LADRI DI KNOW HOW…IL CASO MICRON!

Scritto il alle 09:48 da icebergfinanza

 

Senza andare troppo lontano e rispolverare centinaia di sciacallaggi commerciali e finanziari accaduti nel nostro Paese ve lo ricordate il caso Parmalat/Lactalis, si quello nel quale i francesi di Lactalis con due euro si pappano 1,5 miliardi di cash che si trovano nelle casse di Parmalat, in un vortice spettacolare di conflitti di interesse criminali, mentre gli ebeti in Italia si entusiasmano per l’arrivo di capitali stranieri e si offendono se qualcuno ostacola il dispiegarsi della mano divina del mercato?

Bene mentre nel governo si discute del sesso degli angeli, gli americani della Micron dopo aver rubato e saccheggiato tutto il know how possibile gettano nell’immondizia il nostro capitale umano… Micron Italia licenzia il 40% dei dipendenti

Nel 2008 la STMicroelectronics, multinazionale italo-francese, decide di fondere la propria divisione memorie con quella di Intel, dando vita a Numonyx. Nel 2010, dopo soli 2 anni, la Numonyx viene ceduta alla statunitense Micron.

Con il marchio e i clienti passano dall’Italia agli USA tutti i brevetti per memorie NOR, NAND e PCM sviluppati da Italiani. Con l’acquisizione di Numonyx Micron risana i bilanci dell’anno ed inizia gradualmente a portare via dall’Italia attivita` di ricerca d’eccellenza. Il 2013 e` un anno record per Micron, il valore delle azioni passano da 5$ a 25$ e si pappa pure la giapponese Elpida, diventando definitivamente un gigante delle memorie assieme alle coreane Samsung e SK Hynix.

Sempre nel 2013 Micron cede la fabbrica di Avezzano ad un’azienda tedesca, LFoundry, e “restituisce” a STMicroelectronics la fabbrica di Agrate.

I dipendenti Micron in Italia calano in pochi mesi da oltre 3000 a 1028. Il 21 di gennaio 2014 Micron, la stessa Micron proprietaria dei marchi Crucial (SSD, DIMM) e Lexar (SD) inizia una procedura di mobilita` per ben 419 dei 1028 dipendenti!
Da gennaio ad oggi ci sono stati diversi incontri sindacali e al Ministero dello Sviluppo Economico che non danno esito. Micron vuole, di fatto, lasciare l’Italia abbandonando al loro destino 419 famiglie subito e scippando tutto il know how creato negli anni da ingenieri, fisici, matematici e tecnici italiani.

Che fanno licenziano perchè sono in crisi, per razionalizzare i costi, perchè crollano i ricavi?

BOISE,Idaho,9 gennaio 2014 (GLOBE NEWSWIRE)  ‐ MicronTechnology Inc.ha oggi annunciato i risultati delle operazioni del suo primo trimestre dell’anno fiscale 2014 che si è concluso il 28 novembre 2013. I ricavi del primo trimestre dell’anno fiscale 2014 sono stati pari a 4,04 miliardi di dollari e sono stati del 42 per cento più alti rispetto al quarto trimestre dell’anno fiscale 2013 e del 120 per cento superiori rispetto al primo trimestre dell’anno fiscale 2013.

Gli ultimi due utili sono rispettivamente dei 358 milioni di dollari e 1,71 miliardi.

Un anno nel mio ufficio un mio cliente mi confidò che suo figlio amministratore delegato di una grande industria farmaceutica fu costretto a licenziare migliaia di dipendenti non per perdite o crollo dei ricavi ma semplicemente per raggiungere l’utile promesso agli azionisti.

O forse no è perchè il costo del lavoro in Italia è opprimente, si sai la competitività se via dicendo, bisogno tagliare ovunque, deflazionare salari… Costo del lavoro, Italia sotto la media dell’Eurozona.


Una fotografia comparata della situazione a livello europeo arriva da recenti dati di Eurostat. Secondo le statistiche comunitarie, nel 2013 il panorama continentale è stato estremamente variegato: nella media dell’Unione a 28 membri un’ora di lavoro costa 23,7 euro, che diventano 28,4 nella zona della moneta unica. Ma le differenze sono enormi, visto che si passa dai 3,7 euro della Bulgaria agli oltre 40 euro della Svezia e fino ai 48,5 della Norvegia. In questa classifica, a sorpresa l’Italia è lontana dalle posizioni di vertice se si considera il costo nel suo complesso, cioè come risultante dei salari veri e propri e del peso del Fisco. Nel Belpaese, infatti, il costo del lavoro si è attestato a 28,1 euro l’ora poco, appunto poco sotto la media dell’Eurozona e molto al di sotto di Francia (34,3) e Germania (31,3). Il Belgio, tra quelli che condividono l’euro, si trova in vetta con 39 euro l’ora; dalla parte opposta la Slovacchia.

La musica cambia se si guarda però all’incidenza dei costi non salariali sul totale delle spese sostenute. (Repubblica)

Certo che cambia ma è più semplice addossare la colpa a salari troppo elevati e licenziare, dedicato a tutti i prestigiatori che si arrampicano sui vetri dei salari italiani, per invocare maggior competitività.

Quanti ladri di know how, magari aiutati da centinaia di pesudocapitalisti all’italiana nascosti dentro tante matrioska, dovranno passare sul nostro suolo per far felici gli ebetini che sognano capitali stranieri?

Che dire se non …svendesi Paese con vista mare con contorno di Costituzione modifica a colpi di autoritarismo, prendere o lasciare, o ce la faccio io o non ce la fa nessuno, o riforme o lascio…tanti saluti e auguri!

Renzi ha un vantaggio fa le cose che molti di noi vorrebbero vedere, ma in molte occasioni va oltre, non puoi sempre imporre o io o niente.

Sarebbe interessante chiedere a Renzi e compagnia se son troppo pochi i voti delle 419 famiglie della Micron per interessarsi della vicenda.

In fondo è più interessante dialogare mediaticamente sul sesso degli angeli o del Senato tanto per cambiare, anche se i numeri in aula non ci sono come dice un uccellino.

Nel frattempo mentre i fessi si esaltano per le aperture di Weidmann ad un non meglio imprecisato quantitative easing in salsa europea Il «falco» Weidmann: non escluso il quantitative easing della Bce sul Der Spiegel i paranoici dell’inflazione German fin min expects ECB rates to rise: Der Spiegel

Affascinante no, secondo un documento del ministero delle Finanze tedesco la BCE entro 12 mesi potrebbe alzare i tassi, si proprio mentre il buon Draghi si sforza di far comprendere che un tassi bassi e ancora più bassi sono nelle opzioni future della BCE.

Addirittura su Bloomberg gli analisti di una banca tecnicamente fallita come Commerzbank suggeriscono che …  “While this sounds plausible, past experience suggests that central banks tend to hike rates too slowly, with corresponding risks for price inflation,” Christoph Balz and Bernd Weidensteiner, economists at Commerzbank AG in Frankfurt, said in a March 21 report… che le banche centrali sono sempre lente a rispondere a rischi inflativi, inflazione, dove come quando, paranoici ad oltranza!

Talmente paranoici che ci ha pensato Gustavo Piga a smontare le teorie all’amatriciana di quattro analisti da strapazzo soprattutto sulla… La truffa di Bruxelles: Renzi citi Bernanke, ignori la multa, salvi l’Italia e l’Europa

Oggi alle undici anche i morti sapranno che la deflazione è un fantasma che ci farà compagnia per tanti anni ancora!

Ma sai, giovedi sai la ECB fa il quantitative easing, abbassa i tassi sino a renderli negativi e apre una finestra di sconto gratuita per tutte le piccole e medie imprese, poi si mette a comprare tutti i titoli di Stato in circolazione e accende l’OMT.

Bene noi nel frattempo nel fine settimana andiamo in vacanza insieme a Machiavelli che ci rivelerà come la Verità sta diventando sempre più figlia del tempo!

Se vi capita ogni tanto ricordatevi che questo viaggio ha bisogno anche della Vostra preziosa generosità.

Per tutti coloro che hanno liberamente sostenuto il nostro viaggio o vorranno semplicemente farlo è in arrivo l’ultima analisi dal titolo…” Machiavelli un uomo tutto d’oro.”

« SOSTIENI L’INFORMAZIONE INDIPENDENTE contribuisci anche tu LIBERAMENTE a tenere in vita un’isola di condivisione quotidiana nell’oceano infinito di questa tempesta perfetta …Chiunque volesse ricevere le ultime analisi può liberamente contribuire al nostro viaggio cliccando sul banner in cima al blog o sul lato destro della pagina. Semplicemente Grazie

35 commenti Commenta
mirrortrader
Scritto il 31 Marzo 2014 at 10:09

Scusa Andrea, ma secondo te , se una fabbrica da 2000 dipendenti passa a 500… e funziona, anzi migliora il fatturato, non ti viene il dubbio che ci sia qualche dipendente in piu?

E’ brutto da accettare, ma la robotica sta soppiantando molti lavori ormai inutili.
Speriamo almeno che le tasse le paghino in Italia.

Il sistema sta cambiando, la robotica sta soppiantando molta manodopera non qualificata.

icebergfinanza
Scritto il 31 Marzo 2014 at 10:17

mirrortrader@finanza,

Funziona il resto della società grazie soprattutto al know how prelevato in Italia. Distruggiamo ovunque capitale umano per far felice il capitale di pochi, ieri utili del 50% oggi del 70% domani del 100 % e chissenefrega del capitale umano La lenta eutanasia del capitalismo è solo all’inizio.

ilcuculo
Scritto il 31 Marzo 2014 at 10:28

Andrea,

per favore non fare “copia e incolla” di roba preconfezionata.

Quello che Micron sta chiudendo in Italia è un vero e proprio ramo secco, e i 400 superpreparatissimi ingegneri ex STM sono persone che da almeno 8 anni non stanno letteralmente facendo un tubo, non sono riusciti a sviluppare un prodotto che stesse sul mercato e la famosa tecnologia PCM che sarebbe l’ggetto del FURTO di Know how è in fase di “sviluppo” dal 1997 e ad oggi non ha ancora dato un segnale di ritorno economico.

Se questi 400 superbrillanti ingegneri fossero veramente tali sarebbero in grado di trovre qualche investitore con cui fare una start-up e ritornare sul mercato… invece … nulla. L’ultimo prodotto di sucesso del gruppo memorie della STM poi venduto a Micron è stao il 64Mb Flash del 2001 !!!

Gli utili di Micron non vengono certo dalle attività Italiane ma i dipendenti micron Italia hanno comunque goduto per anni di stipendi e bonus assolutamente scorrelati al valore prodotto.

E lo sapevano tutti benissimo di portare a casa uno stipendio non guadagnato… ma quendo arriva il dunque, tutti cadono dal pero… tutti a stracciarsi le vesti… tutte belle addormentate…

mirrortrader@finanza,

Qui non c’entra nulla la robotica, e non è un problema di manodopera, qui si parla di teste pensanti…

mirrortrader
Scritto il 31 Marzo 2014 at 10:35

icebergfinanza:
mirrortrader@finanza,

Funziona il resto della società grazie soprattutto al know how prelevato in Italia. Distruggiamo ovunque capitale umano per far felice il capitale di pochi, ieri utili del 50% oggi del 70% domani del 100 % e chissenefrega del capitale umano La lenta eutanasia del capitalismo è solo all’inizio.

questa è colpa della nostra politica. di nessun altro.

mirrortrader
Scritto il 31 Marzo 2014 at 10:37

ilcuculo@finanza,

buono a sapersi, non mi meraviglio.

icebergfinanza
Scritto il 31 Marzo 2014 at 10:52

ilcuculo@finanza,

Non conosco a fondo la vicenda ma so solo che al momento dell’acquisizione Micron si era impegnata a salvaguardare i livelli di occupazione, poi come sempre disattesi perchè la parola in questo mondo vale meno che zero.

capitan_harlok
Scritto il 31 Marzo 2014 at 11:29

icebergfinanza,

MA mi domando perche Numonyx Nel 2010, dopo soli 2 anni viene ceduta a QUESTI pezzi di merda di americani che l’hanno svuotata e derubata del know how ?? 👿 👿 👿 👿

reragno
Scritto il 31 Marzo 2014 at 13:13

Avete mai sentito parlare dei fondi locusta? Si muovono a sciame devastano il territorio ne assorbono tutto quello che è commestibile e quindi si spostano. Non hanno alcuna etica nè interesse per un paese in particolare, come QUALCUNO VUOL FAR CREDERE, ma solo sfruttano le debolezze interne per trarne il massimo beneficio.
Un’ altra cosa è dire che è tornata la fiducia sull’Italia un paese corrotto fino al midollo, ma che non fallirà mai.

gnutim
Scritto il 31 Marzo 2014 at 13:44

sono fuori argomento, ma penso sia altrettanto importante, estratto dal posto di scalzotto al seguente post che parla del prelievo forzoso approvato dall’europa per salvare le banche zombi:

http://finanzanostop.finanza.com/2014/03/31/giu-le-mani-dai-risparmi-lue-approva-il-meccanismo-di-prelievo-forzoso/

“Al cittadino viene spiegato che nel caso di una “risoluzione” (liquidazione) bancaria, verrà per primo utilizzato lo strumento del “bail-in”, e cioè del prelievo forzoso: vengono confiscati, nell’ordine, le azioni, le obbligazioni e i risparmi al di sopra dei centomila euro. Se questi non bastano si ricorre al fondo. Inoltre, i governi possono chiedere un prestito all’ESM, che naturalmente significa consegnarsi alla Troika.”

john_ludd
Scritto il 31 Marzo 2014 at 14:08

gnutim@finanza,

non è una novità. In ogni caso se la banca esplode il fatto che azionisti, obbligazionisti junior e infine obbligazionisti senior paghino non c’è dubbio alcuno che DEVE essere così. Sui correntisti c’è da capire molto bene: di quali correntisti parliamo ? Un conto deposito remunerato, cioè quei specchietti per allodole che tanto vanno di moda ? Si può opinare che la gente è ignara e viene ingannata e bla bla bla, tuttavia non si può essere sempre e solo fessi e poi piangere… Sui c/c una buona soluzione è sempre quella preventiva, dato che non rendono un tubo, tieni il cash in eccesso in banconote. Tuttavia questo can can è assai sospetto ed eccessivo e le banche non per niente tutte uguali. Infine e soprattutto SE l’autorità del tuo paese DECIDE di asfaltarti lo farà e con ogni probabilità non ci puoi fare una beata mazza.

john_ludd
Scritto il 31 Marzo 2014 at 14:10

per gli estimatori del nuovo corso e dell’imminente abolizione delle province:

http://www.lavoce.info/province-citta-metropolitane-unione-comuni-delrio/

la madre di tutte le riforme “l’abolizione della dignità” è stata approvata all’unanimità molti anni or sono.

icebergfinanza
Scritto il 31 Marzo 2014 at 14:35

john_ludd@finanza,

stessa sensibilità…condiviso stamattina su twitter 😀

mirrortrader
Scritto il 31 Marzo 2014 at 15:22

Appuranto che Renzie e il governo stanno facendo il contrario di quello che dicono, e noi guardiamo il dito quando invece indica alla luna.

E’ ovvio che dietro c’è un disegno piu grande, con un fine che forse non abbiamo ancora capito.
Seguento le tracce, dovremmo avere una idea di quale è il Fine di tutti questi movimenti.

C’è qualcuno che ha capito?

john_ludd
Scritto il 31 Marzo 2014 at 16:13

mirrortrader@finanza,

purtroppo Renzie sta invece facendo esattamente quello che dice. Il suo scopo è destrutturare, distruggere ogni residua parvenza di organizzazione partitica e statale. Mr. Renzie è il capolavoro delle forze attive in Italia dal dopoguerra e chi ci hanno donato tante belle cose da Gladio in poi. E’ l’uomo degli strategist che stanno a Washington e che hanno obiettivi ben diversi che il bilancio dello stato italiano, staterello di confine, pedina di un terreno di guerra globale. Sacrificabile naturalmente, se fa guadagnare punti al centro dell’impero. Cosa meglio del segretario del PD x realizzare l’atomizzazione di ogni forza di opposizione organizzata? Cosa meglio del segretario del PD per pilotare un’astuta situazione di belligeranza interna all’eurozona impedendo il formarsi di qualunque fronte comune lasciando a Washington le mani più libere che mai. Divide et impera è stato inventato qui oltre 2000 anni fa, altri tempi, ora siamo solo un fantaccino stupido spedito in prima linea. L’elettore medio PD, essendo un cerebroleso, continuerà a “sperare che non sia così” e nel frattempo si inabissa insieme ai suoi concittadini, nella media fessi come lui. Rimane poco tempo e le residue speranze sono in scala da 0 a 100 attorno a 1, e solo perché zero e infinito sono concetti astratti.

capitan_harlok
Scritto il 31 Marzo 2014 at 16:49

john_ludd@finanza:
gnutim@finanza,

non è una novità. In ogni caso se la banca esplode il fatto che azionisti, obbligazionisti junior e infine obbligazionisti senior paghino non c’è dubbio alcuno che DEVE essere così. Sui correntisti c’è da capire molto bene: di quali correntisti parliamo ? Un conto deposito remunerato, cioè quei specchietti per allodole che tanto vanno di moda ? Si può opinare che la gente è ignara e viene ingannata e bla bla bla, tuttavia non si può essere sempre e solo fessi e poi piangere… Sui c/c una buona soluzione è sempre quella preventiva, dato che non rendono un tubo, tieni il cash in eccesso in banconote. Tuttavia questo can can è assai sospetto ed eccessivo e le banche non per niente tutte uguali. Infine e soprattutto SE l’autorità del tuo paese DECIDE di asfaltarti lo farà e con ogni probabilità non ci puoi fare una beata mazza.

Ma il mio timore che un bel giorno visto che i compiti a casa non sono stati fatti del tutto e bisogna riallineare i conti sulla base di quanto stabilito dalla TROICA , lo stato faccia un prelievo forzato su tutti i conti in percentuale come successe nel passato con il governo Amato per entrare nell’euro, senza stare a guardare l’ammontare del denaro depositato ad esempio un bel 10% per tutti uguale ,la cosa non mi stupirebbe ………… pensi sia possibile ?

john_ludd
Scritto il 31 Marzo 2014 at 16:59

capitan_harlok@finanzaonline,

Tizio incontra un tale.
“Sai, Beppe è finito sotto il tram”
“Miseria, era ancora giovane”
“Non tanto ma… sai pensavo… potrebbe accadere anche a me… pensi sia possibile ?”
“Sì certo… e quindi ?”

gilles27
Scritto il 31 Marzo 2014 at 17:39

veleno50@finanza,

…scusa veleno50, puoi avere idee diverse da jhon_ludd, ma gli insulti??? mi vergogno per te e chiedo scusa io a jhon ludd, il quale scrive cose molto interessanti, poi ognuno è libero di pensare quello che vuole.

john_ludd
Scritto il 31 Marzo 2014 at 18:06

veleno50@finanza,

15 dicembre 2013

“Tutto il Pd aiuterà Enrico (Letta, ndr) nel semestre europeo”

23 dicembre 2013

“Mi ricandido a sindaco per i prossimi 5 anni”

14 gennaio 2014

“Il rimpasto di governo non è all’ordine del giorno, l’idea che uno vinca il congresso e chieda posti di governo è quanto di più vecchio e stantio si possa immaginare”

9 febbraio 2014

“Non voglio andare al governo senza passare dal voto popolare. Sono tantissimi i nostri che dicono: ma perché dobbiamo andare? Ma chi ce lo fa fare?”

11 febbraio 2014

“Un rimpastino? A me continua a non interessare. Ma se insistono, allora sarebbe come fissare la data delle elezioni

Alcune frasi di MATTEO RENZI che subito si dimenticano perché è il nuovo che avanza e ad alcuni italiani piace il NUOVO

john_ludd
Scritto il 31 Marzo 2014 at 18:07

veleno50@finanza,

“Improntare il giornale a ottimismo, fiducia e sicurezza nell’avvenire. Eliminare le notizie allarmistiche, pessimistiche e deprimenti.”

“I nostri generali, anche i migliori, sono rimasti all’800. Credono ancora che vincere una guerra sia una questione di mezzi. Ignorano l’elemento psicologico e gli effetti di quella super-arma che si chiama fede. I carri armati sono pezzi d’acciaio. Ma la storia non si fa con l’acciaio. Si fa con lo spirito.”

“La massa per me non è altro che un gregge di pecore, finché non è organizzata. Non sono affatto contro di essa. Soltanto nego che essa possa governarsi da sé. Ma se la si conduce, bisogna reggerla con due redini: entusiasmo e interesse. Chi si serve solo di uno dei due, corre pericolo.”

Benito Mussolini

… agli italiani è sempre piaciuto l’uomo che si sa far valere. Auguri Veleno, compra una camicia nuova, a me serve solo la carta igienica.

PG
Scritto il 31 Marzo 2014 at 18:46

Il grande inganno è fatto. Renzi è la congiunzione naturale di interessi contrapposti ma convergenti allo stesso tempo, concilianti per non andare alle elezioni e per mantenere uno status quo della serie ” cambiamo tutto per non cambiare niente”. E’ messo lì da fuori (estero) e da dentro perché fa comodo a tutti e i mercati festeggiano perché ora non si possono dare cattive notizie. Se Renzi funziona riparte l’economia, almeno questo è il messaggio… e dipende da cosa hanno deciso per la lunghezza del suo governo. Se non si va a elezioni prima del 2018 l’Italia volerà ma caro Andrea quello da te e da me auspicato non succederà e cioè che questa crisi era l’occasione per te per economia più etica e sostenibile e per me per andare davvero in piazza a rivoltare questi burattini da strapazzo che stanno svendendo gli ultimi brandelli dell’Italia, l’ultima eredità lasciata dal boom economico dai nostri padri e costruito mattone su mattone dall’ingegnosità e dal talento di pochi (Olivetti per citarne uno) e svenduto da 4 corrotti che se la sono mangiata (Telecon e altre 437 aziende che dal 2008 hanno lasciato la proprietà in mani straniere. DA un lato penso che ce lo meritiamo tutti: i disonesti perchè hanno avuto vantaggio da questo casino e questa continua negazione dei valori etici; gli onesti perchè forse non hanno fatto abbastanza per incazzarsi davvero. Ora il dilemma al quale tu caro Andrea spero possa rispondere, visto che avevi citato questo boom e questa eroina: è una enorme crisi, peggio delle altre ma racchiudibile in un naturale ciclo economico restrittivo (il peggiore di sempre ma sempre ciclo) e quindi si riparte come se nulla fosse (io facevo il parallelo 1992 – 2012 – e se lo vediamo guardando le borse dal 1992 al 2007 vi su un enorme salita non suffragata però da altrettanto benessere nella popolazione perchè l’Italia dal 1992 non si è più ripresa per me davvero) oppure per te è una bolla creata ad hoc come pre 2009 con quindi crolli e possibilità di ripetizione della situazione 1929 – 1932 anche se teoricamente dovremmo essere fuori dall’intervallo temporale? Lo dico per capire la situazione e tu ne sei maestro potresti dare un barlume a questa situazione. Tempo fa parlavi di tonni, ma a questo punto i tonni saranno mattati o per tirare avanti le solite logiche economiche macro li faranno ingrassare ben bene? Un abbraccio e grazie e tutti coloro che intervengono, siete tutti molto interessanti anche se purtroppo molte cose giuste rimarranno giuste ma non attuate.

PG
Scritto il 31 Marzo 2014 at 19:34

Renzi a Mussolini ?? Ma che dici ? Tenti di fuorviare il discorso? Per favore rimaniamo ai fatti. Secondo te Renzi di testa sua senza in beneplacito di nessuno si è impiantato lì? Ma suvvia Letta etc etc tutti nomi che servono all’occorrenza di chi ha i veri interessi . Senza polemica ovviamente ma per precisare il punto. Ciao

veleno50@finanza:
Paragonare Renzi a mussolini siamo alla comica finale,il mio commento non va sul merito di quello che scrivi non sono in grado di farlo ho l’umiltà di riconoscerlo . per quanto riguarda Letta era alla frutta stava cominciando a nevicare forte sul suo governo lo capiva anche un bambino,ricordi quando nell’ultima conferenza stampa tirò furi il compitino in quel manuale di cose da fare? Renzi ha capito al volo che era il momento di sferrare l’attacco, ti ricordi il grande PANTANI QUANDO SCATTAVA IN SALITA NON CE N’ERA PER NESSUNO, nonostante qualche contraddizione ha preso il toro x le corna e lo infilzerà. ma vedo che anche jonny sta con la ciurma che rema contro che attende il tronco nei denti in riva al fiume.

laforzamotrice
Scritto il 31 Marzo 2014 at 20:11

john_ludd@finanza, Personalmente non ho niente contro l’uomo forte, il capo, a patto che non sia un coglione o un burattino. Il che è difficile. La democrazia , caro Jhon, è quella cosa che da il potere a ” L’elettore medio PD, essendo un cerebroleso, continuerà a “sperare che non sia così” e nel frattempo si inabissa insieme ai suoi concittadini, nella media fessi come lui.”.
Come vedi, leggendo UN TUO giudizio, che condivido in pieno, si arriva ad un problema, è meglio una democrazia in mano ad un popolo di cretini, o una dittatura in mano a dei saggi?
Lo so, sarebbe meglio una democrazia di persone raziocinanti, ma sappiamo che è assai difficile.

john_ludd
Scritto il 31 Marzo 2014 at 20:41

PG,

le risposte al tipo strambo che si definisce Veleno sono due e separate apposta. Quello su Renzi serve solo a ricordare che il tipo NUOVO è partito raccontando balle (e sta continuando), il secondo su Benito serve a ricordare che il mito del decisionismo da Mussolini a Craxi a Berlusconi a Renzi è innato nell’italiano cerebroleso. Invece che occuparsi della cosa pubblica con regolarità iniziando dal controllare chi elegge, l’itaGLIano vota e poi si astiene, un concetto della democrazia tutto suo: come dire occupatene tu e non mi rompere i coglioni. E il politico di turno è esattamente quello che fa. Poi quando come è ovvio tutto va a puttane, l’itaGLIano si sveglia dal suo torpore perchè si accorge con 10 anni di ritardo che lo hanno derubato. Allora si incazza e va alla ricerca dell’uomo forte. Ci sono tante buone ragioni per cui questa non è una nazione seria e neppure una nazione, presa d’assalto da poteri di varia natura che qui pascolano senza timori. Povero itaGLIano, l’unica cosa che riesce a fare è scrivere insulti a un tale che si permette di deturpare il SOGNO della riscossa. Che leone!

icebergfinanza
Scritto il 31 Marzo 2014 at 20:57

Ho fatto un po’ di pulizia c’è un limite altre il quale non tollero!

soltero
Scritto il 31 Marzo 2014 at 21:22

sono già 3 o 4 tornate elettorali che voto NON MI SENTO RAPPRESENTATO DA NESSUNO. basta metterlo a verbale al rappresentante di seggio che annulla le schede elettorali e lo mette su un apposito registro
lo consente la legge elettorale italiana e il mio voto ( voglio almeno pensarlo) non va a nessuno
lo usa circa un elettore su mille
è un modo civile di manifestare la propria nausea a questi vigliacchi che ci stanno distruggendo. se guardiamo gli ultimi 20 anni da prodi,d,alema Berlusconi monti letta e adesso vedremo renzi è stata una tragedia una dietro l,altra, sarebbe ora di dire basta SBAGLIARE E’ UMANO,PERSEVERARE E’ O DIABOLICO O DA DEMENTI
io voterò chi presenterà un solo punto di programma elettorale: di PROCESSARE PER DIRETTISSIMA TUTTI QUELLI CHE SI SONO SEDUTI A MONTECITORIO E A PALAZZO MADAMA NEGLI ULTIMI 20 ANNI ( non mi sento di includere per correttezza il mov. 5 stelle,per il momento non hanno nessuna colpa anche se non lo voterò mai)

john_ludd
Scritto il 31 Marzo 2014 at 21:23

laforzamotrice@finanza,

non esistono dittature in mano a saggi, non sono mai esistite e mai esisteranno. Sono esistite in altre epoche e differenti contesti, oligarchie che per un breve periodo hanno mostrato un volto relativamente umano. La ragione per cui la democrazia spesso non funziona non è la democrazia in sè, ma il fatto che richiede impegno e partecipazione, difficile da ottenere quando l’asimmetria informativa è tale da minarla alla base. Ti allego un brano da 1984, è in inglese ma si comprende.

“It was possible, no doubt, to imagine a society in which wealth, in the sense of personal possessions and luxuries, should be evenly distributed, while power remained in the hands of a small privileged caste.

But in practice such a society could not remain stable. For if leisure and security were enjoyed by all alike, the great mass of human beings who are normally stupified by poverty would become literate and would learn to think for themselves; and when once they had done this, they would sooner or later realise that the privileged minority had no function, and they would sweep it away.

In the long run, a hierarchical society was only possible on a basis of poverty and ignorance.”

George Orwell, 1984

soltero
Scritto il 31 Marzo 2014 at 21:25

dimenticavo
è,come sempre, un,utopia

veleno50
Scritto il 31 Marzo 2014 at 22:11

Ottimo dottor mazzalai cerebroleso e fesso sono cioccolatini.hai sempre difeso l’ironia si vede che è cambiato qualcosa.

veleno50
Scritto il 31 Marzo 2014 at 22:21

cerebroleso( che ha subito una lesione al cervello). mi pare di capire che sono l’unico a cui sono stati tolti i commenti,ok me ne farò una ragione. buon lavoro ragazzi

default
Scritto il 31 Marzo 2014 at 23:15

laforzamotrice@finanza,

Chi controlla i controllori?

icebergfinanza
Scritto il 1 Aprile 2014 at 08:49

veleno50@finanza,

Il tuo commento era diretto ad una persona in particolare e non generalizzato d’ora in poi basta se volete scrivete quello che volete ma finitela di insultarvi. Non ho tempo di stare dietro a tutto, ne ho voglia di fare il controllore. Si butta a mare il primo che capita in quel frangente.

gnutim
Scritto il 1 Aprile 2014 at 09:58

veleno50@finanza,

personalmente penso che ti stai autoescludendo. Quindi sei hai la sensibilità di capire che stai avendo un comportamento controproducente, evita di essere bannato…..

Sennò addio

marrav
Scritto il 1 Aprile 2014 at 17:22

ilcuculo@finanza,

Caro Cuculo, ho capito perché ti fai chiamare cosi`: sei proprio un parassita e bastardo come l’uccello a cui ti riferisci (cosi bastardo da uccidere gli altri piccoli, già da piccolo).

Se non sai di cosa stiamo parlando evita di dare i tuoi pareri da ignorante!!!

Se guardi le memorie sviluppate in Italia da Numonyx prima e in Micron poi ti accorgerai che ci sono prodotti innovativi e primi nel mercato mondiale (es le Serial-NOR).

Sei tu che sei rimasto con la testa al 2001 !!! aggiornati!

Ti ricordo che da quando ST ha staccato il ramo memorie, lo sviluppo tecnologico di ST si e` pressoché fermato:
Era proprio la MPG che apriva la strada alle nuove tecnologie sia di front end che di back end (es multi dice x4 x8 ecc…).
I costi degli sviluppi ricadevano pero` interamente su MPG mentre i benefici venivano sfruttati da tutte le divisioni che si trovavano sviluppi pronti a costo zero!

Stai zitto che e` meglio per te e per tutti!!!!

laforzamotrice
Scritto il 1 Aprile 2014 at 19:07

default@finanza,

Non è un problema di facile soluzione, vero? L’unica soluzione sarebbe l’autocontrollo, ma Come dissi una volta a dei comunisti, “il comunismo è una gran bella idea, ma si basa su un concetto sbagliato, che l’essere umano sia un mattone che unito agli altri serve a costruire un ponte verso il benessere e il futuro, invece non è che fango, e più che una capanna non si può fare”.

laforzamotrice
Scritto il 1 Aprile 2014 at 19:13

marrav@finanza,

Sarebbe interessante saperne di più su questa storia, Invece di litigare, se puoi precisare quello che hai detto, sarebbe molto utile, perchè sapere l’esatta verità significa poter giudicare, e credo che anche il cuculo ammetterebbe l’errore.

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