GERMANIA: L’AQUILA CHE SI CREDEVA UN …POLILLO!
Alle volte mi chiedo se questi soloni, dotti, medici e sapienti che hanno formato il governo tecnico vivevano su Marte prima Monti che dice che non c’è alternativa all’austerità e poi si lamenta che ce ne troppa, ora Polillo che sussurra che bisogna convincere la Germania che la politica del rigore è un suicidio… L’AQUILA CHE SI CREDEVA UN …POLILLO!icebergfinanza …
ROMA (MF-DJ)–“Bisogna convincere la Germania che stiamo portando avanti una politica eccessiva nel rigore”. Lo afferma a Radio 24 il sottosegretario all’Economia, Gianfranco Polillo, secondo cui “rinegoziare con l’Europa” la politica economica e’ l’unica soluzione per uscire dalla crisi. “Dal 2008 abbiamo perso 10 punti di Pil” ricorda Polillo, secondo cui “quest’anno avremo un nuovo calo, che se ci dice bene sara’ pari al -1,3%, ma potremmo perdere anche l’1,5-1,6% e cosi’ e’ difficile risolvere qualsiasi problema”, perche’ “la coperta e’ sempre corta, se copri i debiti della P.A. scopri la Cassa integrazione”. Se l’Europa non cambia rotta “non vedo via d’uscita”. Secondo Polillo, infatti, “il vero rischio dei prossimi mesi e’ che l’Europa cosi’ non tiene”, se conferma una “politica economica che deprime l’economia e non da’ risorse. Questa Europa cosi’ e’ destinata al fallimento”. L’ipotesi di uscita dall’euro, pero’, conclude Polillo, “sarebbe una situazione catastrofica per l’Europa, che non conviene a nessuno”. ren carlo.renda@mfdowjones.it
Altro sfogo del senno di poi lo trovate qui Gli errori degli Eurocrati e lo scorno della povera gente tutti bravi questi ragazzi a praticare il salto della quaglia.
Bene e allora che facciamo aspettiamo gli eventi, prolunghiamo l’agonia, chiediamo in ginocchio all’Europa se ci lascia pagare i debiti che abbiamo nei confronti delle piccole e medie imprese.
Coraggio Ragazzi piano, piano stanno cadendo tutti dal pero… anche quelli che per troppo tempo hanno fatto i finti tonti!
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ferrariferrari@finanza:
…L’ipotesi di uscita dall’euro, pero’, conclude Polillo, “sarebbe una situazione catastrofica per l’Europa, che non conviene a nessuno”…. Viene sempre affermato questo principio, senza mai supportarlo da un ragionamento o da una dimostrazione logica e/o empirica, allora trattasi di un preteso postulato…ossia trattasi di una semplice petizione di principio.
Mio pensiero che comincia ad avere riscontri: I vertici sono a conoscenza di dove ci hanno cacciato ma hanno paura ad ammetterlo. Ti immagini se iniziassero ad ammettere le loro incapacità cosa può succedere? Grillo in questo ha ragione, nessuno ha mai chiesto scusa fino ad oggi. Umiltà sotto le scarpe. Dall’ambiente dei 10 saggi già trapelano le impossibilità di fare qualcosa di utile con questo scenario attuale ma i giornali diranno il contrario, statene certi.
Ma questo somaro non era quello che aveva detto che bisognava lavorare di festa, di notte, tagliare le ferie e che la nostra salvezza economica stava tutta li?? E poi chi se ne frega se l’uscita dall’euro per l’Europa sarà una catastrofe, per noi Italia sarà l’unico modo per salvarci. Questione di vita o di morte.
Benzina sul fuoco dell’austerità:
Varato nuovo programma di acquisto di titoli di Stato (Il Sole 24 Ore Radiocor) – Tokyo, 04 apr – La Banca del Giappone ha spiegato di voler avviare una nuova fase di espansione monetaria “qualitativa e quantitativa” con l’obiettivo di portare l’inflazione a raggiungere, stabilmente, il target del 2% annuo. La base monetaria verra’ raddoppiata: da 138 trilioni di yen a fine 2012 salira’ a 200 trilioni alla fine di quest’anno e a 270 trilioni a fine 2014. La Banca del Giappone punta a una riduzione dei tassi di interesse lungo tutta la curva dei rendimenti e, a tal scopo, avviera’ un nuovo programma di riacquisto dei titoli di Stato (Jgb) al ritmo di 50 trilioni di yen l’anno. Tra i titoli riacquistabili ci saranno anche i bond a 40 anni in modo da alzare la vita media residua dei titoli in portafoglio da 3 a 7 anni. La Banca del Giappone acquistera’ anche attivita’ piu’ rischiose come i fondi immobiliari e gli Etf. red-Ggz (RADIOCOR) 04-04-13 08:31:26 (0068) 3 NNNN
@Faustino. Quando avro’ un po’ di tempo mi voglio leggere per bene le teorie del mmt; e’ gia’ da un po’ di mesi che il Giappone stampa, e da qualche parte ho letto che le yen e’ tuttora visto come valuta rifugio. Ma se e’ cosi’ tra qualche mese sara’ CHIARISSIMA la differenza tra Giappone e Usa e la povera Italia in austerity massacrata dai tedeschi.
ma ragazzi di cosa stiamo parlando? ma l’italia è già stata venduta. non si può più far niente. o al limite i tempi sono strettissimi.
i nostri governanti ci hanno già venduti al nemico. dovete parlarne ragazzi. bisogna rimettere in discussione l’architettura economico-monetaria. di quale italia vogliamo parlare? dei morti? sentite la lidia undemi a ballarò : http://www.youtube.com/watch?v=KB93kfD12vI
eppoi quando l’hanno interrogata sui 20 punti di grillo, sentite che dice: http://www.youtube.com/watch?v=BgCdvalqn3Y
e fanculo il w.s.j.
by DORF
Settimana scorsa avevo riguardo la MMT chiesto se qualcuno aveva dei pareri o giudizi, io l’ho letta abbastanza e non è male, fuori dall’euro subito.
stanziale@finanza:
@Faustino. Quando avro’ un po’ di tempo mi voglio leggere per bene le teorie del mmt; e’ gia’ da un po’ di mesi che il Giappone stampa, e da qualche parte ho letto che le yen e’ tuttora visto come valuta rifugio. Ma se e’ cosi’ tra qualche mese sara’ CHIARISSIMAla differenza tra Giappone e Usa e la povera Italia in austerity massacrata dai tedeschi.
@A. Mazzalai
Coraggio Ragazzi piano, piano stanno cadendo tutti dal pero..
Io invece al pero li appenderei?
Comunque se preferissero un melo, nessuna opposizione da parte mia. 
#aspettandounnuovanorimberga Ricordo solo che nella crisi dei Mari del Sud alcuni protagonisti furono rinchiusi in alcuni sacchi di iuta dopo essere stati spogliati di tutti i loro patrimoni in compagni di gatti e serpenti insieme e gettati in fondo al mare! Certo oggi c’è la civiltà…purchè non si tiri troppo la corda!
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…L’ipotesi di uscita dall’euro, pero’, conclude Polillo, “sarebbe una situazione catastrofica per l’Europa, che non conviene a nessuno”…. Viene sempre affermato questo principio, senza mai supportarlo da un ragionamento o da una dimostrazione logica e/o empirica, allora trattasi di un preteso postulato…ossia trattasi di una semplice petizione di principio.