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OLANDA: LEZIONI DI IMMOBILIARE E SANITA’

Scritto il alle 07:07 da icebergfinanza

Mentre in questo Paese un pugno di esaltati pseudoliberisti o neoliberisti che infestano editoriali e “colonne sonore” dei quotidiani vi raccontano quotidianamente l’ italico inferno welfariano e le nefandezze dello stato brutto e cattivo che andrebbe semplicemente redistribuito, riformato, ristrutturato e tolto dalle mani di un manipolo di pericolosi criminali sociali andiamo a vedere come funzione nei paesi bassi, si quelli alti nella scala del rating internazionale, si quelli che io ho la TRIPLA A!

Il Paese è uno dei pochi in Europa a vantare una tripla A, giudizio di massima affidabilità creditizia. Anche in forza di questa solidità ha spesso puntato i piedi ai vertici europei, insieme con altri paesi “core” come la Germania o la Finlandia, per bloccare soluzioni troppo a favore dei “periferici (vedi lo scudo anti-spread).Dietro la stabilità di facciata di un paese a tripla A, si nasconde tuttavia un tallone d’Achille che si chiama bolla immobiliare. Negli ultimi 15 anni il prezzo del mattone è lievitato velocemente con un picco tra il 1996 e il 2001, un quinquennio che ha visto le quotazioni immobiliari salire dell’80% stando al sito Global Property Guide. Questa impennata è stata innescata dal fatto che nel Paese le rate del mutuo sono interamente deducibili fiscalmente (caso unico in Europa). La diffusione di tipologie di mutui particolarmente “disinvolte” ha poi fatto il resto.

di Andrea Franceschi leggi su Sole24Ore

Ma non è finita, visto che in Italia siamo tanto bravi a segnalare modelli altrui, ascoltate cosa succede …

 L’inflazione sanitaria olandese è cresciuta negli ultimi dieci anni di un impressionante 71,4 per cento. Già che ci siamo, è utile analizzare come funziona il sistema sanitario di quel paese. Dopo la riforma del 2006 la sanità olandese poggia su due pilastri: un’assicurazione pubblica obbligatoria per il long term care e le disabilità, che ad oggi rappresenta il 27 per cento della spesa sanitaria del paese, ed un’assicurazione privata per i trattamenti medici di routine (o breve termine), incluso il medico di base e le ospedalizzazioni, che incide per il 41 per cento della spesa sanitaria totale.L’inflazione sanitaria olandese è cresciuta negli ultimi dieci anni di un impressionante 71,4 per cento. Già che ci siamo, è utile analizzare come funziona il sistema sanitario di quel paese. Dopo la riforma del 2006 la sanità olandese poggia su due pilastri: un’assicurazione pubblica obbligatoria per il long term care e le disabilità, che ad oggi rappresenta il 27 per cento della spesa sanitaria del paese, ed un’assicurazione privata per i trattamenti medici di routine (o breve termine), incluso il medico di base e le ospedalizzazioni, che incide per il 41 per cento della spesa sanitaria totale. In questo secondo caso, quello dei trattamenti ordinari, il premio assicurativo è sostenuto per il 50 per cento dal datore di lavoro, per il 45 per cento dal lavoratore, e per il 5 per cento dallo stato. Per evitare fenomeni di rifiuto di assicurazione per patologia, lo stato ha creato un un pool di rischio comune o equalizzato, ed ha imposto alle assicurazioni private di elaborare dei pacchetti assicurativi standard. Sono previste detrazioni fiscali per rendere meno oneroso l’acquisto della polizza da parte del cittadino.

Ma noi attendiamo che l’Italia, col suo 9,3 per cento di spesa totale su Pil (di cui il 7 per cento assorbita dal settore pubblico) riceva lezioni da Alesina e Giavazzi. Magari usando come pietra di paragone il sistema americano in bancarotta o quello olandese delle assicurazioni private ad alta inflazione sanitaria. (  Phastidio )

Sto ancora aspettando al varco qualche illuminato che ci racconti o proponga in Parlamento di  seguire il modello americano o olandese delle assicurazioni private per riformare la Sanità e allora sarà guerra!

A proposito sto cercando uno studio medico legale con i fiocchi, magari qualcuno tra di Voi compagni di viaggio, qualcuno con cui affrontare una nuova sfida contro un gruppo assicurativo…, Davide contro Golia, …per evitare fenomeni di rifiuto di assicurazione per patologia, per evitare che quando qualcuno,  onora per anni un premio assicurativo, poi di fronte alla realtà si cerchi sempre di utilizzare le larghe maglie interpretative di contratti assicurativi,  scritti in maniera ambigua, attraverso la libera soggettività di decisioni in campi in cui ognuno ha la propria tabella, la propria opinione.

Questa è la mia mail icebergfinanza@yahoo.it a presto Andrea

4 commenti Commenta
idiocrazia
Scritto il 28 Settembre 2012 at 08:14

Ma nooooooooooooooo nooooooooooooon è possiiiiiiiibileeeeee gli ariani celtici olandesi hanno l’inflazzzzzzione sanitariaaaa salita del 71,4% negli anni dell’euro?

E’ colpa di Bbbbberlusconi è stato lui a far aumentare la spesa sanitaria olandese non utilizzando bene il dividendo dell’euro perché a fronte delle promesse è stato troppo poco liberista. Ma non c’è problema eh Monti ha detto che “gli italiani hanno subito forse la più dura “cura” di sempre quindi ora sono fuori pericolo anche se con i mercati non si può mai dire… la cosa “divertente” è che nonostante questo mostrano una buona fiducia nel governo, e Monti resta sempre a disposizione…anche se proprio non vorrebbe il senatore a vita…”.

Ovviamente per un vero italiano basta che non ci sia Bbbberlusconi poi puoi mettere anche Hitler al governo e va tutto bene.

Sta diventando interessante studiare la cosa dal punto di vista psichiatrico, consiglio la lettura di Jung.

Giuseppe

idiocrazia
Scritto il 28 Settembre 2012 at 08:20

Queste le dichiarazioni del senatore della lega (io sono meridionale) Massimo Garavaglia :

«Monti viene fatto senatore a vita il 9 di novembre. Il 10 siamo in commissione bilancio a chiudere la finanziaria in commissione, e quello stesso giorno vengono a interrogarci gli ispettori della BCE – della Banca Centrale [Europea] – e di Bruxelles, perché eravamo sotto inchiesta.

Ci fanno tutto il loro bell’interrogatorio, alla fine l’ultima domanda è: “ma voi sosterrete il governo Monti?” Mi g’ha disi [tr. io gli ho detto]: “ma, vedremo. C’è un governo in carica, se cade vedremo chi verrà nominato e decideremo.” “No, no, no. Verrà fatto il governo Monti. Voi lo sosterrete?” Al che ti girano un po’ i santissimi. Gli dico: “no, non funziona così. Noi siamo stati eletti in una maggioranza, se la maggioranza non sta più in piedi si va e si vota e il popolo decide chi governa.” “No, no, no. Non ci siam capiti. Se voi non sostenete il governo Monti, noi non compriamo i vostri titoli per due mesi, e voi andate in fallimento.”

Giusto per ricordare che in lingua italiana complotto e colpo di stato sono sinonimi, ma ormai anche la lingua è diventata un’opinione.

L’intero articolo qui:
http://lospecchiodelpensiero.wordpress.com/2012/09/27/le-prove-dellavvenuto-colpo-di-stato-in-italia/

Giuseppe

lacassandra
Scritto il 28 Settembre 2012 at 14:17

Il modello olandese aveva ed ha come convinto sostenitore Benedetto Della Vedova (ex Pr, poi Fi, poi Pdl, poi Fli). Il deputato lombardo fu anche artefice di un quesito refendario in materia (ma nel 2001 non fu raggiunto il quorum). Tutte le statistiche evidenziano una minore qualità del sistema olandese rispetto a quello italiano.

stanziale
Scritto il 28 Settembre 2012 at 16:48

@Idiocrazia 8.20. ……e Bce vuol dire Germania…che ora fa i suoi porci comodi in europa. Ho letto che con i soldi del fondo esm, cioe’ anche con i nostri, hanno comprato titoli di stato dei paesi a tripla a, cioe’ Germania, olanda e finlandia, aumentando cosi’ lo spread per Italia e Spagna.

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