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PREZZI CASA AMERICA: DOUBLE DIP DEPRESSION!
Puntuale come un'orologio svizzero arriva la nuova discesa dei prezzi decretata dall'indice Standard & Poor's Case-Shiller Home Price Index riferito alle principali 20 metropoli americane, sceso ormai di un ulteriore 3,1 % rispetto allo scorso anno, con un sensibile calo dell'1 % rispetto al mese precedente.
Thanks to Tim Iacono.
L'indice medio di riferimento dei prezzi delle principali 20 metropoli americane è in ribasso di oltre il 31 % sopra ormai di un misero 0,7 % rispetto al bottom del 2009 seguito da un rimbalzo effimero stimolato da miliardi di dollari gettati inutilmente nel mercato per favorire una ripresa che non teneva conto dei redditi, della disoccupazione e della contestuale dinamica degli affitti.
La buona notizia è che la politica ha fallito nel suo compito di manipolare la realtà anche se ha prolungato l'agonia immobiliare!
Un'ulteriore discesa del 10 % nel corso dell'anno non mancherà di alimentare il cosidetto inventario ombra, ovvero le migliaia di abitazioni pignorate mai immesse nel mercato per paura di alimentare ulteriormente la dinamica.
David Blitzer ha commentato che la tendenza finale dello scorso anno si conferma portando ad un'ulteriore debolezza dei prezzi, senza alcuna vera speranza in vista per il futuro…
(…)The housing market recession is not yet over, and none of the statistics are indicating any form of sustained recovery. At most, we have seen all statistics bounce along their troughs; at worst, the feared double-dip recession may be materializing.”
… la recessione del mercato immobiliare non è ancora finita, nessuna delle statistiche indica qualsiasi possibile ripresa sostenuta. Al massimo avremo qualche rimbalzo, nel peggiore dei casi la temuta "double dip recession " può materializzarsi.
La "double dip recession" immobiliare è già tra noi e sarà interessante osservare con quale ulteriore artificio contabile il sistema finanziario riuscirà a nascondere per l'ennesima volta il vero valore di strumenti finanziari il cui valore dipende da quello delle abitazioni americane.
Solo chi ha lo scopo di denigrare e distruggere il lavoro altrui perde tempo a identificare la primavera con una semplice data. In fondo e’ giusto lasciare spazio anche a qualche povero esaltato… Non dovrei rispondere a queste piccole e insignificanti provocazioni anonime ma per dovere di cronaca questo e’ quanto scritto l’11 MARZO per coloro che giungono solo ora sul blog…,
Non c’è nulla di meglio di una splendida poesia del grande Giovanni Pascoli per inoltrare la primavera che verrà…
(…)Apersi un poco la finestra: udii rugliare in piena due torrenti e un fiume;
e mi parve d’udir due scoppiettìi e di vedere un nereggiar di piume.
O rondinella spersa e solitaria, per questo tempo come sei qui tu ?
Oh! non è questo un temporale estivo col giorno buio e con la rosea sera, sera che par la sera dell’arrivo, tenera e fresca come a primavera,
quando, trovati i vecchi nidi al tetto, li salutava allegra la tribù.
Se n’è partita la tribù, da tanto, tanto, che forse pensano al ritorno,
tanto che forse già provano il canto che canteranno all’alba di quel giorno: sognano l’alba di San Benedetto nel lontano Baghirmi e nel Bornù.
E chiudo i vetri. Il freddo mi percuote, L’acqua mi sferza, mi respinge il vento. Non più gli scoppiettìi, ma le remote voci dei fiumi, ma sgrondare io sento sempre più l’acqua, rotolare il tuono, il vento alzare ogni minuto più.(…)
Nel post di inizio settimana intitolato il “Il tempo degli avvoltoi” ho scritto … “Poi sarà il momento di incominciare a pensare alla primavera, una primavera intensa, una primavera dove probabilmente non basterà rifugiarsi sulla riva del fiume. In molti credono e suggeriscono che la massa di liquidità esistente sui mercati spegnerà qualsiasi incendio, ma se date un’occhiata alla storia non sempre è stato cosi specialmente … Menestrelli e cantautori interessati a Primavera cantano le loro canzoni interessate su coraggio ancora qualche sussulto…
http://4.bp.blogspot.com/-73-2exwM7M4/TZIwLHdMANI/AAAAAAAAPWo/Y-2GesVwnJw/s1600/default.png
PORTELLO
Andrea, ma uno che tutte le mattine aspetta il tuo post per dire micnhiate anonime lo stai pure a sentire??
Raffaele
Raffaele mi diverto a smontarli come ieri con il grafico fuorviante… dove si sbrodolano addosso l’uno con l’altro! Andrea
grande Andrea, posso darti del Tu vero?è tanto che ti seguo ma è la prima volta che scrivo.
ghost
Ma è normale in America non hanno la cultura della casa come in Italia, dove nonostante la cosidetta crisi i prezzi del mercato restano tendenzialmente stabili, anche grazie alle numerose richieste di acquisto da ogni parte del mondo.
Il mercato del lusso in Italia, ad esempio, è in salute come dimostra un recente studio pubblicato sul portale http://www.luxforsale.it
Ovviamente non è più possibile credere di vivere in una situazione di bolla immobiliare come ante 2008
Ma è normale in America non hanno la cultura della casa come in Italia, dove nonostante la cosidetta crisi i prezzi del mercato restano tendenzialmente stabili, anche grazie alle numerose richieste di acquisto da ogni parte del mondo.
Il mercato del lusso in Italia, ad esempio, è in salute come dimostra un recente studio pubblicato sul portale http://www.luxforsale.it
Ovviamente non è più possibile credere di vivere in una situazione di bolla immobiliare come ante 2008
Ma è normale in America non hanno la cultura della casa come in Italia, dove nonostante la cosidetta crisi i prezzi del mercato restano tendenzialmente stabili, anche grazie alle numerose richieste di acquisto da ogni parte del mondo.
Il mercato del lusso in Italia, ad esempio, è in salute come dimostra un recente studio pubblicato sul portale http://www.luxforsale.it
Ovviamente non è più possibile credere di vivere in una situazione di bolla immobiliare come ante 2008
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Da inizio primavera il mkt americano non fa che salire ……………..
Complimenti!……
Storicamente le persone pessimiste, sono persone che hanno preso sempre fregature, ai definiscono realisti, anche quando gli e’ chiaro di avere sbagliato, e sbaglierannonsempre, ma forse e’ giusto cosi.