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Ieri l’ennesima rasoiata di Occam nel settore high yield, un taglio che ormai attraversa circa un terzo dell’intero collo dei mercati finanziari.
…l’inutilità di formulare più ipotesi di quelle che siano strettamene necessarie…l
Nel 2015 stiamo assistendo al più alto numero di fallimenti corporate dall’inizio della crisi e loro, quelli che sanno tutto ma non dicono nulla sono ancora positivi e vi raccontano della prossima occasione. Il 2016 sarà probabilmente un anno di transizione ma gli anni successivi vi riporteranno indietro nel tempo lassù dove nessuno pensava che un giorno si sarebbe tornati. Come dice il nostro Niccolò non è ancora finita anzi il bello deve ancora arrivare…
Loro hanno ancora poco tempo prima di riuscire a resuscitare il fantasma di Santa Claus…
Non sto qui a ripetervi le solite cose ormai i dati parlano da soli, l’industria manifatturiera mondiale e americana sono in recessione palese, ora sta arrivando anche il settore dei servizi, piano, piano, lentamente, inesorabilmente.
Oggi i mercati avranno una pessima sorpresa dai dati sulle vendite di case di esistenti ma questa è un’altra storia che il buon Machiavelli non è arrivato a raccontarVi, ma c’è tempo tutto il tempo che serve.
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Non ricordo dov’è che c’è del marcio. Mha !!!
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