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GRECIA: GESTI DI BUONA VOLONTA’!

Scritto il alle 10:30 da icebergfinanza

Il titolo del giorno sui giornali on line italiani, spetta senza dubbio all’Huffington Post, si questo…

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Ma certo gesti di buona volontà, sai senza la ECB difficilmente la Grecia sarebbe sopravvissuta. Il gesto di buona volontà della BCE è quello di fare pressione sul negoziato!

Non solo, la nostra stampa specializzata addirittura scrive che la …Bce mantiene la liquidità d’emergenza per le banche

La realtà è che ieri la ECB ha dato il colpo di grazia alle banche greche, come vedremo tra poco, ha staccato il respiratore che le teneva in vita, prendere o lasciare è questo il messaggio di ieri alla Grecia che ha scelto democraticamente il no a BANCHE CHIUSE, in mezzo ad un bombardamento terroristico mediatico senza precedenti.

Ma visto che in molti ci considerano un sito telebano di parte, usiamo le parole di Luigi Zingales, economista di punta del sistema, che insegna alla Chicago Booth School of Business…

Grecia, Zingales: “Atene quasi forzata ad uscire dall’euro …

L’economista della Chicago Booth School of Business punta il dito contro la Banca Centrale Europea: “I principali istituti greci hanno passato un test di solvibilità condotto dall’Ue. Perché allora la Bce non fornisce loro liquidità illimitata? Perché la fornitura di liquidità di emergenza è stata centellinata di giorno in giorno e poi bloccata? In sostanza, Francoforte tiene la Grecia appesa a un filo”. Così Atene, che “non vuole uscire dall’euro, viene quasi forzata a farlo”

Icebergfinanza è stato il primo in Italia, informazione alternativa ha farvi comprendere che il problema era l’esposizione delle banche tedesche e francesi al debito privato greco e non il debito pubblico e Zingales aggiunge … “L’errore fondamentale è stato commesso nel 2010, quando si fece finta che la Grecia fosse solvente, in grado di ripagare tutto il debito, quando era già chiaro che non era così”.

Semplice no, invece di lasciarla fallire si è gonfiato il suo debito pubblico, salvando tedeschi e francesi.

Ricordo a tutti che la stessa Deutsche Bank avrebbe dovuto essere salvata dalla Germania ma abilmente nascose ben 12 miliardi di perdite sui derivati Deutsche Bank  nascoste perdite sui derivati per 12 miliardi… questo giusto per ricordare alle belle addormentate di questo Paese che le banche tedesche sono le maggiori responsabili di questa crisi di debito privato.

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Ma andiamo avanti, sempre Zingales… (quello che)  trovo più pericoloso è che la Banca Centrale Europea controlli la sopravvivenza delle banche, forzando la mano in una direzione o nell’altra al governo. Questo fatto è molto più lesivo della sovranità popolare del fatto che Juncker dica la propria opinione.

Draghi però in questo momento sta tenendo in vita il sistema.

“Lo sta tenendo in vita, ma non lo sta tenendo aperto e funzionante. Le principali banche greche hanno passato un test di solvibilità condotto dall’Ue, quindi ora la Bce dovrebbe essere il garante della loro solvibilità. Se Francoforte si è presa un impegno, ha fatto un’analisi e ha detto che le banche sono solventi, ora dovrebbe in tutti i modi aiutarle a sopravvivere, altrimenti che unità europea è? Di che unità monetaria parliamo? Se la sopravvivenza delle banche è decisa dalla Bce non è più solo un’unione monetaria, ma una egemonia della Bce”.

Egemonia?

“Quella di dare liquidità alle banche è una decisione che prende qualsiasi banca centrale nel momento in cui stabilisce che le banche sono solventi ma illiquide. Questo perché la funzione principale di una banca centrale è quella di essere disponibile a fare prestiti in situazioni di tensioni di mercato alle banche che sono solventi. Ora, nel caso della Grecia, abbiamo la certificazione fornita dalla stessa Bce qualche mese fa, che le sue banche sono solventi. Perché allora la Bce non fornisce loro liquidità illimitata? Perché la ELA (fornitura di liquidità di emergenza, ndr) è stata centellinata di giorno in giorno e poi bloccata (il 1° luglio La Bce ha fissato a 89 miliardi il livello massimo stabilito per l’erogazione di Ela alle banche greche, ndr)? In sostanza, la Bce tiene la Grecia appesa a un filo“.

Chiaro o serve magari una letterina di minacce La lettera della Bce che cambiò l’Italia per comprendere che la ECB o BCE come meglio credete è un organo politico di questa Europa, per nulla indipendente, banchieri che amministrano e organizzano la democrazia?

Per concludere il colpo di grazia!

Francoforte ha deciso prima del negoziato per forzare la mano al Governo greco di chiedere un aumento dello sconto sul valore dei titoli greci che le banche portano a garanzia per avere la liquidità, ovvero per avere la stessa liquidità le banche greche dovranno avere più titoli da portare a garanzia, collaterale.

Se poi non è abbastanza chiaro aggiungetevi pure questo  Grecia, Coeuré: debito in mano a Bce non si può ristrutturare

Roma, 6 lug. (askanews) – La Banca centrale europea mette le mani avanti sulle richieste di ristrutturazione del debito da parte della Grecia: la quota detenuta dall’istituzione monetaria non può essere coinvolta in operazioni di questo tipo, ha avvertito l’esponente del Comitato esecutivo Bénoit Coeuré. Perché si tratterebbe di “finanziamento monetario”, ha spiegato, secondo quanto riporta Dow Jones. I trattati europei vietano alla Bce di finanziare i debiti pubblici dei Paesi membri.

Per concludere la buona volonta dei soliti tedeschi … Grecia: Berlino, ristrutturazione debito non e’ in agenda

Ovviamente il tentativo da parte dell’Europa e della Germania di non fare uscire l’analisi del FMI che chiedeva la ristrutturazione del debito prima del referendum è un chiaro segnale della volontà

Fmi: per salvare la Grecia interventi sul debito e 50 miliardi ..

Comunque sia un 30 % non basta, serve una concellazione di almeno 200 miliardi per consentire alla Grecia di respirare.

Speriamo che questa farsa finisca il prima possibile e che il popolo greco possa riacquistare la libertà fuori da questa trappola che ormai è evidente a tutti è l’euro!

Ah dimenticavo sei i Cinque Stelle vogliono copiare anche questo post, benvenuti!

GRECIA: LA CITAZIONE DEL GRILLO!

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9 commenti Commenta
phitio
Scritto il 7 Luglio 2015 at 13:02

Ma caro Mazzalai, non parlare di Cinque stelle. Essi non esistono. CI sono: i due sultani unti del web, che detengono una associazione privata denominata “Movimento 5 Stelle” con sede legale a Genova. C’e’ uno staff di personaggi ignoti che gestisce il portale, e una serie di peones e nominati. La base sta li per dare i voti a richiesta.

MI sembra squallido e desolante e una tacca al di sotto del partito politico medio. Un risultato esaltante non e’ vero?

QUindi si, se dai sultano o dagli gnomi dello staff parte l’ordine di plagiare i tuoi post spacciandoli per farina del loro sacco, lo faranno, e senza ripensamenti.

lukeof
Scritto il 7 Luglio 2015 at 13:32

Comunicato BCE

““L’obiettivo della liquidità di emergenza (Ela) è sostenere banche solvibili che si trovano ad affrontare problemi di liquidità temporanea“. Lo scrive la Bce in un rapporto sulla gestione dei rischi finanziari, il giorno dopo la decisione di congelare a 89 miliardi di euro la liquidità messa a disposizione delle banche greche e ridurre il valore attribuito ai titoli forniti come garanzia (collaterale). L‘Ela “affronta problemi di liquidità nel breve termine e non ha lo scopo di fornire un sostegno alla solvibilità”, spiega la nota, che chiarisce le motivazioni della scelta di lunedì, e potrebbe costituire “un aiuto di Stato se non è pienamente garantita da collaterale, a cui vengono applicati appropriati sconti (haircut) in base alla sua qualità e al valore di mercato”. All’Ela sono associati anche “rischi legali” e concederla a condizioni “troppo generose” può aumentare “il rischio di un azzardo morale da parte delle istituzioni finanziarie e delle autorità competenti”.

Oddio che ridere…la BCE con Draghi che parla di “aiuti di stato”,”azzardo morale” e “condizioni generose” fa letteralmente scompisciare dalle risate.

madmax
Scritto il 7 Luglio 2015 at 16:00

phitio@finanza,

Nooooo dai non scherzare loro sono democraticissimi! Lo leggo sempre sui giornali, ad esempio pensa che per nominare l’addetta stampa Loquenzi hanno fatto una votazione tra i prlamentari! Fantastico no? Era stata bocciata ma siccome era una fedelissima di Casaleggio hanno rifatto la votazione!!! E leggendo l’articolo sembra chi gli abbiano chiesto se volevano ricandidarsi…piu’ democratici di cosi’.

http://m.repubblica.it/mobile/r/sezioni/politica/2015/06/25/news/m5s_assemblea_dei_deputati_silura_il_capo_della_comunicazione_loquenzi-117629725/?refresh_ce

xtrust
Scritto il 7 Luglio 2015 at 16:43

confesso mea culpa mea maxima culpa anche io ho copiato alcuni dei tuoi pianti greci e li ho spediti per un mio mini sondaggio personale agli ex paesi dell’est che hanno contribuito pur avendo pensioni minime pro capite sui 250 euro ad aiutare la culla della civilta. Ora siccome in medio stat virtus mi sono permesso di informarli che il beccamorto che si aggira per l’europa alias tsipras trascinandosi dietro una bara di paure europe governa da sei mesi ma i privilegi i vitalizi ecc. ecc. di alcuni greci sono ancora gli stessi nel frattempo i capitali fuggono ma un articolo pro e uno contro proprio non ti riesce di scriverlo saluti al ghiacciolo

silvio66
Scritto il 7 Luglio 2015 at 18:36

Il cervello contro i muscoli. Ulisse che combatte il ciclope. Però le balle hanno le gambe corte e Ulisse doveva svincolarsi alla fine se voleva sopravvivere. La diatriba comporterà un aggravio della pressione fiscale in Italia statene certi. Francia e Germania si parano sempre a spese nostre. Il conto lo pagherà l Italia che deve stare muta e ciucciarsi i flussi migratori senza il giusto complesso strutturale generale a partire da quello giuridico. Fare le riforme, alias pressione fiscale e taglio della spesa, che vogliono loro. Al bando le ipocrisie. Ci sono tutti i loro uomini schierati nei settori chiave. ( La maggioranza dei politici di ogni schieramento ) Nessuno dei nostri. ( Tutti gli elettori di ogni schieramento ) Andrà così e lo sapete Tutte/i. Pagheremo il conto e continueremo sulla strada delle riforme. Pensateci prima di sfottere il movimento. Tempo le prossime politiche avranno completato l’opera. Allora forse cambierà qualcosa ma processi di decenni non si cambiano in fretta e le macerie saranno tali che l’Italia vivrà comunque un lungo lasso di tempo nel modo che volevano. L Italia doveva cambiare da paese produttore a quello di consumatore e ci sono riusciti. I giochi sono fatti e nessuno di noi può farci più niente e anche questo lo sapete tutte/i. Ripensateci quando sfottete il movimento per difendere quelli che tuttora stanno eseguendo la loro parte in questo processo contro il benessere di tutte/i fregandosene altamente di ogni ideologia giusta o sbagliata che sia. Già vedo che gli ultimi quattro hanno lasciato segni profondi ma vedremo tra un paio di annetti se sarete ancora qua a fare della facile ironia o piuttosto sbalorditi dalla vostra ingenuità, quella si reale. Sarà comunque troppo tardi per il medio periodo. Per come la vedo io, mi auguro che i ragazzi del blog copino tutti gli articoli di Andrea, che tanto lo sanno tutti che sono i suoi. Sto ancora godendo per il referendum greco.
Buona Serata a Tutte/i

madmax
Scritto il 7 Luglio 2015 at 19:28

xtrust@finanzaonline,

Xtrust,
I paesi dell’est non sono tutti uguali, il problema per loro e’ che dopo anni di komunismo non ne vogliono sapere nulla della solidarieta’ a Varsavia dove vivo vedo piu’ Bentley, Ferrari e Lamborghini che in Italia, e sono di polacchi nuovi ricchi, un neolaureato si porta a casa 1200 euro netti come primo impiego regolare. Ma una cassiera arriva a malapena a 400 Euro. Tutti corrono dietro il denaro facile cone tarantolati e ne fanno di tutte come buttare il figlio di 5 anni nel fiume per riscuotere il premio assicurativo! Per loro la solidarieta’ non esiste ed i fondi EU li considerano il rimborso per il fatto che sono stati sotto l’USRR per anni nulla di piu’….la forbice ricchi poveri si apre a dismisura ma adesso tutti possono diventarlonse non lo sei colpa tua…arrangiati!

perplessa
Scritto il 7 Luglio 2015 at 21:54

mi ha colpito questo articolo:http://www.eunews.it/2015/07/07/eurosummit-grecia-hollande-servono-responsabilita-solidarieta-e-velocita/38928
per essere precisa:”il governo greco dice sempre mañana”, forse dovrei chiederlo a chi l’ha scritto, in Grecia si parla Greco e non spagnolo: entonses?è farina DELLA LITUANA GRYBAUSKAITĖ, è farina del traduttore? aqui non somos mexicanos, españoles tampoco, que quiere la lituana? que quiere dicer? que los españoles no son confiables?que los griegos son como los españoles? mas: que todos los pueblos del sur Europa no son confiables?nunca he ido a Lituania, no quiero ir, hace muy frio, y para mi no es Europa, saludos

aorlansky60
Scritto il 8 Luglio 2015 at 08:10

Silvio

Francia e Germania si parano sempre a spese nostre. Il conto lo pagherà l Italia che deve stare muta e ciucciarsi i flussi migratori senza il giusto complesso strutturale generale a partire da quello giuridico. Fare le riforme, alias pressione fiscale e taglio della spesa, che vogliono loro.

Nel condominio, qualcuno deve pur sostenere il debito e il deficit francese e il surplus commerciale tedesco; questi due come Tu osservi giustamente(*), hanno scelto a chi far pagare il conto, ai coglioni del sud europa, sopratutto noi italiani.

quello che a me veramente dispiace è che molti pseudo esperti (ne ho sentiti all’opera ieri sera anche a “ballarò”) non perdono occasione di puntare il dito verso l’Italia -ultimo in ordine di tempo l’FMI che rileva un pericolo contagio dell’italia causa il suo elevato deb pubbl quando la Francia è in una situazione altrettanto ed anche più critica della nostra in fatto di conti(nonostante riesca a finanziarsi ad una spesa assai minore della nostra, per come i mercati la favoriscono). E quello che dispiace maggiormente e che tutto il parco buoi crede a queste menzogne.

(*)L Italia doveva cambiare da paese produttore a quello di consumatore e ci sono riusciti.

sintesi perfetta, Silvio 😉

a chi conviene che un paese dalla vocazione fortemente esportatrice come l’italia (per tradizione, da decenni dal dopoguerra)
sia azzoppato al punto in cui si ritrova attualmente??? Ti rispondi -la germania ndr- e arrivi subito alla conclusione.

La conclusione finale è che noi italiani con la scelta di entrare nell’euro – o per chi ha premuto per farci entrare e non mi rifersico certo solo al salumiere bolognese allora premier nel 96 quando ci costrinse – ci siamo tirati la zappa sul piede.

silvio66
Scritto il 9 Luglio 2015 at 12:11

aorlansky60,

Ciao Aorlansky60,
Noi due eravamo davanti alla televisione con i brividi di gioia a vedere il muro di Berlino che veniva sommerso dalla gente in lacrime. Ci siamo commossi ed eravamo tutti felici. Cadeva anche la schiavitu’ in sudafrica ed eravamo pronti per fare l europa federale. Il sentimento era molto fraterno. L opinione pubblica europea era pronta. Gli affari sempre i stramaledetti affari hanno rovinato tutto. Il nostro sentimento e’ stato usato per ridisegnare il quadro geografico economico culturale della comunita’ attuando la piu’ grande riallocazione finanziaria della storia. Il sogno di ogni ultraliberista ossia depredare i contribuenti. Geniale, mettiamo i nostri uomini a capo delle istituzioni tramite il controllo mediatico e con la pressione fiscale e tagli alla spesa ci paghiamo i nostri conti. Per continuare ad aver ragione potremo sempre sbandierare la distruzione dell inflazione. Chi se ne frega degli effetti collaterali cosucce come l occupazione o consumi. L inflazione e’ a 0 e noi siamo contenti. I posteri potrebbero vederla con la nostra visione drammatica come viceversa il primo passo verso il nuovo vigente ordime mondiale. Chi vivra’ vedra’. Nel frattempo i prossimi 20 anni sono quelli che spettano a noi, quelli nati nel boom anni 60. Noi che siamo cresciuti meglio dei bambini americani. Noi abbiamo avuto tutto subito. Noi che abbiamo votato per 30 anni con lo stesso criterio con il quale andavamo allo stadio. Noi che tanto che ci frega la vita e’ bella. Noi che siamo tanti. Noi faremo la differenza è forse la prima volta qualcosa per le altre generazioni. Restiamo ottimisti
Buona Giornata

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