MPS: LA TRUFFA DEL SECOLO!

Scritto il alle 11:15 da icebergfinanza

Lasciate perdere i tecnicismi, quello che vi racconteranno sulla più colossale truffa del secolo, MPS, lasciate perdere le spiegazioni che Gentiloni e Padoan proveranno a dare sull’operazione MPS, editoriali e articoli della stampa mainstream, intrisa di balle e manipolazione mediatica e concentratevi solo ed esclusivamente su una cosa, questa…

Poi parleremo anche della BCE, della Germania, della truffa dei subordinati, ma ora concentratevi solo su questo, mentre l’apatia e la tollerenza regna nei confronti di questi truffatori legalizzati, che a libro paga hanno politici e revisori, vigilanza e spesso e volentieri anche la legge.

Come sempre sulla stampa qualche scribacchino a libro paga in questi mesi scriveva che la colpa era di risparmiatori avidi, mentre ora vi raccontano la verità…

Quei bond ad alto rischio e basso rendimento

Negli anni in cui la Germania, la Gran Bretagna e molti altri Paesi salvavano le banche con soldi pubblici, in Italia ad aiutare gli istituti creditizi sono stati ignari risparmiatori: solo nei quattro anni più bui della crisi (cioè 2008, 2009, 2011 e 2012) le banche italiane hanno infatti collocato obbligazioni senior e subordinate alle famiglie per 578 miliardi di euro. Quando i mercati internazionali erano ostili e lo Stato italiano (a differenza di quasi tutti gli altri) non interveniva, sono stati insomma i risparmiatori a garantire alle banche una parte importante della liquidità di cui avevano bisogno. Oggi si chiude il cerchio: lo Stato non solo salva Mps in crisi, ma anche gli obbligazionisti subordinati retail.

Quanto accade oggi rappresenta di fatto una sanatoria a errori stratificati negli anni: non era giusto che le banche vendessero obbligazioni anche subordinate a chi non era in grado di capirle, non era giusto che offrissero ai risparmiatori rendimenti molto più bassi rispetto a quelli del mercato professionale. E forse non è giusto neppure che oggi si faccia una sanatoria così clamorosa, aumentando tra l’altro l’amaro in bocca dei risparmiatori che invece hanno avuto la sfortuna di comprare obbligazioni della Popolare dell’Etruria e delle altre banche salvate un anno fa. Un mercato nato storto, quello dei bond retail delle banche, viene raddrizzato improvvisamente. Una storia paradossale. Che va raccontata.

E’ chiaro ora su chi ha tenuto in piedi le banche italiane in questi anni, altro che leggende metropolitane, racconti di banche che facevano bene il loro lavoro! La truffa dei subordinati è la truffa del secolo e ora stanno aiutando anche gli investitori istituzionali e i fondi avvoltoi.

E’ inutile che vi scaldiate tanto per quello che sta accadendo all’economia, alla vostra vita, se state perdendo, diritti, sicurezze, lavoro, se i vostri figli sembrano non avere più futuro, i principali responsabili sono loro, solo loro!

333

Ottocento miliardi… 800.000.000.000

800 miliardi di euro, sono gli aiuti con cui l’Ue ha sostenuto il settore bancario tra il 2008 e il 2014; 330 miliardi sono stati recuperati ( Sole24Ore )

Secondo la stessa Europa gli aiuti di Stato a favore del settore finanziario effettivamente utilizzati dalle banche tra il 2008 e il 2010 ammontavano a 1600 miliardi di cui la maggior parte sotto forma di garanzie statali su finanziamenti all’ingrosso alle banche.

Milleseicento miliardi…1.600.000.000.000

Alla fine del 2011 i miliardi erano diventati 4.500 come ammesso dalla stessa Commissione europea  A rendere pubblica questa cifra impressionante è stato il Commissario Ue al Mercato interno Michel Barnier alla presentazione della proposta della Commissione di prevenzione e gestione delle crisi bancarie. Una montagna di soldi che equivaleva al 37% del Pil dell’intera Unione europea. Barnier, 4.500 mld per salvataggi banche

Quattromilacinquecento miliardi…4.500.000.000.000

Questi sono solo aiuti statali e non sto mettendo in conto la politica monetaria delle varie banche centrali.

In America la cifra messa sul piatto per salvare le banche da parte dello Stato è di 7.700 miliardi di dollari a favore di Wall Street, pari a circa la  metà del Pil, aiuti che hanno procurato alle banche plusvalenze extra per 13 miliardi di dollari da distribuirsi tra i banchieri e gli amici degli amici.

Settemilasettecento miliardi…7.700.000.000.000

E’ chiaro il concetto, mentre il popolo dorme e si beve le balle che i media li raccontano, tra le quali quelle che lo Stato ci guadagna sempre da queste operazioni. In fondo le cifre le danno loro, manipolarle non è poi così difficile, la gente comune beve qualunque cosa.

Volete qualche esempio?

La Spagna ha perso per sempre più di 26 miliardi di euro dei contribuenti che erano stati destinati dallo Stato alla ricapitalizzazione delle banche, ossia la metà della somma complessiva. Lo ha ammesso una fonte della Banca di Spagna al quotidiano El Pais. Nelle casse dello Stato è tornato soltanto il 5% di 51 miliardi.

 Nel Regno Unito non hanno visto un centesimo dal salvataggio di Royal Bank of Scotland e recentemente hanno dovuto iniettare altre liquidità, in Germania meglio non dire nulla, tutto a fondo perduto.

Ora osservate quello che è successo a MPS alla quale secondo la BCE servivano 5 miliardi di ricapitalizzazione, visto che aveva dato il via libera all’intervento sul mercato.

Ora che lo Stato è stato costretto ad intervenire sale a 8,8 miliardi richiesta Bce per l’aumento di capitale

Evidente la differenza rispetto al fabbisogno di 5 miliardi ancora avallato dalla Bce il 23 novembre, alla vigilia dell’ assemblea straordinaria del Monte, che aveva approvato l’ aumento. L’ ammontare sarebbe stato rivisto, si apprende, in base ai risultati degli stress di luglio, valutati però alla luce del trattamento riservato a suo tempo alle banche greche: degli 8, 8 circa 4, 5 sarebbero direttamente a carico dello Stato, gli altri 4, 3 degli obbligazionisti (con circa 2 miliardi rimborsabili però sempre dallo Stato ai bondholder retail).

Questi inutili contabili da baraccone sono solo capaci di simulare stress test farlocchi come è successo negli ultimi anni, dove banche considerate sane sono fallite ( Dexia, Bankia, Allied Irish e via dicendo…) oppure fare favore a banche come Deutsche Bank, falsando i dati.

Hanno fatto fatica a trovare un accordo per imporre una ricapitalizzazione selvaggia in stile Grecia in seno alla BCE ma con questa mossa oltre il 65% del MPS sarà in mano allo Stato e la banca con buona pace di chi ancora oggi usa altri termini NAZIONALIZZATA!

Ripeto lasciate perdere i tecnicismi che vi raccontano i giornali sulla decisione all’ultimo minuto della BCE questi fenomeni da baraccone sono totalmente inaffidabili!

Concludiamo infine con il solito sermone del solito liberista a corrente alternata de noantri si Zingales che sarebbe addirittura pronto a fare una rivoluzione … si con il …. de voantri!

Le banche, lo Stato e il sostegno all’economia

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31 commenti Commenta
gnutim
Scritto il 27 Dicembre 2016 at 12:25

senza parole… mi rattrista tantissimo che in queste storie vince sempre il cattivo …

giulio0808
Scritto il 27 Dicembre 2016 at 12:35

MI spiace dirlo ma io la stragrande maggioranaza della gente la vedo solo immersa a farsi i fatti propri “dentro” i loro cellulari e al limite se ci scappa qualche rivolta è perchè la squadra del cuore non “onora la maglia”. Niente più. Dalla parte sana dei giovani mi aspetterei di più, dalla parta non sana invece mi aspetto ancora meno di quello che fanno i genitori di cui sopra.

silvio66
Scritto il 27 Dicembre 2016 at 13:11

giu­lio0808@fi­nan­za,

Ciao Giulio,
i giovani di oggi sono cento volte meglio di noi alla loro età. Non vanno sulle barricate perché sanno cosa comporterebbe e preferiscono la rivolta civica votando in massa 5 stelle. Sta a noi vecchi bastardi seguirli nel loro movimento il resto è solo fuffa. Non voglio innescare alcun contraddittorio politico ma non facciamo finta di non vedere ciò che c’è già. La rivolta é in atto.
Sole incredibile Buona giornata

vito_t
Scritto il 27 Dicembre 2016 at 14:48

10 minuti per trovare 20 miliardi …. queste merde … scusate il francesismo e 17 giorni per approvare la Fornero .. e poi pretendevano l’approvazione della riforma costituzionale sostenendo che i tempi di approvazione delle leggi sono troppo lunghi … queste merde … lo avevo già detto ?
ma si può dire PD ? ….

magicx
Scritto il 27 Dicembre 2016 at 16:31

Ennesimo articolo che chiaramente e tragicamente rappresenta le storture del sistema. I fatti sono reali, non ci piove e quindi li si racconti pure senza remore. Ma mi domando anche: e quindi?
Di certo non ci si può più stupire, visto che di acqua marcia sotto i ponti (e di governi), ne è passata tanta.
Cerchiamo di ricordare che siamo in crisi da 10 anni: A partire, cioè, dalla metà del 2007 quando scoppiò in USA la bolla sub prime che a cascata si è riversata sull’Europa.
Ecco crisi ininterrotte con ripercussioni di ogni genere.
A mio avviso la trimurti responsabile è quella costituita dall’alta finanza, dai politici (soprattutto locali) e da avidi “prenditori” (più che imprenditori).
Ma, poche storie, possiamo fare tutti i “ti lamento” quotidiani che vogliamo (buoni solo per incavolature da “social”), ma tra la gente, si annida una valangata di “volonterosi complici”.
Per ignoranza o calcolo, quanto è successo (il presente è una conseguenza… MPS è in crisi dal 2007 quando comperò Antonveneta… le banche sono piene di sofferenze per aver contribuito a drogare il mercato immobiliare) lo dobbiamo anche al fatto che siamo un popolo con un gran numero di “furbi e piagnoni”, “avidi e creduloni”. E, di certo finanziariamente, ignoranti.

alboino
Scritto il 27 Dicembre 2016 at 17:23

Caro gnutim, in realtà sono i massoni a vincere sempre, per ora.
D’altra parte la gente, dovrebbe capire prima di tutto le trame di questi criminali, per poter discernere tra bene e male, che non sono mai stati mischiati e confusi come ora.
Basta vedere uno dei loro simboli per eccellenza: la stella a cinque punte, che compare dappertutto, come se fosse una cosa normale, tanto per abituare la massa, e farla passare come una cosa normale, e per questi delinquenti il simbolismo è fondamentale.
Su questi argomenti, cosa fa la gente comune? Una bella risata, come se non li riguardasse. Infatti Rothschild, Rockefeller, e le loro organizzazioni globaliste, non hanno nulla a che fare con la vita di tutti i giorni dei popoli…, tranne che condizionarla come vogliono.
Complimenti Andrea, è molto più difficile remare contro la corrente, che andare a favore, come fanno quasi tutti, e soprattutto perseverare nel tempo.

stanziale
Scritto il 27 Dicembre 2016 at 17:34

E’ tutto chiaro, chiarissimo. oggi la bce ha fatto un provvedimento per aiutare il cet1 di d.bank, lo ha diminuito. Il 20 gennaio si avvicina http://scenarieconomici.it/trump-la-germania-tramite-leuro-ha-illegalmente-svalutato-il-deutschemark-e-o-cessa-tale-furto-o-mettero-dazi-contro-i-loro-beni/ l’Italia deve schiattare, si razziano gli ultimi possedimenti italiani, con la complicita’ degli italiani in bce e del governo piddiota. Che poi, Gentiloni e’ il ministro che ha firmato il regalo del mare ligure ai francesi, senza interpellare il parlamento: cosa vogliamo sperare…ritornando a mps, la m ia impressione e’ che la bce sta’ attuando una chiara strategia per fargli perdere i depositi, fare piu’ danni possibili all’Italia, fino a venerdi erano 5 miliardi di aum. capitale (e se riusciva?) , ora sono 8,8, grazie ai danni che hanno fatto loro(la bce). Se il governo dice ok, la bce dira’, no, 12. Poi il governo dice ok 12, la bce dira’: no, bastano 5…tanto per NON mettere la parola fine…non so’ cosa c’e’ ancora da capire, non vogliono -i franco tedeschi- che il problema si risolva. Mentre le loro banche che -ERANO- anche peggio di mps, come ha dimostrato lo stress test americano, sono state protette.
P.s. credete davvero che il governo aiutera’ mediaset? Me lo immagino, uguale all’intervento della cassa depositi e prestiti che doveva comprare pioneer (con i cui depositi stanno scalando mediaset). Sveglia ragazzi, SONO D’ACCORDO CON I FRANCO TEDESCHI

gavino
Scritto il 27 Dicembre 2016 at 19:26

giu­lio0808@fi­nan­za:
MI spia­ce dirlo ma io la stra­gran­de mag­gio­ra­na­za della gente la vedo solo im­mer­sa a farsi i fatti pro­pri “den­tro” i loro cel­lu­la­ri e al li­mi­te se ci scap­pa qual­che ri­vol­ta è per­chè la squa­dra del cuore non “onora la ma­glia”. Nien­te più. Dalla parte sana dei gio­va­ni mi aspet­te­rei di più, dalla parta non sana in­ve­ce mi aspet­to an­co­ra meno di quel­lo che fanno i ge­ni­to­ri di cui sopra.

gavino
Scritto il 27 Dicembre 2016 at 19:32

ga­vi­no@fi­nan­za:

gavino
Scritto il 27 Dicembre 2016 at 19:34

Chiedo scusa. Devo aver fatto confusione con qualche quota! Volevo solo chiedere lumi al capitano: ma se di fatto viene nazionalizzata, va bene, nel senso che è quello che suggerisci Tu. IL PROBLEMA è CHE AVREBBERO DOVUTO FARLO PRIMA. Ho capito? Grazie.

icebergfinanza
Scritto il 27 Dicembre 2016 at 20:25

Certo ma doveva essere fatto già nel 2013 quando si conosceva perfettamente la situazione di MPS ma anche prima nel 2009 e 2012 MPS era la maggiore destinataria e beneficiaria di Tremonti e Monti bond… che a nulla potevano servire vista la reale situazione nascosta anche da Bankitalia quando Draghi era governatore!
gavino@finanza,

veleno50
Scritto il 27 Dicembre 2016 at 22:30

Ormai i giochi sono fatti critiche insulti ci stanno però a questo punto speriamo nella soluzione statale.Boss se la matematica non è un’opinione mi pare di vedere che noi siamo con il Belgio quelli che hanno messo meno Euro di tutti.Se Mps dopo il salvataggio vale 6,5/8MILIARDI lo stato Italiano a ricollocarla sul mercato potrebbe non rimettere nulla. Pechè non parli mai dei due cadaveri vicini alla tua regione,i soldi servono anche per loro.Sono 20 miliardi i soldi tolti alla comunità, se fosse finita e il salvataggio va a buon fine si potrebbe recuperare una parte dell’importo.Comunque avete votato per il NO, adesso chi doveva gestire e investire se è andato,avete salvato i subordinati bravi ora passate a ritirare il panforte sapori ce n’è uno a testa.notte

tirlusa
Scritto il 28 Dicembre 2016 at 04:15

Veleno il referendum con il MPS non c’entra una minchia. Basta scrivere stronzate su questo sito che è uno dei pochi decenti in Italia.
Gli investitori si chiamano cosi perché investono, solo un coglione può investire soldi in MPS dove ti dicono (l’ex dissociato e senza vergogna premier) di metterci soldi perché la banca è risanata salvo scoprire pochi mesi più tardi che è fallita e che servono 5 miliardi (per una banca che capitalizza 500 milioni….per cui meglio giocarsi i soldi ai cavalli piuttosto che buttarli in MPS) salvo scoprire da Draghi che si erano sbagliati e che ne servono 8,8 miliardi anziché 5!! Minchia serietà!! Un incremento del 70% del buco in una settimana.
Tra due anni sono punto e a capo e dovranno ricapitalizzare nuovamente, il sistema è fallito e non può essere sanato all’interno di questa architettura. Ritorno alla sovranità monetaria, fallimento delle banche fatti salvi i correntisti e nazionalizzazione….non ci sono altre strade. Poi se uno vuole prendersi per il culo e seminare disinformazione in un sito dove invece si fa informazione prego si accomodi…..
La riforma costituzionale era una riforma pasticciata scritta da persone di dubbia professionalità che la gente ha fatto bene a bocciare e che non c’entra nulla con le tematiche economiche.
ve­le­no50@fi­nan­za,

veleno50
Scritto il 28 Dicembre 2016 at 08:54

tir­lu­sa@fi­nan­za,

Ha vinto il No e Mps è stata nazionalizzata al 70%.Tutti quelli che dovevano investire nella banca(pochi) se ne se sono andati.Le stronzate le scrivi tu ,perchè non hai capito nulla sull’aumento di capitale .Sulla riforma costituzionale ognuno la pensava alla sua maniera , sei soddisfatto io no.Cerca di rispettarmi e non provocarmi .

vito_t
Scritto il 28 Dicembre 2016 at 09:02

pernso che qualcuno per essere così frequenti dei corsi e .. ripetuti … … ma come cavolo fa uno a scrivere che Andrea non parla di Veneto Banca e soci .. o legge solo playPd … ma come cavola fa a non capire che sono anni che su questo sito .. da anni si invoca la nazionalizzazione …. E quando arriva questo magnifico partito che ci governa ? … arriva a fare la respirazione bocca a bocca tre giorni dopo che … quello è morto! …
Ho serissimi dubbi , ma queesta è solo una opinione personale , che con la fuga da MPS che c’è , NPL e casini vari siano sufficienti 8,8 miliardi.. diciamo il doppio … ? A conto economico dovrebbero andare i miliardi frutto della differenza fra il valore di bilancio degli npl e il valore realizzato e non credo che siano meno di 5- 9 miliardi … Perchè se Atlante paga 33 la parte migliore ( circa 27 mil. ? ) quella peggiore quanto potrà valere 10 ? ( circa 25 mil. ) … ed ecco che a spanne ( chiedo venia ) molto a spanne si arriva a quella cifra … ma cazziate pure se ho scritto puttanate …

vito_t
Scritto il 28 Dicembre 2016 at 09:22

Veleno … dal 5 dicembre .. il Fib è salito di 2000 punti … non vorrà dire nulla , ma certo che non ci sono state ( per ora ) vendite di massa … Ma il tuo amico fiorentino venditore di patacche .. ( a Firenze .. conosciuto come il BOMBA .. ndr .. ) .. cosa diceva a gennaio ? MPS risanata … investite gente veite venite .. ma ti guardi allo specchio ?

noldor
Scritto il 28 Dicembre 2016 at 09:38

ve­le­no50@fi­nan­za:
tir­lu­sa@fi­nan­za,

Ha vinto il No e Mps è stata na­zio­na­liz­za­ta al 70%.Tutti quel­li che do­ve­va­no in­ve­sti­re nella banca(pochi) se ne se sono an­da­ti.Le stron­za­te le scri­vi tu ,per­chè non hai ca­pi­to nulla sul­l’au­men­to di ca­pi­ta­le .Sulla ri­for­ma co­sti­tu­zio­na­le ognu­no la pen­sa­va alla sua ma­nie­ra , sei sod­di­sfat­to io no.​Cerca di ri­spet­tar­mi e non pro­vo­car­mi .

Le offerte di “quelli che dovevano investire nella banca” non si sono mai viste, i giornali hanno sempre e solo parlato di indiscrezioni. Secondo me non sono mai esistite.

vito_t
Scritto il 28 Dicembre 2016 at 09:58

noldor@finanza: Le offerte di “quelli che dovevano investire nella banca” non si sono mai viste, i giornali hanno sempre e solo parlato di indiscrezioni. Secondo me non sono mai esistite.

… ma ci sarà un motivo o no se a Firenze lo chiamano il BOMBA …….

PG
Scritto il 28 Dicembre 2016 at 10:23

Carissimi compagni, inutile fare contradditorio con chi è predisposto in un certo modo. Battaglia perse e parole al vento. La cosa che nn capisco è perché pur non essendo in accordo su quasi niente e critiche verso quasi tutti in ogni caso q persevera a frequentare tali posti. L’unica spiegazione logica è che fare il bastian contrario è l’unico scopo della sua vita probabilmente vuota di altri contenuti. Esistono persone estremamente sole che riescono a convincersi della propria utilità

PG
Scritto il 28 Dicembre 2016 at 10:25

continua … della propria utilità essendo critici al pensiero più comune di quell’ambiente. Forse è un semplice modo per non rassegnarsi ad un oblio che altrimenti sarebbe inevitabile.

PG
Scritto il 28 Dicembre 2016 at 10:29

Il NO è perfetto per quelli che erano convinti che tutto sarebbe andato a ramengo per aver votato negativo a un insulto di proposta costituzionale. Il reset ci sarà comunque e MPS non c’entra una mazza con il salvataggio dell’estero se Si o No. Se vinceva il SI nessuno partecipava lo stesso perché i numeri sono quelli e perché devono drenare soldi dallo stato (cioè da noi) prima eventualmente di svenderla bella pulita e ripianata. Come sempre è accaduto.

theoriginaluke
Scritto il 28 Dicembre 2016 at 10:41

Non proprio corretto quello scritto su UK.

In RBS si devono aggiungere 2billion£ ma l’aumento lo devono ancora lanciare….

Strano che l’articolo non parli di Lloyds….ah si in quel caso il Regno Unito ha guadagnato vendendo le azioni della banca alla fine (incassando anche dividendi)…..

Io ripeto mi spiace per la gente ma in questo paese manca la cultura finanziaria….
Come mai le persone dedicano giorni e giorni a scegliere la macchina e invece quando devono investire i propri risparmi non dedicano più di tre minuti??
E poi ci troviamo tutti su questo blog a lamentarci e a dare la colpa agli altri…..

veleno50
Scritto il 28 Dicembre 2016 at 10:51

theo­ri­gi­na­lu­ke@fi­nan­zaon­li­ne,

Dio ti benedica.Buon anno

PG
Scritto il 28 Dicembre 2016 at 11:04

theoriginaluke@finanzaonline:
Non proprio corretto quello scritto su UK.

In RBS si devono aggiungere 2billion£ ma l’aumento lo devono ancora lanciare….

Strano che l’articolo non parli di Lloyds….ah si in quel caso il Regno Unito ha guadagnato vendendo le azioni della banca alla fine (incassando anche dividendi)…..

Io ripeto mi spiace per la gente ma in questo paese manca la cultura finanziaria….
Come mai le persone dedicano giorni e giorni a scegliere la macchina e invece quando devono investire i propri risparmi non dedicano più di tre minuti??
E poi ci troviamo tutti su questo blog a lamentarci e a dare la colpa agli altri…..

che machi cultura finanziaria siamo tutti d’accordo ma cosa ne dici della cultura etica di chi fa le regole e di chi deve vigilare? La cultura finanziaria serve quando le regole sono chiare e trasparenti. Se un bilancio è truccato puoi avere quanta cultura vuoi, ma alla fine il “sistema” vince. E’ come giocare al casino in cui il banco vince sempre. Quindi non ci si lamenta qui ma si aprono gli occhi a questi giocolieri da strapazzo. D’altronde il nome del blog mi sembra chiaro iceberg cioè il ghiaccio nascosto sotto il mare che fa disastri enormi se uno non è avveduto. Mi sembra che la mission sia stata rispettata in pieno, a parte qualche critico che ovviamente deve sentirsi vivo (altrimenti che fa?) –

theoriginaluke
Scritto il 28 Dicembre 2016 at 12:48

PG,

Nessuno ha obbligato nessuno ad investire in MPS.
Se investi in una banca che fa un aumento di capitale all’anno vuol dire che ti piace il rischio.
Se metti TUTTI i tuoi soldi nello stesso posto e in più questo posto si chiama MPS vuol dire che tu AMI il rischio

Piccola puntualizzazione: una banca non è comparabile ad una azienda normale. Una banca se fallisce si tira dietro un sacco di strascichi. Se guardate a quello successo a Lehman Brother…ha tirato giù il mondo….

vito_t
Scritto il 28 Dicembre 2016 at 14:23

… a me sembra che in questo blog la mancanza di cultura di finanziaria sia un baco che con il tempo si è o si sta tappando grazie all’immenso lavoro del padrone di casa …. in questo blog mi sembra che ne circolino sempre meno a parte i soliti ,, che … lo saranno “SEMPRE” ….

PG
Scritto il 28 Dicembre 2016 at 15:21

theo­ri­gi­na­lu­ke@fi­nan­zaon­li­ne,

ovviamente chi ha preso rischi consapevolmente è giusto che paghi tanto è vero che scorsi post miei denunciavano assurda la diversità affrontata tra le 4 banche e mps. Il mio era un discorso generale considerando che lehman quando era fallita le agenzie di rating ancora per una settimana la davano come sicura. E vogliamo parlare del caso Parmalat con una società di revisione che confortava i bilanci come cristallini confermano un saldo di cassa di 10 miliardi di dollari (vado a memoria) . Parli con uno che nel 2008 andò a siena per denunciare l’operazione antonveneta e sta su youtube ancora. Beh pur con 300 persone presenti e la stampa (di Siena) che copriva tale schifosa operazione che abbiamo risolto? Che Mussari da lì a poco diventava presidente dell’ABi e insignito come miglior banchiere dell’anno. Vedi quando esistono queste cose capisci che la cultura finanziaria è relativa. Fin quando non si mettono in galera subito certi personaggi e non dopo anni, quando hanno fatto i disastri, il sistema da un messaggio e cioè : signori potete truffare ma l’importante è che la facciate talmente grossa e con sponsor politici che ne uscirete con soldi e poche macchie. Qui occorre resettare tutto ma per il momento ringraziamo chi in questo blog per lo meno cerca di salvarci la pelle trovando cose che puntualmente poi dopo anni si verificano (vedi una per tutte il caso deutsche bank. Senza polemica, solo per puntualizzare la mia view. Una buona giornata

vito_t
Scritto il 28 Dicembre 2016 at 16:29

PG … clap clap clap !!!! HAI RAGIONISSIMA ! e te ne dico una acnh’io a proposito di Parmalat … omettendo aziende e nomi per ovvie ragioni, però … era in collocamento il famoso bond Parmalat …. e un mio collega ne voleva sottoscrivere un pò …. al che gli diedi dell’asino spiegandogli che un’azienda con 8 miliardi di liquidità remunerata pochissimo perchè mai avrebbe dovuto emettere un bond da 500 milioni pagando oltre il 6% ? quando i tassi erano molto più bassi ? …….. Lui replicò dicendo che non capivo una … mazza .. allora chiamai direttamente un numero uno ponendogli la domanda : scusi cosa ne pensa del bond parmalat che c’è uin bacheca ? .. mi rispose : perchè cosa pensa che lo rimborsino ? …. al che replicai, … ed allora perchè lo fate collocare ? …. e la telefonata finì frettolosamente … Ovviamente un bel cazzettone me lo presi due minuti due !! dopo …. Salvai qualcuno, ma .. andò così … Sanno benissimo cosa fanno e gli organi di controllo o controllano male o non controllano o .. peggio ……. Ovviamente quello che ho scritto è una situazione … immaginaria !!!

stanziale
Scritto il 28 Dicembre 2016 at 17:08

Ragazzi, io ripeto che per Mps e’ ancora peggio di quanto si pensi. La bce (i tedeschi) con mille scuse non rilasceranno mai l’ok; lo Stato puo’ mettere tutti i soldi che vuole ma non andra’ bene, mia impressione. Si punta a perdere ulteriore tempo, a destabilizzare del tutto l’italia, fuga depositi da mps, fuga di capitali in tutto il sistema bancario…questo vogliono. Lo hanno gia’ ottenuto ed il giochetto deve continuare. Eppure sarebbe molto semplice: ricapitalizzare Mps, il sistema bancario, sostenere mediaset eselunga eccetera, tramite casa depositi e prestiti, o nuove iri o imi, opportunamente ricapitalizzate, IN NUOVE LIRE. Prima che passi altro tempo, che per la liberazione di mps chiedano un riscatto che comprenda finmeccanica e eni, e magari anche la ridenominazione del debito italiano in legislazione straniera. Perche’ e’ questo quello che succedera’, mentre si produce il gioco delle 3 carte passando da un pres. del consiglio piddiota ad un altro.

aorlansky60
Scritto il 2 Gennaio 2017 at 13:52

theoriginaluke ha scritto :

“Nessuno ha obbligato nessuno ad investire in MPS.”

… … … … … …

innanzi tutto : buon anno nuovo a tutti i naviganti, dal Capitano ai mozzi;

@ originaluke : in linea generale la tua osservazione è giusta e pertinente se vissuta “da fuori” [quale potenziale investitore]

ma assume significato diverso se vissuta “al di dentro” : esiste “un mondo interno” [in MPS] a cui nessuno pensa, mi riferisco ai dipendenti bancari della banca,

che in molte occasioni anzichè “cash” vengono pagati forzosamente sotto forma di azioni della banca
-questa non me l’invento, è un feedback ricevuto da un dipendente di MPS- una pratica non solo caratteristica di MPS ma di buona parte del settore bancario ITA;

ora, questi dipendenti ci hanno rimesso parecchio seguendo il destino della banca, per scelte da loro non volute .

Il problema vero purtroppo è che a pagare per il destino di questa banca sono e saranno i dipendenti e i contribuenti,

NON I VERI RESPONSABILI che hanno portato MPS al dissesto noto.

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