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VISCO:” DAL MES AVREMO SOLO VANTAGGI, LA TROIKA NON ESISTE”.

Scritto il alle 10:09 da icebergfinanza

Banche nel 2019: Il Fatto promuove Draghi ma boccia Visco e De Bustis

Che un governatore di una banca centrale, faccia simili dichiarazioni fa solo sorridere, soprattutto se questo signore è lo stesso che sottovalutò il rischio bail-in.

Inizia l’ultima settimana di settembre con alcuni importanti messaggi che giungono ai mercati dalle valute e dagli spread sui tassi, con una “correzione” senza grande volatilità che suggerisce una discesa ordinata, ben lontana da quella che avverrà nella fase di panico delle prossime settimane.

In America i dati macroeconomici delle ultime settimane, per quello che valgono suggeriscono che la ripresa è giunta al termine e che il reddito disponibile degli americani sta di nuovo tornando sotto pressione con la fine degli stimoli fiscali e la disputa al Congresso per il nuovo programma CARES2.

Mentre il recente rally è stato innescato dai nuovi minimi a 10/30 anni dei tassi reali in America, in Europa, secondo gli analisti di Nordea, venerdì potrebbe essere la volta buona per osservare un evento storico, ovvero per la prima volta nella storia dell’Unione europea, l’inflazione core potrebbe scendere sotto zero, ma prendiamo con le pinze questa possibilità in quanto sappiamo quanto sia facile manipolare questi dati.

Inutile ricordarvi cosa accadrebbe all’euro e al dollaro se la BCE fosse costretta a intervenire oltre il proprio mandato.

La seconda ondata è una triste realtà, in Europa ovunque si incomincia a parlare di lockdown territoriali o mirati, ma il passo è breve, da qui alle elezioni anche in America la seconda ondata potrebbe influire sull’esito.

Non è solo una questione incertezza su quello che accadrà, sull’esito delle elezioni, ma soprattutto sulla sua validità e tempistica per un risultato definitivo, ma di questo parleremo in dettaglio nel fine settimana insieme al nostro Machiavelli.

Direi che il 2020 ha tutte le carte in regola per concludersi in maniera davvero interessante, sia dal punto di vista politico, ma soprattutto per quello che riguarda le dinamiche finanziarie.

Le persone intelligenti hanno ormai capito che nessun vaccino sarà disponibile prima delle elezioni, tranne qualche effetto placebo utile solo ai vari conflitti di interesse presenti.

Nel frattempo i nuovi beni durevoli hanno messo in luce un rallentamento della produzione, un risultato sostanzialmente piatto nel mese di agosto.

 

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Il consenso era per un risultato sensibilmente superiore, 1,5 % contro lo 0,4% registrato. Se osservate bene il grafico qui sopra, ormai è dall’inizio del 2018 che gli ordini di beni durevoli sono anemici. Non esiste un solo settore in positivo da inizio anno.

  • Nuovi ordini: – 11,3%
  • Spedizioni: – 8,6%
  • Nuovi ordini esclusi i trasporti: – 3,0%
  • Spedizioni esclusi i trasporti: – 2,8%
  • Nuovi ordini esclusa la difesa: – 12,3%
  • Spedizioni esclusa la difesa: -9,1%

Solo la spesa militare sta tenendo in piedi i nuovi ordini.

Vediamo che succede nelle prossime settimane, prima delle elezioni, la Fed dovrebbe essere un arbitro imparziale, visto che nell’intero mese di agosto, secondo l’ultimo report ha sospeso gli acquisti di obbligazioni corporate sul mercato americano.

Non solo nel mese di settembre durante la correzione, secondo l’ultimo rapporto settimanale, non ha fatto nulla per sostenere il mercato, solo un aumento di 44 milioni di dollari di obbligazioni in portafoglio ovvero il nulla.

 

Tra due giorni si chiude il mese di settembre e con esso l’anno fiscale 2020 del Congresso, con il rischio di un nuovo shutdown proprio a ridosso delle elezioni presidenziali.

Inoltre vedremo se i democratici riusciranno a fermare o rimandare la nomina del nuovo giudice della Corte Suprema americana.

In Europa si continua a parlare del nulla, tra recovery fund e illusioni che non riusciranno in alcuna maniera a tenere lontana la deflazione da debiti e quindi la giapponizzazione dell’economia

Scopriamo che tutte le favole che ci avevano raccontato sul recovery fund non erano vere…

… e che dopo aver cancellato quota 100 e il reddito di cittadinanza non ci resterà che accedere al MES, che non comporta alcun rischio come ci dice colui che accettò senza alcuna remora il BAIL-IN che distrusse le nostre banche all’inizio del 2016.

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Quindi cosa c’è di meglio che credere alle parole di colui che sottovalutò il rischio BAIL-IN, prendere il MES, non c’è alcun rischio!

Avremo solo vantaggi e la troika non esiste!

Ora mi sta bene che un governatore di una banca centrale, possa dire quello che pensa, manipolando l’opinione pubblica, ma suggerirei di fare il proprio lavoro, monetizzando i titoli di Stato invece di chiedere la carità, soprattutto ora che i rendimenti sono negativi sino a 3 anni …

 

Non solo ricorderei a Visco che il MES non è solo questione di stigma, ma anche di inutile convenienza visto che la stessa Banca centrale italiana restituisce al Governo gli interessi percepiti…

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Il resto lo lasciamo al gossip quotidiano dei giornali italiani, noi non abbiamo alcuna fretta la verità è figlia del tempo!

Appuntamento nel settimana con “Machiavelli e la seconda ondata”.

Chiunque volesse sostenere il nostro viaggio riceverà in OMAGGIO le analisi di Machiavelli. Per contribuire al nostro viaggio basta cliccare SUL BANNER  a fianco dei post sul lato destro della pagina o andare alla sezione DONAZIONI…

SEMPLICEMENTE GRAZIE!

2 commenti Commenta
idleproc
Scritto il 29 Settembre 2020 at 09:16

L’idea “politica” a livello locale è di mettere in piedi due componenti di rappresentanza farlocca reazionarie interscambiambili, una già collaudata e interallacciata con l’altra, agli ordini della dittatura oligarchico-corporativa-finanziaria “europea” in geoeconomia, geopolitica, finanza e sociale.
Hanno anche deciso che i “malumori” in basso in tutta Europa non esistono più e che la “storia” la raccontano loro con aria scojonata in TV. Buona fortuna.

https://www.ilgiornale.it/news/politica/i-leader-centrodestra-siano-loro-pacificatori-non-serve-1893190.html

aorlansky60
Scritto il 6 Ottobre 2020 at 16:49

…è curioso, ridicolo ed ormai anche patetico che questi (i governatori delle varie bc) insistano sul mantra [da raccontare al parco buoi] della liquidità da iniettare per cercare di aumentare l’inflazione… ormai dovrebbe essere chiaro che l’inflazione non aumenterà, almeno sul breve e medio termine… dopo anni ed anni di “ignezioni” (2007 FED, 2015 BCE) di inflazione non c’è traccia… la verità è che ormai [le bc] sono vittime del sistema che proprio loro hanno concorso a creare, e che in quella direzione devono continuare ad andare, ovvero “stampare stampare e stampare” per mantenere in vita, seppure agonizzante, il sistema finanziario troppo “carico” per crollare. A parte molte società “zombies” agonizzanti tenute in piedi con la flebo della liquidità perenne, in USA 6 società quotano per il 25% dell’intero valore della “bisca da gioco” che la maggioranza continua a chiamare “borsa valori di WS”, una anomalia mai vista in precedenza. Infatti questi sono tempi, quelli che stiamo vivendo, mai visti prima.

Per quanto riguarda gli attori soggetti di questo thread, anche Visco e Draghi devono recitare il copione impartito loro dall’alto, devono mentire anche sapendo di farlo, per dare il proprio contributo mediatico affinchè il sistema (ma soprattutto LA FIDUCIA) non venga meno.

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