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TREASURIES: OPZIONE ATOMICA!
Nell’ultimo manoscritto vi abbiamo parlato della regola che consentiva alle grandi banche di allentare i livelli di capitale, la riduzione del coefficiente di leva finanziaria supplementare introdotta dalla FED in pieno panico da pandemia per i mercati nel marzo dello scorso anno.
Ebbene la Fed ha deciso venerdì di non estendere la SLR che scadrà alla fine del mese.
Supplementary Leverage Ratio molte le leggende metropolitane che sono girate negli ultimi mesi e settimane, con le solite analisi da fine del mondo.
Per alcuni è una sfida alle grandi banche, per altri la conseguenza delle pressioni democratiche, C’è chi dice che il selloff sui tesorucci della scorsa settimane sia stata una sfida lanciata alla banca centrale americana per costringerla a prolungare l’esenzione.
In realtà il problema non si pone, pur di fronte alle liquidazioni della scorsa settimane, le principali banche americane saranno costrette a ricomprarsi in fretta e furia tutto il portafoglio scaricato in settimane.
Potrebbe, sottolineo potrebbe accadere qualcosa di imprevedibile, come sottolineato anche da Zoltan Pozsar di Credit Suisse, un analista che aveva anticipato la scorsa settimane la decisione della Fed, il quale sostiene che probabilmente non accadrà nulla.
“The market assumes that the SLR exemption is what has ‘glued’ the rates market together since 2020, and that the end of exemption means that large U.S. banks will have to sell Treasuries. That view is wrong.” – Zoltan Pozsar, Credit Suisse
Pozsar sostiene che comunque non sarà un problema poiché la maggior parte dei titoli del Tesoro attualmente esenti da SLR sono registrati presso filiali operative bancarie, non sussidiarie di broker-dealer.
Sono aspetti molto tecnici sui quali preferiamo non soffermarci troppo, quello che è certo è che Powell si è lasciata dietro la porta aperta per cambiare subito l’aria sostenendo che la FED potrebbe riprogrammare completamente il programma per evitare che si sviluppino tensioni che potrebbero minare la stabilità finanziaria, infatti la prossima settimana ci sono tre appuntamenti nei quali Powell potrà dire qualcosa di più.
Per garantire che l’SLR, che è stato istituito nel 2014 come requisito patrimoniale aggiuntivo, rimanga efficace in un contesto di riserve più elevate, il Consiglio inviterà presto un commento pubblico su diverse potenziali modifiche dell’SLR. La proposta e i commenti contribuiranno alle discussioni in corso con il Dipartimento del Tesoro e altre autorità di regolamentazione sui lavori futuri per garantire la resilienza del mercato del Tesoro.
In parole povere il mercato dei titoli di Stato americani è in una botte di ferro, comunque vadano le cose, con buona pace di ignoranti e leggende metropolitane annesse, dalla fine del dollaro ai tassi che esplodono insieme all’inflazione.
Infatti dopo un piccolo aumento all’annuncio venerdì, i rendimenti hanno ripreso a scendere chiudendo vicino ai minimi di giornata e ben lontani dal picco del giorno prima.
Mentre scriviamo il calo dei rendimenti continua tornando ai livelli pre riunione FED, nei prossimi giorni avremo nuove notizie. Probabilmente il mercato si sta rendendo conto che la Fed potrebbe avere tutto sotto controllo.
TOUCHE'!
I funzionari Fed considerano il mercato dei buoni del Tesoro stabile e la decisione non dovrebbe cambiarlo.
Fed non rinnoverà norma su riduzione capitale per grandi banche Usa https://t.co/JNsRP4QQLF via @tiscalinotizie
— Andrea Mazzalai (@icebergfinanza) March 19, 2021
La Fed considera il mercato dei titoli del Tesoro USA, stabile e la decisione non dovrebbe cambiarlo, più o meno quello che ha detto Pozsar il guru, l’esperto del mercato REPO.
Il mercato dei pronti contro termine “repurchase agreement“ non è altro che l’impianto idraulico del sistema finanziario ovvero il cuore del mercato finanziario insieme al mercato valutario. Si tratta di prestiti a breve termine nei quali le banche commerciali e di affari, hedge fund si scambiano liquidità contro titoli di Stato a breve termine. Possono durare una notte ma anche alcune settimane.
Dovrebbe essere chiaro a tutti che i maggiori collaterali utilizzati sono i titoli di Stato americani, garanzia massima nel sistema, più scende il loro valore e meno liquidità circola nel sistema.
Di sicuro non è stata una buona notizia per le banche, ma vedremo nelle prossime settimane le vere conseguenze di questa decisione.
C’è chi dice che le banche dovranno raccogliere nuovo capitale, sospendere dividendi e riacquisti di azioni e ridurre le riserve. Secondo JPMorgan il braccio destro della Fed anche nel caso peggiore lo scenario è tranquillamente gestibile, mentre per Goldman Sachs è preoccupante con un deficit di 2000 miliardi nelle riserve, depositi che le banche non sarebbero in grado di accettare come parte del QE in corso.
Nella sua previsione della scorsa settimana l’analisi di fondo di JPMorgan due erano gli scenari avversi, ovvero la mancata estensione della scadenza.
Il rifiuto di nuovi depositi potrebbe riversare più liquidità nel sistema bancario favorendo un ulteriore pressione a ribasso sui tassi del mercato monetario.
Secondo Pozsar, il termine dell’esenzione, allontanerà le banche dai depositi e dalle riserve a margine ma non dal mercato dei titoli di Stato USA e aumenteranno gli afflussi di fondi monetari.
Zoltan non si aspetta un ampio caos nel mercato REPO o mercati diversi.
Tornando all’inflazione, alla grande illusione, nelle prossime settimane tornerà l’isteria, ma sarà effimera di breve respiro come sempre.
Nel frattempo il nuovo messia Draghi ha fatto la sua prima conferenza stampa, con alcune novità che probabilmente ai più sono sfuggite!
Riassunto di una conferenza stampa in ritardo tanto per non cambiare! #Draghi “Con i tassi di interesse attuali non è prioritario. Prenderlo senza avere un piano significa buttar via i soldi” 1/n pic.twitter.com/amCnpGn1nY
— Andrea Mazzalai (@icebergfinanza) March 20, 2021
Un thread che vi consiglio di leggere sino in fondo.
Ricordo a tutti che ci trovate su Twitter ogni giorno, notizie, curiosità e opinioni.
In parole povere ha detto che il MES oggi serve a poco o nulla, primo perché con i tassi che girano è una stupidaggine chiederlo, secondo senza un piano è inutile.
Poi ha pure detto che se la strategia europea sui vaccini non funziona si va per conto proprio, ma ovviamente uno come lui intendeva solo sui vaccini, figurarsi è vissuto pane e euro ogni giorno della sua vita.
Tornando a noi, come ha scritto in settimana il nostro Lance Roberts, a medio e lungo termine tutto è deflazionistico, una potente implosione deflattiva è all’orizzonte, ma di questo parleremo nel fine settimana con Machiavelli in LA GRANDE ILLUSIONE nella quale faremo altri passi indietro nella storia perché gli anni che seguirono la seconda guerra mondiale sono fondamentali per comprendere cosa ci attende.
Nel frattempo qualcuno inizia a preoccuparsi per le decisioni della Banca centrale giapponese per la decisione di aggiungere flessibilità al range d’oscillazione dei tassi d’interesse a lungo termine e l’abolizione del target annuale di acquisto di fondi ETF
Una variazione ESTREMAMENTE ridicola, la banca centrale ha deciso che l’oscillazione nel tasso d’interesse dei bond a 10 anni sarà di un miserabile 0,25% rispetto al precedente 0,20%.
La cosa interessante è che verrà introdotto un nuovo strumento per fissare un tasso massimo quando necessario.
Da notare che un membro del board ha chiesto un taglio dei tassi di riferimento in risposta alla spinta verso il basso dei prezzi prodotta dalla crisi pandemica alla faccia dell’inflazione.
C’è chi dice che la FED non farà gli stessi errori del Giappone e dell’Europa, ma significa essere ignoranti, la banca centrale americana sta facendo gli stessi errori e la stessa politica monetaria della BOJ durante la Grande bolla, fidatevi, ve lo dice uno che ha previsto la crisi subprime, studiando la grande crisi finanziaria giapponese.
La verità è figlia del tempo state sintonizzati.
Ci vediamo nel fine settimana con Machiavelli, la Grande Illusione!
Ricordo a tutti coloro che avessero bisogno, che ICEBERGFINANZA è anche consulenza a 360 gradi, in mezzo a questa tempesta perfetta.
Cliccando sul link qui sotto e mandando una mail a icebergfinanza@gmail.com è possibile avere una consulenza strategica sui possibili sviluppi macroeconomici e finanziari dei prossimi mesi, oltre a ricevere i nostri manoscritti. Buona giornata Andrea
Confesso che questo è uno dei post più difficili per me da capire, anzi per essere sincero non ho capito quali saranno le conseguenze della decisione della FED di non estendere questa SLR (il cui significato pure non afferro). Scrivevo anni fa di essere solo un mozzo su questo veliero e il mio basso livello di conoscenze finanziarie viene oggi confermato.
Come semplice mozzo, nella primavera scorsa avevo venduto in buon guadagno buona parte dei treasuries che avevo accumulato: questo per essere certo di poter utilizzare le minusvalenze subite nel 2016 per mia incauta compravendita di titoli bancari (specialmente UBI e BPM). Poi però ho ricomperato con troppa fretta treasuries e adesso mi trovo sui treasuries in perdita di circa il 15%.
Più che considerazioni di tipo finanziario vorrei però fare oggi una osservazione legata all’attuale situazione sanitaria. A questo riguardo il mio background di conoscenze può meglio sostenermi.
Qualcuno ricorderà che ero intervenuto in questo blog a marzo dell’anno scorso per raccomandare l’uso di mascherine protettive che allora erano viste addirittura con sospetto e sconsigliate a chi non fosse ammalato. Diedi anche indicazioni su come potessero e dovessero essere disinfettate, se non si potevano eliminare dopo un giorno di utilizzo. Ero allora sconcertato delle indicazioni ufficiali, che non sottolineavano l’importanza di questo mezzo di protezione.
Devo dire che successivamente mi sono trovato in disaccordo sull’imposizione delle mascherine all’aperto in luoghi non affollati. Questo per dire che le regole sono passate da un estremo all’altro, in maniera secondo me non corretta.
Attualmente mi sorprende l’enorme e quasi esclusivo rilievo che viene dato ai vaccini mentre la prevenzione dietetica (vitamina C, vitamina D e zinco) non ha la giusta pubblicità e pochi fanno presente l’importanza della tempestività di una adeguata cura domiciliare in caso si contragga il virus. Tra i pochi il professor Remuzzi, il quale a chi l’ha letto ha spiegato in sostanza che l’approccio ufficiale “tachipirina e vigile attesa” ha ben poco senso dal punto di vista medico. Esattamente come non ebbe senso dire all’inizio che le mascherine servivano solo ai malati.
Insomma di fronte a questa epidemia di coronavirus ho l’impressione che si sia sentito un rumore assordante (che favorisce il rincretinimento generale) invece della musica giusta. Ripeto: non detengo la verità, ma ho questa impressione avendo io una formazione scientifica.
Ritornando a questo post, vi ho visto associato un rimando a un sito (ippocrateorg.org) dove giustamente insistono sull’importanza di cure domiciliari tempestive e corrette. Vi informo che invece, come mi è stato riferito da alcuni farmacisti della città dove vivo, ancora a fine dicembre 2020 la maggioranza delle ricette in caso di covid sembrava basata sulle indicazioni ufficiali includenti la tachipirina.
Sintetizzo…
Poiché la regola SLR richiede alle banche di detenere capitale aggiuntivo, che deve essere garantito da titoli del Tesoro, la revoca dell’esenzione SLR costringerà le banche ad acquistare grandi quantità di titoli del Tesoro per soddisfare i requisiti della norma. Inoltre, le banche dovranno ridurre quelle linee di credito che vengono utilizzate per sostenere le attività di rischio.
Se le previsioni sull inflazione nei prossimi due tre mesi sono in rialzo e viste più o meno al 2,5% non sarebbe opportuno andare short adesso per rientrare long più avanti(anche se col senno del poi sarebbe stato giusto entrare short alcuni mesi fa’) e sarebbe interessante sapere se le previsioni sui bond a 30 y sono confermate ovvero avremo rendimento neapere anche il periodo non riferito al giorno prechiso ma al trimestre o semestre
Anche se io essendo long spero che il 30y abbia toccato i minimi e che il mercato abbia
scontato l eventuale rialzo dell’ inflazione dei prossimi mesi
Nonostnte avessero tutti gli organismi che ha uno Stato per la raccolta di informazioni, per prevenire e gestire, produrre in loco e che fosse ben visibile da mò quanto accadeva in Cina, hanno fatto l’opposto, come prevedibile e come su altro nel pregresso, partendo dalle protezioni individuali, organizzative ed economico-strategiche collettive.
Del tipo se le “mascherine” non ci sono, non servono.
Sono ancora tutti lì e tenuti in piedi artificialmente in rianimazione per fare in seguito “partiti” farlocchi connessi al vertice, da cui la caciara per far vedere che esistono e le ovvie litigate per le cadreghe e della narciso-new-age in arrampicata, poi (forse ) vi faranno votare e litigare in basso.
Andrea, solo una cosa, Bill Gross la sua scommessa l’ha già vinta se ha iniziato ad andare short da 3/4 mesi fa…. ora però deve ricoprirsi e quindi i corsi torneranno a salire. Ovviamente prima di ricoprirsi svela la sua scommessa, in modo che i piccoli pesciolini che vendono allo scoperto per imitarlo o vendono perchè impauriti e stoppare il loss, gli regalano i T-Bond che a lui servono…. tutto così fin troppo chiaro.
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quindi secondo le sue teorie il rialzo dei rendimenti dovrebbe essere finito?