IL SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE!
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Devo ammettere che ormai il fenomeno SUBPRIME con tutte le sue derivazioni e conseguenze assume sempre più i connotati della tragedia più comica di William Shakespeare, " UN SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE ", una tragedia prima sottovalutata ed ora pure dimenticata, a tal punto da considerare marginale l’effetto di questo tsunami, sull’economia mondiale.
Alcuni di Voi potrebbero obiettare ricordandomi che ormai il sistema finanziario stà scontando o ha scontato questa crisi attraverso le svalutazioni dei propri bilanci e l’economia stessa attraverso le revisioni al ribasso della crescita formulate dal Fondo Monetario Internazionale.
Nessuno ha scontato però sino in fondo la lenta ed inesorabile dinamica del mercato immobiliare, una dinamica che non vede passare ora, giorno o mese senza una continua ed inevitabile serie di revisioni al ribasso, sia nelle prospettive legate all’aumento delle "foreclosure", insolvenze, sia per quanto riguarda le vendite e gli inventari e principalmente per quanto riguarda i prezzi delle abitazioni.
Una luce in fondo al tunnel che nessuno è in grado di intravedere, tranne coloro che la scorgono in ogni istante in nome di un ottimismo che non tiene conto della realtà.
Il mio compito non è solo quello di continuare a vedere la notte infinita nella dinamica del mercato immobiliare americano e di conseguenza in quello mondiale, ma di fornire informazioni o dati che possano aiutare a formulare delle ipotesi il più obiettive possibili, corrispondenti alla realtà delle cifre ovviamente supportate da una valutazione strettamente soggettiva.
Si tratta inoltre di un lasso di tempo che durerà forse un paio di anni, una dinamica nella sua fase iniziale ma che vedrà poi una ripresa ciclica che come la storia insegna attraversa ogni settore economico-finanziario.
Giorno dopo giorno, si propaga la convinzione che gli effetti di questa stagione irrazionale, di cui la mancanza di trasparenza, il totale abuso di uno strumento finanziario come la cartolarizzazione, peraltro di provata efficacia e l’utilizzo della leva finanziaria, siano ormai in via di risoluzione grazie all’intervento benevolo delle Banche Centrali.
Nella tragedia di Shakespeare, Eros e Thanathos si incontrano in un bosco postmoderno, (quello del mercato immobiliare ) pieno di allucinazioni collettive.
La notte di mezza estate, diventa una notte oscura che inverte i ruoli,( lo stesso ruolo che sino a poco tempo fà veniva dato al mercato immobiliare, di traino dell’economia americana e mondiale trasformatosi in zavorra a tratti marginale in quanto come spesso si sente dire pesa solo per un tanto sulla crescita del PIL). Si dimenticano così facendo gli effetti di un contagio che si propaga lentamente ed inesorabilmente attraverso l’indotto e nella sua lenta dinamica recessiva e deflazionistica attraverso un calo inevitabile delle quotazioni sino al crollo finale che corrisponde all’anno zero.
In questa notte oscura si introduce sempre secondo la tragedia di Shakespeare il tempo del desiderio, dove all’interno del bosco il Mago Ben e il suo fido messaggero FedFunds stregano i sogni dei Viandanti riconducibili agli investitori.
Tra di questi due coppie di giovani tormentati dall’amore subiscono l’incantesimo relativo alla percezione che il libero mercato sia governato dall’intervento di un Essere Supremo che sempre e comunque risolve ogni eccesso, ogni rischio sistemico determinato da un azzardo morale, un’attrazione fatale incrociata a cui non si può resistere.
Nel frattempo la Realtà prosegue nel suo instancabile cammino di messaggera che attraverso alcuni segnali, tiene desta l’attenzione sul rischio sistemico.
QUI troverete una spiegazione in riferimento agli INDICI ABX!
Gli ABX Index sono degli indici benchmark, considerati il barometro dello stato di salute del settore dei mutui subprime e sono essenzialmente composti da obbligazioni strutturate, i famosi CDO o CDOs Collateralized Debt Obbligation.
L’indice ABX BBB considerato non investment grade è strutturato su obbligazioni aventi come sottostanti i mutui subprime mentre l’ ABX AA è composto da mutui con elevato percentuale di solvibilità .
La presenza di svariati ABX_INDEX è dovuta agli anni di emissione di queste obbligazioni strutturate oltre ovviamente al loro grado di rischio..
Al momento ci sono 20 ABX Index, costuiti in base alla data di emissioni delle obbligazioni.
Vi ricordo che l’indice ABX HE BBB 07 2 corrisponde ai credit default swaps CDS su subprime mortgage backed securities, e il segnale è inequivocabile.
I credit default swaps sono derivati che prevedono il pagamento di un premio per assicurare un asset contro il default.
Questo è un segnale inequivocabile che pongo alla Vostra attenzione, una rottura da tenere in seria considerazione.
Questa invece è la situazione degli indici con sottostanti di presunta buona solvibilità:
Ovviamente ricordo a tutti che si tratta di " PRESUNTA " buona solvibilità e di investment grade a rischio vista la nuova ondata di declassamenti operata da Moody’s di cui parleremo in seguito, ma se guardiamo il grafico dell’ultimo scalino……la situazione non è certo delle migliori:
Come se non bastasse questa improvvisa accellerazione anche l’agenzia di rating Moody’s con un’improvvisa e benvenuta consapevolezza ed i seguito al deterioramento del mercato immobiliare ha annunciato di aver tagliato il rating a circa 2000 emissioni obbligazionarie garantite da mutui subprime. Ecco quindi spiegata l’accellerazione la ribasso del ABX HE INDEX BBB. Una botta di declassamenti mai effettuata in un solo giorno corrispondente alla modica cifra di 33,4 miliardi di dollari.
Questo dovrebbe rendere u’idea dell’oceano di obbligazioni strutturate che travestite da iceberg si stanno spostando nei mari finanziari.
Vedremo come i detentori di queste obbligazioni reagiranno alla declassazione da parte di Moody’s, ma non vi è alcun dubbio che le declassazioni del rating seguiranno la stessa ed inesorabile dinamica del mercato immobiliare, dal quale giorno dopo giorno provengono segnali di fumo.
Abbiamo spesso parlato di come gli annullamenti dei preliminari di acquisto di un’abitazione contribuiscano a sfalsare le cifre relative alle vendite di nuove abitazioni, regolarmente comunicate e successivamente altrettanto regolarmente riviste al ribasso.
Date un’occhiata ora a questo articolo sul WSJonline secondo il quale Beazer Homes Usa ha comunicato che circa il 68 % dei propri potenziali compratori ha annullato un’ordine nel quarto trimestre fiscale conclusosi il 30 settembre.
Si potrebbe obiettare che la BH è solo una dei maggiori dieci costruttori americani e che la sua principale clientela è sostanzialmente quella subprime, ma se prendiamo ad esempio l’ultima comunicazione della Toll Brothers colosso che opera principalmente con la clientela di alto livello che utilizza jumbomortgage il tasso di annullamento è salito al 24 % dal 18 % dello scorso anno.
Se vogliamo estremizzare basta prendere questo post del WASHINGTONPOST.com dove nella regione di Washington gli annullamenti hanno raggiunto il 48% nei mesi di luglio e agosto e la Reston Builder’s ha visto cancellare 78 preliminari di acquisto su 81 complessivi. Media da brivido!
Nel frattempo sembrerebbe che le maggiori istituzioni finanziarie con in prima linea Citigroup, Bank of America e JP Morgan Chase, sotto la super regia del ministero del Tesoro targata Goldman Sachs stiano preparando la crazione di un super fondo con dotazione iniziale di 100 miliardi di dollari.
Come sempre una notizia in anteprima, un fondo dove ogni SIV porterebbe a garanzia un terzo delle proprie attività per ottenere un finanziamento, dimostrando se ve ne fosse stato ancora bisogno che la farfallina subprime era da considerarsi insignificante di fronte al fenomeno CONDUITS&SIV che ha costretto le Banche Centrali a immettere dosi massicce di liquidità nel mercato.
Il nome di questo mega fondo secondo le indiscrezioni sarà MASTER LIQUIDITY ENHANCEMENT CONDUIT e la tempistica dell’annuncio secondo un blog americano è estremamente interessante in quanto Lunedì Citigroup e JP Morgan sono tenuti a vendere 5 miliardi di dollari per finanziare il leveraged by out di TXU gigante texano dell’energia.
Il tramonto del libero mercato come scritto in un editoriale di Fabio Tamburini sul SOLE24ORE di sabato, il Capitalismo finanziario all’ultima recita.
Presentando l’ultimo libro di Guido Rossi, Il mercato dell’Azzardo, Tamburini rimarca come nel mirino del professore ci sono la retorica fatta su un certo capitalismo anglosassone, celebrato come campione di democrazia societaria e le illusioni sulle virtù del mercato che vengono liquidate con la celebrazione del funerale della corporate governance.
" Il mito del capitalismo finanziario, travolto dal mercato come " luogo dove il mercimonio dei conflitti di interesse impera " dagli scandali che hanno coinvolto società di revisione, agenzie di rating e soprattutto gli analisti finanziari, dalla cappa di "assoluta irresponsabilità" che protegge amministratori esecutivi e management.
Secondo Rossi gli Stati sovrani hanno perso potere ed influenza, lasciando mano libera alle multinazionali che le cui prime 200 società pesano più dei primi 191 stati, mentre i legislatori sono diventati una sorta di riserva apache del diritto, con i grandi studi legali anglosassoni che dettano legge per conto delle corporation facendo loro il diritto.
Un’operazione orchestrata dal ministero del Tesoro per " salvare " i naufraghi CONDUITS& SIV di cui troverete alcuni indizzi nelle seguenti testate giornalistiche online:
REUTERS.COM NEWYORKTIMES.COM WSJONLINE BLOOMBERG.COM
Sigmund Freud sosteneva sempre che, con un semplice atto di volontà si poteva reprimere la memoria di ricordi sgradevoli, di situazioni comunque non desiderate.
Uno dei fondamenti della psicoanalisi è la rimozione dei ricordi, delle situazioni, ovvero un processo che aiuta a dimenticare, a sottovalutare tutto ciò che non desideriamo, che ci fà paura allontanandolo dalla coscienza e depositandolo negli abissi dell’inconscio.
"SUBPRIME" & " CONDUITS&SIV " due fenomeni da dimenticare, sottovalutare, una sensazione di malessere da allontanare come un incubo da relegare nel profondo dell’inconscio.
Su report di ieri c’era il servizio sui derivati rifilati a enti e aziende da parte di Itallease , Unicredit . La questione è drammaticamente sottovalutata , direi meglio completamente sconosciuta anche da parte di chi li ha sottoscritti . I drammatici effetti li vedremo nei prossimi anni. Sta succedendo qualcosa di simile anche nelle aziende quotate ? E’ possibile che i recenti bilanci siano apparentemente sani a scapito dei bilanci futuri ?
Fogar
Ciao,
sarebbe interessante poter leggere o avere un riassunto dell’articolo di Tamburrini sulla fine del libero mercato per capire quali cause identifica specificatamente. Non e’ che ne hai una sintesi?
Grazie
Mutui subprime: Citigroup, Bank of America&Co danno vita al fondo dei miracoli
Finanzaonline.com – 15.10.07/15:08
Come in un girone dantesco in cui vige la legge del contrappasso, i tempi della finanza che sono stati scossi dal dissesto subprime, Citigroup, Bank of America, JP Morgan e altre banche statunitensi hanno deciso di espiare le loro malefatte dando vita tutte insieme a un fondo per il salvataggio del mercato dei commercial paper, cioé le obbligazioni a brevissimo termine. Il fondo battezzato master liquidity enhancement conduit sarà operativo entro 90 giorni. Lo si apprende da Bloomberg che cita una nota. La missione del fondo di cui aveva iniziato a circolare l’esistenza questa mattina sarà quello di riportare fiducia nel mercato del capitale dopo la grande paura di fine agosto quando si è sollevato l’uragano subprime.
L’ ordine categorico è :
Resistere ad ogni costo …resistere !
By Fabio
Finanzaonline.com – 15.10.07/15:08
(…)La missione del fondo di cui aveva iniziato a circolare l’esistenza questa mattina (…)
questa notizia circolava da giovedì scorso, ma in ITALIA arriva sempre qualche giorno dopo …..quando ormai è troppo tardi!
Venerdì sera nei commenti ve ne avevo dato un’antemprima…
Alla MEMORIA del ” LIBERO MERCATO ” ed in ricordo del ” LAISSEZ FAIRE ” ………
U.S. Treasury Talks With Banks on Commercial Paper (Update1)
By Jesse Westbrook and Kevin Carmichael
Oct. 12 (Bloomberg) — U.S. Treasury officials are talking with Citigroup Inc., JPMorgan Chase & Co. and other banks on a plan to jump-start the asset-backed commercial paper market………
Talvolta riesce difficile comprendere come sia possibile che le notizie ci mettano anni luce a superare l’oceano, ma è indubbio che la nostra massima attenzione và rivolta a quanto accadde in America, l’epicentro di ogni sisma!
Volevo solamente ricordarvi che stò costruendo ……l’ARCA DI NOE’ ma ho un problema strutturale. La stò riempiendo di rettangolini color giallo luccicante, ma il progettista mi dice che pesano e che sarebbe meglio lasciare fuori qualche coppia…….
Chissà cosa voleva dire il progettista, forse ha qualche CONDUITS in testa che non SIVolavia per il verso giusto!
Per quanto riguarda invece il REPORT di ieri sera sui derivati è giunta l’ora di andare ad esplorare le Casse degli Enti Pubblici in quanto credo potenzialmente questa sarebbe l’ennesimo Iceberg che stà arrivando di proporzioni bibliche! Grazie Fogar
Per quanto riguarda il servizio di Tamburini il riferimento è all’ultimo libro di Guido Rossi ” IL MERCATO DELL’AZZARDO ” che credo sia disponibile in libreria.
A proposito perchè il mercato scende ora……dopo che l’Indice relativo l’Empire State Manufacturing di New York è salito sopra le aspettative.
Se date un’occhiata al sottoindice dei prezzi è decollato da 11,7 a 15,2 e in contemperanea abbiamo i record storici di Petrolio e quello ralativo dell’ORO! E pensare che il ministro delle politiche agricole guarda con fiducia ai dati dell’Istat che hanno scongiurato il caro spesa per gli italiani.
Non so Voi ma io incomincio a sentire una leggera puzza di marciume andante……
Ciao Andrea
Master Liquidity Enhancement Conduit (M-LEC) chi mi spiega come funziona?
Allora un pool di banche ci mette i soldi…ma dove li prendono…poi che fanno si comprano tra di loro i SIV ? Per come lo capisco cambiando l’ordine dei fattori il risultato non cambia.
Saluti
Massimo
Ciao Massimo, ti lascio questo link…..
http://www.nakedcapitalism.com/2007/10/smoke-and-mirrors-siv-rescue-plan.html
dove c’è un riassunto di tutto e di più!
In sostanza si tratta di istituire un fondo SUPERCONDUITS con il conferimento di capitale iniziale da parte di alcune banche che possa fornire liquidità ai conduits che apportano un terzo dei loro asset ovviamente mortgagebacked & company subprime. Il meccanismo è lo stesso che contraddistingue i conduits che si finanziano a breve attraverso la CP e investono a lungo in strumenti finanziari di vario genere!
Un tentativo poco ortodosso di rimescolare l’acqua stagnante!
Andrea
Salvo, poi, vendere le quote del fondo in giro per il mondo così si continuano a distribuire le perdite.
Il gioco sta durando da tanto proprio perché ogni alchimia finanziaria viene assorbita dalla liquidità e dalla ricchezza creata in questi anni nel mondo. Peccato che si è voluto strafare ed ogni “leva” ha sviluppato una bolla speculativa, per cui ormai tutto viene comprato con soldi che non esistono più (o non esistono ancora). Quando diranno:”Fammeli vedere” (i soldi), cominceranno a fare il percorso inverso (Superconduits, SIV, Conduits, CLO, CDO…) fino ad arrivare all’economia reale e lì si accorgeranno che non è rimasto quasi più nulla e tonnellate di cartastraccia prenderanno il posto di tonnellate di cartamoneta. Ci scalderemo con quella, al posto del petrolio e ricominceremo daccapo, ripartendo dall’oro.
Non so se vi ricordate nel ’90, quando i Giapponesi si compravano il mondo, compreso New York…, con lo Yen fortissimo e il Nikkei a 40.000. Dove sono dopo 20 anni? Ancora lì a combattere con la stagnazione. Anche per la Cina, il primo stato canaglia, si sta preparando lo stesso servizio. La dittatura supercapitalista che è in atto dovrà subire un tremendo tracollo per trasformarsi in democrazia e ne stiamo vivendo il prologo.
Alla fine, comunque, l’
“E pluribus unum”
verrà riconfermato.
Crepi l’astrologo!
Ciao a tutti.
Bill
Andrea…Grazie del link ! Mi vien da sorridere se il rialzo concertato dei corsi azionari su false voci/informazioni si chiama aggiotaggio (e’un reato) il tentativo concertato di sorreggere i corsi azionari (per una mirror clause) dovrebbe pure essere vietato…ma in questo caso come lo chiamiamo…tacchinaggio? Visto che ancora una volta saranno sempre i soliti polli/tacchini a finire in pentola ?
Saluti
Massimo
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Vabbè, ho capito. Domani vendo tutto quel po’ che ho investito (BIL, ENI e FWB) e me lo spendo alla membro di segugio. O no?!?