DEUTSCHE BANK: IL BUCO NERO CON LA BANCA INTORNO!

Scritto il alle 14:00 da icebergfinanza

Chi conosce Icebergfinanza sa che sin dal 2009 anno successivo al fallimento Lehman Brothers il nostro modello previsionale, in grado di identificare i potenziali buchi neri dell’intero sistema finanziario non ha quasi mai fallito.

Nella primavera del 2008, il nostro modello preferito suggeriva un rischio esplosivo nascosto dentro il sistema finanziario americano, mentre politici, banchieri centrali e agenzie di rating, quotidianamente rassicuravano.

Ben 9 banche su 10 che erano ai primi posti come potenziale rischio, sono fallite, assorbite o nazionalizzate.

Dexia insieme ad altre banche era nella graduatoria europea e puntualmente è stata nazionalizzata, come pure MPS e le banche greche e via dicendo

Non sto a ripetere tutte le analisi e quanto ho scritto in questi anni, dal buco con la banca intorno, siamo passati alla voragine ed ora arriva il buco nero probabilmente senza ritorno e Voi sapete purtroppo quanto la verità, se studiata ed analizzata, è figlia del tempo.

Dovesse accadere, la Grecia è solo un picnic sul prato dell’Europa in confronto a quello che accadrebbe se Deutsche Bank dovesse essere nazionalizzata, il prato andrebbe a fuoco..

Vi lascio con gli amici di Vocidallestero e la traduzione di un recente articolo dal titolo …

Deutsche Bank farà la fine di Lehman Brothers?

Da NotQuant, 11 giugno 2015   Ripensando al collasso di Lehman Brothers nel 2008, è incredibile quanto sia avvenuto rapidamente. Col senno di poi ci sono stati alcuni segnali anticipatori, ma la vera portata del disastro è stata resa nota al pubblico solo all’ultimo istante, prima che divenisse ovvio che Lehman Brothers fosse condannata…

Contribuisci anche tu LIBERAMENTE a tenere in vita un’isola di condivisione quotidiana nell’oceano infinito di questa tempesta perfetta …

Chiunque volesse ricevere le ultime analisi può liberamente contribuire al nostro viaggio … cliccando qui sopra o sul banner in cima al blog o sul lato destro della pagina. Semplicemente Grazie.

31 commenti Commenta
wile e. coyote
Scritto il 17 Giugno 2015 at 15:50

E bravi ammericani.
Prima gonfiano la pancia di Deutsche Bank dei loro derivati, mutui subprime e spazzatura finanziaria varia, come si fa con le oche da pate’ de fois, e poi la fanno scoppiare, facendo pagare il conto (salatissimo…) agli europei.
Non male come strategia per far fuori la concorrenza oltreoceano…

I tedeschi rimangono sempre una mina vagante per la stabilita’ del continente europeo… altro che Russia e paesi balcanici.

aorlansky60
Scritto il 17 Giugno 2015 at 16:47

beh non c’è che dire, c’è parecchia carne al fuoco e in teoria si prepara un estate / autunno niente male,

da Vladimir Putin che ieri ha accennato ai suoi ultimi vettori balistici “in grado di eludere qualsiasi sistema difensivo attuale” (ah, per gradire, quei vettori ovviamente sono in grado di supportare una testata nucleare…) ricordando al mondo intero che esiste “anche” un problema ukraino,

alla crisi Greca non ancora ben definita – oppure si, Tsipras come si legge dalle Agenzie odierne ha appena affermato e ribadito il NO deciso greco a qualsiasi proposta ritenuta irragionevole –

e se ci aggiungiamo DB e il potenziale che essa rappresenta, beh allora…

dovesse accadere, la Grecia è solo un picnic sul prato dell’Europa in confronto a quello che accadrebbe se Deutsche Bank dovesse essere nazionalizzata, il prato andrebbe a fuoco…

nel caso accadesse davvero, vorrei proprio vedere con quale scusa i tedeschi chiedono all’intera UE di sostenere il loro “buco nero”… 😆

…povero draghi, quanti problemi tutti in una volta, spero per lui che abbia le coronarie belle salde!… intanto che allerti le varie stamperie uff.li di banconote dislocate in zona UE di tenere ben oliate le presse, che magari € 1000 mld di QE a questo punto potrebbero non bastare…

stanziale
Scritto il 17 Giugno 2015 at 17:31

aorlansky60,

Direi di non metterci nelle ambasce per il buon Draghi, che avra’ gia’ posizionato, in un bunker antiatomico in localita’ segreta, oro e carta straccia (sia mai che avesse ancora un qualche valore…)in abbondanza, al massimo ha paura…dei coriandoli.

stanziale
Scritto il 17 Giugno 2015 at 17:34

wile e. coyote@finanzaonline,

Gia’…fondi salvabanche tedesche, target 2 e quant’altro…se succede, agli euristi gli conviene andare con Draghi.

madmax
Scritto il 17 Giugno 2015 at 17:56

Esiste pure un problema Ukraino di default !!!
Nessuno lo dice e scrive ma l’Ukraina ha intenzione di non pagare il rimborso dei propri debiti in scadenza a breve con la scusa della crisi russa. I fondi US non la bevono e grazie al presidente della Banca Centrale Ukraina (ex-cittadina US naturalizzata qulche mese fa) sanno che i soldi ci sono e non mollano!
Che succedera????

bano
Scritto il 17 Giugno 2015 at 18:19

madmax,

chissà, magari gli americanial posto dei loro soldi vorranno piazzare qualche missile o carri armati per le strade ucraine , e questo il buon Putin pare averlo capito ieri annunciando altri 42 missili che intimoriscono…..mahhhh
dura pagare i debiti…. se non si possiede il grano

d
Scritto il 17 Giugno 2015 at 23:09

madmax,

cosa vuoi che succeda? si potrà apprezzare il concetto di “rischio di controparte”

signor pomata
Scritto il 17 Giugno 2015 at 23:25

Continuiamo la discussione qua visto oramai la distanza di post.
Ultima risposta:

Lukeof Scrive:
17 giugno 2015 alle 15:39
signor pomata@finanzaonline,
e la finanza è solo una sovrastruttura della base economica cioè di chi fa cosa e a chi lo vende, chi ha i surplus e chi ha i deficit.
Eccallala’….
Sei nel SOLITO E INVARIABILE ERRORE che fa UN SACCO DI GENTE, da Bagnai a te e a MILLE altri.
Ma porca miseria ci riusciamo a capire che in un mondo dove su 100 transazioni 97 sono pura finanza e 3 di beni reali che L’ECONOMIA REALE e tutti quei meccanismi di cui parli HA RILEVANZA PRESSOCHE’ ZERO?
Che è TUTTO un meccanismo psicologico?
SEI IN UNA MALEDETTA VASCA DI PESCECANI, e quelli della tua “competività”, della tua “produttività”, de tuoi ipotetici “surplus” o “minus” e delle merci SE NE FREGANO, dannazione.
Hai un idea di quanto muove il mercato Forex? Pensi che la tua moneta “nuova” o “vecchia” rifletta DAVVERO la tua economia? O che le oscillazioni dei mercati o dei cambi siano dovute a “modifiche interne del sistema di produzione”?
MA DOVE? MA QUANDO?
Ma svegliatevi dal sonno porcaccia la miseria………

Ora si vede che quando i pescecani mordono non si capisce perche lo facciano proprio a paesi con un debito estero elevato e mai a paesi con conti in ordine e un saldo estero magari positivo.
Ti ricordi in questi decenni di attacchi speculativi contro un paese che deteneva il suo debito in propria valuta e con i conti in ordine???
Mi dispiace ma la sovrastruttura è solo sovrastruttura e nei fatti conta chi vende e chi compra e se ha i soldi per comprare o compra a debito.
Quello di cui tu parli è il gioco….il poker ma esiste anche la vita vera e non è quella che predichi tu.
La speculazione si è abbattuta su spagna portogallo irlanda e grecia non perche avevano un debito elevato visto che irlanda e spagna ne avevano molto meno della germania ma magari perche la spagna aveva un deficit estero del 10% del pil??
La grecia ne aveva il 15%…..vorrei ricordare che sopra il 4% gia si accende la luce rossa di allarme……..e allora chi cazzo dava sti soldi a gente che era chiaro che stava comprando a debito che forse……..forse( si scherza) non pagherà mai?
Sia mai che il rischio cambio azzerato abbia inciso?
Credo che non ci intenderemo mai, io non posso accettare di credere che la moneta è neutrale e che le merci……..la roba vera non conti nulla….anche perche se fosse vero come mai tutta europa è in crisi e in deficit ma solo la germania è in surplus e tiranneggia su tutti gli altri??
Quelli che perdono il lavoro non giocavano al forex…….o è questo per te il futuro….tutti trader………e importiamo anche il pane……quanta pazienza.

signor pomata
Scritto il 17 Giugno 2015 at 23:40

Mi aspetto un intervento a gamba tesa da parte di andrea….anzi credo che urga questo intervento perche se io sono in errore allora proprio non ci ho capito un cazzo di economia e forse nemmeno lui visto che continua a prendere le sue decisioni su base di dati reali come occupazione, reddito, deficit estero, fatturato, prezzi.
E tirare sempre per la giacca bagnai è una stupidata perche lui dice solo quello che altri prima di lui molto più importanti di lui stesso hanno detto decenni se non centinaia di anni fa.
ma cosa mi posso aspettare dal contesto generale se il pensiero dominante odierno poggia il suo credo sul fatto che i prezzi si formano dividendo la base monetaria in circolazione per i beni???
Come se uno prima di mettere il prezzo del cocomero chiama draghi per sapere a quanto sta la massa monetaria circolante…….che poi è probabile che neanche lui lo sappia.
La legge di say……..roba di un secolo fa………quella che diceva che i magazzini non potevano rimanere pieni di merce invenduta………

stanziale
Scritto il 18 Giugno 2015 at 07:30

Questo articolo di Pelanda http://www.ilsussidiario.net/News/Economia-e-Finanza/2015/6/18/GEO-FINANZA-Il-patto-con-gli-Usa-che-aiuta-l-Italia/617273/ un po’ mi sconcerta, secondo lui le piccole medie imprese italiane avrebbero vantaggi dal ttip, poi si parla anche del tpp…quindi che il cittadino utente italiano abbia svantaggi per la potenza delle multinazionali americane e non solo mi pare pacifico, non mi e’ chiaro se le pmi, quindi il ns export, ne trarrebbero effettivamente beneficio, come sostiene Pelanda.

d
Scritto il 18 Giugno 2015 at 08:59

stanziale@finanza,

Mai letto un articolo più sconclusionato. Giappone, Russia, USA, Europa e Cina shekerati senza alcun senso. Ma cosa dice Pelanda? I blocchi sono due e si fronteggiano da un lato i Paesi della trilaterale (USA, Canada Europa e Giappone), anche se con alcuni distinguo; dall’altra parte BRICS.
Che TTIP, TISA e compagnia siano nell’interesse della piccola industria italiana è come dire che le grandi banche centrali tengono alla prosperità della classe media.
https://www.youtube.com/watch?v=fa3a50pLmu8

aorlansky60
Scritto il 18 Giugno 2015 at 09:36

madmax: Esiste pure un problema Ukraino di default !!!Nessuno lo dice e scrive ma l’Ukraina ha intenzione di non pagare il rimborso dei propri debiti in scadenza a breve con la scusa della crisi russa. I fondi US non la bevono e grazie al presidente della Banca Centrale Ukraina (ex-cittadina US naturalizzata qulche mese fa) sanno che i soldi ci sono e non mollano!Che succedera????

… …

da fonte di Ag odierna :

I principali detentori privati del debito dell’Ucraina lamentano l’estrema lentezza dei negoziati con l’esecutivo, che punta a ottenere uno “sconto” di 15,3 miliardi di dollari su quattro anni. In pratica, Kiev chiede una ristrutturazione del debito con una forte svalutazione del valore di rimborso di quanto dovuto ai grandi investitori privati in titoli ucraini.

Mosca ha già messo in chiaro di non avere nessuna intenzione di rivedere le condizioni di rimborso di tre miliardi di dollari, prestito che prevede il pagamento di interessi per 75 milioni di dollari entro il 20 giugno. In caso di mancato saldo, la Russia intende chiedere alla Corte Internazionale di Giustizia dell’Aia di dichiarare l’Ucraina in default.”

se questi non riescono a rimborsare $ 75 mln di interessi alla Russia (sai con che dispiacere quest’ultima chiederà il default uff.le dell’ukraina in caso di mancato versamento), allora significa che son messi proprio male…

aorlansky60
Scritto il 18 Giugno 2015 at 10:01

@ Signor Pomata

La speculazione si è abbattuta su spagna portogallo irlanda e grecia non perche avevano un debito elevato visto che irlanda e spagna ne avevano molto meno della germania ma magari perche la spagna aveva un deficit estero del 10% del pil??”

vero;

ma la speculazione -tramite chi può esercitarla muovendo volumi di capitali GIGANTESCHI- agisce e colpisce anche per altri motivi, quando decide di farlo.

Ne abbiamo avuto la prova anche noi italiani, direttamente sulla ns pelle, nel Luglio 2011.

La motivazione ufficiale poteva essere che l’italia vantava un debito pubblico MOLTO ELEVATO (ben superiore a quello di grecia irlanda portogallo spagna : il debito pubbl di questi quattro, se sommato, NON ARRIVAVA A QUELLO ITALIANO DI € 1910 MLD dato di GIU2011 – fonte Eurostat) e siamo d’accordo.

Sotto sotto però c’era MOLTO ALTRO e molto di più succoso a livello di motivazioni : ricattare l’italia tramite la crescita vertiginosa dello spread (spettacolare crescita da quella di inizio GIU2011 di 130, schizzata a 500 di fine LUG2011) per costringerla a rivedere la propria politica economica specie sul settore pubblico, così come volevano i poteri forti UE. La celebre “letterina” firmata congiuntamente BCE-UE arrivata in sede di governo italiano… ma quella è stata solo l’amaro – vero doppio senso- perchè la CENA c’era già stata prima ed era stata offerta dalla Germania e dalla BUBA in particolare, quando riversò sul secondario una massa gigantesca di tit pubbl italiani che deteneva…

da quel momento e da quella data abbiamo avuto un esempio, noi italiani, che le masse di valuta possono far male come le armi convenzionali. E del potere che detengono coloro (Stati, Istituzioni pubbl, Ist.privati come certi hedge-funds o grandi fondi pensione etc) che sono in grado di muovere volumi di quella portata, quando decidono di farlo.

madmax
Scritto il 18 Giugno 2015 at 11:29

signor pomata@finanzaonline,

Signor Pomata,
Siamo un un grande gioco, la finanza decide le pedine da togliere dalla schacchiera, poi si metter al ribasso in tempi non sospetti, prepara una campagna stampa denigratoria o articoli che fanno paura, poi chiede ai signori del rating di tagliarlo, continua a mattellare il paese sulla stampa e da il primo colpetto al crollo dopo di che i buoi ignoranti cervando di salvarsi si ammassano a vendere e fanno fare i grandi profitti.

Forse andrebbe ricordato un episodio storico, la Battaia di Waterloo ed il Barone Rothschild. Egli mise a punto un servizio di corrieri piu’ veloce di quello ufficiale per avere prima di tutti le notizie dal campo di battaglia.
E un bel giorno ricevuta la notizia comincio’ a vendere (come vende?) allota vuol dire che gli inglesi hanno perso…e tutti a vendere con i prezzi che crollavano. Poi arrivato il messo ufficiale con la notizia della vittoria i prezzi risalirono ed il Barone che aveva comprato a nulla si fregava le mani. Questa e’ la finanza non si fa cio’ che e’ giusto ma cio’ che conviene e gli altri al diavolo si arrangino!

aorlansky60
Scritto il 18 Giugno 2015 at 12:13

@ Madmax

Questa è la finanza: non si fa ciò che è giusto ma ciò che conviene e gli altri al diavolo, che si arrangino!

non ci potrebbe essere definizione più esatta della finanza di quanto tracciato qua sopra.

Chi non ne è convinto è uno sprovveduto oltre che uno seriamente in pericolo – pur inconsciamente o meno – che dovrebbe essere avvertito, nel caso abbia intenzione di entrarvi, con una scritta del tipo “attenzione! può nuocere gravemente alla salute.”(e non solo)…

in passato ho già letto e sentito di gente “scottata” che poi non se ne capacitava : “ma come? mi avevano assicurato che… mi avevano detto che era un investimento sicuro… com’è possibile???

…è possibile… è possibile…

lukeof
Scritto il 18 Giugno 2015 at 12:16

signor pomata@finanzaonline,

Boh. Ma in che mondo vivete?
Ma quando Soros attaccò la Sterlina pensi che gliene fregasse qualcosa dei “fondamentali” del Regno Unito?
ASSOLUTAMENTE NIENTE.
Semplicemente gli si era presentata un occasione di business e di fare soldi. PUNTO.
E funziona ESATTAMENTE cosi’, che siano speculazioni monetarie, sul debito su azioni su derivati e qualsivoglia accidente puoi usare. E nei confronti di chiunque, nazione o controparte o società che sia che possa essere bella, disinvolta, simpatica, brutta, ricca, povera, con i conti in ordine o meno.
Detto con ESTREMA CHIAREZZA, a questi fondi la politica, le manovre e quant’altro interessano SOLO E SOLTANTO se si possa profilare una perdita di capitale, ovverossia un default.
PURTROPPO NON ESISTE nessun gombloddo degli illuminati per ammazzare gli italiani o gli spagnoli o i giapponesi.
Credo che non vi rendiate conto (come non si rendono conto loro della portata delle loro azioni) di cosa succede.
Fanno il desk, arrivano 10 analisti che spiegano “configurazione X, configurazione Y, a fronte di questo opportunita W, opportunita Z”
Decisione A o B e procedono. NON GLIENE FREGA ASSOLUTAMENTE NIENTE se il paese, nazione, valuta, società, commodities, o quant’altro crei problemi e disastri al governo o alla gente comune. Non gli passa manco per l’anticamera del cervello. NON CI SONO FINALITA’ POLITICHE, E’ BUSINESS.

Per farmi capire meglio, quello che c’è da comprendere è che funziona esattamente come una barriera corallina con relativa catena alimentare.
C’è il pesce piu’ grosso, altri pesci che si aggregano per la predazione siano essi della stessa tipologia o altri pesci piccoli che sfruttano l’effetto bandwagon e spolpano la preda già attaccata dai pesci piu’ grandi e cosi’ via.
Io infatti quando i vari soloni mi parlano di “equazioni” e quant’altro mi piscio dal ridere.
La questione funziona “ad evento” sulla base della configurazione esistente.
Evento X, reazione psicologica (ed aspettativa) del mercato Y, risultato Z. Azione proposta prima o dopo H. Economia reale? E chi l’ha vista? Ha importanza SOLO come “EFFETTO PSICOLOGICO” sui mercati, PUNTO.
Per quanto riguarda famosa “sovranità monetaria”, a me fa ridere esattamente quanto un pesce in un branco che stufatosi di vedere i bocconi piu’ succosi mangiati dai pesci piu’ grossi del branco pensa di “andarsene da solo” per la barriera corallina cosi’ mangia tranquillo. Ops….il branco ha anche UNA FUNZIONE DIFENSIVA ed è molto importante.
Non che “non si venga attaccati” quando si fa parte di un branco, se sei tutto scalcagnato ti attaccano uguale e i gli altri pesci si scansano, ma è MOLTO MENO PROBABILE.
In altri termini, poichè la “massa di manovra” di riferimento nell’area euro è enorme e costituisce anche essa stessa il “terreno” o la “tana” per molti diciamo squali (dalla BCE alla Barclays a Deutsche a tanti altri), è assolutamente chiaro che non hai turbolenze monetarie. E nei hai molto meno sulle obbligazioni trattate in Euro.
Ma che succede quando ti prendi la “sovranità monetaria”? Non hai “squali grossi” che operano in Lire, hai una banchetta centrale, un carico di debito soverchiante, nessuno ti aiuta a livello economico dei tuoi ex partner, secondo te che fine fai?
TI MANGIANO VIVO.
Per quanto mi riguarda, avrei reso OBBLIGATORIO lo studio della biologia e dell’etologia nelle facoltà di economia. Perchè è li’ che trovi i punti di riferimento, altro che equazioni “surplus”, o altre minchiate del piffero.

signor pomata
Scritto il 18 Giugno 2015 at 13:51

lukeof@finanza,

Cioè ma ti rendi conto di quello che hai scritto??
Ti rendi conto che soros o meglio il mercato attacco il cambio nel 1992 di sterlina e lira perche i fondamentali lo consentivano visto che dopo adesione a sme sia inghilterra che italia iniziarono a essere in deficit estero e a indebitarsi in maniera rilevante??
Ti rendi conto che il tentare di difendere il cambio era e è a oggi sconveniente in presenza di squilibri ???
Poi sei fenomenale quando parli che con euro c” è un porto sicuro dove si è protetti da pescecani…….ma di che cazzo parli signore???
L” euro ha fluttuato da 1,1 1,15 a 0,85 per quasi raddoppiare e ora ritornare a 1,15……i tassi di interesse sono discordanti per ogni paese della zona euro e ognuno ha una inflazione differente………
Poi quando parli che se ritorni alla lira non hai paesi che ti aiutano……come dire che con euro è tutto un aiutarsi……e dici che mi devo svegliare io????
Riesci solo a blaterare di speculazione e non vedi il sottostante………i titoli tossici americani non erano tossici per volere divino ma perche il sottostante aveva preso a debito quello che non riusciva a pagare con il reddito e se i prezzi immobiliari crollano ti ritrovi con cazzi grossi…….
La tua ultima frase poi è emblematica…….perche tu sai di sapere……..conosci le risposte e non hai bisogno…….è in questi casi che comprendo del perche siamo finiti in questo buco nero………tu sono sicuro non ricevi denaro per dire quello che dici, lo fai di tuo perche sei convinto ….ignaro……ma convinto e non ti sfiora per nulla la possibilità di andare a vedere se quello che affermi è vero o falso.
Sei uno di quelli che quando si parla di svalutazione non riesce mai a afferrare che è lo stesso movimento della rivalutazione……..è come un tubo vuoto dove fai scorrere una pallina metallica, se la pallina tende a destra si abbassa il lato di destra ma nello stesso istante si alza quello di sinistra…….nello stesso istante.
Sostituisci capitali in entrata e uscita con la pallina e il cambio di due paesi e vedrai una nuova prospettiva……..il sottostante……..e su questo è dura portare argomenti a discapito.

signor pomata
Scritto il 18 Giugno 2015 at 13:58

lukeof@finanza,

Strano che lo scalcagnato fin che non ha accettato le lusinghe del cambio fisso non sia mai stato morsicato???
Ma del resto perche farti capire che il cambio fisso è solo un problema se tanto tutti dobbiamo morire?

madmax
Scritto il 18 Giugno 2015 at 14:14

lukeof@finanza,

Il Gomblotto esiste eccome!!!
Scusa ma secondo te perche’ non trovo mai su FT un articolo che prla male di UK e US? Secondo te Goldman o Morgan si metterebbero a shortare o fare altre operazioni contro il USD o i Treasuries non concordate con la FED?
Si ritroverebbero in un bel cappottino di legno, nessuno va contro lo zio Sam ed il sistema capitalistico!

lukeof
Scritto il 18 Giugno 2015 at 15:02

signor pomata@finanzaonline,

Per tua semplice informazione ti informo come è nata la crisi dei subprime.
Durante una causa di pignoramento un tribunale dello Stato dell’Ohio, chiese alla controparte (guardacaso era proprio Deutsche Bank) la scrittura ipotecaria della casa in questione.
La Deutsche (che si era ritrovato il credito cartolarizzato e impacchettato nel subprime) non potè produrre il documento (aveva solo la cartolarizzazione e quant’altro).
Il Tribunale dell’Ohio dichiaro’ che tale credito (e quindi il pignoramento) non era semplicemente VALIDO in quanto la controparte Deutsche non aveva i titoli ipotecari necessari per la dimostrazione del medesimo.
Si diffuse il PANICO tra gli operatori che a fronte di tale giurisprudenza negativa si affrettarono a liquidare tutte le posizioni subprime.
Te lo dico con chiarezza. Fino a tale evento anche se TUTTI I MUTUI SOTTOSTANTI non fossero stati pagati NON SAREBBE SUCCESSO NIENTE.
E’ PSICOLOGIA. Sottostante de che?
Un credito è tale fin quanto SI RITIENE sia solvibile, a livello interessi e/o capitale.
Capitali in uscita e in entrata e quindi?

Comunque, ti lascio tranquillamente a pensare che le quotazioni dei titoli (qualunque essi siano) siano dettati dai “fondamentali” o da altro, o che le la quotazione delle monete sia determinata da flussi X e flussi Y e non da report sui medesimi e “trend” che vengono utilizzati alla bisogna.
Liberissimo.

lukeof
Scritto il 18 Giugno 2015 at 16:26

madmax,

Cane non mangia cane. 🙂

stanziale
Scritto il 18 Giugno 2015 at 18:23

lukeof@finanza,

Ciao Lukeof, ti esprimi sempre con estrema correttezza e quindi l’ultima cosa che voglio fare e’ offenderti, ma…credo ch sei condizionato dal tuo lavoro, ti qualifichi come lavoratore di un fondo pensione bancario. In buonissima fede , sia chiaro, ma siamo tutti o per la maggior parte fortemente condizionati da quello che si fa nella vita… si vive in un ambiente, si legge e si ricevono migliaia di imput dall’azienda/ambiente in cui si vive, e’ normale sia cosi’. Un bancario o un parabancario e’ per sua natura un talebano dell’euro, perche’ per lavoro vende quei prodotti di investimento in euro o comunque valuta. E finiscono per crederci, crederci proprio( i bancari) nel sistema attuale, arrivando a sottoscrivere personalmente fondi pensione, di brutto, per se’ ed i loro figli in tenera eta’. Quindi diciamo che e’ una questione di fede, come Juve, inter, milan…

stanziale
Scritto il 18 Giugno 2015 at 18:31

d@finanza,

Ciao, infatti chiedevo pareri….e’ la prima volta che leggevo un giudizio positivo, almeno in parte, sul ttip. Chiaro che nasce al di’ la’ dell’atlantico per inchiappetarci, lo faranno sicuramente con le multinazionali, e quindi per il cittadino utente europeo sara’ molto peggio..pacifico. Una piccola fetta di ditte medio piccole potrebbe aumentare il proprio export, sarebbe questo al limite il (piccolo), relativo vantaggio per germania italia, che Pelanda(notoriamente filo Usa) forse ingigantisce.

signor pomata
Scritto il 18 Giugno 2015 at 21:33

lukeof@finanza,

Ti leggo e rido , mi verrebbe da piangere ma posso farci poco.
Rimango della opinione che non sei uno che tenta di convincere o distogliere attenzione ma sei uno che è ignaro…….cioè non lo sai.
Di tutto quello che ti ho detto la unica cosa che sei riuscito a ribattermi è che se non ci fosse stata quella sentenza tutto sarebbe filato liscio perche la finanza…….ci sei dentro anche tu a questo punto, avrebbe coperto tutto.
Direi che è quello che è accaduto solo che è stato usato il cu lo del cittadino con annesso il suo portafoglio per coprire i danni.
Parlarti di azzardo morale credo non serva……..come capiresti?
Concludo dicendo che io faccio l” operaio e non ho un titolo di studio e non parlo inglese, giusto per farti notare la pochezza del tuo discorso sicuramente aiutato dal fatto che non ti sei mai chiesto veramente che cosa sia l” economia e come funzioni……non dico le formule che quelle nemmeno io le conosco ma le basi…….le basi……..non si dovrebbero sapere??

signor pomata
Scritto il 18 Giugno 2015 at 21:39

stanziale@finanza,

Perche l” euro su che poggia se non sulla fede???
Hanno dato un nobel per dire che fare una moneta unica in una area sostanzialmente differente per prezzi produzione e lavoro è una cazzata che porta alla immigrazione e alla fame.
Poi ti contrappongono che non è una scelta dettata da motivazioni economiche ma politiche…….in pratica ti dicono apertamente che lo sapevano che era una fregatura per molti……………….ma non per tutti.

stanziale
Scritto il 18 Giugno 2015 at 22:21

signor pomata@finanzaonline,

Sulla fede ed anche sul fatto che non si e’ alla massa critica. Tra gente che non ha capito e che soprattutto non e’ stata ben tocta dalla crisi…infatti leggevo che un 40 % degli italiani ha venduto gioielli, monete oro argento, magari non granche’, il poco che possedeva. Il 10% probabilmente lo fara’ mentre il restante 50% Ama non solo, forse.

stanziale
Scritto il 18 Giugno 2015 at 22:25

stanziale@finanza,

E’ partito il pulsante….il 50% non lo fara’ mai perche’ non sara’ realmente toccato dalla crisi. Naturalmente ritengo che non sara’ cosi’ perche’ sempre piu’ italiani piano piano entrano in crisi…e’ l’euro,e non solo , anche la possibilita’ di produrre gratis moneta debito per gli altri, come e’ il dollaro. Ci stanno schiavizzando, occorre adeguata massa critica, speriamo.

signor pomata
Scritto il 18 Giugno 2015 at 22:45

stanziale@finanza,

Noi perderemo e lo sappiamo che perderemo fin da inizio.
Non mi faccio illusioni e non ho il culo al caldo anzi sperimento la durezza del vivere e non posso farci nulla se non essere forte e prenderla con ilarità.
Ma dentro ho una gran rabbia, perche preferirei essere cieco pur di non vedere quello che hanno fatto e faranno e quello che hanno detto e diranno.
Merde del calibro di fassina che quando poteva taceva e quando non contava un cazzo ha iniziato a dire il vero.
Merde come l” intera congrega dei giornalisti, roba nauseabonda del leccaculismo più viscido, mentitori seriali a libro paga di tutti quelli che passano.
Pure se andasse al potere donato bilancia direbbero che è il salvatore del paese unto dal signore.
La terza merda la vorrei dedicare a tutti quelli che hanno fatto economia, gente che studia una vita per ritrovarsi a non capire nemmeno cosa sia il vincolo esterno o cosa sia una svalutazione o un deficit o meglio ancora una area valutaria ottimale e una svalutazione salariale………oramai mi tocca chiamare l” uomo di pescara come il prescelto, non perche lo sia ma perche gli altri son vermi striscianti che neanche hanno il coraggio di dire la loro opinione senza chiedere permesso.

lukeof
Scritto il 19 Giugno 2015 at 09:58

stanziale@finanza,

Puo’ darsi che io sia “condizionato” dal lavoro che faccio, ma ti posso assicurare che la gente non ha nemmeno la piuì’ pallida idea dei numeri e dei volumi della “quota finanziaria” e continua a pensare che siano una “sovrastruttura” quando oramai sono preponderanti.
Per farti un solo piccolo esempio, in termini numerici e volumetrici, il crack della Lehman valeva 10 VOLTE quello (ipotetico) della General Motors, tanto per chiarirci.
Io non sono AFFATTO un talebano dell’Euro, e ti giuro che che fosse stata una soluzione “funzionante” sarei stato il primo ad adottarla ed a richiederla con forza.

Non vendo niente a nessuno, e se avessi letto con attenzione cio’ che scrivo ti saresti reso conto che le soluzioni che vado a proporre sono decisamente e MOLTO piu’ drastiche di qualsivoglia cambio moneta o similia.

Quindi che io “segua i miei interessi o il mio lavoro” su quanto scrivo tenderei proprio ad escluderlo perchè trattasi dell’esatto contrario.
Il giorno che qualcuno adottasse le soluzioni che vado a prospettare mi troverei sulla strada. Ma almeno ho l’obiettività di capire che la strada è quella, anche se “personalmente” non ci guadagno niente ed anzi ci perdo il lavoro.

Poi ripeto, ognuno puo’ ritenere che il proprio “disegno della realtà” sia quello funzionante, ma francamente dopo aver passato anni a cercare di verificare sul campo tutte le menate meccaniche e meccanicistiche di economisti di ogni specie e natura, mi sono reso conto che la realtà è decisamente meno aderente a cio’ che vorremmo che fosse.
Poi l’esimio sig. Pomata mi dichiara “ignaro”, e la cosa mi fa veramente sorridere, esattamente come colui che si è liberato e ha visto il sole nella descrizione del “mito della caverna” di Platone e torna a raccontarlo agli altri.

“Resosi conto della situazione, egli vorrebbe senza dubbio tornare nella caverna e liberare i suoi compagni, essendo felice del cambiamento e provando per loro un senso di pietà: il problema, però, sarebbe proprio quello di convincere gli altri prigionieri ad essere liberati. Infatti, dovendo riabituare gli occhi all’ombra, dovrebbe passare del tempo prima che il prigioniero liberato possa vedere distintamente anche nel fondo della caverna; durante questo periodo, molto probabilmente egli sarebbe oggetto di riso da parte dei prigionieri, in quanto sarebbe tornato dall’ascesa con “gli occhi rovinati”. Inoltre, questa sua temporanea inabilità influirebbe negativamente sulla sua opera di convincimento e, anzi, potrebbe spingere gli altri prigionieri ad ucciderlo, se tentasse di liberarli e portarli verso la luce, in quanto, a loro dire, non varrebbe la pena di subire il dolore dell’accecamento e la fatica della salita per andare ad ammirare le cose da lui descritte.”

veleno50
Scritto il 19 Giugno 2015 at 13:08

lukeof@finanza,

Menate meccaniche di economisti di ogni specie natura,mi sono reso conto che la realtà e decisamente meno ADERENTE ciò che vorremmo. Concordo al 90% ci sono rarissime realtà aderenti e il big boss di questo blog ne è una .

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