OCSE: ITALIA IL BALLO DELLO SPREAD!
Un paio di giorni fa ho scritto che ci sarebbe stato un nuovo attacco al nostro Paese, che lo spread avrebbe ripreso a ballare e puntualmente i sicari dell’economia, non importa se si tratta di FMI o OCSE sono arrivati come avvoltoi…
Le ragioni dell'allarme dell'Ocse sui conti dell'Italia https://t.co/hiYxSHpjYj #agi
— Agi Agenzia Italia (@Agenzia_Italia) April 2, 2019
Ma l’OCSE è candidato alle prossime elezioni europee o a quelle italiane se riesce a far cadere un governo che non cadrà neanche con lo spread a 400?
Se non ricordo male, il geniale Padoan, l’ex ministro dell’economia del governo europeo, ops scusate italiano, di Matteo Renzi, è stato per anni uno degli uomini di punta dell’OCSE…
Il 1° giugno 2007 ha assunto le funzioni di Vice Segretario Generale dell’OCSE. Il 1° dicembre 2009 è stato nominato anche Capo Economista, pur mantenendo il suo ruolo di Vice Segretario Generale. Oltre a dirigere il Dipartimento di Economia, Pier Carlo Padoan è stato Finance Deputy del G20 per l’OCSE e Capo della Strategic Response, Green Growth Strategy e della Innovation Strategy
Infatti le sue analisi e le sue previsioni in questi anni si sono puntualmente avverate…
2 aprile 2010 Crisi. Ripresa cominciata secondo OCSE. Padoan
PADOAN (OCSE), 2012 PUO’ ESSERE ANNO RIPRESA PER ITALIA
2 aprile 2013 Padoan: Italia pronta a ripartire
Padoan: “Il 2014 anno della svolta.
Padoan: da 2015 ripresa decisa…
Padoan: “Il 2016 è l’anno della svolta”…
In realtà non ne ha indovinata una, ne quando era capo economista all’OCSE ne da ministro dell’economia, non parliamo poi delle previsioni di questi anni dell’OCSE, ma evidentemente nessuno controlla, se le bevono tutti!
#Spread in salita, ma è un effetto tecnico. È cambiato il benchmark. https://t.co/m0NVVGWOGC pic.twitter.com/bbwbCqTNo5
— S_Galimberti (@S_Galimberti) April 1, 2019
Ci sarebbe da ridere per mesi su questa affermazione sullo spread, il nostro caro Puntosella sta già affilando i suoi strumenti, nei prossimi giorni lo spread tornerà a ballare, purtroppo non è riuscito a scendere sotto la soglia di massima sicurezza.
Nel frattempo le solite buone notizie dagli USA …
U.S. retail sales unexpectedly eased in February on declines in grocery stores and building materials https://t.co/cGLJkprvnu pic.twitter.com/UEMmvcTK8W
— Bloomberg (@business) April 1, 2019
Oops! US Retail sales ex-Autos dropped 0.4% MoM vs +0.4% expected and 1.4% prior. pic.twitter.com/5Ahl8aMF5y
— Holger Zschaepitz (@Schuldensuehner) April 1, 2019
Il mercato immobiliare è davvero fiacco…
Si certo hanno rivisto al rialzo le vendite del mese di gennaio, sai che soddisfazione!
Date un’occhiata qui sotto…
Tre risultati negativi su quattro negli ultimi mesi e saldo negativo del 1,1 % di cosa volete parlare?
Dal lato Brexit si avvicina sempre più la resa dei conti con il tentativo da parte della May di mettere sotto sequestro il Parlamento con la minaccia o il mio accordo o hard Brexit…
Caos #Brexit, il parlamento boccia ancora l'accordo #May. Più vicino il no-deal https://t.co/oI6m9iPLIO pic.twitter.com/9kRio07rLG
— IlSole24ORE (@sole24ore) April 1, 2019
#Brexit, stallo a Camera Comuni: bocciate le alternative al piano May https://t.co/EonZPbyvcd pic.twitter.com/B06MDiOSI3
— Sky tg24 (@SkyTG24) April 1, 2019
Per chi non se ne è accorto, il dollaro oggi ha sfondato quota 1,12 diretto verso il primo obiettivo di Machiavelli in attesa di un traguardo ai più insostenibile, noi sempre controcorrente, quello che gli altri non vi dicono.
Un caro saluto a tutti coloro che vedevano il dollaro a 1.20 e 1.30 e sono tantissimi credetemi, soprattutto nell’ambiente finanziario, banche e SGR.
Oggi a Milano, la leggenda Steve Eisman l’uomo di “the Big Short” un film che molti di Voi sicuramente conoscono, l’uomo che più di ogni altro ha compreso la crisi del 2008 prima di tutti,. Sarà intervistato dal mio amico Claudio Gandolfo e abbiamo preparato qualche domandina davvero interessante. State sintonizzati a breve su questi schermi!
