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DOLLARO: CLAMOROSA RIVELAZIONE!
Scritto il 9 Gennaio 2015 alle 10:00 da
Ieri sera un caro amico mi ha mandato l’immagine che vedete qui sopra, una rivelazione clamorosa davvero quella dell’analista olandese ING, l’unico ad avere azzeccato la previsione per l’andamento della moneta unica!
Ovviamente ci siamo fatti una sana risata 
e sono andato a rileggermi l’Uovo di Colombo del nostro Machiavelli, scritto a fine ottobre del 2013…
Dopo il suo ritorno dall’America nel 1493, Colombo fu invitato ad una cena in suo onore dal Cardinale Mendoza. Qui alcuni gentiluomini spagnoli cercarono di sminuire la sua impresa dicendo che la scoperta del Nuovo Mondo non fosse stata poi così difficile, e che chiunque sarebbe potuto riuscirci.
Udito questo, Colombo sfidò i commensali a un’impresa altrettanto facile: far stare un uovo dritto sul tavolo.
Vennero fatti numerosi tentativi, ma nessuno riuscì a realizzare quanto richiesto. Convinti finalmente che si trattasse di un problema insolubile, i presenti pregarono Colombo stesso di cimentarsi nell’impresa. Questi si limitò a praticare una lieve ammaccatura all’estremità dell’uovo, picchiandolo leggermente contro il tavolo dalla parte più larga, e l’uovo rimase dritto.
Quando gli astanti protestarono dicendo che lo stesso avrebbero potuto fare anche loro, Colombo rispose:
“La differenza, signori miei, è che voi avreste potuto farlo, io invece l’ho fatto!”
Ieri all’improvviso un certo Evans della Fed di Chicago ha detto che…
Fed: Evans, per raggiungere target inflazione occorre tempo
Per raggiungere il target di inflazione potrebbe essere necessario attendere il 2018. È quanto ha dichiarato il n.1 della Federal Reserve Bank di Chicago Charles Evans. Evans, notoriamente una “colomba” all’interno del board della Fed, ha rimarcato che “occorre pazienza […], non bisogna avere fretta di incrementare il costo del denaro”. Finora la Banca centrale statunitense non ha avuto successo nello spingere l’indice dei prezzi al consumo verso il target del 2%% e per questo “dobbiamo garantire condizioni accomodanti per raggiungere l’obiettivo”.
Ma ha detto anche un’altra cosa fondamentale!
Quando ormai tutti sono diventati bravi a tenere in piedi l’uovo…
Ci vediamo nel fine settimana…buona giornata e non dimenticate che le stelle in gennaio cadono spesso!
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42 commenti Commenta
dante5
Scritto il 9 Gennaio 2015 at 11:32
phitio@finanza:
Beh, bene per chi sa le cose.
Allora dato che non voglio lasciarvi nell’ignoranza, ecco a voi un altro pezzetto di notizie. Il primo sassolino della valanga di defaut dello schema di Ponzi del fracking, lo spillo che buca la megabolla energetica subprime.
Dello stesso fatto ne parla oggi anche il Sole 24 Ore.
Sul blog di Mario Platero, petulante corrispondente del quotidiano color cremino dagli States, prima della fine dell’anno c’era un post che magnificava la crescita del PIL Usa nel 2014, dicendo che “in gran parte era dovuta all’esplosione dello shale oil”. Ho fatto un po’ il veggente anch’io e gli ho chiesto “quanta parte del calo del PIL Usa nel 2015 sarà da addebitare al crollo dello shale oil”. Non mi ha risposto.
trandy
Scritto il 9 Gennaio 2015 at 13:23
Chissà… magari la parità sarà proprio perseguita per facilitare gli “scambi” a TTIP sottoscritto, preludio per una moneta transatlantica.
veleno50
Scritto il 9 Gennaio 2015 at 16:01
dante5@finanza,
Per oggi accontentati di 250 mila unità in + 12000 in più del mese scorso. l’anno scorso hanno trovato lavoro 3 milioni di persone. (Mario Platero)corrispondente per ilsole24ore da NewYork.Ciao
quesalid
Scritto il 9 Gennaio 2015 at 16:19
Camerieri e baristi dice zerohedge … forse non sarà proprio così, però è realistico pensare che i posti creati non siano proprio di gran qualità …..
reragno
Scritto il 9 Gennaio 2015 at 16:38
Beato chi crede alle favole: come mai continua a scendere la % della popolazione attiva?
stanziale
Scritto il 9 Gennaio 2015 at 17:46
@Magicx. Ciao Magicx, anzitutto grazie per la pacata replica al mio intervento del post precedente, in quanto ti avevo trattato da “bue” , ma hai perfettamente capito che non era comunque un intervento aggressivo ma un normale modo di dire. Sono contento quando vedo che si puo’ interloquire con persone che accettano il dialogo . Ecco, quando tu scrivi “Dire è colpa dell’Euro è indubbiamente più semplice e a effetto. Personalmente ritengo peraltro ancor più giusto puntare un dito accusatore verso chi ha mal gestito il rapporto di cambio …..ecc. ” Ti volevo dire che questa era una lettura che facevamo un po’ di anni fa, ma poi e’ stata, diciamo cosi’, superata dagli eventi in altre parti della zona euro: abbiamo visto come appunto scrivevo, che l’euro, permettendo nei primi anni in cui era in vigore l’afflusso di capitali tedeschi in cerca di buoni rendimenti (a tasso fisso bloccato, non rischiavano la svalutazione) ha fatto si’ che nei paesi sud europa ma non solo sud, si formassero bolle, e non solo nel comparto immobiliare peraltro. Naturalmente questi concetti sono stati ampiamente spiegati in questo blog dall’autore, cosi’ come in goofynomics , piuttosto che in scenari economici, orizzonte 48, voci dall’estero ecc. ecc. Quindi se sei nuovo di questi blog mi auguro che tu voglia approfondire…ciao.
icebergfinanza
Scritto il 9 Gennaio 2015 at 18:00
93 milioni di americani scomparsi dalla forza lavoro e crollo dei salari orari come non accadeva da 8 anni … Coraggio Veleno per oggi accontentati della REALTA’ 8)
icebergfinanza
Scritto il 9 Gennaio 2015 at 18:02
Tanti se ne vanno in pensione a 90 annidalla disperazione…
veleno50
Scritto il 9 Gennaio 2015 at 18:33
93 milioni di forza lavoro scomparsi? su 320 milioni di abitanti .Mi pare tanto, però se i dati sono quelli si vede che gli anziani e i bambini sono scomparsi anche loro.buon lavoro
quesalid
Scritto il 9 Gennaio 2015 at 18:52
http://research.stlouisfed.org/fred2/series/LNU01000000
US Civilian Labor Force (CLF) 2014 = 155M
http://research.stlouisfed.org/fred2/series/LNU01300000
US Partecipation Rate (PR) 2014 = 62.5%
US Not partecipating in labor market = CLF * (100% – PR) = 58M
quesalid
Scritto il 9 Gennaio 2015 at 19:04
For comparison
YEAR 1997 2014
Population (M) 272 320
Non partecipating(M) 44.5 58
Polulation growth (1997-2014): 17.65%
Non partecipating in labor market (1997-2014): 30.34%
kry
Scritto il 9 Gennaio 2015 at 19:12
Tanti se ne vanno in pensione a 90 anni dalla disperazione…
….. presto anche in Italia ma per carenza delle nascite.
icebergfinanza
Scritto il 9 Gennaio 2015 at 19:23
93 milioni di americani non fanno parte della forza lavoro di cui 451.000 in più solo nell’ultimo mesi record che non si vedeva dal 1977 … Tutto bene in America!
kry
Scritto il 9 Gennaio 2015 at 19:47
In Italia tutto male invece sale la disoccupazione perchè non nevica.
kry
Scritto il 9 Gennaio 2015 at 20:26
Con gli 80€ di renzi se ne possono comprare ben 5 http://a.disquscdn.com/uploads/mediaembed/images/1609/7035/original.jpg
icebergfinanza
Scritto il 9 Gennaio 2015 at 20:36
A proposito vecchi pendagli da forca poi non ditemi che non vi avevo avvertito prima occhio alla caduta di una stella da oltre 5 % e oggi un’altra da oltre il 3,5 % … e poi dicono che l ‘astrologia non serve 8)
reragno
Scritto il 9 Gennaio 2015 at 20:52
Allora tutti i nuovi abitanti sono disoccupati. Non mi sembra che in America ci sia il baby boom
kry
Scritto il 9 Gennaio 2015 at 20:53
icebergfinanza:
A proposito vecchi pendagli da forca poi non ditemi che non vi avevo avvertito prima occhio alla caduta di una stella da oltre 5 % e oggi un’altra da oltre il 3,5 % … e poi dicono che l ‘astrologia non serve
kry
Scritto il 9 Gennaio 2015 at 20:59
reragno@finanzaonline:
kry@finanza,Allora tutti i nuovi abitanti sono disoccupati. Non mi sembra che in America ci sia il baby boom
I nuovi abitanti si presume che siano appena nati per cui inabili al lavoro, invece nel caso d’immigrati fanno come da noi baby-sitter e badanti pagati in contanti.
stanziale
Scritto il 9 Gennaio 2015 at 21:00
Mah, quasi quasi alla puntata odierna di Andrea ed ai commenti inerenti, aggiungo un altro carico, l’articolo di Bottarelli. Leggetelo, e’ impressionante cosa sta’ bollendo in pentola. http://www.ilsussidiario.net/News/Economia-e-Finanza/2015/1/9/SPY-FINANZA-I-giochi-pericolosi-delle-banche-americane-sulla-pelle-dei-contribuenti/570560/
kry
Scritto il 9 Gennaio 2015 at 21:09
L’asso di briscola lo calo io http://www.rischiocalcolato.it/2015/01/ehm-si-ok-il-mondo-e-grande-ripresa-ma-come-mai-il-baltic-dry-index-si-e-sfracellato.html
kry
Scritto il 9 Gennaio 2015 at 21:18
Dimenticavo così per far poker …. http://ugobardi.blogspot.it/2015/01/il-crollo-dellindustria-petrolifera.html ….. http://ugobardi.blogspot.it/2015/01/lindustria-petrolifera-del-mare-del.html ….. questo è il massimo mi sa che come si diceva prima della Russia fallisce …… il Canada …. http://ugobardi.blogspot.it/2015/01/lindustria-petrolifera-del-mare-del.html ….. mentre il più preoccupante …. http://ugobardi.blogspot.it/2015/01/il-picco-del-suolo-fertile.html
kry
Scritto il 9 Gennaio 2015 at 21:56
Mai avrei scommesso che è dal 2010 che ti sei fatto influenzare http://ugobardi.blogspot.it/2015/01/ma-il-2015-sara-sicuramente-diverso.html
stanziale
Scritto il 9 Gennaio 2015 at 23:01
Ed il quadro e’ completo….buona notte a tutti, a domani Veleno, dormi bene con la fiaba del salmonato.
dorf001
Scritto il 10 Gennaio 2015 at 00:44
hei, ugo bardino. letto i tuoi link. e anche i commenti, remember? ne ho trovato uno di un tizio che conosci. Phitio. ecco cosa dice, sotto:
Phitio8 gennaio 2015 10:35
Perche i prezzi tornino in alto, bisogna che ritornino i consumi, e che il prezzo del barile sia adeguatamente basso. Per far si che accada quest’ultima cosa, deve esserci un rifornimento adeguato a prezzi ragionevoli.
Ora abbiamo questi due problemi: siamo in una deflazione da debiti di proporzioni apocalittiche. Per far si che le economie possano smaltire tutte le scorie tossiche di quanto accumulato in trenta dissennati anni, ci vorranno non meno di 15 anni e di politiche coraggiose. Ma 15 anni, per quanto riguarda l’orizzonte petrolifero, si riflettono in una flessione della produzione attorno al 50% del valore massimo degli anni 2000,e questo nella migliore delle ipotesi.
Questo si traduce in due affermazioni ad altissima probabilita’ di realizzazione:
-Non vedremo piu’ alcuna crescita economica mondiale per almeno 40 anni
-Si prevede una serie di dislocazioni imortantissime a livello geopolitico che rischiano di compromettere definitivamente la cosiddetta “globalizzazione”, riportando il mondo ad uno scacchiere di dominii regionali limitatamente interagenti, se non per farsi guerra a vicenda.
Il peak oil e’ arrivato. Chi ha avuto ha avuto, chi ha dato ha dato.
phitio
Scritto il 10 Gennaio 2015 at 02:09
Ciao dorf001 😉
Il mio commento è una sintesi. Se vuoi vedere qualcosa di molto più dettagliato guardati il post recente di ourfiniteworld di Gail Tverberg. Noi siamo una generazione che vedrà cambiamenti come forse nessun altra nella storia.
dfumagalli
Scritto il 10 Gennaio 2015 at 04:06
phitio@finanza:
dorf001@finanza,Ciao dorf001
Il mio commento è una sintesi. Se vuoi vedere qualcosa di molto più dettagliato guardati il post recente di ourfiniteworld di Gail Tverberg. Noi siamo una generazione che vedrà cambiamenti come forse nessun altra nella storia.
Parlando di analisti che ci azzeccano, questi Maya alla fine avevano indovinato che in questi anni il mondo avrebbe subito un gran cambiamento!
laforzamotrice
Scritto il 10 Gennaio 2015 at 10:04
Beh, sicuramente. Siamo Già una delle generazioni che hanno visto più cambiamenti nella storia, probabilmente saremo quelle che avranno visto nascere e cadere un’impero, una società, in tempi cosi rapidi. Basta pensare a quante cose sono cambiate in soli 90 anni, l’unica domanda è: sopravviveremo a questi ultimi cambiamenti?
laforzamotrice
Scritto il 10 Gennaio 2015 at 10:36
@a tutti.
Scusate, ma devo fare qualche precisazione:
1) Io non sono un imprenditore, sono stato agente di commercio e adesso sono assunto, e credetemi, non mi stò divertendo.
2) Le banche, tedesche o no, prestano anche i MIEI soldi, i NOSTRI soldi, per cui l’idea che non rientrino dai prestiti mi secca non poco, perchè come tutti sappiamo, non sono certo i bancari e i banchieri che ci rimettono, ma sempre i soliti pirla, cioè noi.
3) Non capisco perchè ci si lamenti se non c’è credito, in un mondo che sembra sostenere il ” se ci riesco pago il mio debito, in caso contrario pazienza”. Ripeto il concetto, a queste condizioni accetto qualsiasi prestito a qualsiasi tasso, contattatemi.
4) Se queste regole sono sbagliate, e lo sono, firmate la mia proposta su change.gov per il ripristino della glass-steagall oltre il cercare di salvare i risparmi.(tra l’altro inutilmente, perchè ricchissimi a parte, se scoppia il casino, i tuoi beni te li fottono a suon di sprangate)
4) Vi piaccia o no, in Italia, come era in Grecia, il numero di coloro che lavorano sono sempre di meno, mentre sono sempre di più quelli che vengono mantenuti, e questo è semplicemente insostenibile, e non è certo svalutando che si risolve il problema.
5) Adesso con il dollaro che rivaluta, dovremmo diventare molto più competitivi a livello mondiale, vedremo se saremo capaci di approfittarne creando posti di lavoro o daremo colpa alla Germania. Ripeto il concetto: pensate alle prime 10 auto che vorreste comprare, quante sono quelle italiane?
6) I tedeschi con i loro mini jobs, fanno LAVORARE TUTTI, e costoro grazie agli aiuti di stato riescono ad avere una vita dignitosa, mentre da noi, ma anche i Francia e altri paesi, si è premiato i fancazzisti, i quali fanno scuola e progenie. Finchè il figlio universitario di un mio caro amico mi dice, “io studio per poter fare il lavoro che mi piace”, significa che non abbiamo capito un cazzo, e con noi i nostri figli. Si studia per accedere ad un lavoro possibilmente migliore, per quel che piace, è solo questione di culo.
7) Finchè il denaro, e non il lavoro, sarà al centro di tutti gl’interessi, possiamo solo andare contro gli scogli. Preparatevi a nuotare.
dfumagalli
Scritto il 10 Gennaio 2015 at 12:26
@Laforzamotrice
Sono d’accordo con diversi tuoi punti, anche se mi sa che la Glass-Steagall sia superata dai tempi, che si ripetono con cicli simili ma non uguali. E’ superata perché la hanno “violata” in modi tali da svuotarla pezzo a pezzo (come si fa anche con le leggi italiane che servono a qualcosa).
Anzi, ci sono leggi nello spirito Glass-Steagall già proposte, ma guarda caso ben tenute congelate nel cassetto. Gli interessi e non la legge hanno il potere vero. Quindi prima dovresti abbattere tali poteri. Buona fortuna, hai solo contro tutte le banche americane e molte inglesi.
Sul punto 6, non sono d’accordo pienamente. E’ giusto voler fare il lavoro che piace ed è anche giusto aspirarvi. E’ “solo” che al giorno d’oggi nessuno vuole affrontare anche i lati negativi ed i costi delle scelte. Io per fare quello che mi piace ho dovuto lasciare tutto e tutti e sono dovuto espatriare. E’ un prezzo alto. Però ora faccio quello che mi piace.
Invece altri vorrebbero il lavoro che piace, ad un isolato da casa, pagato a 23 anni come se si avessero 55 anni.
Se ciò non avviene, vanno a battere i piedi al primo convegno PD, urlando i loro diritti sempre e ovviamente acquisiti.
silvio66
Scritto il 10 Gennaio 2015 at 13:19
Ciao Veleno, chissà cosa ti spinge a sostenere la tua fede politica con tale costanza, abnegazione, rifuggendo dalla realtà, quasi avessi paura di ammettere la verità a te stesso. Dedichi tempo ogni giorno a difendere i partiti che da quattro anni governano insieme il paese con gli splendidi risultati che vediamo tutti e passi da una attualità all’altra come l’ultimo giapponese che combatte nonostante tutto. Quanti post hai scritto esortandoci a dire una sola tassa messa da renzi? Sembravi così convinto che ti permettevi quasi di sfottere esortandoci continuamente a dirti una sola tassa messa da renzi, come se quelle messe da monti e da letta non avessero avuto il voto degli stessi uomini e partiti a sostenerli in parlamento. Non ci chiedi più di dirtene almeno una ora che sono scattate le norme di salvaguardia previste dall’accordo di Maggio? No, non lo chiedi più ma perori la attualità del momento incurante di essere puntualmente smentito pochi mesi dopo. Per il resto, voglio ringraziare ancora una volta il nostro capitano per la splendida avventura sul dollaro statunitense che insieme ad altro ha concretizzato un anno splendido sui mercati finanziari. Ringrazio anche i commentatori che pubblicano spesso articoli interessanti…io ho già difficoltà a postare una foto su facebook figuriamoci un articolo sul blog…chiudo ricordando a tutti che Andrea non vive solo di pacche sulle spalle, Buona giornata a tutti.
dorf001
Scritto il 10 Gennaio 2015 at 15:31
ciao bresciano. ma quante volte mi tocca correrti dietro? e stò caffè? te l’ho mandata la mail mia nel tuo sito. nella tua mail. che però non funziona. dacci un’occhiata. please.
by DORF
dorf001
Scritto il 10 Gennaio 2015 at 15:37
hei mister ti devo una risposta. te l’ho data ma sei scappato via. ora te la riposto.
dfumagalli@finanza,
hei dario, non ci siamo capiti. no no non era x te la battuta di balasso. le teste di cazzo, gli stronzi stanno tutti a roma dentro il parlamento.
per quanto riguarda il libro che ho citato. devo ancora finirlo, poi ti dirò. sono io che vado giù duro col capitalismo. ma hai ragione a dire che son tanti anni che ci fregano. l’autore del libro lo fà capire. ha studiato bene la storia. illuminismo, borghesia.
una cosa ha detto. per avere il potere, dominare, le elites devono avere in mano il tempo e lo spazio. allora puoi fare tutto quello che vuoi.
e anche se il popolo si ribella, ma gli manca la gestione del tempo e dello spazio, fallirà.
quindi, dico io, se chi vuole fare la rivoluzione, deve assolutamente studiare la storia. magari affidarsi o chiedere a personaggi come HARVEY.
ora hai capito?
by DORF
dorf001
Scritto il 10 Gennaio 2015 at 15:41
ehh sei un pelino pessimista eh!!! io un pò meno di te. ma hai ragione sull’energia. visto che scrivi da Bardi, lo sai no, che l’ultima frontiera è la terra? cioè il terreno dove mettiamo sopra i piedi.
quello è l’unico bene di cui NON possiamo assolutamente fare a meno. dalla terra nasc il cibo.
no cibo = morte. chi se ne fotte dell’oro, petrolio, o carta igienica dollaro o euro.
qeul sito che mi posti è tutta roba in inglese. sorry. mi tocca diventar matto con google traduttore.
ti dispiace fare tu una piccola sintesi? thks
dorf001
Scritto il 10 Gennaio 2015 at 15:44
io vorrei risponderti a tutti e 7 i tuoi punti. ma ci vorrebbe una montagna di tempo. lo farò volentieri faccia a faccia. dipende da te.
by DORF
madmax
Scritto il 10 Gennaio 2015 at 22:00
Buonasera a tutti,
Reintrodurre la Glass-Steagall? Sarebbe un’ottima idea ma non scherziamo le banche d’affari non lo vogliono assolutamente, che tutto sia come oggi con l’incesto tra risparmio e trading proprietario o rischiose operazioni. Adesso e’ il bengodi per loro, fai le porcate che vuoi rischi se ti va bene incassi se perdi dici che i risparmi dei clienti privati sono a rischio, contagio globale bla bla bla e loro il Governo US viene a salvarti!!! Meglio di cosi’.
Su una cosa pero’ occorre fare chiarezza, quando si leggono le cifre di miracoli economici made in US, ovvero che oggi nella societa’ digitale il concetto di vero e falso e’ relativo, e’ vero qualcosa a cui tutti credono e’ falso quello che magari rappresenta la realta’ ma che la gente ignora.
Vi faccio un esempio banale gli spinaci, cosa contengono gli spinaci che aiutano braccio di ferro e fanno tanto bene ai bambini? Il f…. no sbagliato gli spinaci sono pessimi per apporto di ferro eppure io (non so voi) per decenni sono stato costretto a mangiarli….fino a che un bel giorno mi e’ venuto il dubbio di vedere quanto ne contenevano realmente … ma la falsa verita’ resta 🙂
phitio
Scritto il 11 Gennaio 2015 at 01:32
dorf001@finanza:
phitio@finanza,ehh sei un pelino pessimista eh!!! io un pò meno di te. ma hai ragione sull’energia. visto che scrivi da Bardi, lo sai no, che l’ultima frontiera è la terra? cioè il terreno dove mettiamo sopra i piedi.
quello è l’unico bene di cui NON possiamo assolutamente fare a meno. dalla terra nasc il cibo.no cibo = morte. chi se ne fotte dell’oro, petrolio, o carta igienica dollaro o euro.
qeul sito che mi posti è tutta roba in inglese. sorry. mi tocca diventar matto con google traduttore.
ti dispiace fare tu una piccola sintesi? thks
Prima o poi quel post lo vedrai tradotto in italiano sul sito di Bardi
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Beh, bene per chi sa le cose.
Allora dato che non voglio lasciarvi nell’ignoranza, ecco a voi un altro pezzetto di notizie. Il primo sassolino della valanga di defaut dello schema di Ponzi del fracking, lo spillo che buca la megabolla energetica subprime.
http://www.zerohedge.com/news/2015-01-07/first-shale-casualty-wbh-energy-files-bankruptcy-many-more-coming