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MES FONDO SALVASTATI CHINA DEAL: NOI FACCIAMO LE NOTIZIE!

Scritto il alle 08:51 da icebergfinanza

Risultati immagini per gordon gekko

Oggi non vi racconto nulla dei pessimi dati in arrivo dal fronte occupazione americano, davvero brutto il dato del settore privato, ma vedrete che domani troveranno il modo di stupire manipolando quello ufficiale, nulla vi racconto dell’ennesima notizia che è uscita sull’ennesimo accordo tra Cina e Usa, verificata da mia nonna, qualcosa però sul MES vi devo raccontare.

Tutto si crea dal nulla, nulla si distrugge nella finanza, tutto si trasferisce da una tasca all’altra. Questa è la famosa frase con la quale caratterizzai il racconto della Grande Recessione una decina di anni fa, mentre quotidianamente Icebergfinanza avvertiva dell’arrivo della crisi subprime, unico in Italia a farlo quotidianamente.

Il denaro c’è ma non si vede: qualcuno vince, qualcuno perde. Il denaro di per sé non si crea né si distrugge. Semplicemente si trasferisce da una intuizione ad un’altra, magicamente. (Gordon Gekko)

Oggi non c’è più nessuno nel mondo della finanza che ha intuizioni, oggi le migliori magie al massimo sono qualche algoritmo, insider trading e dark pool, piscine nere dove gli squali della finanza, attraverso le macchinette, fottono miliardi di dollari ai fessi che si avventurano nel mondo della finanza.

Io non creo niente: io posseggo. E noi facciamo le regole: le notizie, le guerre, la pace, le carestie, le sommosse, il prezzo di uno spillo. Tiriamo fuori conigli dal cilindro mentre gli altri, seduti, si domandano come accidenti abbiamo fatto. Non sarai tanto ingenuo da credere che noi viviamo in una democrazia: vero, Buddy? È il libero mercato, e tu ne fai parte: sì, hai quell’istinto del killer…

Gekko, nel film Wall Street ha sintetizzato al meglio quello che è l’attuale mondo della finanza, loro fanno le regole, loro si inventano le notizie, creano le guerre, le sommosse, loro decidono il prezzo delle inutili cazzate che ogni giorno comprate, che vi fanno comprare, questa è Wall Street.

Lo avevamo detto ieri, nessuna illusione, vedrete che dopo Trump, qualcuno farà girare la notizie che è tutto a posto che l’accordo è concluso.

Ormai non ci sono neanche più giudici in grado di mettere alla sbarra, qualche delinquente, insider trading è nulla al confronto di quello che sta accadendo oggi, la finanza è l’unico inutile lavoro nel quale nessuno è responsabile delle truffe e dei danni prodotti a partire dai banchieri centrali.

Basta pensare al MES, questi si sono inventati una regola per dare l’immunità a tecnocrati sulla cui fiducia, la gente comune non dovrebbe puntare neanche uno spillo.

In queste settimane vi hanno raccontato tutto sul MES, come hanno fatto sullo SPREAD o sul BAIL.IN, per fortunata a differenza di prima, quando raccontavano tutto dopo, quando i risparmi degli italiani andavano in fumo, questa volta qualcuno vi ha avvertiti prima o meglio ha avvertito il Parlamento.

Questi idioti travestiti da politici ti vengono a raccontare che con alcune regole nel MES si vuole evitare l’azzardo morale, mentre la fuori la finanza e le banche centrali se ne fottono dell’azzardo morale, regalano liquidità a chiunque e poi quando sta per saltare lo salvano pure, questi scienziati, questi sacerdoti che parlano di azzardo morale.

Ogni giorno, tutto e il contrario di tutto, notizie inventate ad arte, sistemi bancari fantasma, speculazioni selvagge, algoritmi e sistemi computerizzati che anche un fesso capirebbe votati a fottere il prossimo, mentre loro, i banchieri centrali vi raccontano che servono per creare liquidità.

Ieri abbiamo scoperto che il MES non si può modificare, non si può riscrivere, come aveva detto il ministro dell’economia Gualtieri, l’accordo politico è già stato preso, un accordo che equivale ad una firma, anche se la firma reale non c’è stata, ma si sa gli avvocati hanno la memoria corta, soprattutto quelli che vengono da Alpa. Conte fece causa alla Rai insiema ad Alpa. Poi il collega lo promosse all’esame, peccato che la legge vieta rapporti d’affari tra chi giudica e chi è giudicato, ma questi sono dettagli, figurarsi il resto…

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Bene ora sappiamo che era già stato tutto deciso!

La cosa affascinante è che ieri qualcuno è andato a chiedere a Bankitalia che ne pensa del MES. Premesso che senza troppa ironia, in passato qualcuno ha chiesto a Bankitalia che ne pensava del Bail-in e della solidità delle banche italiane e poi sappiamo cosa è successo, mi dite che differenza c’è tra le due dichiarazioni qui sotto?

Le critiche al progetto di riforma del Mes sono arrivate anche dal governatore di Banca d’Italia Ignazio Visco, che ha avvertito sulla necessità di gestirlo “con attenzione” perché comporta potenzialmente “rischi enormi”. Parlando al seminario congiunto OMFIF-Banca d’Italia il 15 novembre scorso, Visco ha avvertito che “i piccoli e incerti benefici di una ristrutturazione del debito devono essere ponderati rispetto all’enorme rischio che il mero annuncio di una sua introduzione possa innescare una spirale perversa di aspettative di default”.

Passano due o tre settimane e tutto cambia…

Visco (Bankitalia): giusta direzione riforma Mes,esclusi automatismi
Sul tema Mes è intervenuto anche il Governatore della Banca d’Italia Ignazio Visco, in audizione davanti alle Commissioni bilancio e Politiche della Ue della Camera. La proposta di riforma del Mes «segna un passo nella giusta direzione, soprattutto perchè introduce il backstop al Fondo di risoluzione unico», ha spiegato. La riforma, ha aggiunto, «non cambia la sostanza del trattato» vigente: «viene confermata l’esclusione di qualsiasi automatismo nelle decisioni circa la sostenibilità dei debiti pubblici e di un eventuale meccanismo per la loro ristrutturazione».

Io più che suggerire prudenza nelle parole, a Visco suggerirei di non cambiare idea troppo spesso!

A proposito di bail-in a parte gli interventi successivi all’introduzione della direttiva che ha praticamente distrutto il sistema bancario italiano all’inizio del 2016, noi non ricordiamo alcun intervento critico nei confronti di questa normativa da parte di Bankitalia dal mese di giugno 2012 quando è stata partorità la normativa, dalla Commissione europea, passata al vaglio dei vari governi Monti, Letta e Renzi sino alla sua approvazione. Soprattutto non ricordo alcuna critica o opposizione quando la normativa bail-in è stata approvata dalla BCE, manco quando Letta vendette su twitter come un successo clamoroso la pseudo Unione Bancaria. Nessun accenno o critic nel maggio del 2014 quando la direttiva viene approvata e sottoscritta e soprattutto votata ad occhi chiusi dal Governo Renzi. Non solo, nel novembre del 2015 viene definitivamente recepita nell’ordinamento italiano tramite decreti legislativi.

Ci fermiamo qui, meglio non aggiungere altro, grazie al cielo questa volta qualcuno non ha chiuso gli occhi. Ma credetemi, ci sarà tempo e modo di discutere anche di questo nel 2020, anzi il 2020 sarà un anno fondamentale per l’Europa!

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8 commenti Commenta
icebergfinanza
Scritto il 6 Dicembre 2019 at 09:19

Problemi tecnici risolti sui commenti.

apprendista
Scritto il 6 Dicembre 2019 at 17:10

Ora con i nuovi dati assurdi dell occupazione non vi sembra che ciò che dicevo, cioè fare la fine di Giovanni drogo nel deserto dei tartari, sia giustificato?
Qualcuno mi sa dire perchè non possano continuare ad oltranza?
Tutti sanno che tali dati sono fake ma agli operatori va bene così, io, voi ed il capitano continuiamo a gridare allo scandalo ma siamo 4 gatto scappati di casa che di fatto hanno già perso 10 anni di mercato (manipolato) bullish, hanno di fatto già vinto, gli sconfitti cornuti e mazziati siamo noi, i portatori della verità che nessuno vuole

idleproc
Scritto il 7 Dicembre 2019 at 12:47

Non mi pare che ci sia molto da aggiungere tranne il fatto che si sono prodotti e allevati una “base sociale” dello stesso livello soggetta a selezione inversa che ne rispecchia gli stessi fondamenti etico-esistenziali e conseguentemente inaffidabile. Su questo hanno avuto pieno successo, non capisco perchè se ne lamentino. Quelli che perdono continuamente per strada sono coloro che hanno coinvolto mediaticamente creando realtà fittizie a catena e sottovalutando l’IQ delle masse sottostanti.
Nessuno è in grado di prevedere quando l’invasione degli ultracorpi cavernosi cesserà e torneremo al business becomes normal, forse sarà realmente diverso e usciremo dai “nuovi territori inesplorati”.

embi
Scritto il 8 Dicembre 2019 at 19:15

Quoto in pieno apprendista, anche io spesso ho provato a instillare il dubbio. Dal punto di vista finanziario/economico abbiamo già perso a non cavalcare questi 10 anni (manipolati) bullish. Un ritorno alla realtà, ma anche solo un ritorno al punto di partenza non ci vedrebbe vincitori, perchè se non altro avremmo perso tempo e quello non lo si ricompra. Questo da un punto di vista finanziario speculativo, poi se vogliamo valutare il discorso morale, etico, filosofico delle nostre verità prima o poi potremmo avere le nostre soddisfazioni, ma qui siamo in un sito di finanza e quindi speculatori e altre ideologie o convinzioni ci lasciano comunque nei fatti cornuti e mazziati

apprendista@finanza:
Ora con i nuovi dati assurdi dell occupazione non vi sembra che ciò che dicevo, cioè fare la fine di Giovanni drogo nel deserto dei tartari, sia giustificato?
Qualcuno mi sa dire perchè non possano continuare ad oltranza?
Tutti sanno che tali dati sono fake ma agli operatori va bene così, io, voi ed il capitano continuiamo a gridare allo scandalo ma siamo 4 gatto scappati di casa che di fatto hanno già perso 10 anni di mercato (manipolato) bullish, hanno di fatto già vinto, gli sconfitti cornuti e mazziati siamo noi, i portatori della verità che nessuno vuole

icebergfinanza
Scritto il 9 Dicembre 2019 at 09:08

Forse tu hai perso, non certo chi ci ha seguiti o i miei clienti…

Parliamo di dati e mettiamoci pure il disegnino.

Total Returns, last 20 years…
S&P 500: +220%
Long-Term Bonds: +344%
embi@finanzaonline,

embi
Scritto il 9 Dicembre 2019 at 15:06

Io non ho mai detto che altri hanno perso denaro, o che ci sono incapaci (i risultati del grafico parlano da soli) ma qualcuno, intimorito da tutti i proclami ad effetto, può aver perso il treno…che sembrava passasse una sola volta e assomigliasse a un fulmine a ciel sereno. E invece guardando il grafico, che non è soggetto a interpretazioni personali, negli ultimi 20 anni non bisognava essere esperti o grandi analisti in grado di prevedere cose che gli altri non avrebbero visto e nemmeno immaginato. Bastava bendarsi e comprare qualsiasi cosa per raddoppiare almeno il capitale e ora con in tasca un +220% o addirittura un +344% tutti si sarebbero detti grandi investitori e tutti potevano dire di aver scelto con grande sapienza l’investimento della vita

idleproc
Scritto il 9 Dicembre 2019 at 18:13

apprendista@finanza,

Stai mescolando due scale temporali diverse, principii e conseguenti scelte alternative che riguardano il lungo periodo e la scala temporale del medio e breve periodo nella quale si è coinvolti direttamente e obbligatoriamente per la soprvvivenza personale.
Ovviamente si possono fare sovraprofitti nel breve e in generale ma il modo di farli contraddice i principii per i quali una persona vive e ha rispetto per se stesso, gli altri e il futuro degli altri che vuole proteggere riducendo il danno.
Le conseguenti scelte di sopravvivenza non possono per alcuni contraddire nel possibile i principii.
Non dubito che il Capitano e altri con la strumentazione professionale e intellettuale che hanno, associate alla visione del reale, se avessero accettato il gioco avrebbero fatto un mare di soldi usando ovviamente non solo la tecnologia finanziaria che è insufficente. Certamente non avrebbero messo a disposizione nemmeno consigli e visione disinteressati.
Sarebbero state persone diverse da quello che sono e desiderano essere e dal mondo che desiderano anche per gli altri.
Non serve essere particolarmente intelligenti ai livelli medio bassi per far soldi in quel gioco, anzi è uno svantaggio, valgono istinti più elementari.
Gli “altri” al vertice, hanno messo in piedi un giochetto strategico “macro” di lungo periodo che non va osservato solo a livello finanziario, è estremamente semplice da comprendere se osservato con distacco anche se è complesso nella realizzazione e gestione tattica.
Giochetto fondato su interessi soggettivi iper-minoritari che li sta portando in un cul de sac anche se si stanno riempiendo le tasche insieme alla cascata di tirapiedi ai quali spettano le briciole e solo fino a quando serviranno.
Hanno ragione di preoccuparsi, specie per il fatto che il campo delle mosse disponibili e delle strategie disponibili si restringe e passeranno da un cul de sac all’altro.
La cosa dovrebbe “risolversi” entro la fine del secolo e non è “filosofia”.

When your enemy begins to self destruct, get the hell out of their way and don’t interfere.

aorlansky60
Scritto il 11 Dicembre 2019 at 09:19

Ora con i nuovi dati assurdi dell occupazione non vi sembra che ciò che dicevo, cioè fare la fine di Giovanni drogo nel deserto dei tartari, sia giustificato?

Secondo il mio modesto parere, possiamo scordarci dati sull’occupazione, sui consumi, e tutti quelli che dicono “legati” all’economia reale (in verità è già da diverso tempo che lo penso) perchè quelli fanno ormai parte di un film (che ci raccontano a fini di comodo) che incide come il classico “fico secco” sulle decisioni economiche dei vertici mondiali (da intendere come Banche Centrali).

https://www.ilsussidiario.net/news/spy-finanza-dopo-i-rialzi-ce-puzza-di-bruciato-sui-mercati-per-il-2020/1958275/

nell’articolo sopra linkato, M.Bottarelli cita un dato cui si fà perfino fatica a credere (nonostante io legga da tempo i suoi articoli e lo considero un editorialista molto serio) :

La parte del leone la stanno recitando, dal 17 settembre in poi, le aste repo quotidiane e quelle term, ora salite di scadenza fino a 42 giorni, quindi con maturazione già nel 2020. Oggi, grazie alle operazioni di mercato nate con natura emergenziale a metà settembre2019 (dopo 10 anni di astensione dagli acquisti diretti) e divenute di fatto strutturali almeno fino a fine del prossimo gennaio, siamo a qualcosa come INIEZIONI DI LIQUIDITÀ mensili per 1,2 triliardi di dollari. Ovviamente, a pronta cassa di rientro nei termini del contratto.

$ 1,2 triliardi al mese ?!? …se questo dato corrisponde a verità, siamo BEN OLTRE il QE (come dice lo stesso Bottarelli, ecco perchè Powell non lo vuole definire “QE”…) siamo in una nuova realtà.

Con queste cifre in gioco, problemi sociali, politica, occupazione, consumi, economia reale passano tutti in secondo piano quasi fino a non fregare più niente a nessuno per QUELLI CHE OCCUPANO LA CABINA DI COMANDO e PER TUTTI QUELLI LEGATI AD ESSA.

Finita la storia che “la ricchezza” si crea col LAVORO, col MANUFATTO col PRODOTTO. Questa ormai è storia “passata”.

Ora la ricchezza si crea con altre modalità : da quando alle BC è stato dato POTERE di CREARE DENARO DAL NULLA (banconote come fossero coriandoli, o numeri digitali che non fa differenza) nella QUANTITA’ CHE LORO VOGLIONO (nessun limite escluso) non c’è più alcun limite nel “mondo della fantasia” in cui ormai ci ritroviamo.

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