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BCE: FINE DELLA GARANZIA SUI DEPOSITI BANCARI!

Scritto il alle 10:35 da icebergfinanza

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Per chi legge Icebergfinanza, l’assicurazione sui depositi bancari sotto i 100.000 euro è carta straccia da tempo, lo ha detto pure il presidente del fondo di tutela dei depositi, come abbiamo visto lo scorso anno.

Vi consiglio di rileggervi questo post, giusto per una maggiore consapevolezza…

FONDO INTERBANCARIO TUTELA DEPOSITI

“Non credo che il nostro sistema economico e civile sia pronto… Nel caso di una banca in liquidazione non verrebbero pagati i depositanti”, ha spiegato.

Le recenti vicende di due banche italiane, dimostrano che non è finita…

Creval e Carige, aumenti di capitale a rischio. Ecco cosa potrebbe succedere …

Confesso come mi ha raccontato un amico, che non sapevo che avessero trasformato la BCE in una casa di cura dove vengono rinchiusi tutte le persone con gravi disturbi mentali o diversamente normali, visto la risposta ad una interrogazione del Parlamento europeo in questo paper intitolato …Opinion on revisions to the Union crisis management framework 

Sul Sole24Ore Francesco Lenzi. lo riporta facendo una sintesi perfetta…

Più bail in per tutti, così la Bce può correre il rischio di un corsa agli sportelli

In sostanza, la Banca Centrale Europea, su richiesta del Consiglio Europeo e del Parlamento Europeo, ha offerto la propria opinione sulla revisione di varie normative riguardanti la gestione delle crisi bancarie. In questo documento si può leggere al punto 5, che la BCE propone di modificare la Direttiva sulle risoluzioni bancarie (BRRD) in modo che il pagamento di determinate obbligazioni, di certe passività bancarie, possa essere sospeso su decisione delle autorità competenti, sentita l’autorità di risoluzione.

Tra queste passività rientrano, sentite bene, anche i depositi protetti: i depositi retail fino a 100.000 euro tutelati dal fondo di garanzia dei depositi. In sostanza si scrive che, prima che una banca venga dichiarata “failing or likely to fail”, che venga quindi attivata la procedura per la risoluzione della crisi, le autorità competenti possono decidere di sospendere il ritiro dei depositi. La sospensione, da attivare solo in casi eccezionali, per non più di 5 giorni, e consentendo la possibilità di piccoli prelievi giornalieri, costituirebbe però, a mio avviso, un precedente in grado di riportare molti anni indietro il modo di funzionamento del sistema finanziario.

L’assicurazione dei depositi bancari, introdotta per la prima volta dallo Stato di New York nel 1829 e poi estesa a livello Federale nel 1933 con l’Emergency Banking Relief Act di Roosevelt, è divenuta nel tempo e in gran parte del mondo, uno dei capisaldi per la stabilità dei sistemi finanziari. La garanzia che il deposito bancario, i soldi che tutti noi abbiamo in banca, venga tutelato qualsiasi cosa accada, è ciò che mette al riparo il sistema bancario dalle cosiddette corse agli sportelli, dai clienti che richiedono di ritirate o trasferire i propri depositi.(…)

Dare avvio concretamente una moratoria sulla disponibilità dei depositi garantiti potrebbe essere molto pericoloso. Una volta che si è reso evidente ai risparmiatori che i loro soldi in banca non sono più pienamente tutelati, perché bloccati per giorni o resi disponibile in piccole quantità giornaliere, perché dovrebbero sentirsi sicuri a detenerli in tutte le altre banche?

Ci avevano già pensato non più tardi di qualche mese fa, voci di corridoio, una proposta della presidenza estone dell’attuale Consiglio europeo, fare una legge che permetta di bloccare i prelievi dai conti in caso di crisi delle banche. Che bello, immagino già le scene di panico tra i risparmiatori italiani, ma si può essere così illuminati da fare una simile proposta?

Immagine correlata

Fantastico… Hannibal dove sei Hannibal, abbiamo nostalgia di te!

18 commenti Commenta
aorlansky60
Scritto il 17 Novembre 2017 at 12:18

Lo dicevo ieri in un altro thread : per come sembrano andare le cose (cioè per come esse sono determinate e da CHI) tanto varrebbe essere governati da un branco di scimmie dello zoo.

Pazzesco.

Questi (Autorità UE, BCE e governi filo allineati negli Stati membri, come lo può essere il ns esecutivo di gov. gentiloni)

prima dichiarano guerra al CONTANTE, cercando di penalizzarne e frenarne l’utilizzo,

poi fissano i limiti di sicurezza dei c/c con depositi fino a 100.000 (i c/c è bene metterlo in chiaro, NON sono strumenti di speculazione, ma semplici contenitori A RENDIMENTO ZERO -come lo è il proprio portafoglio da tenere in tasca- per eseguire le transazioni richieste quotidianamente da ogni famiglia o azienda privata)

ora mettono in dubbio l’assicurazione dei depositi su c/c inferiori a 100.000 (da che si comprende che, a questo punto, anche chi detiene 10.000 o 1000 non è più al sicuro da eventuali problemi che potrebbero interessare la banca ove detengono il proprio c/c);

ma si rendono conto di quello che stanno facendo (quelli dell’Autorità UE, BCE e governi satelliti filo allineati) e dove stanno portando la pazienza della gente comune ???

le scimmie almeno sono più divertenti.

Terminata l’ironia e tornando seri, io credo che Com.UE e BCE [per come si stanno muovendo in tema bancario] stiano preparando una strategia d’azione ben precisa, sapendo MEGLIO DI CHIUNQUE ALTRO che in EU (e in Italia, vedasi popolare di sondrio, credito valtellinese, carige e chissà quali altre) ci sono ancora diverse banche [magari di basso livello] molto vicine al punto di saltare.

(basta solo vedere i numeri attuali degli istituti italiani che ho citato, compresi di NPL che si portano in pancia, per comprendere : quando Carige deve effettuare un adc di 3 volte la propria capitalizzazione, CV addirittura di 4 volte la propria capitalizzazione, ci si comincia a rendersi conto, anche perchè i 20 miliardi stanziati frettolosamente dal governo nel dic 2016 sono già stati risucchiati dai fabbisogni di MPS e dalle due venete, e la Com.UE potrebbe vietare altri ingressi statali per salvare banche ITA in crisi.)

Alla luce di tutto ciò, Credo che domani mattina aumenterò la quota mensile di acq monete d’oro che ho destinato nella mia personalissima strategia di difesa…

idleproc
Scritto il 17 Novembre 2017 at 14:15

Non sono scimmie (al vertice), le scimmie stanno più in basso nella scala e sono quelli che stanno sotto il tavolo grande credendoci di stare lì seduti ma che comunque raccolgono i bocconi che gli buttano giù per fargli fare il “lavoro”.
Seguite all’indietro tutta la “procedura” anche a livello legislativo, recepito con relativi nodi gordiani o fatto in casa, dalla perdita della sovranità monetario-finanziaria, alle cosiddette liberalizzazioni-privatizzazioni, alla tassazione-patrimoniale, alla demolizione e finanziarizzazione con esproprio dei capitali reali a copertura del welfare, ai soldi da tenere in banca “per combattere l’evasione”, alla guerra tra poveri indotta dalla propaganda col supporto del traffico di schiavi e troverete un unico filo conduttore “programmato” e con tempistica a tappe misurata sulle reazioni per indurle alla passività.
Il ruolo della propaganda (consapevole) a velina comune è stato fondamentale.
Peccato che sempre di più abbiano mangiato la foglia.

idleproc
Scritto il 17 Novembre 2017 at 14:32

Ho tralasciato, la “geopolitica” che ci ha messi con le spalle al muro e privati di via d’uscita anche semplicemente come paracadute e gli accordi palesemente anticostituzionali spacciati come politica estera… la cosa dovrebbe essere valutata nel suo complesso che è molto ampio ma monocorde.

laforzamotrice
Scritto il 17 Novembre 2017 at 18:24

per me siete tutti matti, ma come fate a pensare che si potessero garantire i c/c? Certo, in caso di un crash di una banca piccola sarebbe possibile, ma non dimenticate che esiste una cosa chiamata riserva frazionaria, che semplicemente significa che di debiti/crediti ne girano tantissimi, ma di cash moooolto meno. Se a questo aggiungete che la crisi bancaria distruggerebbe miliardi di per se (svalutazioni asset, NPL, obbligazioni ecc.ecc.) dove si prenderebbero i soldi? Ovvio che se scoppia un casino, si svuotano molto alla svelta le riserve, e chi potrebbe coprire i buchi? Nessuno. E’ come per le assicurazioni, se davvero si rendesse obbligatorio l’assicurare la casa contro i terremoti, o chiederebbero cifre inaccettabili o in caso di un sisma violento in una città come milano o londra le assicurazioni dichiarerebbero semplicemente fallimento, punto e basta. Possibile che non si riesca a capire la legge dei grandi numeri? Non trovate assurdo che si sia preteso fino a pochi anni fa che versando l’equivalente di 3,5 anni di lavoro (il 10% dello stipendio e molti anche per meno anni) di essere mantenuti per una media di 20 anni?
Siamo un popolo di idioti che credono alle favole. Certo, che se si sente che nei lavori usuranti vengono messi i vigili del fuoco, vien da ridere. Ora, che corrano talvolta dei pericoli siamo d’accordo, ma quanti interventi pericolosi fanno mediamente in un anno? Quante vittime ci sono state negli ultimi 20 anni tra i vigili del fuoco? Quanti interventi in un giorno? Conoscevo un tizio che abitava vicino ad una caserma dei pompieri, e non è che si ammazzassero di lavoro. D’altra parte, esperienza personale, se intervengono per salvare un cane e un gatto, non ce li vedo cosi impegnati. Sia chiaro, niente da rimproverare, meglio cosi, se dottori poliziotti e pompieri muoiono di noia significa che va tutto bene ma però…

sd
Scritto il 17 Novembre 2017 at 21:12

Magri ci (VI) vogliono solo spaventare in modo che tutti questi soldi fermi nei c/c siano spesi hehe.
Siamo vicini a Natale e spendeteli questi soldi in regali (va bene anche cineserie a quintali) o magari donateli alle ONG che aiutano i poveri bambini dell’Africa. E dai su.

SD

PS: e uno scherzo hehe.

idleproc
Scritto il 18 Novembre 2017 at 09:55

laforzamotrice@finanza,

Non si può spiegare in un paio di post come funziona il processo di accumulazione capitalistica, il ruolo dello Stato, come funziona il credito e che cosa succede quando si rinuncia alla sovranità monetaria che è la base dell’esistenza dello Stato, del suo ruolo economico, anche nella produzione di valore, di pianificazione e di accumulazione del capitale.
Nemmeno cosa succede dopo aver rinunciato alla propria moneta e a chi è andata in mano la sua gestione e di fatto la proprietà.
Banalmente (è una battuta ma non tanto), se fossimo passati, nell’ambito delle monete fiat, al Bitcoin che è una moneta di “nessuno” invece che all’euro, sarebbe stata un’idea migliore non avendo più uno Stato.
Tutte le economie capitaliste sono “miste”, chi più chi meno, compresi gli USA che però per primi hanno regalato la proprietà della propria moneta ai “banchieri” della FED&Associati globali.
Non è un caso che altri, nell’ambito del sistema globale riescano a pianificare e gestire il processo socioeconomico molto meglio in una situazione di crisi anche indotta da fuori, hanno sia lo Stato che la moneta propria e quando, come la Germania, non la hanno, hanno gestito a loro favore i rapporti di forza sull’euro. Comunque, in pieno, il problema lo hanno anche loro.

idleproc
Scritto il 18 Novembre 2017 at 11:48

Ps. Con la propaganda sono a pieno regime, non sanno più cosa fare.
E’ uno spettacolo comico full time.
Cossa che me diverto.

stanziale
Scritto il 18 Novembre 2017 at 18:44

laforzamotrice@finanza,

Giuro che non ce l’ho con te, ma:
-come un dipendente edile, ce lo vedi salire su un tetto o una scala alta 10-30 metri a 65-67 anni un vigile del fuoco? Che magari dovrebbe salvare un bambino da un incendio. Cosi’ muoiono tutti e 2. Capisco quelli gia’ in pensione tipo Cazzola, che hanno la pensione retributiva, e non vogliono dividere la torta con i nuovi vecchi . Ma tu che ci guadagni? Mistero. Far lavorare i giovani proprio no, devono per forza espatriare tutti, eh?
-chi e’ che versava l’equivalente del 10% dello stipendio? Normalmente il datore di lavoro (se parlavi di dipendente) deve versare circa 1/3 della retribuzione lorda, all’inps.
-se scoppia un casino…chi potrebbe coprire i buchi? Guarda che basterebbe avere uno stato con il controllo della propria moneta, e tranquillo nessun casino potrebbe succedere, come infatti prima non accadeva, con la lira.
ps guarda che ci sono gia’ compagnie che ti assicurano la casa contro i terremoti, in Italia. Non costa neanche una cifra impossibile, se non e’ una localita’ sismica, tipo appennini.

stanziale
Scritto il 18 Novembre 2017 at 18:49

stanziale@finanza,

Naturalmente le compagnie che ti assicurano contro i terremoti in italia sono straniere, le multinazionali straniere, visto che con l’euro siamo diventati una colonia, non c’e’ piu’ niente di italiano neanche li, sostanzialmente.

laforzamotrice
Scritto il 18 Novembre 2017 at 19:02

stanziale@finanza,

Giuro, senza voler polemizzare, ma mi spieghi perchè non si possa immaginare che se si deve far salire su una scala un vigile del fuoco non mando il 65/68 enne ma uno più giovane? non è che ci sarebbero solo 65enni al lavoro credo. Anche nei cantieri edili viene naturale evitare i lavori più gravosi a quelli più su di età, no? Almeno spero, o faccio andare i 24 enni a salvare i gatti e gli anziani a saltare nel fuoco? Dai, siamo ragionevoli. L’IVS (invalidità vecchiaia superstiti, l’INPS include anche la sanità e la cassa malattia) che è il fondo per la pensione, è ca del 9,70% della paga del dipendente, che si raddoppia con i versamenti dell’azienda, che però li detrae dalle tasse, quindi siamo di nuovo a bolla. Però posso sbagliarmi.

idleproc@finanza,
“e che cosa succede quando si rinuncia alla sovranità monetaria che è la base dell’esistenza dello Stato, del suo ruolo economico, anche nella produzione di valore, di pianificazione e di accumulazione del capitale.”
Beh, ma non è che si sia rinunciato alla sovranità monetaria e a tutto il resto, ma teoricamente la si è “passata” alla BCE. E’ come quando i vari staterelli che esistevano prima dell’unità sono diventati Italia, e oggi sono diventati Europa. Non è scomparso lo stato, ma è solo diventato più grande, come il Minnesota è parte degli USA. Quindi, la sovranità monetaria c’è, quella europea.

idleproc
Scritto il 18 Novembre 2017 at 19:24

laforzamotrice@finanza,

Contento te, non fa parte delle mie aspirazioni convincerti.
Magari ti risulterà più chiaro piunlà.

stanziale
Scritto il 18 Novembre 2017 at 20:10

laforzamotrice@finanza,

nOn c’e’ problemi sulla polemica, ma : Uno piu’ giovane? Ma se sotto lo stato ormai l’eta’ media e’ superiore a 50 anni…non ci sono piu’ assunzioni(al catasto dal tempo di Mussolini, credo) , senno’ che colonia saremmo. Ah forse intendevi deve salire sulla scala uno di 60 anziche’ 67. Ok, tra i due, giusto.

d
Scritto il 20 Novembre 2017 at 05:36

C’è la sovranità monetaria europea? In capo a chi? Chi è proprietario della moneta in Europa? Chi decide quando e quanta crearne?
la­for­za­mo­tri­ce@fi­nan­za,

Gianluca
Scritto il 20 Novembre 2017 at 08:33

Buongiorno… a tutti a cosa serve leggere questo blog?
Serve a imparare molte cose grazie a mazzalai
Dovrebbe anche servire in questa fase ad essere concreti e nn dissertare continuamente chi ha l sovranità, i politici,, e mille altre cose
Dovrebbe servire a sommare le nostre competenze per capire come proteggersi
Per cui lo avete capito o no che chi ha un po’ di soldi è in pericolo?
Ad esempio il famoso tbond dove tenerlo in deposito? Qui ? In Svizzera ? Aprendo un conto negli usa?
Come minimo questaltranno ci bloccheranno i c/c tra i 5 e i 30 gg
In Italia rischiamo forte… cosa i miei colleghi di blog stanno valutando o pianificando
A scrivere siamo 4gatti… fatemi capire se è meglio che io smetta di perdere tempo su questi temi e considerare il blog una lettura approfondita e privilegiata e basta
Nn mi interessa sapere che alcuni hanno pochi soldi…io nn ne ho tanti… lavoro nn rubo e pago le tasse

laforzamotrice
Scritto il 20 Novembre 2017 at 08:34

d@finanza,
C’è la sovranità monetaria ITALIANA? In capo a chi? Chi è proprietario della moneta in ITALIA? Chi decide quando e quanta crearne?
Se la metto cosi, cosa cambia?E se al posto di Italia metto Lombardia? Continuo a non capire che differenza fa, ammesso che chi controlla la cosa siano persone serie e oneste, ma il problema fondamentale non cambia.
Non capisco di cosa stiate parlando, quando trovo detrattori delle banche centrali che omaggiano il bitcoin, la cosa più assurda presente sul mercato, come le valutazioni PROVANO. O secondo voi ha senso una “moneta” di niente che si rivaluta di 10000 volte in pochi anni? Ma sono matto io o cosa?
450 MILIONI di EURO UNA CROSTA? E questa l’economia che dovrebbe creare lavoro? Il niente portato a valori assurdi? Se lo dite voi, ma per me finisce assai male.

aorlansky60
Scritto il 20 Novembre 2017 at 09:37

@ LaForzaMotrice

…una crosta la cui provenienza è peraltro fittizia, dato che non tutti gli esperti in materia sono concordi nell’attribuirla a Leonardo; ma se anche fosse, $ 450 milioni per un opera originale è un dato in grado di spiegare quanta liquidità ci sia attualmente in giro [a livello globale] ma a disposizione di POCHI fortunati (vedere infatti indicatore della velocità di trasferimento della moneta, in continua discesa dal 2007 e ai livelli più bassi da molti decenni, dal grafico della FED “Velocity of M2 Money stock” che il Capitano periodicamente lega ai suoi articoli), mentre il 90% o più della popolazione mondiale (che attualmente è di oltre 7 miliardi di esseri umani) assiste come spettatori senza poter prendere parte alla festa neppure in qualità di servitore ai tavoli (almeno lì qualche mancia ci scappa, spero che la metafora riesca a far comprendere appieno la criticità della situazione)…

aorlansky60
Scritto il 20 Novembre 2017 at 09:52

@ LaForzaMotrice, Stanziale e gli altri amici :

C’è un utente -credo si tratti di Puntosella- che qualche settimana fà ha scritto un osservazione direi ILLUMINANTE :

“CHI È IN GRADO DI CREARE MONETA DETIENE IL POTERE ASSOLUTO”

ora, in Europa, CHI è in grado di creare moneta (decidendo come quando e quanto) ??

la BCE (dopo che tutti gli Stati membri UE hanno acconsentito a PERDERE LA PROPRIA SOVRANITA’ MONETARIA concedendola alla Banca Centrale EU),

la quale è un istituzione autoreferenziale autonoma (dagli Stati membri UE che pur ne hanno partecipazione in quote azionarie – DE FR IT e ES in ordine di importanza i Paesi con maggiori quote) che deve rispondere solo alla BIS (Banca dei Regolamenti Internazionali) che a sua volta è un istituzione TOTALMENTE AUTONOMA ED INDIPENDENTE (anche più della BCE) da qualsiasi Stato sovrano (anche il più potente) in Terra.

Con un organizzazione del genere, credete che ci sia spazio per LA GARANZIA E PER LA TUTELA DEI POPOLI [e delle minoranze] ???

io direi proprio di NO,

anzi direi che tale organizzazione è attualmente a tutela dei poteri massonici legati ai principali gruppi bancari mondiali, quel 10% [O MENO] di esseri che attualmente detengono la fetta maggiore di ricchezza di pil mondiale e che lavorano per creare ulteriore divario tra loro e NOI (poveri comuni anonimi cittadini).

d
Scritto il 20 Novembre 2017 at 12:49

Meno male che ci ha pensato aorlansky60 a risponderti, liberandomi dall’incombenza 😉
Si potrebbero aggiungere altre considerazioni sulla scorta del tuo apprezzamento di una sorta di tecnocrazia di presunti “onesti” che spazzerebbero via la “corruzzzione”, ma mi limito ad incollare un link di uno scritto che dice come e meglio non si potrebbe: http://ilpedante.org/post/assange-ci-aveva-judo-digitalizzazione-e-concentrazione

la­for­za­mo­tri­ce@fi­nan­za,

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