Giornata davvero interessante quella di ieri, mentre molti di Voi si bevono le fesserie sull’inflazione da domanda e la barzelletta sul “soft landing”.
Prima che qualcuno in classe alzi la manina, lo so l’inflazione è ovunque, da sempre, nessuno strillava quando ci hanno portati nell’euro, raddoppiando sostanzialmente i prezzi.
Quindi risparmiatevi la barzelletta sull’inflazione da domanda.
Iniziamo dal petrolio, si quello che doveva andare a 100 dollari al barile, durante l’estate e riaccendere l’inflazione.
Soprattutto dopo il tiro al piccione in atto a Gaza, dove il fanatico Netanyahu, dopo aver deliberatamente permesso il massacro della sua gente, ora massacra un intero popolo inerme, cercando di provocare una guerra regionale.
Vi raccontate cosa ha condiviso nel fine settimana il nostro Machiavelli?
78,57667 sapete cosa è questo numero e la sua importanza?
Andate a rileggervelo!
Ogni giorno di più mi rendono conto che la stragrande maggioranza delle persone vive in una grande pentola, come una rana bollita che si beve tutta l’acqua che ascolta o legge.
Sento ogni giorni gli americani chiedere pause umanitarie, mentre Israele prosegue indisturbata nel suo genocidio del popolo palestinese con la scusa di eliminare quattro terroristi allevati dall’amministrazione Netanyahu, con la gentile collaborazione anche dell’Europa, in primis della Germania.
Dopo la tragedia dell’olocausto, il popolo di Israele meritava di meglio di un fanatico, esaltato, criminale, come Netanyahu.
Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu afferma che Israele si assumerà “la responsabilità generale della sicurezza” a Gaza “a tempo indeterminato”
Con altri insediamenti, così da radicalizzare ancora di più l’odio?
Ma certo, il disegno ora è chiarissimo, più o meno come quattro aerei che girano indisturbati per i cieli americani in maniera da favorire una guerra con armi di distruzione di massa immaginarie.
Ma quale pausa, Biden ha due figli sposati con persone ebree, la vice presidente americana ha un marito ebreo, ma davvero qualcuno pensa che l’America vuole la pace e due Stati?
Volete che vi parli di finanza a questo proposito?
Centinaia di miliardi di dollari per due guerre che hanno un solo interesse, quello della famiglia Biden.
“… stiamo distribuendo centinaia di miliardi di dollari per guerre che essenzialmente non sono affari nostri, senza vincoli.”
Davvero Biden ha detto questo?
Ma basta ipocrisia, per favore, scendete tutti dal pero.
Ma torniamo all’economia perchè mi viene da vomitare, anche se nella finanza vomito tutti i giorni.
Dicevamo, i manicomi sono chiusi, ecco perchè c’è ancora chi gira a raccontarvi barzellette sull’inflazione da domanda.
Iniziamo dalla Cina!
Ennesimo collasso delle esportazioni cinesi, l’eroico consumatore americano ha da tempo smesso di spendere e spandere, mentre l’amministrazione Biden racconta il contrario, aggiustando dati e statistiche.
Ogni giorno sui giornali americani, leggi interviste con una sola domanda.
Perchè gli americani non sono felici e contenti se i consumi volano e l’economia ricorda quella dei ruggenti anni venti, nonostante tutto?
Il tutto mentre nelle città americane e lungo le coste della Florida e California, enormi colonne di anime disperate, ricordano”The Grapes of Wrath”, Furore di Steinback, la grande depressione del ’29…
Si avvicinano le feste natalizie e FedEx Express incoraggia i piloti della sua compagnia aerea cargo ad accettare lavoro presso un vettore passeggeri regionale perché non c’è abbastanza domanda di spedizione.
Lo vedete ondeggiare il castello di carta del mercato immobiliare commerciale americano, ve lo ricordate l’articolo che Machiavelli ha pubblicato nel fine settimana sui famigerati CLO e altre cosuccie che non troverete da nessun’altra parte.
Capite ora perchè noi siamo sempre qualche passo avanti della stampa italiana o delle barzellette che consulenti o analisti vi raccontano?
UPS licenzia 200 autisti non c’è domanda, domanda, domanda. …, soft landing, ruggenti anni 20!
Ci attende la peggiore stagione natalizia del 2019, a meno che i nostri eroi non riescano a taroccare anche questa.
Nel frattempo tutti pagano diligentemente le rate delle loro automobiline o sbaglio?
Le usano per dormirci dentro la notte, visto che con mutui al 7% e prezzi record una casetta è un lusso.
Ieri la Fed di New York ha pubblicato gli ultimi dati sul credito al consumo che mostrano che a settembre il debito totale è aumentato di soli 9,1 miliardi di dollari, un miglioramento rispetto ai -15,8 miliardi di dollari del mese scorso.
Ma a settembre il debito delle carte di credito è aumentato di soli 3,1 miliardi di dollari, ovvero l’aumento mensile più basso dai tempi della crisi covid.
Fine della favola dell’eroico consumatore americano.
La Cina esporta deflazione, ripetete con me deflazione!
La Germania invece la deflazione la crea ogni giorno, la costruisce, con un collasso dei consumi, delle esportazioni e della produzione, una voragine senza fondo per ora.
Produzione industriale in agonia da mesi!
In Europa da mesi il collasso dei prezzi alla produzione, nonostante le barzellette sul petrolio e sul gas.
Rassegnatevi pennivendoli dell’inflazione, serve almeno una guerra regionale con rischio atomica per far esplodere il petrolio in una depressione globale.
Dimenticavo, il recente rally dei prezzi dei bond è stato il più spettacolare dal marzo del 2020, vi dice nulla?
Tra l’altro il capo economista della Bank of England, ieri ha dichiarato che con il crollo dei prezzi alla produzione si apre una interessante finestra per tagliare i tassi.
Nel fine settimana è uscito il nostro ultimo manoscritto, un altro sguardo approfondito sulla realtà con due importanti novità.
PARTITA A SCACCHI CON LA MORTE
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Le situazioni elencate sono interessanti e un po’ rabbrividenti ma al momento non ne vedo il dispiegamento. Intravedo difficolta’ immobiliari anche se a nessuno interessa. Quali difficolta’? : Palazzi ad uso ufficio, commerciale vuoti in attesa di cento anni senza l’uomo.
Qualcuno grida allo scandalo se li vendessimo, i palazzi vuoti, potremmo risanare il debito e pagare le pensioni, ma vendere a chi? Oppure tenuti occupati quando la tecnologia permette lo svuotamento e quindi in questo caso si! risparmi. Nel mio capoluogo, con la popolazione in rapido calo, e’ impossibile vendere; case bellissime senza valore, case che nessuno vuole. Non vedo guerre nucleari ma molte guerre “locali” che fiaccheranno il morale, la demografia e l’economia. Q ueste guerre saranno il pentolone per le rane.