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PASSERA …NON ANDARE VIA!
Chi non ricorda il nostro Claudio mentre cantava la celestiale …Passerotto non andare via nei tuoi occhi il sole muore giù, scusa se la colpa è un poco mia se non so tenerti ancora qua. ma cosa è stato di un amore …
A parte il sostegno esplicito delle agenzie di rating alla ricandidatura di Monti, girano voci insistenti della candidatura di Passera alle prossime elezioni. Se qualcuno si è perso qualche puntata questo è il riassunto…ovviamente sino alla presunzione finale di innocenza ci mancherebbe!
Roma – Intesa ai tempi di Passera: “Portate i soldi all’estero”. Così in apertura il Fatto Quotidiano dell’edizione odierna (22 agosto). Il giornale diretto da Antonio Padellaro racconta di una riunione strategica avvenuta nel 2011 nella sede milanese dell’istituto.
Il gip ne avrebbe parlato definendolo un “sistema creato da funzionari della banca per riciclare i fondi neri dei grandi gruppi in Lussemburgo”.
L’articolo, che porta la firma di Vittorio Malagutti, prosegue spiegando che “una cimice incastra il colosso”. “Eccola, la frase che chiama in causa Banca Intesa e che giustifica dubbi e sospetti sul ruolo dell’istituto milanese, all’epoca guidato da Corrado Passera, nel caso Giacomini, una storia di frode fiscale e riciclaggio da centi- naia di milioni di euro”.
Al ministro è dedicato anche l’editoriale di Marco Travaglio che titola così “Corrado Passerella”. “Due estati fa il banchiere Corrado Passera sfilava in passerella al Meeting di Rimini, dove ormai è una rubrica fissa, con una requisitoria contro “tutta la classe dirigente italiana” che “non risolve i problemi della gente” e “suscita indignazione” […]
“L’altroieri il Passera è tornato per la decima volta al Meeting, non più in veste di banchiere ma in quella di esaministro (Sviluppo economico, Infrastrutture, Trasporti, Comunicazioni, Industria e Marina mercantile”. http://it.finance.yahoo.com/notizie/portate-i-soldi-allestero-intesa-075905125.html
Passi che ora al Governo vi sia mezzo board di Banca Intesa, passi che Passera vada ogni anno al Meeting di Comunione e Liberazione, per farsi applaudire, tanto li si applaude qualsiasi cosa, ma che venga a raccontarci che ci sono troppe tasse e che serve una sanzione sociale per chi le evade francamente mi sembra troppo …sempre con il beneficio del dubbio si intende!
Firenze, 31 mar. (TMNews) – Stretta sugli evasori fiscali. Il ministro Passera ha annunciato più controlli e norme perché “non può più essere considerato furbizia chi non paga le tasse”. E la finanza torna a colpire: è in corso un blitz nelle botteghe orafe di Ponte Vecchio, aFirenzedove gli ispettori dell’agenzia delle entrate, verificano l’emissione di scontrini e ricevute.
Proprio questa mattina il ministro dello Sviluppo economico, commentando i dati Irpef 2010 secondo i quali un italiano su due guadagna meno di 15mila euro, ha precisato che serve anche una “sanzione sociale, non deve essere tollerabile anche tra le persone che, chi può contribuire in maniera adeguata, non lo fa, come avviene adesso. Perché questa situazione cambi ci vuole uno sforzo di tutti”.
Vi lascio con la continuità di interessi del ministro Passera dove …che si tratti di Alitalia o di Telecom, delle acciaierie Riva, dei treni Ntv di Montezemolo, di cui Intesa ha il 20%, o anche delle opere pubbliche affidate al viceministro Mario Ciaccia, che di questo si occupava peraltro in Banca Intesa, nel caso del ministro dello Sviluppo più che un conflitto c’è piena continuità di interessi da portare avanti. Linkiesta
Buona Consapevolezza a tutti e rinnovo gli auguri per una serena campagna elettorale!
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quella di Alialia è il massimo, perchè è stata utilizzata nella campagna elettorale del pdl, la storia dell’italianità, negli altri casi l’elettore si potrebbe essere pure distratto, su alitalia non ci sono scusanti che possano giustificre l’elettore dalla sua coglioneria. il soggetto in questione non l’ha eletto nessuno, ma parliamo del consenso, non c’è giustificazione al consenso. uno potrebbe dire non c’è continuità, la colpa è dell’altro governo. stendiamo un velo pietoso