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GIAPPONE: IL SILENZIO DEGLI INNOCENTI!
Il silenzio degli innocenti è un "urlo" che si eleva dal frastuono di questa immensa tragedia naturale, dalla voglia di libertà di popoli oppressi, da coloro che hanno subito la gravità della crisi economica, dagli ultimi, dagli indifesi che da sempre vivono sulla propria pelle il risultato di questa follia, l'ennesimo sacrificio del sogno di milioni di persone che da tempo vivono all'ombra del nostro edonismo, bimbi vittime innocenti, uomini e donne che quotidianamente lottano per la sopravvivenza.
Un urlo che proviene soprattutto dallo sfruttamento del lavoro minorile e oggi dai visi di tanti bambini che in Giappone stanno subendo le conseguenze di scelte spesso figlie di un mondo dove il tutto e subito, nel minor tempo possibile è l'imperativo.
Il Giappone del miracolo industriale ha costruito 55 reattori nucleari su una terra fragile, la Spagna e l'Irlanda del miracolo immobiliare hanno costruito città fantasma ricolme di illusioni, la finanza americana ha massacrato consapevolmente o inconsapevolmente il suo popolo con una depressione immobiliare creata e provocata ad arte. E si potrebbe continuare all'infinito.
Ma ora è il momento della rabbia e della riflessione, della Consapevolezza!
WARNING! Le immagini che seguono potrebbero turbare la Vostra sensibilità, ma purtroppo sono la triste realtà.
Nulla sarà più come prima…
Il Bruco rivolgendosi ad Alice nel Paese delle Meraviglie le chiese: Chi sei, bambina?
In questo momento non lo so, signore. Se potessi lo farei, ma purtroppo sono confusa, ho cambiato dimensioni dieci, cento, mille volte e questa è una cosa che sconcerta!
Devo dirti una cosa importante, bambina! Ricordati di non perdere mai la calma, qualunque cosa accada!
Oh, where have you been, my blue-eyed son?
Oh, where have you been, my darling young one?
I've stumbled on the side of twelve misty mountains,
I've walked and I've crawled on six crooked highways,
I've stepped in the middle of seven sad forests,
I've been out in front of a dozen dead oceans,
I've been ten thousand miles in the mouth of a graveyard,
And it's a hard, and it's a hard, it's a hard, and it's a hard,
And it's a hard rain's a-gonna fall.
Oh, what did you see, my blue-eyed son?
Oh, what did you see, my darling young one?
I saw a newborn baby with wild wolves all around it
I saw a highway of diamonds with nobody on it,
I saw a black branch with blood that kept drippin',
I saw a room full of men with their hammers a-bleedin',
I saw a white ladder all covered with water,
I saw ten thousand talkers whose tongues were all broken,
I saw guns and sharp swords in the hands of young children,
And it's a hard, and it's a hard, it's a hard, it's a hard,
And it's a hard rain's a-gonna fall.
And what did you hear, my blue-eyed son?
And what did you hear, my darling young one?
I heard the sound of a thunder, it roared out a warnin',
Heard the roar of a wave that could drown the whole world,
Heard one hundred drummers whose hands were a-blazin',
Heard ten thousand whisperin' and nobody listenin',
Heard one person starve, I heard many people laughin',
Heard the song of a poet who died in the gutter,
Heard the sound of a clown who cried in the alley,
And it's a hard, and it's a hard, it's a hard, it's a hard,
And it's a hard rain's a-gonna fall.
Oh, who did you meet, my blue-eyed son?
Who did you meet, my darling young one?
I met a young child beside a dead pony,
I met a white man who walked a black dog,
I met a young woman whose body was burning,
I met a young girl, she gave me a rainbow,
I met one man who was wounded in love,
I met another man who was wounded with hatred,
And it's a hard, it's a hard, it's a hard, it's a hard,
It's a hard rain's a-gonna fall.
Oh, what'll you do now, my blue-eyed son?
Oh, what'll you do now, my darling young one?
I'm a-goin' back out 'fore the rain starts a-fallin',
I'll walk to the depths of the deepest black forest,
Where the people are many and their hands are all empty,
Where the pellets of poison are flooding their waters,
Where the home in the valley meets the damp dirty prison,
Where the executioner's face is always well hidden,
Where hunger is ugly, where souls are forgotten,
Where black is the color, where none is the number,
And I'll tell it and think it and speak it and breathe it,
And reflect it from the mountain so all souls can see it,
Then I'll stand on the ocean until I start sinkin',
But I'll know my song well before I start singin',
And it's a hard, it's a hard, it's a hard, it's a hard,
It's a hard rain's a-gonna fall.
Di fronte a tutto ciò
prima il silenzio
e poi l'impegno.
Turbato.
Raffaele.
purtroppo la gente e' troppo impegnata, troppo indaffarata, troppo occupata
ma vedo anche in mezzo ai miei amici che qualcosa sta cambiando, qualche voce si alza, qualche messaggio su facebook
sarebbe bello fare tutti un passo indietro..fermarci e dire ok facciamo un sacrificio per il bene di tutti
ma credo cio' non sara' possibile ora anche se mancherebbe poco…credo pero' che ad un prossimo disastro ci sarebbe un totale cambiamento e risveglio delle coscienze
PORTELLO
Vorrei essere anche io fiducioso.
Ma solo per citare un esempio, chi ricorda l'esplosione della piattaforma BP dell'anno scorso?
E come stanno le cose dopo nove mesi?
Raffaele
Un risveglio duraturo?? Forse, solo se si provasse per soli 5 minuti quello che stanno patendo centinaia di migliaia di persone, bambini, in questo momento.
raffaele
Nigeria, Mend: “Attaccheremo impianti petroliferi. Bombe ad Abuja e Lagos” A poco più di un mese dalle elezioni presidenziali in Nigeria i militanti del Mend minacciano il Governo e le compagnie petrolifere.
altre rivoluzioni in arrivo???
Devo dirti una cosa importante, bambina! Ricordati di non perdere mai la calma, qualunque cosa accada!
Ottimo consiglio, ma non sarà facile metterlo in pratica se non ci si é allenati per tempo e se non si ha la comprensione piena di cosa e perchè sta accadendo (o meglio sta cominciando a manifestarsi).
Tempi orribili in arrivo per il cosidetto popolo sovrano (sì sovrano, ma di che?)
"Come Conchiglie nella Sabbia…"
"Conchiglia, da dove viene il tuo prezioso contenuto? Dal silenzio; per anni e anni le mie labbra son rimaste chiuse ". ( poeta indiano)
Esiste qualcosa di più grande e più puro
rispetto a ciò che la bocca pronuncia.
Il silenzio illumina l'anima,
sussurra ai cuori e li unisce.
Il silenzio ci porta lontano da noi stessi,
ci fa veleggiare
nel firmamento dello spirito,
ci avvicina la cielo;
ci fa sentire che il corpo
è nulla più che una prigione,
e questo mondo è un luogo d'esilio.
K. Gibran
~ Le ali spezzate ~
Benchè l'onda delle parole ci sovrasti sempre,
le nostre profondità sono sempre silenti.
Kahlil Gibran
~ Sabbia e schiuma ~
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