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MIRACOLO A RICHMOND!
Ieri il nostro amico Stefano mi ha scritto… “Miracolo a Richmond”
Usa: indice Fed Richmond balza a 22 punti, ben oltre attese – Adn-kronos
Milano, 22 mar. (AdnKronos) – Il Richmond Manufacturing Index, che registra lo stato di salute del settore manifatturiero nella regione, balza a marzo a 22 punti, guadagnandone 26 dalla rilevazione precedente. Si tratta di un dato ben al di sopra delle attese che indicavano -1. Lo rende noto la Fed.
Tralasciamo il fatto che l’indice di Richmond vale come il due di picche nell’economia americana, tralasciamo che siamo in mezzo ad una frenata dell’economia globale e soprattutto di quella americana, tralasciamo che tutti i principali indici manifatturieri hanno realizzato rimbalzi strepitosi nell’ultimo mese, ma questo, quello di Richmond è il miracolo che ha registrato il più spettacolare balzo in…
23 ANNI DI STORIA
Che figata ragazzi il campo dei miracoli di Pinocchio come vedremo a breve è nulla rispetto all’America, nulla!
In pratica, ognuno sa la verita’ di casa sua, ma propala e ascolta bugie.
E poi non mi venite a dire che qualcuno e’ in controllo di qualcosa, a questo mondo, dove tutti sanno quasi niente di quasi tutto
😀
certo ma la propaganda in occidente è superiore (almeno sinché la pancia è abbastanza superiore). Altrove si deve ricorrere alla violenza, qui basta pubblicare che sei un populista e hai chiuso. D’altra parte ho recentemente un libro che sarebbe necessario che ognuno leggesse, “Pensieri lenti e veloci” di Daniel Kahneman. Dopo tutto è più chiaro.
@ John
“E’ un mondo bizzarro”
…
Indubbiamente si;
e certamente complesso;
e tra le poche certezze che si possono affermare, è che il mondo intero, Cina Russia USA EU Jap AU e a scorta tutti gli altri EM + tutto il resto della baracca planetaria (tipo burundi o haiti che di fatto dipendono dai giganti e dai difetti di quest’ultimi) sono impelagati e accomunati in un unica GIGANTESCA situazione DEBITORIA, pubbl e privata; niente e nessuno si salva.
situazione DEBITORIA in misura fortemente aumentata da quando il mondo ha virato per la via della globalizzazione = economia fortemente intrecciata, debiti inclusi.
Oltre al fatto che sono entrati in scena nuovi players che prima(25anni fà) non costituivano un fattore trainante per l’economia mondiale (e per gli EM) e neppure un fattore di debito potenziale; ma hanno imparato ben presto cosa si sono persi in decenni di comunismo e quanto può essere prelibato e preferibile un modello capitalista (proviamo ad andarglielo a chiedere, se preferiscono ritornare indietro nel tempo alla rivoluzione culturale di mao…);
Di conseguenza, per non volere ammettere di essere TUTTI QUANTI FALLITI come i crudi numeri dicono e suggerirebbero,
nel male minore si sceglie l’artefizio per occultare l’evidenza, per riuscire a far credere al mainstream il contrario della verità;
l’importante non è tanto che sia vero, MA CHE SIA CREDIBILE quello che i vertici sostengono, anche se falso;
che nonostante tutto la situazione non è poi così grave come sembrerebbe, che la crescita può comunque sostenere il debito e così via…
In un simile stato di cose, alla fine chi è più bravo nel mettere a nudo i difetti altrui (vedi : DEBITO) è quello che possiede la strategia vincente anche se non avrebbe molte ragioni di cui rallegrarsi (in questo penso direttamente all’ UK e al suo colossale debito aggregato, ammesso che le stime siano abbastanza corrispondenti alla realtà perchè ormai in fatto di dati c’è da dubitare di tutto e di tutti; anche il Japan dovrebbe fare i salti di gioia in quanto il proprio debito aggregato è stimato essere in pos num 1 assoluta al mondo; il debito privato della China sembra procedere verso livelli assolutamente spettacolari anche se vi è chi minimizza; gli USA hanno il loro bel daffare nel riuscire a cammuffare le loro ambiguità ma almeno loro posseggono l’apparato militare num 1 al mondo, fattore più convincente di qualsiasi altro tipo di argomento, l’EU nemmeno quello…)
In questa sorta di Babele cammuffata, il mondo arranca faticosamente in avanti; coloro che reggono il timone hanno evidentemente deciso che continuare sulla rotta intrapresa (ZIRP strategy e QE ad oltranza) fà meno male -nell’immediato- rispetto al dover riconoscere l’evidenza drasticamente.
Credo che in fondo loro siano consapevoli circa la mediocrità di tali misure monetarie e altrettanto consapevoli di essersi e di avere ficcato il mondo intero in una sorta di vicolo cieco, ma ormai non possono più ritornare indietro proprio perchè farebbe assai più male, e tra i due mali si sceglie quello che nuoce meno agli interessi prioritari.
La strategia varata [in prospettiva futura, mooolto futura] sembra essere proprio questa : difendere l’indifendibile ad oltranza turandosi il naso raccontando belle fiabe. Sperando nel frattempo che la maggioranza di illusi e sprovveduti abbiano fede in loro.
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Ci sono tante differenze tra il sistema occidente e il blocco degli “altri”. Tra le meno ovvie c’è questa: i dati economici (e non solo quelli) provenienti dalla Cina sono FALSI ma nessun cinese (o russo) ci crede, mentre dalle nostre parti i mercati che determinano anche quale giorno della settimana è oggi pendono dalle labbra del funzionario del ministero della verità cinese con i dati della crescita dell’ultimo trimestre. I dati economici americani (e non solo quelli, aggiungiamo occupazione, inflazione, riserve energetiche, etc…) sono FALSI eppure gli americani (e i sudditi stupidi delle periferie) ci credono senza battere ciglio. Ci credono i funzionari cinesi e russi ? Mah ! E’ un mondo bizzarro.