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MIRACOLO A CAPRI!
Nel fine settimana, mentre qualche banchiere centrale in visita privata a Capri mangiava un toast il nostro banchiere preferito, Mario Draghi sussurrava …“Capisco i motivi della protesta vista la debole situazione dell’economia italiana ma se guardiamo al passato la colpa della crisi in Italia non è della Bce: tre anni fa prima dell’intervento Bce il sistema finanziario era al collasso”
Affascinante davvero è come se un medico che ha clamorosamente sbagliato diagnosi e in quanto a regolamentazione e prevenzione è meglio lasciare perdere, avesse inventato una cura miracolosa.
Ma il testo della famosa letterina della Bce al Governo italiano o magari quello indirizzato al governo irlandese come suggerisce l’ex governatore della banca centrale irlandese nelle sue memorie non prevedeva ad esempio …
… l’esigenza di riformare ulteriormente il sistema di contrattazione salariale collettiva, permettendo accordi al livello d’impresa in modo da ritagliare i salari e le condizioni di lavoro alle esigenze specifiche delle aziende... o …Dovrebbe essere adottata una accurata revisione delle norme che regolano l’assunzione e il licenziamento dei dipendenti
…
Mi dicono dalla regia che secondo l’ex governatore della banca centrale irlandese, qualcuno ha minacciato di far saltare l’Irlanda se non si prendeva amorevolmente carico di tutti i debiti privati lasciati in giro dalle banche irlandesi.
Ovviamente è tutto solo un brutto sogno e sono tutti molto stanchi, visto che i banchieri centrali appena se ne vanno dalla BCE si mettono a scrivere libri che ci raccontano che era tutto un problema di sostenibilità del debito pubblico!
Che sta succedendo? Una crisi di coscienza? Qualcuno incomincia a sentire odore di bruciato?
l’Europa ha sbagliato, i banchieri pensino al benessere della gente
Non capita tutti i giorni che un banchiere centrale europeo spenda parole severe su come è stata gestita la Grande Crisi a partire dal 2008. (…) Infine, è pressoché escluso che si rivolga direttamente ai suoi colleghi ricordando che nel loro lavoro devono impegnarsi per il “benessere delle persone” e non per i “parametri” economici e le “formule astratte”.
(…) Al “Mattino” ha detto che “abbiamo avuto una grave crisi per molti errori e ritardi”. Quando è scoppiata, la crisi, “si è cominciato, anziché da una condivisione di obiettivi di bilancio, dai test sulle banche; poi siamo intervenuti in Grecia con un’azione sulla ristrutturaziuone del debito, invece di risolvere i problemi dell’economia reale; il punto è che sono usciti i capitali dall’Europa e questo ha creato i debiti sovrani”.
Meglio tardi che mai dirà qualcuno, peccato che ormai sia tardi davvero e che la crisi di coscienza non interessi minimamente coloro che alla crisi hanno contribuito in maniera determinante, ovvero la Germania e la Bundesbank, dormendo mentre le loro banche distruggevano mezza Europa, regalando illusioni immobiliari e non solo.
Sai...prima dell’intervento Bce il sistema finanziario era al collasso, dice Mario.
Buona consapevolezza a tutti o…forse è meglio dire a quattro gatti!
Appuntamento a Milano 11 ottobre ore 16 presso il Cine Teatro L’Arca per “Il più grande successo dell’Euro” insieme ad Icebergfinanza e tanti altri amici! Non Mancate!
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buongiorno a tutti;
stò assistendo, da qualche tempo, a segnali & inputs piuttosto preoccupanti provenire dall’oriente; non dal Giappone, ma dalla CINA.
dai quali si legge – e si evince – di una potenzialmente micidiale macro-bolla del credito pronta ad esplodere da un momento all’altro, che potrebbe impattare -per ovvie ragioni- su tutti i mercati internazionali… per ovvie ragioni dicevo, visto che quel mercato e quel paese, con il suo 7% di crescita annuale, è quello che sostiene il mondo intero attualmente…
cosa c’è realmente di vero in questi warnings (chiedo, ai più informati&luminari tra voi) ???… si tratta solo di terrorismo giornalistico, oppure di possibile realtà prossima a verificarsi???
…no, perchè oltre alla già nota e pesante situazione europea, ci mancherebbe solo questo a profilarsi all’orizzonte…
@Kry : grazie per il link, art. che avevo comunque già letto oggi; proprio questo mi ha dato l’input a richiedere il Vs parere in merito, perchè non è che l’ultimo di una serie che trovo da qualche tempo… il mio dubbio è (e richiedo agli esperti, qui) :
la situazione cinese è così precaria come viene descritta ???
Ciao Aorlansky, il mondo non e’ dei bischeri, e quindi i cinesi sono a leva a bestia, visto che qualche fesso che non stampa c’e’ (noi…). Stanno sfruttando fino in fondo i buchi del sistema….hanno in mano una gran parte dell’industria manifatturiera mondiale, hanno accumulato riserve di tutto, materie prime, oro, mezza africa per le terre agricole, hanno riserve insomma per sopperire allo schock, se e quando il sistema finanziario salti, e si debba ripartire da zero o quasi…in fin dei conti le riserve in carta straccia usa che hanno sono molte ma poca cosa in confronto a quanto hanno realizzato, se salta tutto chi perde sono gli occidentali pieni di depositi, cash…e chi sono quelli che pro capite ne hanno di piu’ in europa? il popolo di fessi beoti creduloni per eccellenza, naturalmente. Comunque per quello che vale il mio pensiero, non credo che sara’ la Cina ad implodere per prima, visto che ha una efficace stampante.
grazie a tutti; in particolare, Stanziale, il tuo ragionamento mi sembra molto chiaro e coerente nel proporre una chiave di lettura (specie quando rilevi “le riserve in carta straccia usa che hanno sono molte, ma poca cosa in confronto a quanto hanno realizzato”) .
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Miaoooo. https://www.youtube.com/watch?v=UvqMwfJaZPQ ( buona settimana a tutti )