ITALIA: SHOCK ECONOMY!

Scritto il alle 14:00 da icebergfinanza

 

Si lo so, lo so privatizzare è cosa buona e giusta, lo dice il Fondo Monetario Internazionale, lo ripetono come papagalli i nostri ministri dell’ Economia, i nostri governanti.

Lo scorso anno … Il Fondo Monetario Internazionale promuove il piano di privatizzazioni annunciato giovedì dal presidente del Consiglio Letta. “Accogliamo il piano di privatizzazioni recentemente annunciato come un passo importante per ridurre il debito pubblico e contribuire a ridurre il rilevante carico fiscale dell’Italia”, ha dichiarato allo Huffington Post un portavoce dell’istituzione di Washington elencando ulteriori vantaggi per le dismissioni in cantiere. “Accelerare l’agenda delle privatizzazioni, specialmente a livello locale – ha aggiunto l’esponente del Fmi – migliorerebbe anche l’efficienza dei servizi pubblici e fornirebbe più opportunità per gli investimenti privati, sostenendo così la crescita”.

Due giorni fa… «lo sforzo relativo alle privatizzazioni dovrebbe essere completato rapidamente».

Roma, 17 giu. (TMNews) – Il programma di privatizzazioni avviato dal governo “è importante e ambizioso, e va avanti”. Lo ha affermato il ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan, a margine della conferenza stampa sulla missione di ispezione in Italia del Fmi.

Ovviamente …Privatizzazioni Eni-Enel? Padoan: valutiamo tutte le ipotesi

In finanza ed economia finanziaria, il dividend yield o rapporto dividendo-prezzo corrisponde al rapporto tra l’ultimo dividendo annuo per azione corrisposto agli azionisti o annunciato e il prezzo in chiusura dell’anno di un’azione ordinaria. Esso è utilizzato come indicatore del rendimento immediato indipendentemente dal corso del titolo azionario.

Quindi come potete vedere qui sopra il rendimento medio lordo di un’azione eni dal 2006 in poi è stato del 6 % minimo e noi che paghiamo oggi il 3 % a dieci anni sul nostro debitopubblico e in media il 4 % arrotondando per difetto, ripeto noi andiamo a vendere il 10 % di una gallina dalle uova d’oro che rende il 6 %  per ripagare un debito che ci costa il 4 %!

Ovvio no ma pensate che sia tutto per caso?

Ecco qua una delle tante risposte…

Wikileaks pubblica il trattato segreto sulla liberalizzazione selvaggia dei servizi

Un trattato internazionale che rischia di privatizzare ulteriormente i servizi come la sanità, l’istruzione e le banche per favorire le multinazionali e le lobby finanziarie. Si chiama Tisa (Trade in services agreement) e oggi è stato divulgato in parte da una rete di testate internazionali (in Italia dal settimanale l’Espresso) in accordo con Wikileaks.

Nello specifico, il documento divulgato dall’associazione fondata da Julian Assange – che non a caso oggi “celebra” i due anni all’interno dell’ambasciata dell’Ecuador a Londra – riguarda i servizi finanziari e le assicurazioni e tiene conto delle divergenze di posizioni di Stati Uniti ed Europa.

LEGGI IL DOCUMENTO ORIGINALE

Gli oppositori del Tisa temono che questo accorda possa sfaldare i diritti acquisiti nel campo del lavoro, aprendo alla concorrenza liberista più spietata. Al tavolo del Tisa siedono i Paesi più ricchi del mondo, come i Paesi europei (Italia compresa), Cina, Stati Uniti…

Suvvia non fate cosi, sono cose che capitano, in fondo a Voi la Consapevolezza non manca, hanno creato una crisi globale, una vera e propria SHOCK ECONOMY facendo esplodere il debito pubblico per ripulire il DEBITO PRIVATO e ora…

CHI HA PAURA DEL CAVALLO DI TROIKA chi non l’ha letto se lo legga, qui c’è la sintesi.

A dimenticavo, non è un complotto è tutto alla luce del sole!

Si lo so ci sono i mondiali…forza ITALIA!

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22 commenti Commenta
gnutim
Scritto il 20 Giugno 2014 at 17:12

gomblotto andrea gomblotto

signor pomata
Scritto il 20 Giugno 2014 at 21:31

Da italiano che la nazionale abbia perso mi rattrista ma mi consolo con aver giocato il costarica a 7 di quota.
Non tanto per la vittoria in denaro ma tanto per aver fregato i soliti media che già ci davano qualificati…….mai fidarsi dei media, mai.
Torniamo al punto importante che vorrei sottolineare: oggi vedevo i rendimenti di una obbligazione telefonica scadenza 2033 al rendimento corrente del 2,55 ora che telefonica sia abbastanza solida non ho nulla a che dire ma che renda meno di un ventennale americano……..e che ca zzo!!!!!!
Vogliono far sembrare tutta cioccolata anche la cacca.
Tutto rende poco e quindi è tutto sicuro, il rischio non esiste più anzi se mai prima fanno default gli usa e poi telefonica………ma io ho non ci capisco più un cazzo o qua prima o poi ricordiamo qualcosa che ricorderemo per decenni.

sd
Scritto il 21 Giugno 2014 at 00:18

Hello DORF

Ho visto il video di Barnard a LA7 che hai linkato, probabilmente lui ha ragione ad insegnare ai nostri Capò come funziona l’economia e la moneta, il problema è che loro sicuramente lo sanno….come funziona realmente…il problema è che per potersi arricchire e conquistare il POTERE bisogna per prima cosa sfruttare il prossimo e per seconda non far sapere a nessuno come si fà.

Ti voglio postare un video che non parla di economia ma bensi molto più crudo e REALE:

http://www.pandoratv.it/?p=1245 (se qualcuno è debole di stomaco e pregato di non guardarlo)

Sai Dorf ogni giorno che passa mi stò sempre più convincendo di essere dalla parte sbagliata del mondo, io non saprei cosa ci riserba il futuro ma credo che non sara un futuro facile….anche se noi non siano responsabili dei fatti del mondo.

Un saluto

SD

kry
Scritto il 21 Giugno 2014 at 07:40

signor pomata@finanzaonline,

—– ” Vogliono far sembrare tutta cioccolata anche la cacca. “—- Siamo noi che stiamo mandando il mondo in cacca e i bond lo stanno prezzando. Rendimenti bassi =inflazione 0

glare
Scritto il 21 Giugno 2014 at 09:41

Andrea perché non analizziamo i prossimi ingressi in borsa…?

A breve alcune delle più grandi aziende Italiane si quoteranno in Borsa.
Un mio vecchio amico mi diceva spesso che quando un’azienda di grandi dimensioni si quota in un piccolo mercato ( e Piazza Affari lo è) é perché il suo bilancio non torna oppure , perché ha bisogno di rastrellare un pò di capitale per aumentare il suo peso e quindi avere maggiore liquidità, ma in entrambi i casi l’azienda si quota per cedere ai privati una fetta dei suoi debiti.

Questo vecchio aveva torto, non conosceva i nostri politici sempre pronti a vendere le aziende nazionali per cederne a gruppi speculativi la loro reale ricchezza , o forse no?

Analizziamo le matricole

FINCANTIERI (buon investimento, ma solo o short tempo max 6 mesi, oppure molto lungo oltre i 18 mesi, prevede rischi che si vedranno a fine anno)
Si conclude il 27 giugno la prossima quotazione di Fincantieri, colosso navale presente in 4 continenti.
I titoli della società saranno negoziati sul listino a partire dal 3 luglio.
Sul mercato di Piazza Affari, verranno collocate quasi 704 milioni di azioni di cui 600 milioni derivano da un aumento di capitale mentre altre 100 milioni circa saranno cedute da Fintecna,
Il prezzo dei titoli è compreso tra 78 centesimi e 1 euro.
L’80% delle azioni è per gli investitori istituzionali mentre soltanto il 20% è per pubblico indistinto e per i dipendenti.

FINECO (questo è davvero un buon investimento, analizzando la qualità della banca, ma l’ipo è improponibile..offerta valida solo per gli investitori istituzionali)
Fineco (gruppo Unicredit) è una banca online italiana con 900mila clienti e patrimonio superiore a 45 miliardi di euro, ha chiuso il 2013 con 370 milioni di ricavi e un utile netto di 85 milioni, ora colloca sul mercato il 30% del capitale.
L’offerta si conclude il 26 giugno mentre il pagamento è previsto per il 2 luglio.
Il 90% delle azioni verranno sottoscritte da investitori istituzionali, il 10% finirà in mano ai piccoli risparmiatori. L’offerta è partita il 16 giugno e

SISAL (si SCONSIGLIA l’acquisto, almeno nell’immediato)
Società di giochi e scommesse, è controllata dal seguente gruppo di private equity: Apax Partners (36,5%), Permira (36,5%) e Clessidra (20%), Molo, la Glp e il management detengono il 7%.
Nel 2013, Sisal ha chiuso l’esercizio con ricavi per oltre 772 milioni di euro ma con una perdita di 98,8 milioni, che scende a 22 milioni se si escludono gli oneri non ricorrenti.
Entro l’estate dovrebbe avvenire lo sbarco sul listino ma non si conoscono ancora i dettagli dell’ipo

POSTE ITALIANE (NON PER I DEBOLI DI CUORE – Vi ricordate Seat Pagine, avrà un andamento simile 8) )
Non se ne conoscono ancora i dettagli ma l’ipo di Poste Italiane sarà la quotazione “LASCIATA” ai risparmiatori privati.

Allora è tutto oro quello che luccica? 😀

bano
Scritto il 21 Giugno 2014 at 11:36

opinione personale….
Fincantieri,carissima se va a 0,42 forse prendo qualcosa,

Fineco, roba di ma…asi, no grazie,
poste italiane solo per chi si vuole male

glare
Scritto il 21 Giugno 2014 at 11:58

bano@finanza,

la pensiamo uguale…su Fincantieri (devi aspettare un pò prima che raggiunga quella soglia) per Poste per me significa soffrire.

Però Fineco che per ora è improponibile ma fra qualche mesetto potrebbe farsi interessante..è l’unica banca on line di peso , bisogna vedere quali fondi compreranno e la strategy.

L’altro ieri avevo consigliato apertamente GSK , dopo gli ultimi movimenti del Nas che riguardano un loro nuovo acquisto : Novartis Vaccines (di Rosia, Siena)
Sebbene il titolo salga si consiglia di aspettare ancora un attimo sperando di cogliere il giusto minimo..intanto guardiamo alla finestra e vediamo come si comporterà il Ministero della salute..

Potrebbe facilmente essere una tempesta in un bicchiere d’acqua ma anche qualcosa di molto serio..Che gli Svizzeri non abbiano ricordato agli Inglesi, come funziona il nostro paese…?

signor pomata
Scritto il 21 Giugno 2014 at 12:06

kry@finanza,
Non mi sembra che io possa fare molto per questa situazione e anche tu, solo parlare.
Il problema è che nel mercato non c” è più mercato e la domanda e offerta non si incrociano perche nel mezzo ci si è messo qualcuno che può decidere il prezzo…..di tutto.
Seguivo e seguo bagnai come seguo andrea ma il primo ha fiducia nel mercato e non crede che il mercato lo facciano quattro persone sedute vicino a un tavolo mentre andrea mi sembra che tenda per questa soluzione ossi che viene manipolato….tutto.
In questa ottica dove ci siamo legati mani e piedi e le nostre vite al mercato è chiaro che il mercato se ne sbatte delle vite altrui ma pensa solo al profitto quello che ci attende è solo macelleria sia del lavoro che dei salari che dei risparmi che dei servizi.
Hanno fallito??
Non mi sembra, anzi hanno fatto centro , ci hanno messo nella condizione di stare con le spalle al muro e di poter solo abbaiare ma mai mordere.
Tanti piccoli tasselli che si incastrano, la mondializzazione accettata da la gran parte dei governi con conseguente indirizzo dei profitti a favore dei pochi.
Perdita di poteri sovrani degli stati regalati a enti private terze che di democratico hanno ben poco e legati a filo doppio al sistema finanziario.
Svaluteranno tutto e metteranno milioni di persone sul lastrico per poi ricomprarsi tutto quello che è attività produttiva di eccellenza e servizi di eccellenza monopolisti e noi rimarremo con uno stato che non ha nulla se non i debiti da spartirci e disoccupati da sfamare.
Non è che quello che vogliono si un mistero, il problema è che una minoranza ben organizzata e loro lo sono, sono molto più forti di maggioranze mal organizzate e che non comunicano e cooperano.
Loro faranno in modo che sempre ci sia il problema di cooperare e di organizzarsi, la divisione è il fulcro delle dittature di ogni genere.
Quello che ci resta è sfogarci sui blog e tentare di far capire la situazione a più persone possibili ma non arriveremo mai in tempo e se mai ci fosse una speranza vedrete saltare fuori personaggi stile grillo che inducono il popolo verso dove le elitè vogliono, parlare di tutto ma non dei problemi sostanziali di questa situazione.
Armi di distrazione di massa.
Siamo condannati sia che lo si sappia che non lo si sappia, poi che un giorno tutto questo farà il suo corso e fallirà è nella storia ma quel giorno come portò esultare se avrò tirato le cuoia???
Per finire citando la storia dei pastori irlandesi di bagnai che devastano il prato pubblico con le proprie pecore mentre mai avrebbero osato fare una cosa del genere sul proprio prato.
La mia osservazione fu che la colpa fu sicuramente dei pastori che distrussero la cosa pubblica ma anche di chi ha emanato la legge che ha aperto il pascolo quindi il sindaco.
Secondo voi il sindaco da chi è stato appoggiato in un paese di pastori se non dal pastore più potente e economicamente più forte.
Torniamo al punto che le decisioni non le prendono mai le persone umili e povere ma il contrario…..da sempre.

silvio66
Scritto il 21 Giugno 2014 at 14:12

signor pomata@finanzaonline,
Ciao Pomata,
Si riassume nella volontà di erodere il più possibile l’enorme risparmio posizionato su basse volatilità nel 2008. Meno rende il “sicuro”, più siamo predisposti al “rischio”. Nonostante le buone performance dei mercati, diciamo, più volatili, i risparmiatori italiani e non, sono rimasti in buona parte liquidi o comunque su volatilità controllate. Ci vogliono tutti in borsa sostanzialmente, e quando le masse del parco buoi arriveranno ad una soglia giudicata sufficiente, incasseranno tutto. In tutto questo, ricordiamoci che il nostro indice di riferimento oggi vale la metà del 2008, mentre il dj vola a nuovi massimi lo s6p sfiora 2000 e il famigerato nazdaq è nei pressi del 4400.

stanziale
Scritto il 21 Giugno 2014 at 16:24

Anche sapereeundovere riporta (Tratto da il fatto)le informazioni sull’accordo Tisa…caro parco buoi, sembra che noi complottisti abbiamo ragione al 101 per cento…del resto come scrive Andrea, ormai e’ tutto alla luce del sole…http://www.sapereeundovere.it/wikileaks-svela-tisa-laccordo-segreto-che-mira-a-creare-una-dittatura-finanziaria-internazionale/

veleno50
Scritto il 21 Giugno 2014 at 19:23

Le azioni, le obbligazioni,ed altri investimenti non sono medicine,nessuno è obbligato a prenderle.qualcuno nel blog scrive due righe su aziende che si stanno quotando in borsa, questa è buona l’altra però a short et etc uno risponde il collocamento delle poste saranno un funerale.non mettete il carro davanti ai buoi se è vero che una colloca presso il retail il 10% e tutto il resto va ad investitori istituzionali dove è questo grande bidone? l’altra colloca il 20 % al retail non mi pare un grande danno se alcuni saranno fregati compreso il sottoscritto. ciao

glare
Scritto il 21 Giugno 2014 at 19:53

Con i soldi uno puo’ {scusate gli accenti ma tastira inglese} fare quel che vuole..pero’ siccome molte persone comuni consultano questi siti finanziari per decidersi ed essendo negli ultimi giorni bombardati dalla pubblicita’ potrebbero essere invogliate ad un acquisto..
Poi uno con i soldi puo’ fare quel che vuole, ma questi non crescono sopra o sotto gli alberi e spesso e’ meglio utilizzarli per altre cose molto piu’ utili e divertenti e so che qua converrai.
Ciao

dorf001
Scritto il 22 Giugno 2014 at 00:08

ma siete proprio malati voi x questi dannati soldi. e come investo, e dove li metto? e compro bot oppure azioni. mamma mia che scelte difficili di vita. ma non vi fate schifo? guardatevi allo specchio. è il denaro il vosro obietivo ultimo? le borse andrebbero abolite su ttuo il pianeta. dentro ci lavorano persone psicopatiche. i direttori di banca andrebbero impiccati tutti, dal primo all’ultimo. i banchieri sono le persone più inutili di questo mondo. sono solo dei parassiti. dimeti un pò che fanno di concreto? di manuale? cosa costruiscono? le persone vere costruiscono casa. fanno i falegnami. i pittori, elettricisti, panettieri, agricoltori, e simili. loro invece? prendono un maledetto computer e creano miliardi dal nulla. e voi pirla li venerate pure. linciarli tutti bisognerebbe. investite inveve in amicizia. in cooperazione, in aiuto agli altri. in solidarietà. mandate a fanculo borse, bot, btp, cds e tutte le prorcate finanziarie. scorre forse denaro nelle vostre vene? oppure sangue?

come diceva AURITI, ancora 15 anni fa, la gran saggezza dei banchieri centrali fa si che muioano ben 50 milioni di persone x fame ogni anno. grazie bancheri centrali, voi si che siete saggi.

un piccolo dato x tutti voi egoisti avidi. la vostra cara america spende tanti miliardi.
Stati Uniti, il costo dell’impero
l bilancio degli Stati Uniti – quello del governo federale come qui chiamano quello centrale che non calcola entrate e spese dei singoli Stati dell’Unione e che quindi è circa il 20% del totale – ammonta per il 2011, più o meno, a 3.000 miliardi di $ (1), senza calcolare le entrate per la sicurezza sociale; che esiste, al contrario di quel che dice la leggenda anche se, pur costituendo un ammontare (nel 2009, 678 miliardi di $) comunque ingente (2), considerata pro-capite diventa assai magra per chi poi ne usufruisce.

una cifra immonda. ogni anno eh!!!

hanno calcolato che questi soldi che gli usa spendono ogni anno, servirebbero a sfamare tutto il pianeta sapete x quanti anni? per ben 100 anni!!!!

capitooooooooooooo????? quello che spendono questi stronzi in un solo anno basta x sfamare tutto il pianeta, cioè i poveri, x ben 100 anni.

fatevi tutti un bel esame di coscienza invece. siete li’ con le bave alla bocca che non sapete dove investire i vostri soldi. dateli ai poveri. aiutate qualcuno. magari vi renderà più felici. avrete fatto qualcosa di buono, di veramente utile. non ve li portate in tomba, state tranquilli.

siate più umani. smettela di fare i robottini a comando del capitale.

E’ chiaro che non è la ricchezza il bene da noi cercato: essa, infatti, ha valore solo in quanto “utile”, cioè in funzione di altro.

Aristotele, l’Etica Nicomachea.

DORF

signor pomata
Scritto il 22 Giugno 2014 at 09:50

dorf001@finanza,

Tutto abbastanza condivisibile se non fosse che non è una scelta personale ma una scelta fatta da altri, e indovina chi sono gli altri??
Per carità se uno si sente san francesco è giusto che ne percorra la strada ma se uno si sente nel mezzo che scelte ha??
In questo sistema hanno legato le nostre vite al mercato, anche se uno volesse ritornare a vivere come 50 anni fa in campagna allevando galline e pecore, facendo il pane con il forno a legna e la pasta in casa non riusciresti a vivere, nel senso che se uno non lavora rimani senza galline e casa.Le tasse ti mangerebbero vivo.
Potresti vendere tutto e aggirare le tasse andando in affitto ma come vedi hanno pensato anche a questo perche ad oggi la casa non la vendi, non che si sia svalutata ma non fa prezzo.
Se ci riuscissi avresti il problema di dove mettere il ricavato perche tornando al primo concetto non riesci a vivere come i nostri nonni.
Mi fan ridere quelli che fanno una scelta di vita e dicono che si può vivere anche con un orto e degli animali…….l” unico modo per riuscirci è farsi passare per morti e sparire da ogni lista o elenco.
Il gioco sta tutto far concentrare le persone su problemi secondari, vedi corruzione e sprechi, ignobili ma sempre secondari e difficilmente risolvibili completamente rendere scelte distruttive a livello sociale come ovvie e desiderate dalle popolazioni che grazie ai media ne vedono la loro salvezza mentre è la loro morte.
Non faranno mai un discorso il cui porti a capire che ci sono regole sbagliate, regole volutamente sbagliate che si son fatte per avvantaggiare qualcuno e mettere in crisi molti.
Oggi vedevo omnibus su la 7 e sentendo la cerretelli fare i soliti discorsi che si devono fare le riforme, che oramai è tempo che non ci aspettano più che non ci daranno più linee di credito se non le facciamo che è oramai urgente tagliare e riformare…..FATE PRESTOOOOOOOO.
Mai uno stron zo che in studio dica del perche uno stato come l” italia si deve mettere nella condizione di ricevere soldi in prestito solo se fa quello che altri dicono?
Ma uno stato come l” italia deve fare qualcosa prima di avere una linea di credito???
Ma la francia quando viene attaccata dalla speculazione visto che sta dieci volte peggio noi o….loro non sono fessi??
Ci trattano come un paese africano e noi……noi……manco ci facciamo più caso tanto oramai siamo assuefatti da questa logica che ci vuole inferiori e colpevoli.
Dobbiamo espiare i nostri peccati.
La 7 una rete nata per la propaganda, dalle prime luci dell” alba a notte inoltrata ca zzate di regime …….chiaramente con delle eccezioni ma sempre proposte in maniera ambigua per far sorgere il sospetto che tutti quelli che sostengono il contrario non sono credibili.
Buon sonno a tutti, tanto volenti o nolenti dobbiamo espiare e redimerci .
PS andrea per favore smettila di lamentarti che non facciamo girare i tuoi post o che non ci impegniamo abbastanza , la gente non vuole capire . Siamo stati addestrati per protestare tramite associazioni sindacali e ad oggi tali associazioni si sono estinte sotto i colpi del virus……..moneta unica.

stanziale
Scritto il 22 Giugno 2014 at 11:08

dorf001@finanza,

Auriti di cosa e’ morto?

dorf001
Scritto il 23 Giugno 2014 at 00:07

stanziale@finanza,

Onore ad un grande Uomo

A volte il destino sa essere beffardo e crudele, segna la fine dei grandi uomini con solitudine e riflessione, porta a farli scomparire nel silenzio ma lascia un segno profondo e indelebile. Sarà il tempo quel dio che recupererà la loro memoria e la perpetuerà nei secoli, sarà lui che insegnerà a tutti la grandezza di quell’uomo, che da solo ha sfidato e sconfitto il sistema per il semplice fatto che lui vivrà in ognuno di noi negli anni avvenire. Il Prof. Giacinto Auriti è morto, era gravemente malato e viveva ormai solo nel suo appartamento. Non lottava più contro il sistema, stanco ed esausto ormai perché la vita aveva vinto: lo aveva stremato e portato via le glorie, e alla fine lo aveva lasciato con confusi ricordi e una condanna che gravava sulle sue spalle che lo obbligava a tentare ancora il giudizio in appello. La stessa stampa che in più occasioni ha avuto modo di condannarlo e deriderlo, ha dimenticato la scomparsa di uomo che non si è nascosto dinanzi alle telecamere o i giornali che erano giunti per trasformare la sua rivoluzione in farsa. In quell’occasione il Prof. Auriti capì il gioco sporco che stavano tentando di fare per screditare la sua persona e il Simec, il simbolo econometrico di proprietà del popolo, il frutto dei suoi 36 anni di studio, e allora strinse attorno a sé la popolazione per dimostrare che le persone non avevano paura.
Non sappiamo cosa stesse pensando in questi giorni il Prof. Auriti, ma sicuramente ha ripercorso centinaia di volte con la mente la sua vita cercando di capire dove e cosa avesse sbagliato. Non abbiamo avuto il tempo per incontrarlo e dirgli che non era stato lui a non spiegare bene, ma che invece erano s tate le persone a non aver creduto fino in fondo in ciò che ! facevano . Il Professore ha sacrificato tutta la sua vita, i suoi studi, la sua intelligenza, li ha completamente donati alla realizzazione di un’idea e sapeva bene che quella lotta aveva un prezzo.
“La dignità gratuita non esiste, e io pago perché voglio la proprietà popolare della moneta”, lui aveva rimesso il suo debito con grande fierezza stoica, senza mai tirarsi indietro, senza avere paura di perdere una carica o delle onorificenze. Ha rischiato tutto per qualcosa in cui credeva, la sua carriera, il suo patrimonio, sottoscrivendo ogni atto o dichiarazione con il suo nome, il suo onore e la sua persona. Questa è la più grande lezione etica e morale che Auriti intendeva lasciare ai suoi alunni, al suo pubblico e a tutti coloro che lo seguivano come se fosse un leader. Non tutti evidentemente hanno colto a fondo il significato di quelle parole, o forse se ne sono appropriati per costruire poi una propria “religione”, un “proprio credo” millantando teorie e grandi ricerche di st udi. Hanno cominciato accanto ad Auriti e non appena la sua tenacia ha perso colpi, con difficoltà e sconfitte legali, lo hanno abbandonato, negando persino la paternalità del loro stesso sapere. Ora si ergono al di sopra vantando di essere dei professori, dei ricercatori o dei pensatori, mentre parlano dell’esperienza del Simec come una simpatica trovata, che si serviva di un “baracchino” per cambiare la moneta. Dopo averlo dimenticato nella solitudine delle sue cause e dei suoi problemi legali, ora lo piangono e sicuramente in un futuro non troppo lontano cominceranno ad utilizzare il suo nome, le sue parole e la sua grande scoperta per scopi commerciali o per coltivare la loro stessa immagine.
Per la grande tenacia e decisione, e allo stesso tempo umiltà e semplicità, gli è valso l’affetto del suo Abruzzo, dei suoi studenti che hanno fatto tesoro del dono concessogli, la fiducia di una comunità che ha così promosso e curato l’esperimento del Simec, ma senza conseguire i risultati che si volevano ottenere. Infatti coloro che ad! ottarono il Simec lo fecero per scopi puramente commerciali, perché consentiva di abbattere quasi del 50% i prezzi dei prodotti alla vendita: si è giunti così ad un compromesso commerciale che però non ha formato le coscienze e convinto le persone sul vero significato di una moneta locale. Il Prof. Auriti nelle sue trasmissioni ha sempre cercato di entrare nel cuore delle persone più umili, ma la comunicazione e la spiegazione di certi principi necessita di tempo e il Prof. Auriti tutto questo tempo non lo aveva. Sapeva che lo avrebbero bloccato, così come avevano fatto per la sua facoltà di “economia monetaria”, e per questo doveva portare a termine qualcosa che aveva cominciato da tempo, doveva fare la moneta per consentire alle giovani generazioni di far tesoro di quell’evento e di continuare poi su quella strada.
La teoria del valore indotto creava innanzitutto lo spostamento del centro di potere da una struttura piramidale come sono le banche centrali, ad un sistema di poter e diffuso, distributivo onde ridare al popolo quella libertà negatagli. Questa non è solo una moneta, ma una piccola rivoluzione, un contributo alla libertà del popolo dall’usurocrazia. È ovvio che affermare ciò significa anche scontrarsi contro un muro, tale che poi verrà subito azionato il meccanismo della disinformazione tramite la Guardia di Finanza, che ha criminalizzato il possesso di quelle monete, e delle Associazioni di Consumatori. Con riferimento a queste ultime, vogliamo porre maggiore rilevanza sull’Adusbef, e magari vorremmo sapere cosa ha spinto lei a fare una causa per ottenere il rimborso del signoraggio, senza capirne il messaggio inviato. È fortemente incoerente combattere contro l’usurocrazia senza sapere che il debito pubblico è un dato contabile e non può certo giustificare la vendita dell’oro nelle casse dello Stato Italiano.

Non avremo più l’occasione di incontrare il Prof.Auriti, ma vorremmo ricordargli che noi oggi siamo qua, a combattere, p erché ci crediamo, perché sappiamo che il denaro non può com! prare la nostra anima. Ciò che Auriti non avrebbe mai voluto è la resa, la sconfitta passiva, delle persone di buona volontà, che lottano consapevolmente e non hanno paura di perdere una illustre carica.

Vi lasciamo con un messaggio di Auriti, sperando che apra la vostra mente e vi induca a pensare sulla grandezza di quest’uomo, al cui confronti i nostri politici e rivoluzionari “per hobby” sono solo una brutta copia in trasparenza:

Link: Auriti’s rock(di Nereo Villa) –
http://www.etleboro.com/it/video/auritisrock.mp3

dorf001
Scritto il 23 Giugno 2014 at 00:09

stanziale@finanza,

auriti rock qui : https://www.youtube.com/watch?v=Xq_YNfOEiEs

DORF

dorf001
Scritto il 23 Giugno 2014 at 00:12

stanziale@finanza,

la denuncia avvenne il giorno 08 Marzo 1993

fortunato64
Scritto il 23 Giugno 2014 at 07:08

complimenti a quella me..a di renzi e company e tutte le sue p….nelle che ora ci raccontano ” ma sai noi l’immunità parlamentare non la vogliamo….”. Nessuno la vuole? e allora chi è che l’ha tirata fuori?

si stanno facendo ricattare,com’era da immaginarselo ,dall’illusionista,per poter avere una maggioranza sicura al governo nel fare le leggi,in cambio di un presidente della repubblica che nominerà B senatore e che riuscirà a pararsi il culo ….sarebbe stato questo l’accordo di fondo nato dall’incontro di “attenti a quei due”? molto bene allora…abbiamo di che gioire…

Bene se è così mi spiace per chi si aspettava che cambiasse qualcosa, …con la gioia di avere in senato un bel gruppo di sindaci consiglieri regionali e via dicendo ancora una volta intoccabili.

BRAVIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII

veleno50
Scritto il 23 Giugno 2014 at 08:56

dal 1 luglio nuova tassazione delle rendite finanziarie si passa dal 20% al 26%ad esclusione dei titoli di stato e buoni postali. FRANCIA ,GERMANIA INGHILTERRA ETC la tassazione sui titoli di stato supera il 25% IN FRANCIA supera il 30%.si potevano recuperare da 8/10 miliardi di euro aumentando anche noi l”aliquota al 26%. sono sempre dell’opinione che è un’errore non aumentare la tassazione sulla rendita .soldi che potrebbero essere utilizzati per risanare gli edifici scolastici frequentati dai nostri figli ,costruire nuove carceri etc etc. nei limiti delle cifre che ho menzionato, smuovendo l’edilizia si mette in moto il meccanismo delle assunzioni altrochè reddito di cittadinanza.

kry
Scritto il 23 Giugno 2014 at 09:14

veleno50@finanza,

8/10 miliardi che sarebbero serviti per risanare edifici scolastici frequentati dai nostri figli in costante decrescita demografica? Smuovendo l’edilizia in cui ormai non c’è più un italiano che ci lavora? Ulteriori mazzette per gli amici degli amici prelevando da quello che doveva essere un valore salvaguardato il ” RISPARMIO” che sta diventando il nuova bancomat per finanziare la politica? Domande e relative riflessioni , non voglio polemizzare. Ciao.

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