeeeeeeee

PG
Scritto il 5 Dicembre 2011 at 00:11

Ah e già che ci sono anche Monti se fa la rivalutazione dlele rendite al 60% è il classico giocatore delle 3 carte … ha detto che l’ici è inferiore …ah si… inferiore come aliquota sulla prima casa ma se la rivaluti di più del 50% ilgettito sarà sicuramente mooooolto superiore ….. Andrea rivoluzioneeeeeeeeeee

ilcuculo
Scritto il 5 Dicembre 2011 at 00:12

Andrea,

eppure sono anni che spieghi quanti danni fa all’economia una riduzione dei valori immobiliari.

Perchè non ti scagli contro questa ssurdità?

PG
Scritto il 5 Dicembre 2011 at 00:13

La grande maggioranza di questo governo. ..il grande inciucio …la grande deresponsabilizzazione….. si son oparati il cu…. i nostri politici… se monti azzecca 8non credo proprio) i meriti sono i loro che l’hanno votato .. se sbaglia la colpa è di Mnti .. e sono pronti per le prossime elezioni … Per il 2013 solo una parola .-… rivoluzioneeeeeeeeeee

deportivotralarala
Scritto il 5 Dicembre 2011 at 00:15

rinuncia allo stipendio il Prof.
Peccato se si becchi la rendita da senatore A VITA.
Lui e “re Giorgio” (thanks NYT) furbetti del quartierino 2.
raffaele

PG
Scritto il 5 Dicembre 2011 at 00:16

E la Marcegaglia ancora ha coraggio di parlare ..sta incompetente mani in pasta. …. cesso. rivoluzioneeeeeeee scusate ragazzi ma sono veramente veramente inc….to.

PG
Scritto il 5 Dicembre 2011 at 00:19

Sarò contrario sulla questione stipendi pubblici ma per chi ha responsabilità serie ed è persona valente che apporta benefici al paese lo stipendio deve essere necessariamente alto .. Solo che di pari passo se sbagli o se sei inquisito io ti faccio il c… … NOn credo sia giusto che chi è presidente del consiglio lo faccia senza stipendio perchè allora possono ambire solo i ricchi a farlo che hanno delle rendite proprie….. No, un giusto stipendio puoi prenderlo magari anche in base al merito ma non confonsiamo gli eccessi di questi anni ora con la legge del contrappasso.. Avremmo solo o ricchi al potere o persone che avranno per forza mazzette per mantenersi. La politica deve essere passione ma chi si prenderebbe la responsabilità di fare il sindaco di una città con responsabilità serie per 1500 euro?

ilcuculo
Scritto il 5 Dicembre 2011 at 00:20

E evidente che gli aumenti delle tasse sugli immobili devono diventare al più presto aumenti degli affitti. La gente si deve incazzare e scendere in piazza e fare non 2 ore di sciopero ma bloccare il paese a oltaranza.

icebergfinanza
Scritto il 5 Dicembre 2011 at 00:20

PG,

PG … non credo che passerà cosi questa manovra, non ha alcuna possibilità di passare conoscendo la politica e la speculazione non spera che questo, per dare il colpo di grazia in attesa di quello che verrà deciso nel fine settimana. Io sono tranquillo aspetto solo il lento fluire della storia che inesorabile farà il suo corso in una maniera o nell’altra! Andrea

icebergfinanza
Scritto il 5 Dicembre 2011 at 00:22

ilcuculo@finanza,

No Cuculo non centra nulla con un sistema finito come quello immobiliare, nulla! La questione riguarda invece la mancanza di coraggio di salire in alto dove i danni sarebbero rilevanti e i benefici ecclatanti! Andrea

PG
Scritto il 5 Dicembre 2011 at 00:22

Sulla trasparenza dei patrimoni dei politici Monti fa bene ma si è scordato una cosa… e i prestanome e i familiari? o presunti tali?!

icebergfinanza
Scritto il 5 Dicembre 2011 at 00:24

deportivotralarala@finanza,

Si Raffaele… ma non lo fanno apposta le studiano tutte a tavolino, premeditamente! Andrea

icebergfinanza
Scritto il 5 Dicembre 2011 at 00:27

PG,

Obbiettivo centrato PG non serve dare le dimissioni da mille cariche e collaborazioni, dichiarare qualunque investimento! Bisogna promettere che una volta finito l’incarico di primo ministro non si avrà più nulla a che fare con banche d’affari e club esoterici! Ma è chiedere troppo! Andrea

PG
Scritto il 5 Dicembre 2011 at 00:27

icebergfinanza,

Intanto a scendere in piazza siamo il due io e il cuculo ..chi vuole aggregarsi?! iniziamo a contarci e a dare un luogo. Poi glielo diciamo noi come va fatta la manovra.

PG
Scritto il 5 Dicembre 2011 at 00:34

icebergfinanza,

Adrean stavolta mi sa che ti sbagli …sta manovra la voteranno … questo è certo. I problemi se i saranno forse ci saranno con i prossimo provvedimenti verso la primavera del 2012, quando occorrerà un’altra manovra perchè questa non è sufficiente. allora lì ci sarà il patatrac ma non posso aspettare più .

kry
Scritto il 5 Dicembre 2011 at 00:45

Fino a quando non si potrà detrarre il 100% delle spese ci sarà sempre sommerso. Ora si potrebbe attuare questa norma visto che si potrebbe fare un controllo incrociato con il redditometro.

icebergfinanza
Scritto il 5 Dicembre 2011 at 00:51

PG,

Non ho detto che non la voteranno ma che cercheranno di imporre le loro revisioni a seconda della reazione della piazza…giusto quello che serve alla speculazione prima del più imponente rialzo che i mercati abbiano mai visto da anni! Andrea

idiocrazia
Scritto il 5 Dicembre 2011 at 00:58

mah, vediamo un poco cosa succede avevo dato “fiducia” al lettore del blog che parlava del progetto guarino giobbe credo, vediamo un pò cosa altro deve accadere in questo paese, però dai mi sono commosso molto alle lacrime della fornero, poverina quasi quasi ci aumenteremo tutti l’età lavorativa di un anno spontaneamente così le lacrime saranno di profonda commozione reciproca riusciremo a vedere un assegno pensionistico in ospedale o al campo santo per pagare i fiori? io ne vedo milioni di settantenni in perfetta forma fisica godersi la vita per 40 anni. Che uomo monti rinuncia allo “stipendio” da presidente del consiglio ma non a quello di senatore a vita, del resto non sarebbe nemmeno legale, la vogliamo rispettare la legge no? e la Costituzione?
Non resta da vedere se lacassandra è stata buona profeta dobbiamo aspettare quanto? un mese? A battere il martello per l’asta sarà olii rehn? Van Rompi? Comincio a pensare che Scilipoti sia un grande statista. Ma per diventare politico bisogna studiare scienze politiche o recitazione? Questo dubbio ormai mi assale.
Buona notte a tutti

Giuseppe

PG
Scritto il 5 Dicembre 2011 at 01:10

Una cosa corretta sai quale era Andrea…? Prendere tempo di fare una manovra davvero equa e andava ad analizzare tutti gli spechi…. quindi tempo 1 anno …. Come prendereq uesto anno senza fare manovre affrettate? Semplice…. si diceva alla frqancia e Germania…cari signori o mi date un anno di tempo o io dichiaro default verso i vostri crediti …. Con 1 anno di studio si studiavano tutti gli spechi e si faceva un bel repulisti. La via dovrebbe essere quela.

quindi Andrea prenderanno in contropiede tutti e se tutto salirà l’euro sarà ben saldo i e allora le manovre andranno tutte a buon fine con inizio della ripresa o sarà solo una questione di risalita finanziaria? … ciao notte. a tutti 😉

kry
Scritto il 5 Dicembre 2011 at 01:10

Scusa Andrea,non è che con l’aumento del 2% dell’iva da settembre 2012 non ci sia il timore che nel frattempo aumenti anche l’inflazione.
idiocrazia@finanza,

Meglio scienze politiche,Hitler aveva studiato recitazione.

tirlusa
Scritto il 5 Dicembre 2011 at 01:54

Ad essere onesto non mi aspettavo nulla di buono da questa manovra, e quindi non capisco lo stupore di molti. Principalmente per due ragioni, la prima è che il signor Monti è pur sempre espressione di un ceto sociale privilegiato, rettore della Bocconi, ex commissario europeo, consulente per grandi banche di affari, come dire è nel suo dna non poter fare qualcosa di davvero rivoluzionario. La seconda è la maggioranza parlamentare, credete che avrebbe avuto i voti per la patrimoniale o per una cospicua tassa una tantum sui capitali rientrati con lo scudo fiscale anzichè il misero 1,5%? Ugualmente per l’accordo con la Svizzera, non so se ci ha pensato ma in ogni caso dubito che avrebbe avuto il consenso. Monti è stato messo li per raschiare il barile delle pensioni, cosa che la lega impediva. In più hanno reintrodotto l’Ici.
A me scandalizza la possibilità di un ulteriore aumento dell’iva e sono molto indispettito per il fatto che il Governo non possa o voglia emulare l’Inghilterra e la Germania nell’accordo con la Svizzera. Già fare quest’ultima cosa e non toccare l’iva sarebbe stato un miglioramento notevole.
Andrea, per le riforme quelle vere c’è la necessità di un Governo politico, non figlio di un drammatico compromesso come quello attuale, che abbia il mandato del popolo per cambiare finalmente le cose. L’unica cosa che dobbiamo sperare è che le ennesime stangate possano quietare i mercati per poter andare a votare un giorno non troppo lontano. Purtroppo temo che il Pdl non permetterà che venga cambiata la legge elettorale. I futures americani sono positivi, speriamo bene per domani, il rischio di un bagno di sangue sui mercati per l’ennesima manovra senza crescita e redistribuzione della ricchezza e demolizione di privilegi tipicamente italiaci è alto. Ma forse questa volta c’è un accordo Germania-Bce-Governi Piigs per un QE.
Buonanotte, Luca

rubinopietro
Scritto il 5 Dicembre 2011 at 06:11

prendetela come provocazione, ma, a mio modo di vedere le cose, vi è una certa base di verità:

Personalmente ritengo positivo l’aumento proposto (del 60% teorico) degli estimi catastali per i seguenti motivi:

1) Viene dato sostegno e viene fissato il valore minimo dell’immobile verso il valore commerciale, infatti attualmente vi è troppa disparità tra i valori tassati e quelli commercializzati

2) IMU – era previsto, purtroppo, una forma di patrimoniale su beni e valori certi.
Quindi chi ha investito o lavora nell’immobiliare costerà qualcosa in termine di tassazioni varie, ma in verità fremeva maggiormente nell’ansia di una caduta e crollo serio nei valori e nell’attività a valori molto vecchi.

Certo si può tradurre in altre parole, che il mercato immobiliare sarà destinato a un rallentamento maggiore,
ma non certo ad un crollo dei valori.
Vi saranno meno transazioni, acquisti, vendite,
Vi saranno più tasse da pagare per gli acquirenti
Vi saranno, con i valori catastali maggiorati, la certezza di entrate (IMU) a sostegno del proprio acquisto/investimento.

Purtroppo,per fare un esempio, quando si porta in banca il proprio denaro e viene anche solo depositato su un c/c, ti tocca pagare spese, bolli, allo stato, alla banca, senza in cambio neppure un minimo di interesse o comunque una miseria di rendimento.
Perchè tutti abbiamo bisogno della banca e tutti facciamo questo?
similmente il tuo denaro finito nell’immobiliare, te lo devi mantenere, proteggere e pertanto bisogna in qualche modo pagare qualche cosa per manutenerti il tuo investimento.

3) Lo stato ha bisogno di alzare gli estimi ed i valori degli immobili che andranno in vendita successivamente,
si è fatto un gran parlare qualche settimana fa, di dismissioni di tot.di patrimonio immobiliare a disposizione dello stato . Penso che lo scopo dell’innalzamento dei valori catastali sia prettamente un motivo che poggia su questa base di ragionamento.
Prima va alzato il valore catastale dell’immobile
Secondo va venduto, con base minima al nuovo valore
Terzo lo stato avrà maggiori entrate.

il problema di questa manovra, attualmente così letta, è che non va al nocciolo della questione, cioè la limitazione e la riduzione della spesa o degli sprechi nellamministrazione pubblica.

Pochi sono i tagli ai privilegi fin qui avuti della politica e collegamenti vari agli enti pubblici, con la rassicurazione ai cittadini contribuenti italiani che chi spreca i denari pubblici deve renderne il rimborso e renderne conto, magari anche con la galera.

ci sarebbero certamente altre cose, ma mi fermo.

buona giornata!

ilcuculo
Scritto il 5 Dicembre 2011 at 09:08

Una cosa è certa, il mio reddito disponibile va in spese incomprimibili, spese comprimibili, risparmio.

E’ evidente che la prima e l’ultima voce restano intoccabili, quindi ci sarà una compressione delle mie (e di molti che come e molto più di me che hanno , per fortuna ancora margini di manovra) spese comprimibili a tutto discapito dell’economia generale.

Voglio cominciare a vedere i commercianti ridurre i prezzi, assorbire l’aumento IVA o FALLIRE !
Se gli stipendi hanno il potere di acquisto di 10 anni fa un caffè può tranqullamente tornare a costare 50 centesimi e così tutto il resto.

Volete protestare ?

Negozi Vuoti ! Niente settimana bianca ! Niente regalini idioti Natale ! Niente Cenone ! Niente Veglione ! sono tutti soldi buttati !

Vedrete che si prendono paura davvero !

billbill
Scritto il 5 Dicembre 2011 at 09:17

mannoz
Scritto il 5 Dicembre 2011 at 09:37

icebergfinanza,

dici il rialzo prima del patacrac finale?

maatmatithiak
Scritto il 5 Dicembre 2011 at 12:47

@…

Non si potrà usare contante oltre i 1000 euro (ci si aspettava qualcosa in meno) per cui tutte le spese superiori a questa cifrà dovranno essere tracciate con strumenti di pagamento digitale (carte o bonifici). Di conseguenza scende da 2500 a 1000 euro anche il massimo della cifra che può essere depositata su titoli al portatore non nominativi come per es libretti bancari…@

e quindi fine del ritiro contantri in banca .. se no in caso di bisogno nn puoi neanche pagare i debiti

maatmatithiak
Scritto il 5 Dicembre 2011 at 13:30

ritiro commento……solo quelli al portatore ..nn avevo letto bene ^_^

dvd
Scritto il 5 Dicembre 2011 at 13:32

Manovra da “lacrime e sangue”, ma ispirata ad “equità”.

Una parte mette le lacrime (e la Fornero le ha messe)
E l’altra parte mette il sangue.

Sigh….

icebergfinanza
Scritto il 5 Dicembre 2011 at 13:52

mannoz@finanza,

Si ma attenzione alle trappole e ringraziate coloro che hanno fatto perdere l’ennesimo treno obbligazionario urlando quotidianamente di non sottoscrive titoli di stato. Questo e’ un mercato da pirati si compra sul panico e si vende nell’ euforia! Andrea

john_ludd
Scritto il 5 Dicembre 2011 at 15:18

icebergfinanza,

“Questo e’ un mercato da pirati si compra sul panico e si vende nell’ euforia”

è proprio così, la finanza mondiale sta raschiando il fondo del barile. Un momento molto pericoloso per fare qualunque cosa ma in sistema che scivola sempre più e inevitabilmente in una spirale deflattiva, con soluzioni allo stato delle cose inevitabili ma che non risolvono e anzi accentuano, è difficile identificare un porto sicuro che forse non esiste.

cardeibosa
Scritto il 5 Dicembre 2011 at 15:25

del fatto che aumenteranno le imposte sulle compravendite e sulle donazioni e successioni in quanto parametrate alle rendite catastali nessuno ne parla?

zanella51
Scritto il 5 Dicembre 2011 at 15:30

non ho mai votato lega ma penso che la voterò assieme a milioni di padani
FORZA LEGA facciamo la vera rivoluzione tutto il resto non conta , lasciamo agli altri le vuote parole a noi le azioni

trandafil
Scritto il 5 Dicembre 2011 at 15:54

“… per Natale perchè non regalare agli amici un pò di Consapevolezza con “Viaggio attraverso la tempesta perfetta” un libro per tutti che riceverete direttamente a casa o all’indirizzo richiesto cliccando sul banner qui sotto!”

come fa uno ad ordinare un libro se è presentato con tale sciatteria linguistica .. ma non vuole proprio imparare?!

legga cosa dice l’Accademia della Crusca: “per ‘poco’ si ha po’ con l’apostrofo, l’unica forma, sia chiaro, codificata e ammessa dall’ortografia attuale e indicata dalle grammatiche”

http://www.accademiadellacrusca.it/faq/faq_risp.php?id=4319&ctg_id=93

cardeibosa
Scritto il 5 Dicembre 2011 at 15:57

zanella51

certo votate la lega che è stata 14 anni al governo ed è uscita solo ieri… che memoria corta gli italiani

ilcuculo
Scritto il 5 Dicembre 2011 at 16:04

trandafil@finanza,

muchela

(non so se tra le varie lingue e dialetti da te conosciuti c’è anche il meneghino)

stanziale
Scritto il 5 Dicembre 2011 at 16:47

La vita media che si allunga. Personalmente non capisco perche’ dovrei vivere piu’ di mio padre e mio nonno che sono campati max fino a 67 anni. Mangio meglio, c’e’ meno stress sul lavoro e inquinamento nell’aria? Mi pare il contrario. E come me, tutti. Probabile che ci siano solo piu’ parenti che vanno a riscuotere la pensione del nonno defunto, e poi c’e’ la mortalita’ alla nascita questa si praticamente debellata. Ma il dato lo utilizzano come gli torna meglio questi figli di buone donne. Pertanto essendo quasi certo che come molti (insieme alla propria compagna per i patimenti) moriro’ sul lavoro, e premesso che faro’ senz’altro il possibile per adempiere comunque al mio dovere ed ai 42 anni di contributi(sono sulla buona strada) e quindi poter finalmente crepare con la coscienza a posto praticamente in simultanea.
Ma siccome sono un tipo abbastanza preciso, desidero fare testamento per i miei contributi visto che non li godro’ io.
Destino il 25% ai baby pensionati parlamentari e non, cioe’ quelli che sono andati in pensione a 35 45, 52 anni ecc. Eh, hanno i diritti acquisiti ormai , non si possono toccare.
Un altro 25% come solidarieta’ agli evasori semi o totali che avendo dovuto fare tutto in nero, non hanno potuto versare i contributi e si trovano in oggettiva difficolta’.
Dispongo che un ulteriore 25% vada ai familiari degli extracomunitari ricongiunti, che in Italia sono ovviamente MOLTO di piu’ di quelli che lavorano; c’e’ da pagargli l’assistenza sanitaria la scuola il sussidio e poi soprattutto la pensione futura cerchiamo di essere responsabili. Sono svariati milioni anzi accogliamone degli altri siamo tutti fratelli.
Un 25% ad un classico, i falsi invalidi, peraltro alcuni che li hanno beccati si sono rivelati degli artisti se lo meritano ampiamente
Infine l’ultimo 25% allo stato per varie ed eventuali, sicuro che sapranno ben loro come impiegarli.
Ma perbacco, sono arrivato al 125% . Ah Va beh, allora vuol dire che lavorero’ fino a 70 anziche’ 66 cosi’ ci rientro.
Stanziale

icebergfinanza
Scritto il 5 Dicembre 2011 at 16:51

trandafil@finanza,

TRandafil fammi un piacere levati dalle palle e vai ad illuminare altri blog … con la tua spazzatura intellettuale! ;-D

vito_t
Scritto il 5 Dicembre 2011 at 22:07

Sono disponibile Andrea di andare a manifestare, anche se non lo ho mai fatto in vita mia, ma mi sono rotto le palle, ogni tre mesi per un motivo o per l’altro ci levano qualcosa e ci allungano l’età pnsionabile che per il mio caso necessita di 42 anni e mezzo di contributi. Ci vogliono mandare in pensione quando ci piscieremo addosso. BASTA !!! Alla Fornero per dare un senso alle lacrime, occorrerrebbe infilarle un ombrello su per il c…lo e aprirlo e magari le piace anche. Perdona la volgarità ma non se ne può più, …. qualcuno suggeriva di non fare cenone settimana bianca regalini idioti di natale …. io non li faccio ma non per scelta !!!
Ho 60 anni, due figli di 22 anni all’università con già la prima laurea in tasca, mia moglie a carico e faccio il “private banker” … ma se non ti pettini al mattino il pelo sullo stomaco con la spazzola, … non arrivi alla fine del mese !!! OCCORRE DIRE BASTA, …. ho l’impressione che saranno in tanti ad iscriversi ai Black Block

andrea.4463
Scritto il 6 Dicembre 2011 at 04:42

Gli metti una coda e un paio di corna e l’avatar sarà perfetto.

andrea.mensa
Scritto il 6 Dicembre 2011 at 18:49

valori immobiliari.
parlo di Milano, una realtà non molto dissimile da molte altre città, ma emblematica.
una città dove pochi anni fà erano stati rilevati 50.000 appartamenti vuoti, tenuti vuoti da proprietari tanto ricchi da non aver bisogno ne di venderli ne da affittarli, ma che tenevano in tensione, verso l’alto, i prezzi, e quindi il valore teorico di tutti gli immobili.
dico teorico perchè fintantochè se ne vendeva qualcuno, la cosa non disturbava, ma cosa sarebbe accadutro , ad esempio , di fronte ad una forte tassazione del “vuoto” ?
crollo dell’immobiliare !! ma la domanda è tra il non vendere un appartamento a 1 milione di € e il NON vendere lo stesso a 300.000 € che differenza c’è ?
c’è la scarsità di appartamenti disponibili, che, unito ad una forte immigrazione porta famiglie anche di 10 persone a vivere in 3-4 stanze. nordafricani, latino-americani, cinesi.
dunque, per chi possiede 10 appartamenti 3-4 li affitta e gli altri li tiene vuoti ( venderli vuoti sicuramente rende di più, e quindi non si sa mai).
ma se il valore dell’immobile è alto anche l’affitto rispecchia tale valore, e così chi paga sono essenzialmente gli immigrati, che col loro lavoro fanno vivere di rendita i padroni di casa.
tutto perfettamente in equilibrio.
se si tassano gli immobili, l’equilibrio si rompe.
e io non sto dicendo se lo reputo un bene o un male…. fotografo solo la realtà.
se inizia la corsa al realizzo, vedremo sorgere cartelli di “vendesi” come funghi, ma chi comprerà, visto che ormai , ancorati alla città sono soprattutto i vecchi, magari da soli che vivono in case di 200mtq.
molti giovani, causa prezzi, inquinamento, difficoltà di approvvigionamento ( eh, si ! quanti negozi chiudono ormai per carenza di clientela), ecc…. cercano di sistemarsi nella periferia o addirittura nell’hinterland.
si comincerà forse a capire cosa è effetivamente la ricchezza, e soprattutto che non esiste se non esistono coloro cui manca.
io personalmente, pur avendo una casa da vendere, vedo con favore un po’ di distruzione di valore virtuale, ovvero solo esclusivamente finanziario, pur avendo da rimetterci.

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