Non so a Voi ma a me nonna Yellen fa davvero tenerezza!
Ancor prima che venerdì pronunciasse il suo discorso da harvard. io sapevo già quello che avrebbe detto, parola per parola…
Un rialzo dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve potrebbe essere “appropriato probabilmente nei mesi prossimi”. Lo ha detto Janet Yellen, governatore della banca centrale americana evitando di precisare se una tale mossa avverrà a giugno o luglio. ( America 24 )
Parlando da Harvard, Yellen ha spiegato di aspettarsi che l’economia e il mercato del lavoro “continuino a migliorare” cosa che appunto giustifica una tale mossa. E tornando a sposare un approccio per una stretta graduale, Yellen ha detto che “se la Fed dovesse alzare i tassi troppo rapidamente, potrebbe innescare una crisi e la Fed stessa avrebbe poco spazio di manovra”.
Potrebbe essere appropriato, vedremo, chissà!
Inutile tornare a ribadire le motivazioni per le quali, non c’è alcuni motivo per alzare i tassi in mezzo ad una crisi di queste dimensioni, se chiedete a Andy Xie, ex capo economista di Morgan Stanley, settore Asia-Pacifico, vi dirà che le elites sbagliano ad imputare il persistere della crisi al pessimismo delle persone, tutti gli indicatori indicano un prolungato periodo di instabilità e stagnazione globale.
Tra l’altro, proprio dall’Asia è arrivato la scorsa settimana un importante “warning” di cui parleremo nel prossimo manoscritto di Machiavelli dedicato ai sostenitori del nostro viaggio.
Andy giustamente dice che il mondo negli ultimi anni è passato da una crisi all’altra, le persone si lamentano ovunque e tutto ciò è dovuto alla cattiva gestione delle crisi proprio da coloro che frequentano i vari summit a livello mondiale, leader inetti che sprecano i soldi dei contribuenti.
Una delle lamentele più ricorrenti è che la gente dice che il sistema è truccato, la concentrazione della ricchezza nelle mani di pochi non è dovuto alla libera concorrenza, ma ad un sistema manipolato che favorisce il potere politico. Il fattore più importante di questo sistema truccato è al politica monetaria, che viene utilizzata per pompare i mercati finanziari facendo credere che stimolano la crescita a beneficio della gente.
Si lo so bellezza, è troppo complicata per te l’economia e la finanza, continua ad occuparti di altro, loro si stanno occupando del tuo benessere, loro pensano che tu hai troppi diritti, troppo welfare, guadagni troppo e sei poco produttivo, ma non importa, anche la plutocrazia è troppo complicata per te.
Ma torniamo a nonna Yellen, o ad altri dei principali responsabili di questa crisi, che quotidianamente elargiscono consigli e sermoni alla gente comune, consigliando riforme adatte alle loro esigenze.
Nel fine settimana,il New York Times ha suggerito alla Fed di non alzare i tassi a giugno…
Se vuole tenere fede a quanto detto, Janet Yellen non alzerà i tassi di interesse quando la Federal Reserve si riunirà il 14 e 15 giugno 2016. E’ questo il messaggio lanciato al governatore della banca centrale americana dal New York Times, secondo cui una mossa simile “metterebbe i freni a una ripresa che non ha mai raggiunto piena velocità e che ora sempra rallentare”.America 24
“Quello che i verbali hanno detto è che ‘sarà probabilmente appropriato‘ alzare i tassi a giugno se la crescita economica accelera nel secondo trimestre, se il mercato del lavoro resta solido e se l’inflazione si risolleva da livelli molto bassi”. Questi, sottolinea il Nyt, “sono se enormi che non sono stati raggiunti”.
Mentre le sirene magnificano dati che il realtà sono pura illusione, il NYT stima una crescita tra aprile e giugno in linea con le previsioni degli economisti di Markit, uno scarso 0,7 % ricorda che negli ultimi due mesi, i dati del mercato del lavoro sono stati deludenti e che la recente frenata del settore dei servizi, anticipa un pessimo dato anche per maggio che sarà comunicato venerdì 3 giugno e che non basta un rialzo manipolato del petrolio per far ripartire l’inflazione.
Comunque vada a noi interessa che si crei l’ennesima occasione per i nostri tesorucci, in fondo è questo che loro, vogliono volatilità estrema per far guadagnare i loro tesori.
Ciò che scrive Andrea a proposito della Germania corrisponde a ciò che osservo io che ci vivo dal 2008. Quello che mi chiedo è: Ma i tedeschi non se ne accorgono? Perché non protestano? Perché non hanno nessuno che li rappresenta in parlamento? Che cosa è successo alla democrazia tedesca?
Forse anche chi in Germania “sta male” sa che negli altri stati si “sta peggio” e questo è abbastanza per rassicurarli in quel “senso di superiorità” che i tedeschi, ahimè, sembrano avere ancora nel sangue.