Puntuale come la scintilla che fece scoppiare la prima guerra mondiale, quella che portò alla morte dell’arciduca Francesco Ferdinando è arrivata nel fine settimana, la scintilla presunta islamica, con un attentato feroce e devastante al Crocus City Hall di Mosca.
Nel giugno del 1914, in realtà, il primo attentato fu un fallimento, nazionalisti serbi che cercavano l’indipendenza, solo al secondo tentativo, poco dopo, quasi per caso, riuscirono nel loro intento.
Pista ucraina o islamica, fatto sta che qualcuno sapeva già tutto.
Non sappiamo se sarà questa la scintilla decisiva, ma sicuramente in molti ci stanno provando a far saltare la polveriera mondiale.
L’unione europea è piena di guerrafondai dell’ultima ora!
Ciò che Michel vuole concretamente è che l’UE si impegni ad acquistare il doppio delle armi dai produttori europei della difesa entro il 2030; utilizzare i profitti dei beni russi congelati per finanziare l’acquisto di armi per l’Ucraina; facilitare l’accesso finanziario per l’industria europea della difesa, anche emettendo un bond europeo per la difesa e convincendo la Banca europea per gli investimenti ad aggiungere obiettivi di difesa ai suoi criteri di prestito. Michel ce lo spaccia come un modo per creare posti di lavoro e crescita.
(…) Il linguaggio che usa Michel è drammatico e pericoloso. Alcuni dei nostri cittadini più anziani ricordano ancora cosa significa vivere in un’economia di guerra. I discorsi sciolti di Michel sono irrispettosi. Ed è falso affermare che abbiamo bisogno di un’economia di guerra per aiutare l’Ucraina. Si concentra sul lato positivo di questa guerra, sulla solidarietà che l’UE dimostra nei confronti dell’Ucraina e sulla crescita economica che potrebbe derivare da un’economia della difesa sempre più fiorente. Michel sta deliberatamente ignorando il lato oscuro di questa guerra, con le molte decisioni difficili di vita o di morte da prendere. Basta guardare Israele per vedere dove è andato tutto questo.
Purtroppo questa è la realtà, prima hanno usato un virus per terrorizzare le persone, ora che il giochino è riuscito in parte, cosa c’è di meglio che uno stato di guerra permanente.
Chi si illude che gli italiani e gli europei, manderanno a casa a giugno questi schifosi parassiti che infestano i principali governi europei e Bruxelles, è meglio che si rassegni.
Ci vuole un miracolo, il popolo è fesso, lo ha scritto nel suo DNA.
Anche in America, sono sempre di più i cittadini benestanti che si preparano la via di fuga dal Paese, per paura di una guerra civile, nulla di particolare immagino, visto che tasse non ne pagano di sicuro…
Come abbiamo più volte scritto, qualunque informazione oggi è solo propaganda, da una parte e dall’altra, manipolazione della verità.
Mercati che ignorano qualunque notizia, che trovano sempre e comunque un prestesto per ignorare la realtà, come abbiamo più volte scritto sono figli della stessa manipolazione.
Oggi le quotazioni, sono solo un gioco, un flusso di dati manipolato dalla fisica applicata ai mercati, dominio assoluto.
Ridicoli sino al midollo, quelli che cercano di giustificare l’andamento attuale con analisi e manipolazione dei dati. Tra questi ci sono molti di quelli che nella crisi subprime, finirono nelle stalle con le loro analisi.
Ma tu guarda, il vecchio mister Greenback, si quello che tutti davano per morto, ormai morto e sepolto, tiene egregiamente il nostro supporto e si riporta alla grande sotto quota 1.08.
E’ in corso una conformazione tecnica che fa sognare.
Thanks to https://twitter.com/SoberLook @SoberLook
Il bello è che lo fa, mentre in settimana l’oro, sfonda quota 2.200 con un nuovo massimo storico, ormai diretto verso l’ultimo obiettivo che abbiamo evidenziato in OUTLOOK 2024.
Come suggerisce da inizio anno, l’analisi cinematica del nostro Puntosella, i mercati azionari potrebbero salire ancora.
Purtroppo, funziona tutto così, è un gioco, uno sporco gioco manipolatorio.
Regolatori o banche centrali, sono attori principali di questo gioco, fanno finta di nulla, preferiscono non vedere.
La politica poi, quando non ignora per pura ignoranza è complice, di coloro che finanziano le carriere politiche o i legislatori.
Puntosella, lo trovate su X a questo indirizzo…
Ma veniamo a noi, ci sono tante altre cose interessanti da raccontare.
Perchè il popolo è fesso?
Semplice, crede ancora che ci sia inflazione, soprattutto quando i prezzi alla produzione stanno collassando ovunque.
Qui il secondo distretto manifatturiero d’America, quello di Philadelphia, gli altri ve li risparmio, una vera e propria ecatombe.
Qui la manipolazione arriva dalle aziende che continuano a tenere i prezzi alti, nonostante il crollo delle materie prime e dei listini all’ingrosso.
Poi ovviamente ci sono i giornalisti, analisti ed economisti, veri e propri fenomeni da baraccone che spingono tra il popolo fesso per alimentare le aspettative.
Un gioco semplice, semplice.
I prezzi scendono in percentuale crescente sia per le voci che per le spese. Tutta questa preoccupazione che i dati sull’inflazione arrivino più caldi del previsto sembra essere davvero esagerata. Continuiamo a vedere cali dei prezzi all’interno dell’indice di inflazione…
Non è esagerazione, è manipolazione!
Nel frattempo mentre la Cina continua ad esportare deflazione, anche in Canada si torna a parlare di deflazione, soprattutto togliendo di mezzo le varie manipolazioni immobiliari, come la solita storiella degli affitti…
Sembra inoltre che in America, nel cassetto, sia pronta una revisione al ribasso di almeno un milione di posti di lavoro, ma nessuno ha il coraggio di annunciarla prima delle elezioni di questo autunno.
Serve a qualcosa che vi raccontiamo queste cose?
Cambia qualcosa?
NO! Ma la nostra etica professionale non può prescindere dalla verità, dal racconto della verità.
Lo abbiamo fatto puntualmente ogni giorno, prima della crisi subprime e il tempo è stato galantuomo, ci ha ricompensati, unici in Italia ad aver previsto quella crisi.
I giornali mainstream che leggete, queste cose non ve le racconteranno mai, figurarsi la carta straccia italiana.
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“Pista ‘ucraina’ o ‘islamica’, fatto sta che ‘qualcuno’ sapeva già tutto.”
Appunto; e con largo anticipo…
“stanno” giocando col fuoco continuando a stuzzicare Putin e la Russia, mentre sanno benissimo che Putin(e la Russia) NON possono perdere il conflitto contro l’ukraina, anzi è quest ultima (per meglio dire: Zelensky e il suo staff di corrotti) che incita disperatamente l’occidente (con la richiesta continua di ARMI e SOLDI) per riuscire a sostenere un conflitto che perderebbe nel giro di 24h se l’occidente li lascia “soli”… poi ti raccontano la vulgata della “Guerra nel cuore dell’Europa” quando l’ukraina è terra Russa a tutti gli effetti, per storia e tradizione, non da ieri ma da molti secoli, proprio a Kiev venivano incoronati gli Zar dell’impero.