I RUGGENTI ANNI VENTI
Come ben sappiamo in Italia, il ministero della propaganda funziona che è una meraviglia, al punto che in questo Paese siamo addirittura al 41mo posto nella classifica mondiale della libertà di stampa, meglio di noi Burkina Faso e Botswana.
A partire dalla pandemia, dati sui decessi errati o manipolati, come abbiamo visto.
Ora all’improvviso…
… una depressione diventa un boom economico.
La sfrontatagine dei passacarte di Repubblica è proverbiale, ma qui si sono superati.
Non merito della fine di politiche e decisioni assurde, lockdown o coprifuoco vari, ma merito del banchiere e del dio vaccino.
Non merito della ripresa mondiale ma merito di Speranza.
Una depressione diventa un boom economico come non si vedeva dagli anni settanta!
C’è da restare calmi Ragazzi, molto calmi perchè loro sono molto bravi a prendervi per il culo!
Ma occupiamoci di cose serie, la tempesta perfetta più spettacolare della storia della finanza mondiale si intravvede laggiù all’orizzonte.
Iniziamo dalla scintilla che sta per colpire il mercato immobiliare americano.
Ora siamo ormai vicini al 3,8%, storicamente a livelli ancora bassi ma con prezzi delle case superiori ai livelli del 2005 epoca della spettacolare bolla subprime…
Certo oggi la Fed acquista il 50 % dei titoli che sostengono il mercato immobiliare, ovvero titoli garantiti da ipoteca, ma prima o poi l’aria cambia, figurarsi se aumentano i tassi 4 o 5 volte, addirittura 11 per Bank of Amerika, analisti da baraccone!
La Fed a marzo interromperà gli acquisti di questi titoli, ma ci credete davvero?
Ebbene segnatevi questi interventi…
Kansas City Fed's Esther George emphasized balance sheet reduction at Monday's @EconomicClubIN luncheon we attended in Indianapolis https://t.co/oZ3QMFrWPV
— Utility Investor (@utilityinvestor) February 1, 2022
“E’ sempre meglio andare gradualmente, nell’economia. Non è nell’interesse di nessuno cercare di sconvolgere l’economia con aggiustamenti inaspettati”
San Francisco Fed boss Mary Daly explains to @swahapattanaik her views on the outlook for monetary policy and how the Federal Reserve plans to tackle price pressures without jeopardizing growth or job creation https://t.co/rDQpfWLZDe pic.twitter.com/AYQXW4hi0l
— Reuters Breakingviews (@Breakingviews) February 1, 2022
“Le nostre prossime mosse dipendono dai dati, la svolta nella politica monetari deve essere graduale e non dirompente”.
Infine ieri, si è ripresentata l’anomalia che ha permesso al pil americano di mettere a segno il suo canto del cigno, ovvero scorte e magazzini in rapido declino nel settore manifatturiero.
Se ci aggiungiamo la persistente anemia delle esportazioni che sono da tempo vicini ai minimi il gioco è fatto.
Concludo con un messaggio chiaro a tutti coloro che non hanno ancora capito cosa sta accadendo in Italia.
Ce lo racconta in una intervista alla “Stampa” Pietrangelo Buttafuoco…
Che cosa è successo in Parlamento?
«C’è un aspetto di pantomima che riusciamo a vedere con il senno del poi, una sceneggiatura che solo Camilleri avrebbe potuto immaginare». Si spieghi.
«È stato tutto “tiatro” per dirla con la lingua di Vigata. E dal punto di vista della messa in scena i frammenti adesso combaciano. C’era un che di esibizionismo in quei segnali… gli scatoloni, il trasloco, questa abbondanza di bambini che si avvicinano con lettere e disegni, mi ricordano la famosa scena di De Amicis della “carezza del re”».
Quindi ha visto una regia nell’operazione del secondo mandato a Mattarella?
«Se fa testo l’educazione, lo stile gesuitico della sinistra Dc, è stata l’apoteosi della dissimulazione onesta di Torquato Accetto, ma è anche la sana sostanza della roba verghiana: i sinistri-Dc, presentissimi nello status quo, fanno sempre il contrario di quello che dicono. Si dice no, ma invece è sì. Dissimulazione, appunto».
Dissimulazione che il centrodestra non ha capito, tanto che ne esce in frantumi.
«Sì è vero. C’è anche un altro dettaglio “camilleriano”, l’uomo che con il suo Mattarellum ha varato la stagione del bipolarismo, ora si appresta a firmare il ritorno del proporzionale e quindi la morte del bipolarismo».
Come ben sapete noi non abbiamo ma fatto sconti a nessuno, ne Prodi, ne Monti, Letta, Renzi, ne tantomeno al banchiere, figuriamoci i Cinque Stelle e Salvini, che oggi sono i peggiori di tutti, perchè hanno tradito le aspettative.
A proposito, il banchiere e il suo tutore Mattarella, non hanno entusiasmato più di tanto i mercatucci, lo spread torna a salire!
Ma come il banchiere e il suo tutore #Mattarella non entusiasmano più i mercatucci? pic.twitter.com/lbXIECSp3I
— Andrea Mazzalai (@icebergfinanza) February 1, 2022
I manoscritti da inizio anno sono più che sufficienti per comprendere come coglierla, l’ultima grande occasione, la più colossale della storia, perché oggi sono tutti sul lato sbagliato di una barca che sta di nuovo per affondare.
Ricordo a tutti coloro che avessero bisogno, che ICEBERGFINANZA è anche consulenza a 360 gradi, in mezzo a questa tempesta perfetta.
Cliccando sul link qui sotto e mandando una mail a icebergfinanza@gmail.com è possibile avere una consulenza strategica sui possibili sviluppi macroeconomici e finanziari dei prossimi mesi, oltre a ricevere i nostri manoscritti. Buona giornata Andrea
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SEMPLICEMENTE GRAZIE!
PIL ITALIA 2021 al +6,5%. Draghi: “[i]Soddisfatti. Merito vaccini e azione governo.[/i]”
Molti rimangono “abbagliati” dal dato di PIL diffuso da ISTAT (cosa che i vari media televisivi ricalcano con gioia) mentre sono invece pochi gli analisti che riescono a leggere più in profondità le “ambiguità” di questo +6,5% per il 2021 : raggiunto soprattutto grazie a “bonus” e “superbonus” distribuiti a pioggia che altro non sono che spesa statale in deficit (visto che è lo Stato che “paga”) con la speranza di ottenere “le rate” periodiche del RECOVERY PLAN Europeo per sostenerli. Questa non è vera crescita. È artificiosa. Servirà solo NEI NUMERI a giustificare un livello di DEBITO PUBBLICO destinato a rimanere elevato. Quando finirà l’euforia collettiva per questo dato ‘farlocco’ (letto e propagandato invece dal governo come “un suo successo”, cosa del tutto comprensibile visto che devono tutelare se stessi dal fallimento del proprio operato nella gestione della pandemia) sarà un brusco risveglio (già stanno emergendo FRODI quantificate per oltre 4 miliardi di € legati al “superbonus”) e a propinarcelo saranno i burocrati di Bruxelles.