Non più tardi di ieri…
“Oggi usciranno i dati sulle vendite di nuove abitazioni, le ultime dinamiche fanno intravvedere un normale calo stagionale ma non escludo sorprese.”
E sorpresa è stata!
“A settembre le vendite di case nuove negli Stati Uniti sono calate molto più delle previsioni e al livello minimo in dieci mesi, suggerendo un possibile rallentamento del mercato immobiliare americano. Secondo quanto riportato dal dipartimento del Commercio americano, il dato è sceso dell’11,5% rispetto al mese precedente a 468.000 unità. Gli analisti attendevano un rialzo a 555.000.” (…) Il prezzo mediano si è attestato a 296.900 dollari, in rialzo dai 261.500 di un anno fa. America 24
Le previsioni degli analisti vedevano un ridimensionamento dello 0,6% ma quello che è avvenuto a settembre pur supportato da fattori stagionali è un vero e proprio crollo!
MENO UNDICI virgola CINQUE ma non è finita qui.
Aggiungetevi pure le revisioni al ribasso dei dati relativi al mese di agosto e luglio e abbiamo un calo superiore al QUINDICI per cento, nei mesi estivi solitamente la stagione principe per le vendite immobiliari.
La sintesi è che l’aumento dei prezzi non è stato supportato da quello dei redditi e questo dovrebbe mettere una pietra tombale alle aspirazioni della Fed di aumentare i tassi non nel 2015 ma per i prossimi anni.
Inoltre la Fed dovrebbe capire che l’economia americana è fragile e che ogni volta che manifesta l’intenzione di alzare i tassi non fa altro che colpire le aspettative del mercato immobiliare facendo lievitare il costo dei mutui come è accaduto nel 2013 e in parte anche quest’anno, frenando la ripresa…
Per il resto va tutto bene a parte qualche piccolo inconveniente…
Large US corporations posted their first decline in both earnings and sales since the great recession. Are we back in recession?
That depends on who you ask. Let’s kick off the debate with the Wall Street Journal article U.S. Companies Warn of Slowing Economy.
Aziende Usa: “Siamo in recessione”
Complice il rallentamento della Cina, “l’andamento degli utili e del fatturato della corporate America sono in calo allo stesso tempo per la prima volta da sei anni a questa parte” rileva il Wall Street Journal.
Non tutti i mercati stanno festeggiando questo insolito ottobre manipolato, non certo quelli del credito corporate o high yield o quello delle small cap americane… Russell 2000 …chissà perchè… 😉
Contribuisci anche tu LIBERAMENTE a tenere in vita un’isola di condivisione quotidiana nell’ oceano infinito di questa tempesta perfetta …Chiunque volesse ricevere le ultime analisi di Machiavelli può liberamente contribuire al nostro viaggio
o sul banner in cima al blog o sul lato destro della pagina. Semplicemente Grazie.
Perchè lo shale fa sbooooommmm!!!!