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RECESSIONE… QUESTA VOLTA E’ DIVERSO!
yiel
Lasciamo per un momento da parte la guerra, tanto il racconto è a senso unico, il gioco sempre lo stesso, più o meno come l’occupazione americana che sembra promettere meraviglie e l’inversione della curva dei tassi che ora nessuno più guarda perchè tanto, come sempre, questa volta è ancora diverso.
„Le notizie false della storia nascono certamente spesso da osservazioni individuali inesatte o da testimonianze imperfette, ma questo infortunio iniziale non è tutto e in realtà in se stesso non spiega nulla. L’errore si propaga, si amplifica e vive solo a una condizione: trovare nella società in cui si diffonde un brodo di cultura favorevole. In quell’errore, gli uomini esprimono inconsciamente i propri pregiudizi, odi e timori, cioè tutte le loro forti emozioni. Soltanto […] dei grandi stati d’animo collettivi hanno poi la capacità di trasformare una cattiva percezione in una leggenda.“ — Marc Bloch
I numeri usciti negli ultimi mesi servono solo a nascondere le terribili gaffes di un uomo che farebbe meglio a dedicarsi al giardinaggio, invece di fare il presidente degli Stati Uniti, non abbiamo bisogno di lui per sapere che Inghilterra, Stati Uniti e sicuramente anche l’Europa hanno tutto l’interesse perchè questa guerra continui.
Ciò che non potranno mai nascondere è la clamorosa sequenza e accelerazione con cui la curva dei tassi ormai si è definitivamente invertita.
*TREASURY 5-TO-30 YEAR YIELD CURVE INVERTS FIRST TIME SINCE 2006
Ormai anche i rendimenti tra i 2 e i 10 anni, hanno piantato la loro bandierina.
Come sempre, intere schiere di economisti e analisti a libro paga, si prodigano a suggerire che questa volta è diverso, che ci vuole tempo, che è una situazione particolare e via dicendo, questa volta non accadrà!
La casistica è vicina al 100 % ma fa lo stesso, nessuno ha fretta!
Queste qui sopra sono le scommesse del mercato, ardite, pericolosissime per qualcuno, in molti si faranno male!
Spettacolare il crollo a lungo termine di venerdì, in una sola ora si è mangiato oltre 10 basic point era da tempo che non succedeva.La velocità con cui è successo è sbalorditiva.
Tre mesi fa lo spread tra i 3 e i 30 anni era superiore a un punto percentuale, cento punti base, ora è negativo di oltre 15 punti base.
E meno male che tutto scommettono sull’inflazione.
Ora non resta che attendere i prossimi dati economici, l’Europa entro il trimestre sarà già in recessione, se domani decidono di fare a meno del gas russo e del loro petrolio, la recessione avverrà ancora prima, oltre 1,5% è già stato disintegrato dal solo prezzo del petrolio.
Scordatevi tutti i dati che usciranno nelle prossime settimane, quello è lo specchietto retrovisore, trimestrali comprese che non mancheranno di riservare qualche sorpresa.
Estremamente interessante la dinamica dei titoli trentennali USA in queste ultime, settimane, a breve sapremo se la linea maginot ha definitivamente retto e in quanto tempo torneremo vicino allo ZERO!
Shanghai’s 25 million residents are almost all under some form of lockdown as the financial hub scrambles to tame a relentless surge of the coronavirus https://t.co/YLKpvW4TkH via @bpolitics
— Andrea Mazzalai (@icebergfinanza) April 3, 2022
I 25 milioni di residenti di Shanghai sono quasi tutti sotto una qualche forma di blocco mentre l’hub finanziario lotta per contenere la variante omicron altamente contagiosa del coronavirus.
Immaginatevi ora le catene di approvvigionamento globali, ritardi e blocchi totali per un porto che vale oltre 4 volte il più trafficato d’America, ovvero quello di Los Angeles.
Ci faranno penare, ma ricordatevi sempre che con il passaggio all’euro lo shock è stato ben 10 volte più violento, le aziende non riusciranno a trasferire tutti i costi sul consumatore finale, se non avverrà, ci sarà una riduzione della qualità dei beni e dei servizi, diversamente dovranno iniziare a licenziare o il debito esploderà.
In Germania stanno già pensando a Weimar, noi invece nel prossimo Machiavelli in uscita nel fine settimana, vi spiegheremo come funzionano l’inflazione e i tassi durante una guerra mondiale.
Weimar… 😉 GERMAN RETAIL CHAINS TO INCREASE FOOD PRICES BY 20-50% FROM MONDAY
— Andrea Mazzalai (@icebergfinanza) April 3, 2022
Nel frattempo, questo è il nuovo CANALE TELEGRAM
La prossima settimana uscirà il nuovo manoscritto, dal titolo ”Guerra e pace”.
A questo indirizzo il nostro PUNTOSELLA aggiornerà nei commenti la sua personale rubrica mensile…
I manoscritti da inizio anno sono più che sufficienti per comprendere come coglierla, l’ultima grande occasione, la più colossale della storia, perché oggi sono tutti sul lato sbagliato di una barca che sta di nuovo per affondare.
Ricordo a tutti coloro che avessero bisogno, che ICEBERGFINANZA è anche consulenza a 360 gradi, in mezzo a questa tempesta perfetta.
Cliccando sul link qui sotto e mandando una mail a icebergfinanza@gmail.com è possibile avere una consulenza strategica sui possibili sviluppi macroeconomici e finanziari dei prossimi mesi, oltre a ricevere i nostri manoscritti. Buona giornata Andrea
Chiunque volesse sostenere il nostro viaggio riceverà in OMAGGIO le analisi di Machiavelli. Per contribuire al nostro viaggio basta cliccare SUL BANNER a fianco dei post sul lato destro della pagina o andare alla sezione DONAZIONI…
SEMPLICEMENTE GRAZIE!
scusate ma secondo me l’inflazione al 7% e’ volutamente lasciata correre per 5-6 anni divorerà tutti i debiti pubblici delle DERELITTE NAZIONI OCCIDENTALI riducendoli a meno del 50% del PIL (saranno finalmente contenti i banchieri centrali della FED e BCE e politicanti da 4 soldi alla draghi, Wonder lyen , Macron, tutti ex banchieri riciclati e pervertiti), certo con inflazioni cosi’ alte scorrera’ il sangue nelle strade, ma adesso abbiamo la guerra ,i FANTAVIRUS, I lock down tutte cose provocate ad arte come armi DI DISTRAZIONE DI MASSE IMPOVERITE E RIMBECILLITE a forza di leggere panzanate indicibili sui giornali e vedere notizie addomesticate se non inventate ad arte sulle TV nostrane. SBAGLIO??? CHISSA, mi piacerebbe avere le vs opinioni al riguardo
Condivido pienamente il commento. In particolare il fatto che la gente si beve tutto. Conosco molte persone che se gli dicono che devono farsi 68 dosi di vaccino loro le fanno davvero. E’ più sono istruite più adorano questa sottomissione acritica alla “Scienza”, alle istituzioni politiche e all’informazione ufficiale viziosa e viziata. Non dubitano di nulla
@ Kociss
concordo sul concetto di ‘armi DI DISTRAZIONE DI MASSE’ (che a me piace definire ‘armi di DISTRUZIONE DI MASSE’, nel senso che ne lobotomizzano opportunamente il cervello) e questo fa parte del piano ad alto livello per rincretinire l’opinione pubblica e raccontare loro ciò che devono sapere, celando [ovviamente] ciò che NON devono sapere;
un pò meno d’accordo sull’estinzione dei DEB PUBBL degli Stati Europei a velocità così elevata e in maniera così semplicistica; se ciò avverrà, qualcuno (GERMANIA e FRANCIA) lo farà pesare come una manovra da ‘lacrime e sangue’ verso alcuni Stati dell’unione (uno in particolare, indovinate quale…) dove davvero si potrebbe vedere ‘scorrere sangue per le strade’ a causa dello sfilacciamento drammatico tra i vari strati sociali (progressivamente a carico dei più poveri); un inflazione elevata al 10% andrebbe bene in un sistema che produce e consuma VORACEMENTE a tutti i livelli sociali dato che garantirebbe un forte e continuo ricambio di beni (durevoli e non), ma per quanto si va delineando in Europa nell’immediato futuro, non intravedo niente di paragonabile a quello che furono gli anni 80 in fatto di CONSUMI, ma al contrario una FEROCE RECESSIONE ‘stile anni 70’ ma dai livelli anche più duri ed esacerbati. Temo infatti che la voce ‘energia’ (di cui l’europa è del tutto quasi carente come materie prime alla fonte) farà sentire il suo peso da qui per alcuni anni su tutti i [quasi] 500 milioni di cittadini… se qualcuno voleva un piano rapido e tempi veloci di esecuzione per quanto riguarda la ‘transizione ecologica’ bisogna ammettere che è stato accontentato (o forse l’hanno studiata così bene a tavolino da riuscire a raccontarla altrettanto bene alla gente -e a convincerla di questa necessità- in relazione dei fatti che stanno accadendo?)…
Salve, secondo voi a senzo vista l’inversione della curva passare dal 30 anni al 5 anni usa.
Se i rendimenti un giorno si azzereranno su tutta la curva, io mi terrei le scadenze lunghe. Questo ovviamente va bene per chi crede alla premessa
forex1960@finanzaonline,
forex1960@finanzaonline:
Salve, secondo voi a senzo vista l’inversione della curva passare dal 30 anni al 5 anni usa.
Buona giornata in teoria se ha in portafoglio anche scadenze corte dovrebbe man mano che i tassi salgono spostarle in scadenze lunghe ,se ha solo scadenze lunghe allora usando le parole del nostro capitano sembra di essere dalla parte sbagliata del lato della barca che sta affondando…personalmente non lo credo ma le scadenze lunghe hanno perso il 20% in poche settimane un po’ tamponate dal rialzo del dollaro.Bisogna essere pronti a ulteriori rialzi di tassi che poi credo come semre è successo scenderanno.
Sinceramente mi chiedo che senso abbia essere investiti in tbond ora. Oltre ai tassi c’è il rischio di rivedere il cambio sopra 1.20. Certo chi ha acquistato a prezzi elevati sull’onda di ipotesi di chissà quale ulteriore discesa dei tassi si troverà a contabilizzare un loss, per chi invece non ha creduto alle favole pian piano si materializzeranno occasioni di acquisto interessanti.
forex1960@finanzaonline:
Salve, secondo voi a senzo vista l’inversione della curva passare dal 30 anni al 5 anni usa.
Bene! Che fortuna che ho avuto! Ecco il lungimirante di turno che guarda lo specchietto retrovisore. Orbene, ci dica ogni classe di attivo finanziario come si comporterà da qui ad aprile 2023. Ho il blocchetto degli appunti pronto e il Pc acceso per comprare o vendere in funzione delle sue profezie!
? a differenza di Lei io non seguo ne profeti ne capitani, per quel poco che posso seguo il mercato (e già questo è difficile) e non gli ideologi multidisciplina. Ho solo espresso un opinione affermando che chi è rimasto nei tbond pur sapendo che inflazione e tassi stavano ripartendo ha commesso un errore, poi ognuno segua la sua strada…..
mitopoietico:
Bene! Che fortuna che ho avuto! Ecco il lungimirante di turno che guarda lo specchietto retrovisore. Orbene, ci dica ogni classe di attivo finanziario come si comporterà da qui ad aprile 2023. Ho il blocchetto degli appunti pronto e il Pc acceso per comprare o vendere in funzione delle sue profezie!
No, non ha espresso un parere, lei ha irriso chi ha investito in T Bond, senza sapere per esempio che con dollaro e cedole io sono in Plusvalenza. Ma anche se fosse, proprio perché i mercati sono difficili, può accadere tutto e il contrario di tutto. E sono convinto che i rendimenti dei Treasury saranno premianti per chi ci ha investito. Ora però aspetto che lei pubblichi qui la composizione del suo Portafoglio in termini percentuali (l’anonimato è comunque garantito) per vedere come va: visto e considerato che è tutto prevedibile mette così la sua sapienza al servizio del prossimo. Grazie! Ci farà fare un mucchio di soldi
Dall’acidità con cui scrive è palese una certa frustrazione mi pare. Io vedo nei commenti gente parecchio preoccupata per aver evidentemente importanti loss a fronte di un equity sempre fortissimo. Non devo condividere proprio nulla, non è certo questa la sede, Le dico però, come ho già scritto, che con calma una parte di portafoglio, con entry plurime tipo pac, la destinerò sicuramente al trentennale Usa che pian piano tornerà interessante con target ragionevole e non certo da fantaeconomia. Per l’equity il discorso è il medesimo, ogni scoppola è occasione d’acquisto, con stop adeguati, e per chi ha creduto ai vari “non ci sarà mai una ripresa a vuuuuu” auguro che la rabbia per le occasioni mancate non disturbi troppo lo stomaco. Ps: io previsioni non ne ho scritte e non ne faccio, seguo il mercato, forse si confonde con qualcun’altro ?
mitopoietico:
No, non ha espresso un parere, lei ha irriso chi ha investito in T Bond, senza sapere per esempio che con dollaro e cedole io sono in Plusvalenza. Ma anche se fosse, proprio perché i mercati sono difficili, può accadere tutto e il contrario di tutto. E sono convinto che i rendimenti dei Treasury saranno premianti per chi ci ha investito. Ora però aspetto che lei pubblichi qui la composizione del suo Portafoglio in termini percentuali (l’anonimato è comunque garantito) per vedere come va: visto e considerato che è tutto prevedibile mette così la sua sapienza al servizio del prossimo. Grazie! Ci farà fare un mucchio di soldi
Stia tranquillo, sono in plusvalenza con il mio portafoglio e non sono frustrato affatto. Pensi, non lo sarei nemmeno se fossi in minusvalenza. Io invece una previsione la faccio: si sbrighi ad azzerare azionario. Altri che acquisti sulle discese quando verrà giù tutto …..
@ mitopoietico
“…si sbrighi ad azzerare azionario. Altro che acquisti sulle discese quando verrà giù tutto… ”
In questo tema l’importante è avere le idee chiare su cosa ci si propone di essere :
un cassettista di lungo periodo o uno speculatore a breve scadenza ?
l’opzione qui descritta è effettivamente quella che ha guidato le mie scelte di investimento (prettamente equity, nulla di che, il mio semplice ‘portafoglio personale’ costituito solo dalla liquidità in mio possesso, di cui una parte decidevo di volta in volta come e quando mettere a rischio comprando sui minimi e vendendo su quelli che consideravo i massimi raggiunti; nonostante non mi si possa definire un ‘trader’ professionista, questa strategia mi ha dato grosse soddisfazioni) fino a pochi anni fà quando ho deciso di uscire per diventare ‘full cash’ e basta, perche alla fine ho deciso di non dare più il contributo a quella che secondo me è diventata la classica ‘bisca da gioco’ dove i croupiers sono le società quotate e il proprietario della bisca sono Fed e BCE, che con le loro scelte di politica monetaria hanno trasformato il tema ‘Finanza’ in qualcosa di ridicolo e mostruoso insieme, ridicolo perche totalmente sconnesso dalla realtà, mostruoso per le cifre in gioco che costituiscono LA BOLLA che ogni tanto perde qualche pezzo ma non è ancora SCOPPIATA PER DAVVERO facendo VENIRE GIU’ DEL TUTTO ciò che contiene, come molti prevedono da diversi anni. Non sò quanto potrà durare ancora, so solo con certezza che Fed e BCE ‘hanno a cuore’ il problema (ovvero sanno che NON POSSONO PERMETTERSI di FARE SCOPPIARE QUELLA BOLLA TUTTA IN UNA VOLTA, sia perche ne sono i principali artefici e sia perche quello SCOPPIO SIMULTANEO nel caso avvenisse farebbe sembrare a confronto una gioviale passeggiata nel bosco lo shock economico globale del 2008)…
Condivido le sue osservazioni. Anche tutte le altre: Scrive piuttosto bene e i contenuti sono sempre molto argomentati. Io penso che il tema dominante sull’azionario, vale a dire che “questa volta è differente”, usato da chi ha una grossa esposizione per rassicurarsi, non può essere credibile. Già sul Nasdaq qualcosa si è visto. Spero solo che riescano a far sgonfiare lentamente i listini senza farli implodere repentinamente
…avevano bisogno di una “economia di guerra” per gestire l’operazione e sono almeno due decenni che la menano che ne hanno “bisogno”.
“deflazione&inflazione” sono un “falso” problema tranne che per l’aspetto teorico astratto e all’interno di una crisi di accumulazione del capitale di lungo periodo che è l’elemento condizionante, possono essere generate artificialmente e strategicamente e a vantaggio di chi, è ovvio.
Nel breve e medio valgono le tattiche personali di autodifesa dipendenti da come uno si posiziona anche rispetto al “sistema” in sè.
Era ovvio il modo di far soldi e tanti ma non è il caso di chiederlo a chi gioca contro e che magari sapeva perfettamente dove sarebbero arrivate anche a fare sigle note dei listini.
“…avevano bisogno di una “economia di guerra” per gestire l’operazione e sono almeno due decenni che la menano che ne hanno “bisogno”.”
concordo;
e la stretta ‘vicinanza’ temporale di due ‘emergenze’ come la pandemia Sars alla quale si è aggiunta la guerra in Ukraina è perlomeno strana, per non dire ‘sospetta’…
Scusate, un’ultimo commento poi chiudo. Sull’equity è già venuto giù tutto, davvero non ricordate il 2008?? Poi una cosa davvero non capisco nei commenti: ma nessuno conosce gli stop? Se le quotazioni crolleranno le lasceremo tranquillamente scendere, più sarà corposa la discesa e più sarà violenta la ripresa. Facile agganciarsi? No. Facile vivere di rabbia vedendo gli altri far soldi? Si. Se Sp500 crollasse del 50% dai valori attuali, quoterebbe ancora il 300% sopra i minimi 2008, questa è la realtà, il resto sono chiacchere da blogs
…Già, davvero facile fare soldi sui mercati. Quindi secondo lei gli SL risolvono i problemi… ok. Certo. Quindi, inoltre, secondo lei se i mercati azionari scendono sono solo occasioni di acquisto, mentre per i governativi non vale questa regola. Approfondisca questi temi che è meglio: credo sia andato più in confusione lei di quanta “rabbia” posso avere io. Bravo anche come psicologo
@ Diegos
“Sull’equity è già venuto giù tutto, davvero non ricordate il 2008?”
“venuto giù tutto” non direi proprio… e non lo dico io, lo dicono i numeri ufficiali: ho qui davanti a me lo storico del Dow Jones a dirmi che il 1 SET 2007 il mercato americano raggiunse il suo ‘massimo’ di 13.895 punti; da quel momento, con la ‘scintilla’ dei “subprimes” ad innescare la crisi globale, il DJ iniziò una discesa fino a MARZO 2009 quando raggiunse il suo ‘basso’ storico a 7.063 punti;
praticamente perse il 50% del suo valore in un anno e mezzo di tempo.
da APR 2009 è cominciato il più spettacolare mercato ‘toro’ equity della storia (grazie alle gentili attenzioni della FED che vi ha pompato liquidità in maniera forsennata e dissennata) che ha portato il DJ a 36.338 punti (!) il 1 DIC 2021, a toccare così il suo RECORD STORICO ASSOLUTO; nonostante la pandemia prima, e poco dopo la “bad news” del conflitto Ukraino di fine FEB 2022, dopo qualche ‘su e giù’ altalenante del mese di MAR 2022, oggi 11 APR 2022 vedo il DJ a 34.468 punti; 2000 punti di perdita -dal massimo assoluto- in pochi mesi: se questa lei la chiama ‘discesa’…
la verità è che il DJ è ancora preda di una BOLLA GIGANTESCA totalmente scorrelata dalla economia reale… dovesse ‘venire giù’ anche solo il 50% di questa BOLLA in pochi giorni (o poche settimane o anche mesi), altro che 2008!… le cifre che ho elencato parlano da sole.
Almeno legga quel che ho scritto in precedenza: pian piano ci saranno occasioni di acquisto, privilegiando delle entry a più riprese tipo pac. E stavamo parlando di tbond. Nel mio caso seguo il trentennale scadenza 36. Ma certo non abbandonerò l’equity, aperto sia a long che short, con l’umiltà di stare flat quando serve, senza farmi influenzare da cassandre o saccenti multimateria. E non dimenticando che anche sulle commodities si apriranno scenari interessanti in chiave di rientro delle quotazioni. Se poi per Lei gli stop non paiono importanti non mi resta che farLe tanti ma tanti auguri…. La saluto
mitopoietico:
…Già, davvero facile fare soldi sui mercati. Quindi secondo lei gli SL risolvono i problemi… ok. Certo. Quindi, inoltre, secondo lei se i mercati azionari scendono sono solo occasioni di acquisto, mentre per i governativi non vale questa regola. Approfondisca questi temi che è meglio: credo sia andato più in confusione lei di quanta “rabbia” posso avere io. Bravo anche come psicologo
Ho scritto “venuto giù tutto” perché è il termine che leggo nei post di chi spera in un crash. Io non so se siamo in bolla, certo che la situazione internazionale ed economica non rispecchiano certo i valori attuali. Ma ci si dimentica spesso del mare enorme di liquidità che, piaccia o non piaccia, entra ed entrerà sui mercati. Ecco perché il 2008, 2012 e 2020 hanno visto sempre ripartenze spettacolari. Sarà così anche la prossima volta? Nessuno può dirlo ma sicuramente non resterei a guardare ?
aorlansky60:
@ Diegos“Sull’equity è già venuto giù tutto, davvero non ricordate il 2008?”
“venuto giù tutto” non direi proprio… e non lo dico io, lo dicono i numeri ufficiali: ho qui davanti a me lo storico del Dow Jones a dirmi che il 1 SET 2007 il mercato americano raggiunse il suo ‘massimo’ di 13.895 punti; da quel momento, con la ‘scintilla’ dei “subprimes” ad innescare la crisi globale, il DJ iniziò una discesa fino a MARZO 2009 quando raggiunse il suo ‘basso’ storico a 7.063 punti;
praticamente perse il 50% del suo valore in un anno e mezzo di tempo.
da APR 2009 è cominciato il più spettacolare mercato ‘toro’ equity della storia (grazie alle gentili attenzioni della FED che vi ha pompato liquidità in maniera forsennata e dissennata) che ha portato il DJ a 36.338 punti (!) il 1 DIC 2021, a toccare così il suo RECORD STORICO ASSOLUTO; nonostante la pandemia prima, e poco dopo la “bad news” del conflitto Ukraino di fine FEB 2022, dopo qualche ‘su e giù’ altalenante del mese di MAR 2022, oggi 11 APR 2022 vedo il DJ a 34.468 punti; 2000 punti di perdita -dal massimo assoluto- in pochi mesi: se questa lei la chiama ‘discesa’…
la verità è che il DJ è ancora preda di una BOLLA GIGANTESCA totalmente scorrelata dalla economia reale… dovesse ‘venire giù’ anche solo il 50% di questa BOLLA in pochi giorni (o poche settimane o anche mesi), altro che 2008!… le cifre che ho elencato parlano da sole.
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“I numeri usciti negli ultimi mesi servono solo a nascondere le terribili gaffes di un uomo che farebbe meglio a dedicarsi al giardinaggio, invece di fare il presidente degli Stati Uniti…”
Infatti, mentre la ‘canea europea’ di alto lignaggio sembra stravedere per questo personaggio venuto dal Delaware, personalmente faccio fatica a stabilire chi sia più pericoloso tra Biden e Putin…
a proposito, detto per chi non sapesse ‘cosa significhi’ veramente il Delaware (a livello fiscale negli USA, e non solo…) consiglio di informarsi… pensare che ci fu un altro pres. USA Democratico [Barak Obama ndr] che si scagliò contro ‘i paradisi fiscali’ sperduti nel globo terrestre definendoli ‘una metastasi per l’economia‘, quando si ritrovava un macro conflitto di interessi proprio a casa sua!… mah…
🙁
Con l’inflazione che in UE ha raggiunto il 7% di media, sono curioso di vedere come si comporterà il board BCE nell’anno in corso… credo infatti che la Christine non stia dormendo sonni tranquilli : in Germania 40anni fà (1981) quando ancora c’era il MARCO TEDESCO, l’inflazione era allo stesso livello attuale (7,5%) raggiunto in Marzo 2022, ma la BundesBank nel 1981 applicava un tasso del 11% per controbilanciarla… una manovra che la BCE al giorno d’oggi non può nemmeno sognarsi di poter attuare, considerate anche tutte le criticità economiche che stanno per derivare dal conflitto bellico in corso, prima tra le quali la questione ENERGETICA di cui l’Europa è quasi totalmente carente (con l’Italia più esposta di tutti).
Lo definivano ‘cigno nero’ e mi sa che è arrivato [per davvero] : un mix tra ‘emergenza sanitaria e guerra‘ (non un conflitto ‘locale’ qualunque) ad aggravare un quadro economico precario che non si è mai davvero rimesso (se mai il contrario) dal ‘crack’ del 2007 che lo innescò. In fondo hanno ragione quei ‘geni’ a definire ‘diversa’ la situazione attuale rispetto alle crisi economiche del passato : OGGI E’ MOLTO PEGGIO. E il guaio è che non abbiamo ancora visto nulla, in fatto di conseguenze pratiche che andranno a colpire le fasce di popolazioni più povere (la solita vecchia storia). Bah! chi è causa del proprio male deve solo prendersela con se stesso, solo che CHI ha causato tutto questo non pagherà davvero nulla, se confrontato a quello che dovranno ‘pagare’ i ceti sociali più deboli che non hanno certo deciso per arrivare al punto dove ci ritroviamo.
A proposito: notizie di Greta Thunberg ?…