THE WALL: KOTAKU WAMURA!

Scritto il alle 09:50 da icebergfinanza

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Come già detto negli ultimi giorni continuiamo ad ignorare i dati provenienti dall’economia americana, distorti dagli effetti dei recenti uragani anche quando sono pessimi come ieri dove gli ordini durevoli sono crollati del 1,2% contro aspettative di crescita del 0,4% e continuiamo ad occuparci di politica monetaria e curve dei rendimenti.

Ieri nonna Yellen ha detto che la debolezza dei prezzi rischia di limitare i rialzi dei tassi ben sotto i livelli storici passati ammettendo candidamente che i suoi colleghi e soprattutto lei hanno iniziato a rendersi conto di quanto sia diverso il “new normal” rivedendo al ribasso le loro stime di tasso neutrale e quindi tirandosi dietro tutto il mercato. Loro pensano di poter arrivare ad alzare i fed fund sino al 2,75% ma si fermeranno prima, molto prima a meno che non vogliano far collassare l’economia.

Con questa notizia nonna Yellen ci saluta e lascia la Federal Reserve, banca centrale americana, dichiarando pubblicamente che noi ancora una volta abbiamo avuto ragione, la “nostra” DEFLAZIONE DA DEBITIha sconfitto le aspettative di inflazione e noi siamo stati gli unici in Italia a vedere lontano sino dal 2009.

Potrebbe esserci qualcosa di più endemico e di lunga durata e potrebbe valere la pena di prestarci attenzione”.

Ieri nelle minute dell’ultimo incontro la Fed ha pubblicamente dichiarato la propria preoccupazione per la bassa inflazione e soprattutto qualcuno di loro ha fatto finta di iniziare a preoccuparsi per la formazione di potenziali “squilibri” finanziari.

Qualche governatore pensa che il trend al ribasso dell’inflazione proseguirà anche nel 2018…

“Ciò potrebbe essere il riflesso non solo di fattori transitori ma anche dell’influenza di sviluppi che potrebbero risultare più persistenti” del previsto.

Per alcuni governatori il rischio che l’attuale trend “possa portare a un declino delle aspettativa di lungo termine, se non lo ha già fatto”…

Ci sono voluti sei anni per comprendere, meglio tardi che mai!

Eppure era tutto semplice bastava osservare attentamente la velocità di circolazione della moneta, questo è il grafico che abbiamo proposto per la prima volta nel 2009 quando tutti anelavano alla grande ripresa…

Risultati immagini per velocity money 2017 icebergfinanza

velocity_2.jpg

Qualcuno ha parlato pure di valutazioni elevate degli asset e di volatilità bassa”. Pensate hanno paura che un “repentino cambio di rotta dei prezzi degli asset possa avere effetti dannosi per l’economia” ma sostengono che questi continui rialzi siano dovuti alle aspettative per la riforma fiscale, meglio che al circo, un clown dietro l’altro.

Quello che è ormai certo, è che la Federal Reserve cambierà presto indirizzo e prenderà dimora presso la Trump Tower, dopo la nomina da parte di Donald Trump dei nuovi governatori, l’uomo che sino a un anno fa parlava di bolle azionarie e rischi enormi da parte della politica monetaria contribuirà a far esplodere la prossima grande crisi, già avviata con la nuova deregulation.

In un’intervista al Washington Post aveva detto che si sta preparando il terreno per un’altra grande crisi.

«Credo che siamo seduti su una bolla economica. Una bolla finanziaria»

Noi invece stiamo quotidianamente costruendo il muro, KOTAKU WAMURA un muro di consapevolezza e di pazienza, lo stesso muro costruito anni fa nella terra della grande bolla, alle prese con il terzo decennio perduto…

Il muro della discordia ha protetto Fudai 

MILANO – Fudai è una piccola località di 3000 abitanti sulla costa nord-orientale del Giappone. L’11 marzo scorso è uscita quasi indenne dal disastro dello tsunami provocato dal terremoto. Come per miracolo non ci sono stati morti o danni. Grazie soprattutto all’ex sindaco Kotaku Wamura che, negli anni Settanta, fece costruire un gigantesco muro a protezione della cittadina. In un primo momento deriso e insultato per quella barriera anti-tsunami alta quasi 16 metri, oggi il politico oramai defunto viene celebrato come un eroe.

OPERA SPROPORZIONATA – Le critiche sono continuate per diverso tempo. «Spreco di denaro pubblico»; «una bruttura»; «un’opera insensata e sproporzionata», gli rinfacciavano i cittadini. Il pomo della discordia era il progetto di costruzione di una parete di 16 metri in periferia che doveva difendere la località dalle onde di uno tsunami. Anche perché i villaggi e le città vicine facevano affidamento su strutture di protezione più piccole. La domanda che tutti si ponevano con insistenza era: «Perché Fudai ha bisogno di una simile costruzione?». Il sindaco, però, non si piegò e non si fece persuadere. La costruzione anti-tsunami da 25 milioni di euro doveva assolutamente essere eretta.

BARRIERA DI SALVEZZA – Oggi quell’interrogativo ha trovato una risposta chiara: quella parete ha salvato la vita ai 3000 abitanti di Fudai. Tutto intorno l’apocalisse, con villaggi e città rase al suolo.

Noi ci fermiamo qui, un muro lo abbiamo già costruito nel 2007, derisi e insultati per mesi e mesi. Insieme a Machiavelli e ai suoi manoscritti, in questi mesi abbiamo più volte suggerito come costruire questo muro. Ora non resta che attendere, non importa dove o quando, l’unica certezza che abbiamo, visto che nulla è cambiato in questi dieci anni nella finanza, è che ci sarà un nuovo tsunami.

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45 commenti Commenta
landini76
Scritto il 23 Novembre 2017 at 10:29

Il grafico della velocita monetaria secondo molti esperti è drogato dai vari QE. Quindi andrebbe corretto e non rappresenta nulla.

icebergfinanza
Scritto il 23 Novembre 2017 at 10:55

Esperti de che?

In evidenza la dinamica senza QE ….

O si certo non dice nulla è tutto distorto dal QE ….ahahahhhhh.

icebergfinanza
Scritto il 23 Novembre 2017 at 10:59

Ragazzi … suvvia sono tutti esperti de me nona! 😉 :*)

aorlansky60
Scritto il 23 Novembre 2017 at 12:28

@ Landini76

Secondo me [che nella materia qui trattata ci capisco sicuramente meno rispetto a Andrea MAZZALAI]

qui non si tratta più di “esperti” o di “professoroni”, questi possono dire tutto ciò che vogliono [magari a difesa dell’establishment di cui fanno parte]

ma non possono e non potranno mai negare l’evidenza dei fatti [come cerca di fare da tempo Andrea MAZZALAI, uno dei pochi contrari rispetto alla maggioranza del “politicamente corretto” in materia economica, e uno dei pochi che sembra avere compreso “cosa bolle in pentola”]

per quello che stiamo vedendo realizzarsi,

e per quello che gli stessi “esperti” stanno cominciando [magari con riluttanza] ad ammettere :

“Potrebbe esserci qualcosa di più endemico e di lunga durata e potrebbe valere la pena di prestarci attenzione” – (J.Yellen)

«Credo che siamo seduti su una bolla economica. Una bolla finanziaria.»

————————————————————————

IcebergFinanza said “Pensate hanno paura che un “repentino cambio di rotta dei prezzi degli asset possa avere effetti dannosi per l’economia”…

Andrea,

al punto attuale dove siamo arrivati, la faccenda mi sembra molto semplice :

l’ho già scritto altre volte in passato,

per come un numero elevato di società quotate sono sostenute dal “easy-money” concesso loro dalle Bc,

QUI hanno tutti una PAURA FOLLE che le Bc allentino la fornitura di droga;

lo sanno tutti, sia beneficiari(società decotte) che spacciatori (le Bc), ovvero che se dovesse venire improvvisamente a mancare il sostegno monetario delle Bc,

VIENE GIU’ TUTTO, in TEMPI MOLTO RAPIDI, con effetto domino.

Proprio rer questo, le Bc sono obbligate a muoversi in una direzione a senso unico, continuando ad elargire.

L’unico problema che hanno [per adesso] è fornire a chi magari glielo chiede (cose del tipo “ma avevate detto anni fà che i QE avrebbero portato ad aumentare il livello di inflazione, ma ora dopo anni, nessuna traccia di aumento di inflazione, cosa avete da dire a proposito???”) risposte intelligenti per non far capire che la loro politica monetaria ad oltranza stà portando il mondo intero verso un finale che non voglio nemmeno descrivere…

enzo1949
Scritto il 23 Novembre 2017 at 18:10

Andrea,quando avrai tempo parlaci dei fondi pensioni aziendali USA, sembra che anche li’ ci sia qualche problemino(Enron docet)

landini76
Scritto il 24 Novembre 2017 at 11:58

M è l’ammontare totale medio di moneta in circolazione nel sistema economico (vedi anche “Offerta di moneta”).

Quindi come dicevo gli “esperti” hanno ragione. e infatti il grafico è gia cambiato rispetto a prima (ammesso che sia stato veramente depurato dal QE)

Strano vedere risposte cosi arroganti….. evidentemente c’è qualcosa che non torna.

landini76
Scritto il 24 Novembre 2017 at 12:05

pardon,
M è al denominatore della formula della Velocita monetaria, quindi è ovvio che il grafico scende dopo i vari QE

icebergfinanza
Scritto il 24 Novembre 2017 at 12:29

… e non rappresenta nulla!

Strano vedere osservazioni senza alcuna dimostrazione!

Drastico calo del credito bancario, allo stesso tempo la Fed sta stringendo, la velocità di circolazione del denaro sta calando in modo sostanziale, l’offerta di moneta sta rallentando e la velocità del denaro continua a segnare nuovi minimi.
Negli ultimi anni per ogni dollaro di debito in più si sono generati solo 39 centesimi di crescita del Pil se si guarda al debito totale si scende addirittura a 27 centesimi, DEBITO, DEBITO e ancora DEBITO improduttivo il che significa la velocità della moneta continuerà a scendere e ora che la Fed continua a stringere l’eccesso di debito continuerà ad accelerare ulteriormente la caduta della velocità.

Gli esperti che dicono che il grafico è distorto dal QE sono li stessi che prefiguravano inflazione a partire dal 2009, ovvero “ignoranti”.

L’ Europa ha un rapporto debito/Pil complessivo pari a quasi il 470 % e la velocità di circolazione è vicina a 1,1
quello USA è oltre il 370 % e il suo VM2 vicino a 1.45 il Giappone invece che viaggia al 578 % a una VM2 sotto 0.60

Aspettiamo con fiducia che il buon Donald faccia esplodere ancor di più il debito con la sua riforma fiscale e raccoglieremo i cocci della velocità di circolazione della moneta.

Concludendo la dinamica recente a partire dalla metà degli anni novanta della velocità di circolazione della moneta dipende dal debito e i recenti QE o ZIRP non hanno fatto altro che accelerare la dinamica.

Spero di essere stato sufficientemente chiaro … o non dice nulla?

silvio66
Scritto il 24 Novembre 2017 at 14:15

Ciao Andrea sei chiarissimo. Tolto l ecumenico a favore di pochi/discapito di molti non sanno dove stanno andando. Lo sapevano fino al 2008 ossia il crash. Da allora viviamo nel sogno degli dei ossia mai più la fenice. Sono un bel po di annetti che il sogno prosegue. Fatalmente i sogni finiscono ma finché la barca va lasciamola andare. Un vecchio Volpone che legge iceberg mi diceva sempre in gioventù che sbaglia chi va contro il mercato.
Buonagiornata

apprendista
Scritto il 24 Novembre 2017 at 17:20

Scusa non ho capito nulla ?
“Un vecchio Volpone che legge iceberg mi diceva sempre in gioventù che sbaglia chi va contro il mercato.” Tu pensi quindi che si sta sbagliando? dall’alto della mia infinita ignoranza piu’ contro il mercato di cosi’!!!!
Mi affido a voi dotti per capire? nell’attesa ancora temo millennaria di poter uscire da qua e non rientrarvi mai piu’.
sil­vio66@fi­nan­za,

silvio66
Scritto il 24 Novembre 2017 at 18:02

Ciao apprendista,
non sono dotto. Intendo che se il mercato in barba a tutte le previsioni prende una direzione ha ragione lui e l’investitore saggio si adegua. Il Capitano parla di altro portando ad esempio la diga antiznunami ossia che nessuno può prevedere il futuro ma possiamo stare in modo da subire in forma minore ciò che fatalmente investirà tutti perché il mercato si regge sulla fenice bruciarsi per poi risorgere. Gli dei hanno inventato il,siero della liquidità che in realtà è idea vecchia di trent’anni vedi Friedman ma si illudono come tutti prima di loro. Prima o poi ci sarà nel frattempo però è sbagliato porsi contro.
Buonaserata
ap­pren­di­sta@fi­nan­za,

silvio66
Scritto il 24 Novembre 2017 at 18:24

…ti faccio un esempio personale sulla mia pellaccia. Sono appena entrato sul dollaro. Se questa è l’ultima fiammata svalutativa per poi rivalutare bene le previsioni erano azzeccate. Viceversa si chiude la posizione e si segue l’onda. Se il dollaro vuole svalutare non c’è ne per nessuno.
Buonaserata
ap­pren­di­sta@fi­nan­za,

apprendista
Scritto il 24 Novembre 2017 at 18:50

si tu sei appena entrato sul $ io invece ne ho tantissimi e sono proprio un coglione

apprendista
Scritto il 24 Novembre 2017 at 18:57

e sono talmente scemo che non so realizzare una semplice copertura,chi cazzo vuoi che non lo sappia nel mondo,poi sai con tutte le giuste imbeccate che ho ricevuto sono ancora piu’ disdicevole,a proposito io sono ingegnere e so risolvere le equazioni diffrenziali a coefficenti non costanti(non tutte anzi solo poche) quindi poiche’ sono molto equilibrato penso che tutti sappiano risolverle e mi incazzo anche se qualcuno mette in discussione la mia visione e mi fermo qua perche sono talmente incazzato che mi denunciano se vado avanti

Gianluca
Scritto il 24 Novembre 2017 at 19:33

mi dispiace.. anche io avevo deciso di prendere dollari ma a 1.1350poi mi son fermato
Tuttavia è lo dico anche a me stesso l’orizzonte nn deve essere di breve
Ciao tieni duro
apprendista@finanza,

apprendista
Scritto il 24 Novembre 2017 at 20:00

Guarda se mi conoscessi sapresti che del denaro non mi frega un cazzo anche se sono stato tacciato anche di quello è l’arroganza la prepotenza la prosopopea fino alle soglie della malattia mentale nascoste da una finissima aurea di buonismo putrido tipo quello del PD che mi da la nausea a suo tempo motivero lungamente le mie affermazioni

Gian­lu­ca:
mi di­spia­ce.. anche io avevo de­ci­so di pren­de­re dol­la­ri ma a 1.1350­poi mi son fer­ma­to
Tut­ta­via è lo dico anche a me stes­so l’o­riz­zon­te nn deve es­se­re di breve
Ciao tieni duro
ap­pren­di­sta@fi­nan­za,

noldor
Scritto il 25 Novembre 2017 at 09:29

Io credo che tu abbia fatto un buon investimento (se sono T-bond) che in futuro regalerà soddisfazioni. Mi sta dando qualche pensiero in più l’AUD ma sono fiducioso che chiuderò anche lì in positivo. In fondo mal che vada sono 15 anni di cedola.

ap­pren­di­sta@fi­nan­za:
si tu sei ap­pe­na en­tra­to sul $ io in­ve­ce ne ho tan­tis­si­mi e sono pro­prio un co­glio­ne

sherpa
Scritto il 25 Novembre 2017 at 11:52

noldor@finanza,
Quoto.
Anche perchè sono nelle stesse condizioni.
Non sono preoccupato, da un po’ non guardo tutti i giorni per evitare il mal di mare.
Sono invece preoccupato più in generale, perchè la ns scommessa (t-bond e affini per chi ne ha) è vincente in caso di crash (che probabilmente sarà enorme); in ogni caso una vittoria di Pirro, se ci pensate bene.
Essere tra i pochi vincenti in fondo non mi darà una grossa soddisfazione se attorno ci sarà desolazione.

apprendista
Scritto il 25 Novembre 2017 at 14:41

15 anni di cedola in questo momento storico è follia estrema,poi tra 1 o 2 o 5 o 10 o 100 anni sicuramente ma il contesto? E qui come dice sherpa altro che vittoria di Pirro
sher­pa@fi­nan­za,

sher­pa@fi­nan­za:
nol­dor@fi­nan­za,
Quoto.
Anche per­chè sono nelle stes­se con­di­zio­ni.
Non sono pre­oc­cu­pa­to, da un po’ non guar­do tutti i gior­ni per evi­ta­re il mal di mare.
Sono in­ve­ce pre­oc­cu­pa­to più in ge­ne­ra­le, per­chè la ns scom­mes­sa (t-bond e af­fi­ni per chi ne ha) è vin­cen­te in caso di crash (che pro­ba­bil­men­te sarà enor­me); in ogni caso una vit­to­ria di Pirro, se ci pen­sa­te bene.
Es­se­re tra i pochi vin­cen­ti in fondo non mi darà una gros­sa sod­di­sfa­zio­ne se at­tor­no ci sarà de­so­la­zio­ne.

sher­pa@fi­nan­za,

nol­dor@fi­nan­za:
Io credo che tu abbia fatto un buon in­ve­sti­men­to (se sono T-bond) che in fu­tu­ro re­ga­le­rà sod­di­sfa­zio­ni. Mi sta dando qual­che pen­sie­ro in più l’AUD ma sono fi­du­cio­so che chiu­de­rò anche lì in po­si­ti­vo. In fondo mal che vada sono 15 anni di ce­do­la.

apprendista
Scritto il 25 Novembre 2017 at 15:03

Poi non contesto i consigli che ho autonomamente e responsabilmente seguito,quindi volgarmente cazzi miei,ma l’atteggiamento che è seguito che a mio parere ha inficiato tutto.
Chiuso torno a cuccia nella speranza di riuscire a non postare più nulla

embi
Scritto il 25 Novembre 2017 at 17:07

Uscendo dal topico mi ricordo che amazon avrebbe dovuto essere l’emblema di questo crash e invece è ciò che nel frattempo sta macinando record e trascinando tutto in alto

silvio66
Scritto il 26 Novembre 2017 at 13:35

Ciao embi,
Amazon è da dieci anni nei primi 5 posti di ogni paniere azionario che si rispetti. Il punto è se vogliamo assumerci il rischio azionario e in quale misura. Nessuno qua ti consiglierà di comprare azionario perché siamo certi essere un mercato manipolato capace di smentire ogni logicità e certezza. Non che l’obbligazionario sia molto meglio ma sussistono maggiori garanzie. Un investitore dovrebbe per prima cosa appurare di non sostare sulla infinita galassia di prodotti tossici che purtroppo oggi trova sotto casa se non direttamente nella buca della posta. Ricordo che le banche hanno potuto scrivere a casa degli italiani indebitandoli progressivamente dopo i famosi decreti bersani tanto per inquadrare quello che oggi fa il comunista. Ma detto questo torniamo al nervosismo che sento trasparire nemmeno velatamente da alcuni marinai che a quanto appare sono agitati per essersi magari troppo pesantemente esposti sui titoli americani in dollari. A parte che personalmente batto sempre il tasto che gli investitori inesperti ossia la maggioranza degli italiani non dovrebbero nemmeno guardarli i titoli singoli ma usare fondi. Non abbiatene male ma questo è un paese dove fino al 1974 non esisteva uno straccio di legge che disciplinava il mercato finanziario. La legge sui fondi comuni è del 1983 in Inghilterra della metà dell’ottocento non so se rendo l’idea. La prima legge esaustiva l’abbiamo nel 1991. Dico questo per rammentare che sulla materia che tanto amiamo in realtà siamo da terzo o quarto mondo come competenza e preparazione. Poi vediamo al cinema wall Street e pensiamo di diventare tutti come Douglas. Se così non fosse non si spiega il nervosismo per le fluttuazioni di breve sul bond americano.
Buonagiornata
embi@​fin​anza​onli​ne,

Gianluca
Scritto il 26 Novembre 2017 at 15:41

Purtroppo devo quotare e dire molto semplicemente che
Nel mio piccolo.. nn sono ancora entrato sul tbond perché nn ero e nn so se sono ancora pronto per pensare almeno sul “medio” ..
Per il resto comprendo il nervosismo e
Finché nn si vende

silvio66@finanza:
Ciao embi,
Amazon è da dieci anni nei primi 5 posti di ogni paniere azionario che si rispetti. Il punto è se vogliamo assumerci il rischio azionario e in quale misura. Nessuno qua ti consiglierà di comprare azionario perché siamo certi essere un mercato manipolato capace di smentire ogni logicità e certezza. Non che l’obbligazionario sia molto meglio ma sussistono maggiori garanzie. Un investitore dovrebbe per prima cosa appurare di non sostare sulla infinita galassia di prodotti tossici che purtroppo oggi trova sotto casa se non direttamente nella buca della posta. Ricordo che le banche hanno potuto scrivere a casa degli italiani indebitandoli progressivamente dopo i famosi decreti bersani tanto per inquadrare quello che oggi fa il comunista. Ma detto questo torniamo al nervosismo che sento trasparire nemmeno velatamente da alcuni marinai che a quanto appare sono agitati per essersi magari troppo pesantemente esposti sui titoli americani in dollari. A parte che personalmente batto sempre il tasto che gli investitori inesperti ossia la maggioranza degli italiani non dovrebbero nemmeno guardarli i titoli singoli ma usare fondi. Non abbiatene male ma questo è un paese dove fino al 1974 non esisteva uno straccio di legge che disciplinava il mercato finanziario. La legge sui fondi comuni è del 1983 in Inghilterra della metà dell’ottocento non so se rendo l’idea. La prima legge esaustiva l’abbiamo nel 1991. Dico questo per rammentare che sulla materia che tanto amiamo in realtà siamo da terzo o quarto mondo come competenza e preparazione. Poi vediamo al cinema wall Street e pensiamo di diventare tutti come Douglas. Se così non fosse non si spiega il nervosismo per le fluttuazioni di breve sul bond americano.
Buonagiornata
embi@​fin​anza​onli​ne,

d
Scritto il 26 Novembre 2017 at 18:39

Devo dire la verità. Non avevo MAI nella mia vita acquistato un T-BOND. Venerdì ho acquistato sulla scadenza di 30 anni…
Non li ho mai acquistati perchè rappresentano esattamente il contrario di quello che penso dovrebbe aver valore in economia. Il risparmio accumulato con il lavoro e la fatica. Essi invece sono la risultante del sistema marcio e insano della stampa dal nulla di trilioni di dollari creata da una società privata che un secondo dopo compra cambiali di un Paese fallito. Un Paese che poi con i soldi falsi ricavati va a condurre guerre all’intero mondo per conquistare con la forza quel che non può con il denaro falso.
Li ho acquistati ORA perchè credo nello scenario evocato da Andrea e le formiche come me si devono limitare a mettersi in sicurezza fin che possono quando sta per arrivare lo tsunami. E purtroppo, come è stato detto, al concorso di bellezza conta soltanto che è meno brutto, in questo momento.
Ci sarà poi tutto il tempo, almeno speriamo, una volta che l’onda si sarà ritirata, di ridare indietro le cambiali, cartacce in effetti senza valore reale.
E’ tutta una questione di fiducia, mentre le Banche centrali si preparano alla valuta unica globale facendo fare gli esperimenti ai ragazzi con la blockchain..

landini76
Scritto il 27 Novembre 2017 at 08:25

icebergfinanza:
… e non rappresenta nulla!

Strano vedere osservazioni senza alcuna dimostrazione!

Drastico calo del credito bancario, allo stesso tempo la Fed sta stringendo, la velocità di circolazione del denaro sta calando in modo sostanziale, l’offerta di moneta sta rallentando e la velocità del denaro continua a segnare nuovi minimi.
Negli ultimi anni per ogni dollaro di debito in più si sono generati solo 39 centesimi di crescita del Pil se si guarda al debito totale si scende addirittura a 27 centesimi, DEBITO, DEBITO e ancora DEBITO improduttivo il che significa la velocità della moneta continuerà a scendere e ora che la Fed continua a stringere l’eccesso di debito continuerà ad accelerare ulteriormente la caduta della velocità.

Gli esperti che dicono che il grafico è distorto dal QE sono li stessi che prefiguravano inflazione a partire dal 2009, ovvero “ignoranti”.

L’ Europa ha un rapporto debito/Pil complessivo pari a quasi il 470 % e la velocità di circolazione è vicina a 1,1
quello USA è oltre il 370 % e il suo VM2 vicino a 1.45 il Giappone invece che viaggia al 578 % a una VM2 sotto 0.60

Aspettiamo con fiducia che il buon Donald faccia esplodere ancor di più il debito con la sua riforma fiscale e raccoglieremo i cocci della velocità di circolazione della moneta.

Concludendo la dinamica recente a partire dalla metà degli anni novanta della velocità di circolazione della moneta dipende dal debito e i recenti QE o ZIRP non hanno fatto altro che accelerare la dinamica.

Spero di essere stato sufficientemente chiaro … o non dice nulla?

Arrampicarsi sugli specchi non conviene, i grafici sono grafici, e i numeri sono numeri. Di li non si scappa.

Per il resto ormai sono 7 anni che si ripetono le stesse cose giorno dopo giorno, ma non succede nulla.

Speriamo che almeno stavolta sia il momento…

PG
Scritto il 27 Novembre 2017 at 08:57

lan­di­ni76@fi­nan­zaon­li­ne,

Posso capire lo scoramento per chi è investito in dollari ma affermazioni del tipo sono 7 anni e non succede niente… diciamo che chi voleva poteva anche fare bellissimi affari con dritte del Capitano che nel 2011 (quindi dopo 7 anni fa) disse che per il bot non c’era nessun pericolo e che si poteva investire quando questi erano ai minimi termini . Persone che l’o hanno fatto hanno portato via performance a 2 cifre notevoli… successivamente non più di 1 anno e mezzo fa diceva che l’araba fenice faceva il volo finale… beh sappiamo tutti come è andata con nuovi massimi e con il dax beccato precisamente oltre i 13000 . Questi i fatti. Per cui chi voleva cavalcare l’onda lo poteva fare con successo, chi ha voluto proteggersi pensando che magari a breve crollava tutto lo ha fatto. Ora i risultati non li ha ancora visto. Personalmente spero che questa volta sia acome le altre volte perché come dice Andrea se 4 recessioni su 4 hanno avuto tbond in ascesa anche questi sono fatti. Se troveranno un modo per manipolare tutto e questa volta fare diversamente non so ma è certo che questi sono bastardi e non ti rendono la vita facile … altrimenti. Le elezioni francesi sono state un po’ il la’ sia all’ultimo rally azionario sia alla compressione di dollaro e obbligazioni. Non so cosa significa in prospettiva ma in effetti anche quando si doveva perdere il referendum in Italia si doveva crollare e invece si è avuto un’ulteriore salita, rispettando il pronostico dell’araba fenice. Poi applicare alla realtà e beccare il timing è cosa da maghi!

vito_t
Scritto il 27 Novembre 2017 at 09:05

landini76@finanzaonline,

Strano non mi ricordavo che Trump fosse stato eletto 7 anni fa …. ho la memoria corta, però ricordo che proprio Andrea disse a proposito del dax che poteva spingersi anche a 13.200 – 13.500 … ma forse eri … distratto con gli specchi …
Il fenomeno della circolazione della moneta se guardi il grafico sta effettivamente seguendo la dinamica indicata da Andrea … e comunque per chiudere io non leggo Andrea per cercare la dritta come sembra dal tuo scoramento, lo leggo perchè ho imparato e sto imparando una infinità di cose … e dire che sono uno che si è sempre informato …. sono migliorato nei ragionamenti proprio grazie a spicchi di storia da lui evidenziati .. Sono qui perchè ho fiducia in quello che dice e non perchè necessariamente il T-Bond debba percorrere una certa strada, se per te non è così .. il mare è grande e le barche o navi sono tante su cui .. salpare …

Gianluca
Scritto il 27 Novembre 2017 at 09:30

Buongiorno.. sono d’accordo
Chiedo in generale a tutti perché semplicemente nn lo so
Per favore sapete Quando anni fa il tbond rendeva tra il 4.5 e il 5% lordo quanto quotava indicativamente?
Grazie e buona mattinata

vito_t@finanzaonline:
landini76@finanzaonline,

Strano non mi ricordavo che Trump fosse stato eletto 7 anni fa …. ho la memoria corta, però ricordo che proprio Andrea disse a proposito del dax che poteva spingersi anche a 13.200 – 13.500 … ma forse eri … distratto con gli specchi …
Il fenomeno della circolazione della moneta se guardi il grafico sta effettivamente seguendo la dinamica indicata da Andrea … e comunque per chiudere io non leggo Andrea per cercare la dritta come sembra dal tuo scoramento, lo leggo perchè ho imparato e sto imparando una infinità di cose … e dire che sono uno che si è sempre informato …. sono migliorato nei ragionamenti proprio grazie a spicchi di storia da lui evidenziati .. Sono qui perchè ho fiducia in quello che dice e non perchè necessariamente il T-Bond debba percorrere una certa strada, se per te non è così .. il mare è grande e le barche o navi sono tante su cui .. salpare …

vito_t
Scritto il 27 Novembre 2017 at 10:17

Gianluca,

L’ultima volta che i 30y e 10y americani hanno toccato il rendimento del 5% è stato nel 2007 ( coin una parentesi di unmese nel 2009 ), più recentemente diciamo dal 2012 in poi il picco è stato nella seconda metà del 2013 con il 30y appena sotto il 4% e il 10y che ha pizzicato il 3% . Per i prezzi , occorre vedere di che bond parli, perchè se avevi acquistato uno con cedola 8% è una cosa aveva certamente un prezzo ben sopra i 100, ma se ne avevi acquistato uno con cedola 4% era sotto i 100 …

Gianluca
Scritto il 27 Novembre 2017 at 14:43

Date 1 Mo 3 Mo 6 Mo 1 Yr 2 Yr 3 Yr 5 Yr 7 Yr 10 Yr 20 Yr 30 Yr
01/03/11 0.11 0.15 0.19 0.29 0.61 1.03 2.02 2.74 3.36 4.18 4.39
01/04/11 0.12 0.14 0.19 0.28 0.63 1.04 2.01 2.72 3.36 4.21 4.44
01/05/11 0.13 0.14 0.19 0.31 0.71 1.16 2.14 2.86 3.50 4.34 4.55
01/06/11 0.13 0.15 0.18 0.30 0.68 1.11 2.09 2.80 3.44 4.31 4.53
01/07/11 0.13 0.14 0.18 0.29 0.60 1.02 1.96 2.69 3.34 4.25 4.48
01/10/11 0.14 0.15 0.18 0.29 0.59 0.99 1.93 2.65 3.32 4.23 4.47
01/11/11 0.15 0.15 0.19 0.28 0.60 1.03 1.98 2.70 3.37 4.26 4.49
01/12/11 0.15 0.15 0.18 0.26 0.61 1.03 1.99 2.71 3.40 4.28 4.52
01/13/11 0.15 0.15 0.18 0.26 0.59 1.00 1.93 2.65 3.34 4.24 4.50
01/14/11 0.14 0.15 0.18 0.27 0.59 1.00 1.95 2.66 3.35 4.27 4.53
01/18/11 0.15 0.16 0.19 0.26 0.60 1.00 1.97 2.70 3.39 4.31 4.56
01/19/11 0.16 0.16 0.19 0.27 0.60 0.98 1.95 2.69 3.37 4.27 4.53
01/20/11 0.15 0.16 0.19 0.27 0.65 1.07 2.06 2.81 3.47 4.36 4.60
01/21/11 0.15 0.16 0.19 0.27 0.63 1.05 2.04 2.77 3.44 4.33 4.57
01/24/11 0.15 0.16 0.18 0.28 0.65 1.05 2.03 2.76 3.43 4.31 4.55
01/25/11 0.15 0.16 0.18 0.27 0.62 1.00 1.96 2.68 3.35 4.23 4.48
01/26/11 0.15 0.16 0.18 0.27 0.62 1.05 2.03 2.76 3.45 4.34 4.59
01/27/11 0.13 0.15 0.17 0.25 0.59 1.00 1.98 2.75 3.42 4.31 4.57
01/28/11 0.13 0.15 0.15 0.24 0.54 0.96 1.92 2.66 3.36 4.26 4.53
01/31/11 0.15 0.15 0.17 0.26 0.58 0.98 1.95 2.71 3.42 4.33 4.58
02/01/11 0.16 0.15 0.18 0.27 0.61 1.04 2.02 2.79 3.48 4.37 4.62
02/02/11 0.15 0.16 0.18 0.28 0.67 1.12 2.10 2.84 3.52 4.39 4.64
02/03/11 0.14 0.14 0.18 0.29 0.71 1.19 2.18 2.92 3.58 4.43 4.67
02/04/11 0.13 0.15 0.18 0.31 0.77 1.25 2.27 3.01 3.68 4.51 4.73
02/07/11 0.13 0.16 0.18 0.31 0.78 1.28 2.29 3.03 3.68 4.50 4.71
02/08/11 0.14 0.15 0.18 0.31 0.86 1.40 2.39 3.12 3.75 4.56 4.76
02/09/11 0.11

Si legge male ma qui ultimo numero è il rendimento del decennale
Siamo nel 2011 primo semestre … presumo che se questo è il rendimento quotava sotto 100
( nn so se sia un 2040 o cosa)
Voglio dire se diminuisce rendimento va sopra 100
Altrimenti il contrArio
Con il 2043 che oggi quota praticamente 100 il rischio nn è quello di trovarselo molto sotto quota 100? Sempre che dal macchiavelli io abbia capito bene sul fatto che i rendimenti “ saliranno)…
vito_t@finanzaonline:
Gianluca,

L’ultima volta che i 30y e 10y americani hanno toccato il rendimento del 5% è stato nel 2007 ( coin una parentesi di unmese nel 2009 ), più recentemente diciamo dal 2012 in poi il picco è stato nella seconda metà del 2013 con il 30y appena sotto il 4% e il 10y che ha pizzicato il 3% . Per i prezzi , occorre vedere di che bond parli, perchè se avevi acquistato uno con cedola 8% è una cosa aveva certamente un prezzo ben sopra i 100, ma se ne avevi acquistato uno con cedola 4% era sotto i 100 …

Gianluca
Scritto il 27 Novembre 2017 at 14:46

Ultimo numero dopo ogni data rendimento 30y

vito_t
Scritto il 27 Novembre 2017 at 15:21

Gianluca,

Forse non mi sono spiegato bene … il problema di sotto o sopra 100 è legato alla cedola annessa al titolo che compri , se oggi compri un decennale con cedola 2,40 ( i rendimenti di oggi sono al 2,33 ), lo pagherai 100,50 se compri sempre un T-Note vita residua 10 anni già emesso che aveva cedola 4% lo pagherai 113, e se compri sempre un decennale con vita residua 10 anni che ha cedola 2% lo pagherai 97,2, MA TUTTI HANNO LO STESSO R.E.L. Cambia leggermente il ragionamento sul netto se li porti a scadenza, perchè su uno paghi il capital gain del 12,5% e su un altro vai a credito di una minus sempre calcolata al 12,5%. Altra cosa è se vendi durante la vita , perchè occorrerà vedere a che prezzo realizzi la vendita

vito_t
Scritto il 27 Novembre 2017 at 15:31

Gianluca,

.. ho riletto solo ora, .. ma se il Macchiavelli è quello che ho letto io oerchè tu sembra che ne abbia letto uno diverso .., .. perdonami un pò di ironia … mi sembra che abbia scritto ormai tonnellate di pagine che con tanto di documentazione annessa, vogliono dimostrare che i rendimenti dovrebbero scendere e non salire ( del resto se siamo in deflazione …. ) e quindi i prezzi dei titoli di stato lunghi a prescindere dalla cedola dovrebbero crescere ( chiaramente in relazione alla cedola ) ….. Tutto questo al netto del rischio emittente ovviamente

apprendista
Scritto il 27 Novembre 2017 at 18:57

Ciao Gianluca,ti consiglio prima di fare qualunque acquisto di vederti bene come funzionano i bond almeno quelli a tasso fisso (treasury bond in oggetto) ,non ci vuole molto e nel web ci sono mille tutorial sull’argomento se poi hai dei dubbi specifici siamo tutti qua,una delle regole base e non investire mai su cio’ che non conosci in realta’ a mio parere puoi investire solo in quello che conosci bene ed e’ chiaro in tutti gli aspetti e le casistiche che si presentano altrimenti potremmo dire che un neopatentato potrebbe correre un gp di formula 1.

Gianluca
Scritto il 27 Novembre 2017 at 22:13

Ok ragazzi intanto grazie
Il tbond 10y leggevo male mindava prezzo a 125
Nn so perché!!!!! Ora lo vedo a 99.8
Ecco perché parlava di effetto doppio … dollaro in rafforzamento e prezzo in salita
Che vergogna … domani rileggerò tutto
Qual è secondo voi su questo argomento il Machiavelli migliore
Ps scusate la perversione ma se voi poteste aprire un c/c nel mondo per detenere un tbond dove lo mettereste: a me dicono usa o Svizzera
Notte cari marinai … cosa farei senza di voi e senza Andrea?

capitan_harlok
Scritto il 28 Novembre 2017 at 23:46

Indici americani ?? Hai massimi di sempre dati pessimi se i dati fossero stati positivi i mercati d crollavano quindi felicemente continuiamo a ballare su questo meraviglioso Titanic prima di incontrare l’iceberg riempiamo la cascina di fieno buono per i periodi di magra che al momento tardano a venire buon fine settimana a tutti anche ha quelli che la vedono sempre nera su tutto …….Attendendo il grande crollo ???

omnia_funds
Scritto il 29 Novembre 2017 at 01:19

ca­pi­tan_­har­lok@fi­nan­zaon­li­ne,

La compiacenza e l’avidità sono il preludio di nefasti presagi….
Non tutti la vedono nera, come dici tu, ma non è tutto così scontato e risulta altrettanto facile fare della ironia gratuita. Ma se non hai dei parametri o delle regole, ci sarà qualcuno che ti avvertirà che la festa stà per finire? Certo che a forza di gridare “al lupo” quando il lupo arriverà, e sarà travestito da agnello, nessuno lo riconoscerà. .e la mattanza sarà senza superstiti.
E te lo dice chi ha sempre creduto a questo rialzo ma ormai opero solo con i future perché con questa rotazione settoriale si rischia di perdere anche se si è al rialzo…oggi i nuovi max sono stati fatti dal settore financial/Bank …rimasti indietro.
Avevo proiettato i massimi in area 2.670 ma erano per fine anno/ gennaio…ma stanno già per arrivare…oltre 2.700 alzo le mani….potrei azzardare, ma trattasi di azzardo, un valore di 3.050/80…di pura utopia!! Ma intanto…scrivilo!!
In conclusione ….troppo semplice dispensare sentenze , senza metterci la faccia o senza avere una idea e condividerla.
Saluti.

Gianluca
Scritto il 29 Novembre 2017 at 12:09

Grazie
Il fieno buono per te cosa è?
capitan_harlok@finanzaonline,

capitan_harlok
Scritto il 29 Novembre 2017 at 12:48

Omnia_fundis :complimento sposo a pieno il tuo pensiero ,anche io opero esclusivamente su futures con il fax per una questione di comodità ho attualmente due contratti uno improntato al medio termine ( sono entrato all’indimani Dell’elezione del presidente americano e direi che mi sta rendendo bene ma sono pronto ad uscire ora vediamo se rompe quest’area si congestione tra 13000 e 13200 e si proietta a rifare i massimi , l’altro contratto faccio operazioni di breve due tre giorni al massimo ,sicuramente non sottovaluto quello che dice Andrea ma dovessi prendere per buono tutto quello che dice e posta mio dio me ne sarei uscito a giugno quando diceva che l’araba fenice Avrebbe potuto finire di volare alto quindi oramai leggo con distacco tutto ciò anche perché stiamo entrando in un periodo che giustamente quando meno se lo aspettiamo fanno cadere il castello di carta pesta ma per ora l’amore una strategia e disciplina mi fa portare a casa il famigerato fieno da mettere in cascina in previsione di periodi di magra .buona giornata e grazie ? del tuo intervento

capitan_harlok
Scritto il 29 Novembre 2017 at 12:55

Scusa il correttore automatico mi ha scritto fax ma intendevo il mercato Dax

icebergfinanza
Scritto il 29 Novembre 2017 at 15:59

Immagino che il correttore automatico ti abbia fatto scrivere anche … “HAI MASSIMI”… il DAX è allo stesso livello di Giugno e per le scadenze di fine anno registrerà lo stesso valore più o meno di giugno!
Immagino che negli ultimi sei mesi, tu hai comprato sempre sui minimi e venduto sui massimi …

ca­pi­tan_­har­lok@fi­nan­zaon­li­ne,

ca­pi­tan_­har­lok@fi­nan­zaon­li­ne,

ca­pi­tan_­har­lok@fi­nan­zaon­li­ne,

puntosella
Scritto il 29 Novembre 2017 at 18:22

puntosella
Scritto il 29 Novembre 2017 at 18:34

Oggi dopo oltre un mese[precisamente dal 24 ottobre] il DJIA
ha “urtato” di nuovo contro il PoloNord Dinamico. Sarà l’ultimo
urto? Ah… a saperlo!!! ma a quest altezze il rischio di operare è vicino allo ZERO,
come si può vedere nel 2 °grafo .

capitan_harlok
Scritto il 29 Novembre 2017 at 19:35

Ma Andrea come ho acritto sopra sono dentro con un contratto dax a 10500 e sinceramente se non rompe questa congestione in quest’area 13000/13400 lo chiude mentre come detto un contratto faccio operazioni molto più di giornata oggi ad esempio visto che non aveva troppa forza ho shortato da 13180 chiuso a 13060 altri 120 punti portati a casa il famigerato fieno da mettere in cascina per l’inverno quindi questa è la mia strategia e al momento paga senza esborsi eccessivi di investimento …

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