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MATRIX EUROPA!
Prima di occuparci di più Germania, delle incredibili rivelazioni del ministro Tria, diamo la solita occhiata più a livello di gossip, di quello che sta accadendo alla meravigliosa economia americana, una serie di dati entusiasmanti che confermano le splendide previsioni della Federal Reserve.
Ma prima fresco, fresco, un pessimo inizio di giornata dalla Cina, nuovi ordini dalla manifattura e dai servizi, che scendono come non si vedeva dalla fine della Grande Recessione, davvero un pessimo dato…
China factory activity shrinks to 3-year low in February, export orders worst in a decade https://t.co/QzZHDDqjgw
— Arkadiusz Balcerowski, CFA (@Insider_FX) February 28, 2019
Come non bastasse ieri, gelata improvvisa sui mercati attraverso le parole di Lighthizer il quale davanti al congresso spegne i facili entusiasmi su un accordo con la Cina…
#USChinatrade deal: Robert Lighthizer signals caution about progress | Read https://t.co/2IgVBpFimS pic.twitter.com/SjbREpe28r
— businessline (@businessline) February 28, 2019
Da non perdere questo isilarante siparietto tra Lightzhiger e Trump, con ospite il vicepresidente cinese Liu He…
Mi ero persa questa chicca meravigliosa. Nello studio ovale, a telecamere accese, Trump e Lighthizer litigano sulla differenza tra MoU e trade agreement. La discussione va avanti per un po’ davanti al vicepremier cinese Liu He, che se la ride. https://t.co/vXljh7Zk6P
— Giulia Pompili (@giuliapompili) February 26, 2019
In realtà le cose, dopo la guerra commerciale avviata da Trump, le cose vanno davvero male, ieri il deficit commerciale internazionale è salito a 79,5 miliardi di dollari a dicembre, in aumento di 9,0 miliardi.
Le esportazioni sono scese di 4 miliardi, mentre le importazioni sono salite di 5 miliardi, pessimo dato per la crescita del Pil nel primo trimestre. Le esportazioni agricole sono crollate del 5,5 %.
Giusto per non farsi mancare nulla in questa immensa deflazione da debiti, il debito degli agricoltori è balzato ai mssimi livelli dalla tragica crisi degli anni ottanta…
https://twitter.com/BillyRandolph8/status/1100942004031246336
In America le cose non vanno molto meglio, la componente core registra la seconda flessione consecutiva…
Gli ordini alle fabbriche statunitensi sono tornati a crescere a dicembre, seppur meno di quanto previsto dagli analisti. Secondo quanto reso noto dal Dipartimento del Commercio, il dato è cresciuto dello 0,1% sul mese precedente, mentre le attese erano per un rialzo mensile dello 0,6%; il dato di novembre è stato rivisto da -0,6% a -0,5%. Esclusi i trasporti, il dato è calato dello 0,6% sul mese precedente. ( America24 )
https://twitter.com/FinanzLinksWELT/status/1100780105117224961
Oggi in arrivo la prima lettura del Pil relativa all’ultimo trimestre dell’anno, che verrò affossata dal crollo dei consumi.Il consenso è che il PIL reale è aumentato del 2,4% su base annua nel quarto trimestre, in calo rispetto al 3,4% del terzo trimestre.
In realtà le previsioni della Fed di Atlanta sono molto inferiori rispetto alle attese, ma vediamo cosa si inventano questa volta per tenere alto il morale del leggendario consumatore a leva americano. Io una idea me la sono fatta visto come gli inventari e i magazzini stanno salendo, ma a meno che le vendite non salgano, i grossisti e i dettaglianti stanno riempiendo magazzini e negozi di merce che non verrà liquidata.
Chiudiamo con un dato positivo in arrivo dal mercato immobiliare dopo una serie impressionante di cali…
Pending U.S. homes sales rose by more than forecast in January, snapping a six-month streak of declines https://t.co/DRUExKaWeS
— Bloomberg (@business) February 27, 2019
#China’s manufacturing activity shrank for the 3rd straight month in Feb, with official manufacturing gauge falling to 3-year low. Production gauge hit 10 year low while new order reading was back into expansion territory. https://t.co/YEydB1ChXd
— YUAN TALKS (@YuanTalks) February 28, 2019
A gennaio in mezzo alla neve, tutti a comprare casette in Canada!
Scherzi a parte, per quanto riguarda l’indice che evidenzia le vendite di case esistenti per le quali è stato già sottoscritto un contratto preliminare d’acquisto ma per le quali non è stata ancora conclusa la transazione, noi preferiamo osservarlo come sotto nella variazione anno su anno.
Questo preannuncia un rimbalzo nella vendita di nuove abitazioni.
Chiudiamo infine con Matrix Europa!
Le pillole le distribuiscono sempre loro i tedeschi, la Germania, prima creano la crisi di debito privato che coinvolge Spagna, Irlanda e Grecia e poi minacciano di far saltare tutto se gli Stati europei non versano fondi nel contenitore salvastati per salvare le loro banche.
Poi, insieme all’Europa ci minacciano sul bilancio e sul debito se non accettiamo l’Unione bancaria e l’approdo unico di tutta l’immigrazione dall’Africa e noi accettiamo.
Poi alla fine, nessuna novità per noi e per i nostri lettori, si scopre che…
OUCH del secolo! Giovanni Tria: "Saccomanni fu ricattato dalla Germania sulle banche" https://t.co/egZKcXsvS2
— Andrea Mazzalai (@icebergfinanza) February 27, 2019
La Germania avrebbe ricattato l’Italia sul sistema bancario. È questa l’accusa di Giovanni Tria in Commissione Finanze in Senato. Quando è stato introdotto il bail-inm ha spiegato, “era ministro Saccomanni che fu praticamente ricattato dal ministro delle finanze tedesco” che avrebbe detto che “se l’Italia non avesse accettato, si sarebbe diffusa la notizia che l’Italia non accettava perché aveva il sistema bancario prossimo al fallimento e questo avrebbe significato il fallimento del sistema bancario”. Il ministro a cui si riferisce è Wolfgang Schäuble. Il ministro dell’Economia italiano ha riferito sugli esiti dell’Ecofin in Commissione Finanze del Senato aggiungendo di condividere “l’opinione di Patuelli”. Il presidente dell’Abi ha definito la norma europea sul bail-in desueta che va abrogata.
Un giorno, i nostri figli e i nostri nipoti, scopriranno cosa davvero è successo in questi anni, noi ve lo abbiamo raccontato quotidianemente controcorrente, la storia farà giustizia, perchè il tempo è galantuomo! La verità è figlia del tempo!
Economisti ed analisti [evidentemente ben remunerati da CHI gliene ha dato ordine] continuano a menarla, neanche fosse come un “tam-tam” della jungla (per autorevolezza loro sono comunque a quel livello…) circa la “pericolosità potenziale” dell’alto livello di debito pubblico Italiano , quando invece le mine incombenti sono ben altre :
DEBITO PRIVATO dei CITTADINI USA,
che al 2018 –fonte Fed– ha raggiunto la cospicua somma di 13.150 miliardi di $
così ripartiti :
9.330 miliardi costituiti da mutui ipotecari;
1.380 miliardi come prestiti agli studenti;
1.220 miliardi per l’acquisto di auto;
830 miliardi per carte di credito.
Appare chiaro che di fronte a questa cifra di 13.150 miliardi di $ in DEBITO (privato),
il debito pubblico italiano nei suoi 2300 miliardi di € è poco più di una burletta o roba da miserabili…
ma parliamo di un altro pericoloso potenziale innesco per una eventuale prossima recessione globale :
CHINA
il cui debito aggregato è ormai totalmente fuori controllo, avendo superato il 300% del rapp DEB/PIL nel 2018
(317% di rapporto per l’esattezza)
se fà tanta paura il 132% di rapp DEB/PIL Italiano per come ve lo raccontano politici economisti e saccenti di mezza europa, che cosa ve ne sembra del 300% di un paese come la China, che non vi raccontano ?!? (e che si guardano bene dal fare…)
Da notare che ANCHE nel caso della CHINA, il GROSSO della componente a formare QUELLA GIGANTESCA VORAGINE DI DEBITO FUORI CONTROLLO è data dal SETTORE PRIVATO ed in particolare dal settore CORPORATE (aziende e società), così ripartito :
debito pubblico 50,2%,
debito famiglie 59,6%
debito CORPORATE 207,0%
Per una persona dotata di un minimo di conoscenza in materia, è ridicolo anche solo pensare che un paese come l’Italia (peraltro dotato di un RISPARMIO PRIVATO TRA I PIU’ INGENTI SU SCALA GLOBALE) possa costituire un pericolo economico,
tenete invece d’occhio USA e CHINA, nonostante quello che vi dicono economisti analisti e saccenti su questi due Paesi, “che va tutto a gonfie vele” : secondo Voi [e chi legge] un grosso guaio a livello sistemico può provenire da paesi come haiti, burkina faso, nepal, (che a livello economico su scala globale contano meno del due di bastoni “con sotto coppe”) oppure da uno di questi due colossi dei quali ho appena decantato le lodi ??…
Buttiamola sul ridere ma neanche tanto.
Stanno “riformando” il sistema globale verso un’economia precapitalistica fondata sul “debito a strozzo”, neanche feudale, peggio.
Almeno il sistema feudale era fondato non solo sulla proprità della terra e di chi ci stava sopra come servi della gleba ma anche su rapporti “d’onore” tra uomni e vincoli di responsabilità reciproca nel contratto sociale nel quale anche i “servi della gleba” avevano la loro parte come contraenti.
Chi oggi non si indebita e vuole avere capitali a copertura di qualsiasi operazione economica che fa, per definizione diventa un antisociale che merita l’aspetto punitivo finanziarizzato sulla sua posizione.
Lo indebitano sopra la sua testa e lo espropriano a mezzo politiche economiche che Monti chiamò con un eufemismo, “smobilizzazione del capitale”, casa tua in pratica.
Facile che partendo dal basso e salendo fino a piccola e media impresa non finanziarizzate e fuori dalla grande idea che tutti si devono quotare in borsa, se non si indebitano da soli verranno puniti per legge.
Scomparsa della piccola proprietà personale anche elementare sui beni d’uso essenziali, esproprio finanziario della produzione e convogliato verso l’alto il tutto, così se lo possono giocare nella bisca e se perdono è colpa degli altri.
Si sono inventati il comunismo per pochi, una pacchia.
Dubito che gli andrà a finire bene con questa tecnica parassitaria di controllo ed esproprazione del prodotto sociale, non funziona e non dura, i segnali su come andrà a finire ci sono già tutti.
…dimenticavo un “dettaglio”, con lo stesso “metodo” si stanno espropriando e finanziarizzando tutte le risorse pubbliche, con l’aria sono a buon punto, con l’acqua, pioggia compresa, vanno già via forte, terreni con cio che ci sta sopra, quasi finito.
Concordo sul fatto che ci dobbiamo espandere nel sistema solare e oltre e per una necessità di sopravvivenza di specie ma credo abbiano altre idee e che vogliano indebitarsi i Marziani, chissò se ci cascano.
Non dura, non dura mica.
COME MAI IN GERMANIA PER LA FUSIONE DB+COMM SONO PREVISTI AIUTI DI STATO ?????
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Ciao Andrea, avrei una domanda. Premesso che i dati provenienti dall’America segnalano un peggioramento generalizzato della situazione, gli stessi non sono peggiori rispetto al periodo a cavallo fra il 2014 e 2015. Qual’è la differenza, rispetto ad allora, che fa propendere verso un inizio di recessione e non un semplice rallentamento?