MACHIAVELLI E LA LINEA MAGINOT DEI MERCATI!
Il nostro Niccolò Machiavelli quando parlava di patria e di guerra, …
…Biasimava le milizie mercenarie, consapevole che la vis militare non può prescindere dall’amor patrio, né dall’etica civile. Secondo alcuni, sottovalutò il ruolo della tecnologia. Ma l’artiglieria è ‘utile a un esercito quando vi sia mescolata l’antica virtù. Senza quella contro un esercito virtuoso è inutilissima’. Un monito sempiterno, rivolto in primis a chi dimentichi la centralità dell’uomo (…) Primo dovere dello Stato è trattare i sudditi come cittadini, non come soggetti: castelli e fortezze sono inutili senza il sostegno popolare, vera garanzia di sicurezza. Di più: patria, nazione e popolo coincidono. «Un popolo è più prudente, più stabile, e di miglior giudizio che un principe», ma spetta a questi inculcare il sentimento d’appartenenza nazionale, assicurando allo Stato autarchia difensiva. (…) Era profondamente convinto che le arti della politica e della guerra fossero intimamente legate e che la perfezione della seconda derivasse dalla compiutezza della prima. Suggeriva un ritorno al passato romano, alla simbiosi fra buone leggi e buone armi. Sapeva che la vis militare non può prescindere dall’amor patrio, né dall’etica civile. Riteneva l’apogeo greco-romano frutto di un indirizzo unitario in politica, di uno scopo chiaro in guerra e di ottimi cittadini-soldato, legionari per aspirazione e dovere, non per mestiere.Individuo, patria e guerra nel pensiero politico-militare di Niccolò Machiavelli.
Ma l’artiglieria è ‘utile a un esercito quando vi sia mescolata l’antica virtù, la stessa virtù che noi abbiamo messo nel nostro lavoro di ricerca, studiando la storia, con l’aiuto dell’analisi empirica.
La famigerata linea Maginot, come scrive Wikipedia, è stato preso a metafora per indicare qualcosa in cui si ha forte affidamento constatando poi, alla conclusione, come questo risulti inefficace.
In realtà la Linea fece ciò per cui era prevista, sigillando una parte dei confini della Francia, tanto che costrinse l’aggressore a girarle attorno.
Basta dare un’occhiata alla cartina per comprendere l’ingenuità dei francesi che già allora non si fidavano certo dei tedeschi, fortificando in maniera massiccia l’intero confine con la Germania e lasciando sguarnito il lato sinistro dell’intera linea Maginot, penetrata dai tedeschi dopo la conquista del Belgio e dell’Olanda, indifesi…
Nel fine settimana, per tutti coloro che sostengono liberamente il nostro viaggio o per quelli che vogliono salire ora a bordo, un manoscritto inedito e accattivante nella forma, il più sintetico e semplice possibile, tante immagini e metafore, analisi tecnica ed empirica, cinematica, per cercare di comprendere insieme cosa ci aspetta all’orizzonte.
Capitano azzardo una domanda. Premesso che anch’io sono convinto che i tassi non possano aumentare ma, per puro spirito accademico, che effetto avrebbero su economia e mercati l’aumento di 1 punto su 10y e 30y dei tassi americani?